Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 11 dicembre 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1745 del 19 novembre 2018

Conferma dell'incarico al Commissario straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo. Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma fino al 31/12/2018 l’incarico dell’attuale Commissario straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo al fine di garantire la prosecuzione del funzionamento ordinario della stessa.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane", e successive modificazioni, la Regione ha disciplinato lo svolgimento dell'esercizio associato di funzioni nei Comuni montani, e ciò al fine di realizzare la trasformazione delle Comunità montane in Unioni di comuni, individuando l'attuale delimitazione territoriale delle Comunità montane quale ambito territoriale adeguato per l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei Comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l'esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi della normativa  statale.

Con riferimento all'ambito territoriale della Comunità montana Agno-Chiampo, la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 2381 del 16 dicembre 2013, ha preso atto, in relazione alla situazione di criticità registratasi nell'ambito territoriale sopra indicato, della necessità di provvedere alla nomina di un Commissario straordinario, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3, comma 6, della legge regionale n. 40/2012, per la definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana con gli Enti interessati alla successione dei relativi rapporti, e per garantire il funzionamento ordinario della Comunità montana stessa.

Le considerazioni di carattere giuridico-amministrativo che hanno portato la Giunta regionale a commissariare la Comunità montana Agno-Chiampo sono principalmente da ricondurre al quadro di incertezza che gravava, e grava tuttora, sulle mancate decisioni di riassetto organizzativo dell'Ente ai fini dell'adeguamento a quanto previsto dalla legge regionale n. 40/2012 e sulla conseguente non conformità dei preesistenti organi di governo con l'attuale quadro normativo.

Con la stessa deliberazione, la Giunta regionale ha individuato quale Commissario straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo, il dott. Romano Filippi, stabilendo la durata del commissariamento in 180 giorni, con decorrenza dalla data di accettazione dell’incarico, eventualmente prorogabili sulla base di oggettive e motivate condizioni giustificative legate alla necessità di completare gli adempimenti affidati con l'incarico.

L'incarico di Commissario straordinario del dott. Romano Filippi, dopo vari provvedimenti di proroga, si è concluso il 30 settembre 2016.

Dalle relazioni inviate dal dott. Romano Filippi sono emerse difficoltà per la trasformazione della Comunità montana in Unione montana dovute prevalentemente alla mancanza di un accordo con gli amministratori comunali, nonché al pesante onere finanziario sostenuto dalla Comunità stessa in ordine alla sussistenza di personale qualificato in organico che ha ostacolato, di fatto, la possibilità di procedere alla formulazione di un piano di successione.

Con deliberazione n. 1499 del 26 settembre 2016 avente ad oggetto "Comunità montana Agno-Chiampo. Proroga commissariamento straordinario e individuazione nuovo Commissario straordinario. Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane", la Giunta regionale ha prorogato il commissariamento straordinario della Comunità montana Agro-Chiampo e, a fronte della volontà di non prosecuzione dell'incarico manifestata dal dott. Romano Filippi, ha affidato l'incarico di Commissario straordinario all'ing. Stefano Angelini, dipendente regionale con qualifica di dirigente, fino al 30 settembre 2017.

Con successive deliberazioni n. 1583/2017 e n. 707/2018 la Giunta regionale ha prorogato l’incarico di Commissario straordinario all’ ing. Stefano Angelini fino al 31 marzo 2018 e da ultimo al 31 ottobre 2018.

A tutt’oggi l’operato del Commissario straordinario, pur avendo svolto le attività necessarie a garantire, senza interruzioni, il funzionamento della Comunità montana ed avviato un’attività di mediazione tra le Amministrazioni comunali, finalizzata al perseguimento della trasformazione della Comunità montana in una o più Unioni montane, non ha portato ad una soluzione definitiva riguardante gli assetti amministrativi dell'Ente comunitario.

Dal 01 settembre 2018, la Comunità montana è priva di personale e pertanto il Commissario straordinario si è avvalso della collaborazione di personale proveniente dagli Enti comunali o appartenenti ad altre Unioni montane.

Per quanto sopra esposto e considerata l’opportunità di raggiungere un’intesa per la costituzione dell’Unione montana a chiusura dell’esercizio finanziario in corso, con il presente provvedimento si propone di confermare l’incarico all’attuale  Commissario straordinario ing. Stefano Angelini fino al 31 dicembre 2018.

Al Commissario straordinario, ing. Stefano Angelini, è riconosciuto il solo rimborso delle spese di missione sostenute nell’esercizio delle sue funzioni, previa documentazione giustificativa, secondo le disposizioni vigenti previste per i trattamenti di missione dei dirigenti regionali (DGR n. 271 del 14.03.2017 – Allegato A) con oneri a carico della Comunità montana Agno-Chiampo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 267/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

VISTA Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane" e successive modificazioni e integrazioni, con particolare riferimento all'articolo 3 comma 6;

VISTA la DGR n. 2651 del 18 dicembre 2012, concernente disposizioni operative in fase di prima applicazione della Legge regionale n. 40/2012 "Norme in materia di unioni montane" (articolo 7 comma 1)";

VISTE le DDGR n. 2381/2013,n. 1499/2016, n. 1583/2017 e n. 707/2018;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1406 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell' Area medesima.

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare  l’incarico di Commissario straordinario della Comunità montana Agno-Chiampo, previsto dall’art. 3 comma 6 della legge regionale n. 40/2012, all’ing. Stefano Angelini fino al 31 dicembre 2018;
  3. di stabilire che al Commissario straordinario, ing. Stefano Angelini, competono esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione dell'ente, nonché gli atti indifferibili ed urgenti necessari a garantire il funzionamento, senza interruzioni, della Comunità montana, in attesa del completamento delle procedure previste dalla legge regionale n. 40/2012;
  4. di dare atto che al Commissario straordinario ing. Stefano Angelini è riconosciuto il solo rimborso delle spese di missione sostenute nell’esercizio delle sue funzioni, previa documentazione giustificativa, secondo le disposizioni vigenti previste per i trattamenti di missione dei dirigenti regionali (DGR n. 271 del 14.03.2017 – Allegato A), con oneri a carico della Comunità montana Agno-Chiampo.
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare il Dirigente della Direzione Turismo di tutte le attività ritenute necessarie per l'esecuzione della presente deliberazione;
  7. di notificare il presente provvedimento alla Comunità montana Agno Chiampo;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro