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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1478 del 16 ottobre 2018

Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per lo sviluppo delle competenze degli alunni in materia di storia e cultura del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Protocollo d’Intesa, il cui testo è stato condiviso tra le parti firmatarie, Regione del Veneto e Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (di seguito MIUR) in materia di storia e cultura del Veneto.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è impegnata da anni in un percorso di innovazione del sistema di formazione e istruzione, considerato tra le eccellenze italiane, e che ha trovato il suo naturale epilogo nell’approvazione della L.R. 8/2017 “Il sistema educativo della regione Veneto”.

Tale legge pone le basi per un sistema integrato di formazione e costituisce un riferimento a livello nazionale per le attuali regioni a statuto ordinario.

L’art. 2 della L.R. 8/2017, nel definire le finalità e i principi della medesima, al comma 4, dispone che la Regione promuove altresì l’educazione alla legalità, valorizza le competenze trasversali legate alla cultura del lavoro, sostiene lo sviluppo delle competenze nelle tecnologie abilitanti, la diffusione delle discipline sportive, lo sviluppo della sensibilità artistica e musicale, la promozione dell’identità storica del popolo e della civiltà veneta nel contesto nazionale.

L’art. 4, comma 1, della legge citata, nel definire il ruolo della Regione nel governo del sistema educativo precisa, in particolare, che la stessa esercita attività di monitoraggio delle esigenze di istruzione e formazione emergenti dalle comunità locali e dalle forze sociali, culturali, produttive, del sistema delle imprese e del mondo lavoro (lett. a); assegna delle risorse finanziarie ai soggetti erogatori dei servizi del Sistema educativo (lett. h); fornisce assistenza e supporto alle istituzioni scolastiche e alle istituzioni formative lett. l).

Al comma 2, infine, prevede che nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, la Regione, in conformità alla vigente normativa, regolamenta il Sottosistema dell’istruzione e formazione professionale, in particolare attraverso la definizione dei percorsi e delle azioni dell’offerta formativa, dei relativi standard formativi e di erogazione, nonché attraverso l’attribuzione delle risorse e la valutazione del sistema.

L’art. 11, comma 1, della medesima legge regionale nel disciplinare le indicazioni per i piani di studio prevede la competenza della Regione nella definizione dei principi e degli indirizzi generali anche attraverso l’individuazione degli aspetti di interesse territoriale, promuovendo le specificità e le tradizioni delle comunità locali e valorizzando l’autonomia delle istituzioni scolastiche.

Al fine di dare attuazione alla L.R. 8/2017 sul sistema educativo della Regione del Veneto ed alla legge 107/2015 di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, la Regione Veneto ed  il MIUR hanno collaborato alla predisposizione di un Protocollo di Intesa per sviluppare, attraverso la reciproca sinergia, azioni volte a realizzare percorsi di formazione rivolti a docenti e studenti su specifiche tematiche a sostegno della didattica della storia e della cultura del Veneto e della storia dell’emigrazione veneta.

Al fine di promuovere la realizzazione delle iniziative previste, monitorare l’efficacia e la qualità degli interventi e proporre opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati, le parti firmatarie hanno disposto l’istituzione di una Commissione paritetica, prevista all’art. 5 del Protocollo di Intesa, costituita da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e da due rappresentanti della Giunta Regionale. 

Tra le azioni programmate, la Regione Veneto si impegna a realizzare i percorsi di formazione rivolti a docenti e studenti sulle specifiche tematiche indicate nel Protocollo; a designare i rappresentanti della Giunta regionale in seno alla Commissione paritetica sopra indicata; a condividere con l’Ufficio Scolastico Regionale il piano di lavoro e le proposte formative rivolte agli insegnanti delle scuole del Veneto.

Il MIUR, a sua volta, si impegna a mettere a disposizione una quota di cinque insegnanti, a valere sulla quota del potenziamento spettante all’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ai sensi della Legge 107/2015, art. 1, comma 65, per destinarla alla realizzazione delle iniziative oggetto del Protocollo di Intesa in ambito regionale a fine di offrire agli studenti opportunità formative di qualificato profilo, finalizzate all’acquisizione di competenze legate all’ambito del patrimonio storico culturale e delle produzioni culturali spendibili nella scelta post diploma, nel mercato del lavoro e nella ricerca applicata ai temi culturali , sociali, economici e della creatività; a favorire, nell’ambito del piano nazionale di formazione, la formazione di docenti formatori sulla storia e sulla cultura in ambito regionale, con particolare riguardo alla ricerca storiografica; a promuovere e sviluppare idonee modalità di formazione di competenze metodologiche, scientifiche e di documentazione didattica della nuova professionalità docente nell’ambito della ricerca storiografica locale;

Il documento allegato, pertanto, è il risultato di un’azione sinergica tra il MIUR e la Regione del Veneto al fine di aumentare lo sviluppo delle competenze degli alunni delle scuole del Veneto negli ambiti indicati.

Per quanto sopra esposto, si ritiene pertanto opportuno proporre l’approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto e il MIUR per lo sviluppo delle competenze degli alunni delle scuole del Veneto, Allegato A alla presente delibera, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 (legge Bassanini);

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21, della Legge 15 marzo 1999, n.59”;

VISTO il D.P.R. del 26 giugno 2000, n. 234 “Regolamento, recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275”;

VISTO l’art. 67, comma 1, lettera a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il D.Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59 “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della Legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO l’art. 1 del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;

VISTO il D.L. 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni nella Legge 30 ottobre 2008 n. 169, art. 1, e C.M. 11 dicembre 2008 n. 100, relativi all’insegnamento di cittadinanza e costituzione;

VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

VISTO l’art. 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

VISTI gli articoli 2, 4 e 11, della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”;

VISTA la DGR n. 704 del 21/05/2018 “Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e il Coordinamento delle Associazioni Venete dell’Emigrazione per l’insegnamento della storia dell’emigrazione veneta nelle scuole. L.R. 9 gennaio 2003, n. 2, art. 2 comma 2 lettera c); L.R. 25 luglio 2008, n. 8, art. 2 comma 1 lettera a); L.R. 31 marzo 2017, n. 8;”

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto e MIUR, riportato nell’Allegato A, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  3. di incaricare specificamente il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria ad adottare ogni ulteriore provvedimento che dovesse rendersi necessario per l’esecuzione del presente atto deliberativo;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1478_AllegatoA_380207.pdf

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