Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 07 dicembre 2018


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1853 del 04 dicembre 2018

Approvazione dello schema di Accordo, ai sensi dell'art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona per l'attuazione di azioni finalizzate all'educazione economica e finanziaria, in attuazione dell'art. 3 della L.R. 11 maggio 2018, n. 17. Deliberazione n. 115/CR del 12 novembre 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, visto il parere favorevole reso dalla competente Commissione consiliare in ordine alla DGR n. 115/CR del 12 novembre 2018, si approva lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona per la realizzazione di azioni finalizzate all'educazione economica e finanziaria, in attuazione dell'art. 3 della L.R. 11 maggio 2018, n. 17 "Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione economica e finanziaria". Si prevede inoltre l'assunzione di obbligazioni per un importo massimo di € 750.000,00 da eseguirsi con atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nel contesto delle azioni regionali promosse a seguito del dissesto di alcuni tra i principali istituti bancari e del conseguente devastante effetto sulle persone e sulle imprese del nostro territorio regionale, il Consiglio regionale del Veneto ha dapprima avviato un'azione conoscitiva e successivamente legiferato al fine di assicurare l'avvio di un processo di incremento di consapevolezza nelle scelte di natura economica e finanziaria sia per i cittadini che per le imprese.

Con legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 "Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione economica e finanziaria", la Regione del Veneto si è proposta di concorrere alla crescita del benessere sociale della comunità regionale, attraverso la promozione ed il sostegno di iniziative finalizzate all'educazione economica e finanziaria volte all'istituzione di servizi individualizzati di informazione, consulenza ed assistenza rivolte alla cittadinanza, alle scuole di ogni ordine e grado ed alle imprese.

Detta legge ha definito una serie di attività diversificate in capo alla Giunta regionale che possono essere sintetizzate nelle seguenti linee di azione regionale, rivolte a tre target principali, ovvero cittadini, imprese, in particolare piccole e medie imprese (PMI), ed alunni delle scuole di ogni ordine e grado:

1.   predisposizione ed attuazione di progetti di educazione economica e finanziaria (art. 3, comma 1);

2.   concessione di finanziamenti a favore delle associazioni consumatori per l'apertura di sportelli informativi e di assistenza (art. 3, comma 3);

3.   predisposizione ed attuazione di progetti formativi per le piccole e medie imprese attraverso la società Veneto Sviluppo Spa (art. 3, comma 4);

4.   sostegno a progetti scolastici di educazione finanziaria (art. 4, comma 1) in forza di un protocollo d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio (art. 4, comma 2);

5.   istituzione della "Settimana regionale dell'economia e del risparmio", al fine di promuovere ed organizzare un calendario di manifestazioni ed iniziative (art. 5, comma 1).

La definizione dei criteri di attuazione e delle azioni innanzi descritte ai punti 1 e 3 è stata oggetto delle deliberazioni di Giunta n. 110/CR del 30 ottobre 2018 e n. 115/CR del 12 novembre 2018 finalizzate, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della L.R. n. 17/2018, all'acquisizione del parere della Sesta Commissione consiliare.

Detta Commissione ha espresso i pareri favorevoli n. 355 in data 14 novembre 2018 e n. 356 in data 29 novembre 2018.

Con il presente provvedimento, pertanto, si recepisce il parere relativo alla DGR n.115/CR/2018, mentre, si ricorda, che il parere relativo alla DGR n.110/CR/2018 è stato recepito con la DGR n. 1787 del 27 novembre 2018.

Sulla base dei medesimi criteri sottoposti al parere della Commissione consiliare si è ritenuto opportuno costruire una fattiva relazione con il sistema degli Atenei Veneti con specifica competenza in tema di educazione finanziaria, che ha portato alla definizione di uno schema di Accordo di programma finalizzato allo sviluppo di progetti di educazione economica e finanziaria di qualità volti al benessere economico dei cittadini, per la realizzazione di programmi di educazione finanziaria coerenti sia con le attuali e potenziali disponibilità di risorse che con le necessità economiche di indebitamento, protezione assicurativa, investimento, previdenza, conformi alle norme tecniche di educazione finanziaria di qualità ISO e UNI.

Va precisato che, nel solco di quanto previsto dal legislatore regionale, le Università di Padova, Verona e Cà Foscari di Venezia hanno da subito colto la rilevanza del proprio ruolo nel contesto specifico anche con riferimento alla mission degli Atenei non solo in ambito di didattica e ricerca ma soprattutto nella c.d. "Terza Missione". Negli ultimi anni, infatti, il tema della educazione finanziaria è divenuto di stretta attualità nel discorso fra addetti ai lavori, come pure in quello scientifico. La riflessione sul ruolo delle istituzioni universitarie nella società e nell'economia tende a emanciparsi dai consueti contesti d'analisi di tipo tecnico ed istituzionale, per aprirsi a una più ampia prospettiva critica di studio e di ricerca. Nell'ambito delle diverse connotazioni proprie di ciascuna università in relazione ai propri ambiti disciplinari assume un crescente rilievo la capacità di svolgere un ruolo istituzionale in grado di generare conoscenze, idee e valori.

Anche per queste ragioni, infatti, rappresenta interesse comune sia della Regione del Veneto che delle Università sottoscrittrici l'Accordo, ognuna per quanto di propria competenza, collaborare in funzione della realizzazione della predisposizione ed attuazione di progetti di educazione economica e finanziaria previsti e disciplinati dai commi 1 e 3, art. 3 della L.R. n. 17/2018.

Le linee generali delle iniziative saranno oggetto di una preventiva elaborazione condivisa in sede di Comitato tecnico scientifico previsto dal citato Accordo e oggetto di presentazione agli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati di rilevanza.

