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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 102 del 12 ottobre 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1405 del 02 ottobre 2018

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020. Esiti della prima procedura di selezione dei progetti ricadenti nella tipologia "Standard".

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione la Giunta Regionale prende atto degli esiti della partecipazione delle Strutture regionali/Enti regionali al primo avviso per la selezione dei progetti ricadenti nella tipologia “Standard” a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020, disciplinando le successive fasi di attuazione. Ai Direttori delle Strutture regionali partecipanti si dà mandato di sottoscrivere i necessari documenti ed assumere gli atti per avviare la realizzazione dei progetti approvati.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 788 del 6 giugno 2017, la Giunta Regionale ha preso atto dell’apertura del primo pacchetto di bandi per la selezione ed il finanziamento delle proposte progettuali transfrontaliere attinenti agli assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020 (di seguito, Programma), ricadenti nella tipologia “Standard”, e ha dato mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell’avviso pubblico (19 giugno 2017).

Con la successiva Deliberazione n. 900 del 23 giugno 2017, la Giunta Regionale ha preso atto della proroga del termine di scadenza del citato pacchetto di bandi (al 4 luglio 2017) ed ha approvato integrazioni all’elenco dei progetti di interesse regionale allegato alla DGR n. 788/2017.

Nel complesso le Strutture regionali erano impegnate, come capofila o partner, in trenta proposte progettuali, così suddivise:

- n. 3 proposte sull’Asse Prioritario (di seguito, AP ) n.1 ”Innovazione Blu”;
- n. 8 proposte sull’AP 2 “Sicurezza e Resilienza”;
- n. 19 proposte sull’AP 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”.

Con le citate deliberazioni la Giunta Regionale ha preso inoltre atto della presentazione di sei proposte progettuali che coinvolgevano Enti regionali.

Scaduti i termini dell’avviso pubblico, l’Autorità di Gestione del Programma, istituita presso la Regione del Veneto – Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, ha ricevuto complessivamente 210 proposte progettuali, così suddivise:

  • n. 42 proposte sull’AP 1 ”Innovazione Blu”;
  • n. 30 proposte sull’AP 2 “Sicurezza e Resilienza”;
  • n. 123 proposte sull’AP 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”;
  • n. 15 proposte sull’AP 4 “Trasporto Marittimo”.

Tutte le proposte sono state presentate telematicamente attraverso l’applicativo denominato SIU (Sistema Informativo Unificato) e sottoposte all’istruttoria – articolata in tre fasi e finalizzata ad accertare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità ed eleggibilità nonché a valutarne la qualità – a cura del Segretariato Congiunto del Programma.  L’esito della prima fase, controllo di ammissibilità (admissibility check), è stato pubblicato sul sito istituzionale del Programma (www.italy-croatia.eu) in data 13 ottobre 2017.

Alcune delle proposte progettuali elencate nell’Allegato A alla Deliberazione n. 788/2017 non sono state completate e presentate, altre non hanno superato il suddetto controllo.  

Ventiquattro proposte progettuali nelle quali la Regione risulta presente in qualità di partner o di capofila sono state ammesse al controllo di eleggibilità (eligibility check) da parte del Segretariato Congiunto, il cui esito è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma in data 24 aprile 2018. Con Decreto n. 59 del 30 maggio 2018, l’Autorità di Gestione del Programma ha dato esecuzione a tale decisione ammettendo, tra le altre, le citate ventiquattro proposte progettuali regionali al successivo e ultimo controllo di qualità. Il Segretariato Congiunto, istruite le proposte, sulla base dei punteggi complessivi raggiunti, ha formulato le graduatorie provvisorie, per ognuno dei quattro Assi Prioritari del Programma, da sottoporre al Comitato di Sorveglianza.

Con il Decreto n. 85 del 24 luglio 2018, l’Autorità di Gestione ha preso atto dell’avvenuta approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma (Venezia, 19-20 luglio 2018) delle graduatorie definitive per le proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate ammissibili al finanziamento, nonché dei progetti finanziabili subordinatamente all’accettazione di specifiche condizioni (approvazione under condition). Con il medesimo Decreto, l’Autorità di Gestione ha inoltre preso atto della decisione del Comitato di Sorveglianza di incrementare, a valere sulla disponibilità complessiva prevista dal piano finanziario del Programma per ciascun Asse Prioritario, il budget a copertura dei bandi “Standard 2017” di cui alla Deliberazione n.  254/2017, al fine di consentire l’approvazione di un numero maggiore di progetti posti utilmente nelle graduatorie. Con la Deliberazione n. 1359 del 18 settembre 2018, la Giunta Regionale ha, conseguentemente alla decisione del Comitato di Sorveglianza, integrato le risorse destinate al bando. 

