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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1735 del 19 novembre 2018
Contributo agli Enti Tab. B del D.P.R. 616/77 - Artt. 14 e 14 bis L.R. 22/89 - Annualità 2018.
Il provvedimento si propone di adempiere alla normativa attuando il riparto agli Enti, di cui alla Tab. B del D.P.R. n. 616 del 1977, anche con riferimento alla programmazione delle attività progettuali presentata dai medesimi Enti e alla L.R. n. 11/2018
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La L.R. n. 22 del 1989, agli articoli 14 e 14 bis, prevede di destinare agli Enti, di cui alla Tab. B del D.P.R. n. 616 del 1977, dotati di struttura associativa e di personalità di diritto privato, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 361 del 2000, un contributo pari ad una quota massima dell’1% del fondo regionale dei servizi sociali, istituito con l’art. 15 della L.R. n. 55 del 1982 e confermato con l’art. 133, co. 1 della L.R. n. 11 del 2001.
Per effetto di tale normativa, gli Enti in possesso dei requisiti previsti presentano, entro il 31 marzo di ciascun anno, richiesta di contributo per l’anno in corso, unitamente al programma delle iniziative e alla relazione morale e finanziaria sull’attività svolta nel corso dell'anno precedente.
Con DGR 30/11/2009, n. 3716 sono state indicate le informazioni relative alle attività previste dagli Enti per l’anno di riferimento da comunicare alla Regione, al fine dell’assegnazione del contributo regionale, oltre alla presentazione della relazione morale e finanziaria e della rendicontazione delle attività svolte nel corso dell’anno precedente.
Tra le suddette informazioni è prevista l’indicazione del numero degli iscritti in ambito regionale, delle attività istituzionali, dei progetti e delle attività particolari/innovative, con riportati in sintesi i contenuti, i destinatari e i risultati attesi dalla realizzazione di tali attività.
Gli Enti in possesso dei requisiti che hanno presentato domanda di contributo per l’anno 2018 sono i seguenti:
Dalle informazioni acquisite attraverso le domande di contributo per l’anno 2018 presentate dagli Enti, emerge che essi svolgono attività istituzionali a favore degli iscritti e della comunità, attività di informazione e consulenza anche attraverso attività di sportello sia fisico che on line ed alcuni, in particolare, svolgono attività specifiche a favore delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva.
Con il presente provvedimento si propone di procedere al riparto delle risorse disponibili agli enti sopra elencati assumendo come criterio base il riparto di cui alla DGR n. 1889 del 25/11/2016 integrato con ulteriori risorse finalizzate a rafforzare, in via generale, le attività di sportello nell’ambito delle specifiche sedi provinciali, in relazione alla dimensione degli enti al fine di promuovere le predette attività a favore degli associati e della comunità.
Con riguardo agli enti sopra citati che svolgono funzioni di rappresentanza e tutela delle persone sorde, sordocieche, con disabilità uditiva in generale, etc., di cui all’articolo 2 della LR n. 11 del 2018 recante “Disposizioni per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile” (sorde, sordocieche, con disabilità uditiva in generale, etc.), questi dovranno prevedere lo sviluppo delle proprie progettualità anche in coerenza con gli indirizzi della medesima legge secondo la declinazione disposta dal Consiglio regionale con Deliberazione n. 147 del 23/10/2018 di approvazione del Piano triennale 2018-2020 attuativo della LR n. 11 del 2018, nonché prevedendo iniziative di collaborazione con le aziende ULSS, le aziende Ospedaliere e IOV nella realizzazione del programma attuativo annuale, in corso di adozione, finalizzando in tal senso le maggiori risorse assegnate con il presente provvedimento. I predetti enti, in tale contesto, dovranno prevedere lo sviluppo delle iniziative sopra citate con riferimento a ciascuna delle proprie sedi provinciali a favore degli associati e della comunità.
Inoltre, nell’obiettivo di ottimizzare i risultati delle suddette progettualità, con il presente provvedimento si intende promuovere la collaborazione tra gli Enti in una logica di rete secondo le indicazioni già previste con DGR n. 2001 del 2017, anche con riferimento agli interventi in ambito accessibilità e abbattimento delle barriere della comunicazione di cui all’art. 3, co. 1 della LR n. 11 del 2018.
Al fine di garantire i diritti dei disabili visivi, la tutela della loro condizione e il loro inserimento sociale finalizzato al raggiungimento di un benessere che migliori la qualità della vita, nel suo contesto familiare, scolastico, ludico e sociale, con il presente provvedimento, si conferma, la priorità di sostenere la prosecuzione delle attività della Scuola Cani Guida di Selvazzano (PD). Tali attività hanno lo scopo fondamentale di assegnare alla persona con disabilità visiva il cane guida che diventa un ausilio insostituibile, indispensabile per raggiungere una autonomia di movimento, altrimenti impossibile per la persona non vedente. A tal fine si propone, anche per l’esercizio 2018, di destinare alla prosecuzione delle predette attività della Scuola richiamata un contributo di € 18.300,00 come già precedentemente riconosciuto. Detto contributo viene assegnato con il vincolo di destinazione indicato all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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