I progetti di educazione economica e finanziaria sono rivolti ai cittadini e finalizzati a fornire abilità e strumenti culturali che consentano di:

a) prevenire situazioni problematiche, per la realizzazione di progetti di vita in condizioni di stabilità economica, finanziaria e patrimoniale;

b) valutare la professionalità degli operatori del mercato, riconoscere la qualità della consulenza e delle informazioni fornite, valutare criticamente le offerte di prodotti, in funzione di protezione, investimento, pensione, indebitamento.

Per quanto concerne i progetti di informazione e formazione per il consolidamento della strutturazione finanziaria ed il miglioramento della qualità del rapporto con gli istituti di credito si precisa che le proposte in essi contenute rivolte ai bisogni delle PMI del territorio regionale, saranno valorizzate nell'ambito delle attività della settimana dell'economia e del risparmio.

Le risorse complessivamente messe a disposizione

dal legislatore regionale sono pari ad € 750.000,00 nell'ambito della Missione 15, al netto delle iniziative rivolte al mondo della scuola.

Al fine di assicurare la copertura territoriale in tutte le province del Veneto, il riparto definito sulla base delle ipotesi discusse e, nelle sue linee generali, condiviso durante gli incontri da parte dei referenti degli Atenei veneti presenti, è costruito su base provinciale. Il modello prevede la definizione di una quota fissa cui va a sommarsi una quota variabile proporzionata al numero dei residenti su dati Istat 1 gennaio 2018.

Fermo restando che gli elementi fondamentali dei progetti per cittadini ed imprese sono quelli definiti dal legislatore regionale e ripresi nello schema di Accordo di programma all'esame della Giunta regionale, si precisa che gli elementi di dettaglio per quanto attiene la definizione del modello di offerta e le modalità di gestione delle azioni saranno disciplinate da una successiva Convenzione attuativa che indicherà le modalità di rendicontazione delle spese sostenute e di verifica delle stesse.

Si propone pertanto all'approvazione della Giunta regionale lo schema di Accordo riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Si propone inoltre di determinare in € 750.000,00 l'importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, relativi a trasferimenti, alla cui assunzione provvederà, con proprio atto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, impegnando le somme capitolo n. 103731 "Azioni regionali per favorire l'educazione economica e finanziaria - Area Istruzione - Trasferimenti correnti (art. 4, L.R. 11/05/2018, n. 17)" del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. 47 del 29/12/2017, esercizio di imputazione contabile 2018. Le risorse destinate all'iniziativa saranno trasferite secondo i criteri di riparto individuati nell'allegato Accordo. Il trasferimento dei fondi avverrà in un'unica soluzione con esigibilità nel corrente esercizio sulla base del decreto di impegno e liquidazione del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241;

VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 "Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione economica e finanziaria";

VISTA la legge regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 46;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47 "Bilancio di previsione 2018-2020" e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020";

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la DGR n. 110/CR del 30 ottobre 2018;

VISTA la DGR n. 115/CR del 12 novembre 2018;

VISTO il parere favorevole n. 355 della Sesta Commissione Consiliare del 14 novembre 2018, trasmesso alla Giunta regionale con nota prot. n. 24667 del 15/11/2018, parere recepito con la DGR n. 1787 del 27 novembre 2018;

VISTO il parere favorevole n. 356 della Sesta Commissione Consiliare del 29 novembre 2018, trasmesso alla Giunta regionale con nota prot. n. 25513 del 29/11/2018;

VISTO l'articolo 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificata con legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di prendere atto del parere favorevole n. 356 del 29 novembre 2018 della Sesta Commissione consiliare in ordine alla deliberazione di Giunta n. 115/CR del 12 novembre 2018;
  3. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona per la realizzazione di azioni finalizzate all'educazione economica e finanziaria, in attuazione dell'art. 3 della L.R. 11 maggio 2018, n. 17 "Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione economica e finanziaria", riportato in Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  4. di destinare all'iniziativa la somma di euro 750.000,00;
  5. di determinare in Euro 750.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103731 "Azioni regionali per favorire l'educazione economica e finanziaria - Area Istruzione - Trasferimenti correnti (art. 4, L.R. 11/05/2018, n. 17)" del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020 approvato con L.R. 47 del 29/12/2017, esercizio di imputazione contabile 2018;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  7. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto 5, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  8. di disporre che il trasferimento dei fondi avverrà in un'unica soluzione, secondo i criteri di riparto individuati nell'allegato Accordo, con esigibilità nel corrente esercizio ad avvenuta esecutività del decreto di impegno e liquidazione del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
  9. di dare atto che, fermo restando che gli elementi fondamentali dei progetti per cittadini ed imprese sono quelli definiti dal legislatore regionale e ripresi nell'allegato schema di Accordo di programma, gli elementi di dettaglio per quanto attiene la definizione del modello di offerta e le modalità di gestione delle azioni saranno disciplinate da una successiva Convenzione attuativa che indicherà le modalità di rendicontazione delle spese sostenute e di verifica delle stesse;
  10. di trasmettere il presente provvedimento all'Università degli Studi di Padova, all'Università Ca' Foscari di Venezia, all'Università IUAV di Venezia e all'Università degli Studi di Verona;
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni e qualsiasi ulteriore provvedimento che si rendesse necessario per l'attuazione della presente deliberazione al fine del completo e coerente utilizzo delle risorse di cui alla L.R. n. 17/2018;
  12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  13. di dare atto che il presente provvedimento, è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1853_AllegatoA_383776.pdf

Torna indietro