In totale risultano finanziati cinquanta progetti Standard per un importo complessivo FESR di € 101.084.179,44 determinato sulla base: a) dello stanziamento iniziale (dotazione FESR di € 63.200.000,00); b) dell’applicazione di specifici meccanismi previsti nel bando quali la “regola del 30 %” – secondo la quale nel caso in cui le risorse FESR messe a bando coprano più del 30% del contributo FESR richiesto per proposte progettuali poste in graduatoria in posizione tale da essere solo parzialmente coperte dalle risorse a bando, possono essere allocate risorse FESR aggiuntive al fine di assicurare la copertura dell’intero budget del progetto o dei progetti – nonché la facoltà di allocare, nel caso in cui le risorse assegnate ad un bando per Asse Prioritario e tipo di progetto non vengano esaurite completamente, le risorse residuali a favore di un'altra graduatoria diversa per tipo di progetto relativa allo stesso Asse Prioritario; c) dell’integrazione finanziaria decisa dal Comitato di Sorveglianza di cui al paragrafo precedente.

I progetti finanziati sono così ripartiti:

  • AP 1: n. 8 progetti per un importo complessivo FESR pari a € 16.661.425,49 (a fronte di una dotazione iniziale FESR di € 11.470.000,00);
  • AP 2: n. 10 progetti per un importo complessivo FESR pari a € 19.160.128,85 (a fronte di una dotazione iniziale FESR di € 9.200.000,00);
  • AP 3: n. 22 progetti per un importo complessivo FESR pari a € 44.513.491,33 (a fronte di una dotazione iniziale FESR di € 29.700.000,00);
  • AP 4: n. 10 proposte progettuali per un importo complessivo FESR pari a € 20.749.133,77 (a fronte di una dotazione iniziale FESR di € 12.830.000,00).

Ai fondi UE deve essere aggiunto il cofinanziamento nazionale pubblico o privato poiché il contributo FESR     può essere concesso fino all’85% del totale dei costi del progetto ammesso al finanziamento. La rimanente quota deve, pertanto, essere coperta dal contributo pubblico nazionale e/o da risorse proprie dei partner. Per i proponenti italiani aventi natura giuridica pubblica il cofinanziamento nazionale è interamente a carico del Fondo di Rotazione, di cui alla Legge n. 183/87, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015. Nessuna quota di cofinanziamento è pertanto richiesta a carico della Regione del Veneto.

L’elenco dei progetti finanziati ai quali partecipano le Strutture regionali/Enti regionali, in qualità di partner o di capofila, è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale e che dà conto delle modifiche ed integrazioni (queste ultime limitatamente al numero di progetti che coinvolgono Enti regionali) intervenute nel periodo intercorso tra l’approvazione delle Deliberazioni n. 788/2017 e n. 900/2017 e la scadenza dell’avviso pubblico. Si riportano di seguito i principali elementi relativi ai progetti che coinvolgono strutture regionali:   

  • progetto “Smartfish”, con un budget complessivo di € 513.845,00, assegnato alla Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca come capofila, di cui € 436.768,25 FESR e € 77.076,75 FDR;
  • progetto “Tourism4all”, con un budget complessivo di € 250.000,00, assegnato alla Direzione Turismo come partner, di cui € 212.500,00 FESR e € 37.500,00 FDR;
  • progetto “E-Citijens”, con un budget complessivo di € 270.000,00, assegnato alla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale come partner, di cui € 229.500,00 FESR e € 40.500,00  FDR;
  • progetto “Value”, con un budget complessivo di € 192.900,00, assegnato alla Direzione Beni, Attività Culturali e Sport come partner, di cui € 163.965,00 FESR e € 28.935,00 FDR;
  • progetto “Most”, con un budget complessivo di € 321.500,00, assegnato alla Direzione Difesa del Suolo come partner, di cui € 273.275,00 FESR € 48.225,00 FDR;
  • progetto “Change We Care”, con un budget complessivo di € 234.060,00, assegnato alla Direzione Difesa del Suolo come partner, di cui € 198.951,00 FESR € 35.109,00 FDR.

Una volta conclusa la fase di perfezionamento relativa all’accettazione delle “condizioni”, è prevista la sottoscrizione fra l’Autorità di Gestione ed il Soggetto capofila del Contratto di Finanziamento (Subsidy contract) che - tra l'altro – disciplina l'attuazione del progetto e le relative procedure finanziarie, la tempistica, gli obblighi e gli adempimenti del capofila e dei partner di progetto. Il capofila ed i partner sottoscrivono a loro volta un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement) che disciplina i diritti e gli obblighi di ogni partner nell’esecuzione delle attività progettuali. La gestione finanziaria dei progetti prevede che ciascun partner realizzi le attività di competenza e ne sostenga anticipatamente la spesa, chiedendone poi - una volta controllato e validato l'importo da parte del Controllore di Primo Livello (First Level Control – FLCO) individuato per il proprio progetto - il rimborso all'Autorità di Gestione del Programma per il tramite del capofila. I progetti approvati possono ricevere un prefinanziamento pari al massimo al 10% della quota FESR del budget progettuale complessivo.

