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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 26 giugno 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 863 del 15 giugno 2018

Interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Approvazione schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto. L.R. 23 aprile 2013 n. 5, articolo 2 comma 2.

Note per la trasparenza

La Regione del Veneto promuove interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne volti anche a consentire la riconquista della propria libertà e autonomia. Con il presente provvedimento si approva, secondo l’articolo 2, comma 2 della L.R. n. 23 aprile 2013 n. 5, lo schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto per favorire la condivisione di informazioni, buone pratiche ed esperienze formative tra soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro, operanti in materia, al fine di assicurare una efficace azione di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”,  prevede che la Regione del Veneto ponga in essere azioni volte alla tutela e al recupero di condizioni di vita normali delle donne vittime di violenza nonché attività mirate al contrasto del fenomeno.

A tal fine la norma stabilisce che la Regione - in collaborazione con gli Enti locali, le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni senza finalità di lucro, che abbiano tra i loro scopi prioritari la lotta e la prevenzione alla violenza contro le donne e i minori ed abbiano sviluppato esperienze e competenze specifiche - promuova e favorisca l’attività di centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello per donne vittime di violenza e loro figli minori.

La norma, inoltre, all’articolo 2, comma 2 prevede che, per svolgere le azioni in materia, la Regione del Veneto “persegue l’obiettivo di consolidare ed estendere la rete territoriale istituzionale dei soggetti e dei servizi, favorendo la messa in comune di informazioni, buone pratiche ed esperienze formative attraverso la stipula di accordi tra istituzioni, servizi e soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro, che perseguono le finalità di cui alla presente legge anche tramite un protocollo generale che impegni alla collaborazione reciproca tutti i soggetti coinvolti, per realizzare il massimo delle sinergie a livello territoriale e per assicurare una efficace azione di prevenzione e contrasto alle varie tipologie di violenza contro le donne”.

Al fine di favorire il predetto obiettivo è stato predisposto uno schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne. Tale schema è stato condiviso con  il “Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne” previsto all’articolo 8 della citata L.R. n. 5/2013 - con  funzione di supporto, di consultazione e di indirizzo nei confronti della Giunta regionale - riunitosi i giorni 28 febbraio e 10 maggio 2018. In tali riunioni il Tavolo ha espresso parere favorevole al testo dello schema di Protocollo.

Lo schema di Protocollo è costituito dall’Allegato A “Schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto” nel quale vengono indicati finalità, ambito, soggetti,  obiettivi, risultati e durata del protocollo medesimo. Per quanto riguarda i soggetti vengono individuati, all’articolo 3, i soggetti potenziali che possono essere coinvolti nella sottoscrizione del protocollo, lasciando altresì la possibilità di individuarne ulteriori secondo specificità ed esigenze territoriali. Nell’Allegato A1 “Funzioni e compiti degli aderenti al Protocollo”, parte integrante dell’Allegato A sono elencati, in termini non esaustivi, le funzioni e i compiti potenziali di alcuni dei soggetti individuati quali sottoscrittori del Protocollo, modificabili ed integrabili a seconda delle specificità ed esigenze territoriali e sulla base di ciò che l’insieme della rete riterrà più idoneo.

Con il presente provvedimento si propone, in attuazione dell’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 5/2013  l’approvazione dell’Allegato A “Schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto” e del correlato Allegato A1 “Funzioni e compiti degli aderenti al Protocollo”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTA la L.R. 23 aprile 2013, n. 5;

- VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss. mm. e ii.;

delibera

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A e A1 parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare, in attuazione dell’articolo 2 comma 2 della L.R. 23 aprile 2013 n. 5, l’Allegato A “Schema di Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto” e il correlato Allegato A1 “Funzioni e compiti degli aderenti al Protocollo”;
  3. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione  del Veneto.

(seguono allegati)

863_AllegatoA0_372517.pdf
863_AllegatoA1_372517.pdf

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