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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2028 del 28 dicembre 2018
Recepimento dell'Intesa, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano per l'innovazione del sistema sanitario basata sulle scienze omiche". Rep. atti n. 176/CSR del 26 ottobre 2017.
Con il presente provvedimento viene recepita l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul Piano per l’innovazione del sistema sanitario basata sulle scienze omiche.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
L’articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131 consente al Governo di promuovere la stipula di intese con le Regioni, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni.
In applicazione a tale principio, è stata sancita un’Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010 (rep. atti n. 63/CSR) per approvare il Piano Nazionale della Prevenzione per gli anni 2010-2012, che include tra le varie azioni anche la predisposizione di un Protocollo di utilizzo della Public health genomics.
Tale Piano ha introdotto, tra l’altro, l’impegno per il Ministero della Salute e le Regioni di realizzare un nuovo approccio alla prevenzione, che ponga la persona al centro del progetto di salute mediante l’utilizzo appropriato, etico ed efficace dei test genetici.
L’importanza della genomica nell’ambito della prevenzione oncologica è stata sancita anche nel “Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro” condiviso dalle Regioni ed approvato nell’Intesa della Conferenza permanente rep. atti n. 21/CSR del 10 febbraio 2011.
Con la successiva Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 62/CSR del 13 marzo 2013, recepita con Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2013 n. 846, sono state approvate le linee guida per rendere concretamente utilizzabile la conoscenza della genomica in modo utile ai destinatari e compatibile con il sistema sanitario.
Con i succitati provvedimenti, lo Stato e le Regioni si sono quindi impegnati a sostenere l’accesso a una medicina personalizzata ed efficace dal punto di vista clinico, sviluppando politiche orientate sui pazienti che contemplino anche la loro responsabilizzazione e l’integrazione dei loro punti di vista.
Lo studio della genomica deve essere utilizzato sia per integrare i processi di ricerca, che le politiche e i programmi della sanità pubblica, nel rispetto delle vigenti disposizioni sul trattamento dei dati personali. Fondamentale diventa anche l’interazione interdisciplinare nell’uso delle metodologie statistiche, della bioinformatica, dell’informatica sanitaria e della epidemiologia, in quanto permettono di garantire una migliore comprensione dei dati disponibili, una più efficiente integrazione e interpretazione delle informazioni provenienti da fonti multiple e decisioni appropriate sulle opzioni terapeutiche.
Tali principi sono stati riaffermati anche nel Decreto Ministeriale 25 gennaio 2016 recante “Adozione del documento di indirizzo per l’attuazione delle linee di supporto centrali al Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018” che, nel considerare la genomica tra le azioni prioritarie da realizzare, ha previsto l’elaborazione di un “documento di pianificazione” appositamente dedicato.
Ciò premesso, il Ministero della Salute ha elaborato, con l’ausilio dei rappresentanti regionali, il Piano per l’innovazione del sistema sanitario basata sulle scienze omiche, successivamente recepito nell’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 176/CSR del 26 ottobre 2017.
Visto l’impegno assunto dalle Regioni, in occasione della precitata Conferenza, di realizzare gli obiettivi e le azioni necessarie per includere la genomica negli ambiti della prevenzione, diagnosi e cura dei sistemi sanitari regionali, si propone di recepire la succitata Intesa sancita tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 26 ottobre 2017 (rep. atti n. 176/CSR), nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 5 giugno 2003 n. 131;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 63/CSR del 29 aprile 2010;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 21/CSR del 10 febbraio 2011;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 62/CSR del 13 marzo 2013;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale 4 giugno 2013 n. 846;
VISTO il Decreto Ministeriale 25 gennaio 2016;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 176/CSR del 26 ottobre 2017;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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