Le attività operative, comprese la gestione del budget di competenza, la funzione di monitoraggio, di rendicontazione e di riscossione dei rimborsi, saranno svolte dalle Strutture coinvolte nei progetti nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. Le modalità di gestione di ciascuna spesa dovranno essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal Programma, al fine di garantirne l’ammissibilità.

Il budget di competenza della Regione del Veneto per l’attuazione dei progetti sarà stanziato su specifici capitoli da costituire nel bilancio regionale di previsione annuale e pluriennale e da assegnare alla competenza gestionale delle Strutture partner dei progetti; queste ultime forniranno alla Direzione Bilancio e Ragioneria le indicazioni e la documentazione necessaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee manterrà un ruolo di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture coinvolte nei progetti, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transfrontalieri che si occupano del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO l’atto di esecuzione della Commissione Europea Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020;

VISTA la Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 in base alla quale per l’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea il cofinanziamento nazionale ai fondi FESR, per i soggetti pubblici è posta a totale carico del Fondo di Rotazione nazionale (Legge n. 183/87);

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 256 dell’8 marzo 2016 “Presa d’atto della adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014/2020) con Decisione della Commissione Europea C (2015) 9342 del 15.12.2015”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 254 del 7 marzo 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014/2020). Asse Prioritario 1 "Innovazione Blu"; Asse Prioritario 2 "Sicurezza e Resilienza"; Asse Prioritario 3 "Ambiente e Patrimonio culturale"; Asse Prioritario 4 "Trasporto marittimo". Avvio apertura del primo pacchetto di bandi del Programma”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 788 del 6 giugno 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard ”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 74 del 9 giugno 2017 avente ad oggetto “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia -Croazia 2014/2020: proroga della chiusura dei termini per la raccolta di proposte progettuali di tipo “Standard”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 900 del 23 giugno 2017 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali al primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard”. Integrazioni”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 59 del 30 maggio 2018 “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014/2020. Istruttoria proposte progettuali di tipi “Standard”: elenco proposte rispondenti ai requisiti di ammissibilità formale”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 85 del 24 luglio 2018 “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014/2020. Presa d’atto delle decisioni assunte al Comitato di Sorveglianza durante l’incontro del 19-20 luglio 2018 in merito alla selezione delle proposte progettuali di tipo “Standard”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 102 del 31 agosto 2018 “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014/2020. Rettifica Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Autorità di Gestione Italia-Croazia n. 85 del 24 luglio 2018 di presa d’atto delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza durante l’incontro del 19-20 luglio 2018 in merito alla selezione delle proposte progettuali di tipo “Standard”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1359 del 18 settembre 2018 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Croazia (2014/2020). Primo pacchetto di bandi del Programma, indetto con Deliberazione della Giunta Regionale n. 254 del 7 marzo 2017: integrazione delle risorse assegnate per le proposte progettuali di tipo “Standard”, in esito alle decisioni del Comitato di Sorveglianza in merito alla selezione delle operazioni”;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del Relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto delle graduatorie definitive relative ai progetti ammessi al beneficio del finanziamento nell’ambito del primo pacchetto di bandi per la selezione delle proposte progettuali ricadenti nella tipologia “Standard”, a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020, approvate dal Comitato di Sorveglianza del Programma stesso, riunitosi a Venezia nei giorni 19 e 20 luglio 2018, con particolare riferimento a quanto riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, che indica i progetti aventi come beneficiario - capofila o partner - una Struttura regionale/Ente regionale;

3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nel citato Allegato A, o loro delegati,  di sottoscrivere i documenti necessari secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti, stabilendo altresì che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario degli stessi venga valutata congiuntamente dalla Struttura coinvolta nel progetto con la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, rimanendo alla suddetta Struttura il compito di provvedere conseguentemente;

4. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell’istituzione dei capitoli di spesa e di entrata, necessari all’attuazione dei progetti elencati nell’Allegato A, nel bilancio regionale di previsione annuale e pluriennale, secondo le indicazioni fornite dalle Strutture beneficiarie dei progetti, assegnatarie dei nuovi capitoli; si determina l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore di ciascuna delle Strutture medesime, o suo delegato, nella somma indicata alla voce “Budget Regione del Veneto (FESR + FDR)” nell’Allegato A, determinata nella percentuale dell’85% a valere sul Fondo FESR e nella percentuale del 15% sul Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n. 183/1987);

5. di incaricare la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee delle attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture ed Enti regionali, di contatto e collaborazione con gli organi del Programma; a questo scopo le Strutture beneficiarie dei singoli progetti garantiranno il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;

6. di incaricare le Strutture regionali indicate ai punti precedenti e nell’Allegato A di dare esecuzione al presente provvedimento ciascuna per la parte di propria competenza;

7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1405_AllegatoA_379108.pdf

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