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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 15 giugno 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 08 giugno 2018

Piano Annuale di Formazione Iniziale 2018/2019. Programmazione interventi formativi relativi alle attività precedentemente realizzate nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali. Attivazione della procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell'obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale precedentemente erogati da Provincia di Treviso e da Città Metropolitana di Venezia nei propri Centri di Formazione Professionale.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti per interventi di formazione iniziale precedentemente programmati nei Centri di Formazione Professionale ex provinciali di Lancenigo di Villorba (Provincia di Treviso) e di Chioggia, Marghera, San Donà di Piave (Città Metropolitana di Venezia) per garantire agli allievi, iscritti a percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione, nel rispetto delle norme sui livelli essenziali delle prestazioni, stabilite dal D.Lgs. n. 226/2005 e delle disposizioni sulle funzioni provinciali e della Città metropolitana previste dalle LL.RR n. 19/2015 e n. 30/2016. Si determina inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La L.R. n. 19 del 29/10/2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali” ha previsto che le Province, quali enti di area vasta, oltre alle funzioni fondamentali di cui all’art. 1, comma 8, della L. n. 56 del 7/04/2014, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione del Veneto con il personale provinciale addetto alle stesse e che la Regione stessa garantisca il finanziamento dei costi di tale personale, inquadrato nei ruoli regionali, nei limiti della dotazione finanziaria individuata dalla citata L.R. 19/2015.

La L.R. n. 30 del 30/12/2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” all’art. 1, comma 2, conferma alle Province le funzioni non fondamentali già conferite alla data di entrata in vigore della stessa, con l’esclusione di alcune funzioni individuate nell’allegato A di tale legge, tra cui non risulta indicata la formazione professionale.

Le disposizioni sul riordino delle funzioni provinciali comportano che la funzione di formazione professionale, già svolta dai Centri di Formazione Professionale (CFP) provinciali alla data di entrata in vigore della L.R. n. 19/2015, debba continuare ad essere svolta con il personale ex provinciale ora inquadrato nel ruolo regionale ed assegnato a tale funzione e che la Regione del Veneto non possa aumentare tale personale se non modificando preventivamente la L.R. n. 19/2015 e ss.mm.ii., che stabilisce il vincolo sulla dotazione finanziaria.

Tra le attività precedentemente gestite dai CFP provinciali erano presenti anche i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzati ai sensi della L. n. 53 del 28/03/2003, del D.Lgs. n. 226 del 17/10/2005 e dell’art. 1, cc. 622-624, della L. n. 296 del 27/12/2006, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione e destinati a studenti minorenni dopo la licenza media.

Già per la realizzazione dell’Anno Formativo (A.F.) 2016/2017 la Regione del Veneto ha preso atto che il personale docente in servizio presso i CFP provinciali era fortemente insufficiente a coprire tutte le aree di insegnamento richieste al fine di soddisfare i livelli essenziali delle prestazioni stabiliti a livello nazionale per i percorsi di IeFP dal D.Lgs. n. 226/2005.

L’art. 18 del citato Decreto Legislativo prevede infatti, come livello essenziale dei percorsi di IeFP, l’erogazione delle competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico-sociali ed economiche e delle competenze professionali successivamente individuate dall’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 27/7/2011, cui deve aggiungersi l’insegnamento della religione cattolica e delle attività fisiche e motorie.

Con il personale ex provinciale docente transitato nei ruoli regionali, a seguito delle verifiche eseguite con le amministrazioni provinciali coinvolte, si è preso atto che si potrebbe ora coprire solo in parte le aree didattiche obbligatorie e ciò comporta che, nella programmazione dell’offerta di formazione iniziale, non è più possibile esercitare la funzione della formazione professionale avvalendosi del solo personale ex provinciale.

Gli stessi vincoli finanziari contenuti nella L.R. n. 19/2015 e successivamente nella L.R. n. 30/2016, non consentivano e non consentono alla Regione/Province di assumere i docenti mancanti, indispensabili a realizzare percorsi di IeFP rispettosi dei livelli essenziali previsti e nemmeno di aumentare allo stesso scopo la dotazione finanziaria delle Province/Città metropolitana.

La Regione del Veneto si è impegnata, a partire dalla DGR n. 68 del 27/1/2016, a far fronte nell’ambito della programmazione regionale degli interventi di formazione iniziale, nei casi in cui non sia possibile erogare i percorsi di IeFP avvalendosi del solo personale ex provinciale.

Con la DGR n. 760 del 29/5/2017 inoltre la Giunta regionale ha ritenuto opportuno non impegnare ulteriore personale regionale per l’erogazione di attività formative volte alla realizzazione di corsi di formazione superiore o continua e, dopo aver esperito un tentativo di introdurre processi di mobilità volontaria, con pubblico avviso, verso i CFP che erogano formazione iniziale, ha avviato interventi di riorganizzazione e ricollocazione del personale dei CFP che non erogano IeFP, prioritariamente verso la funzione del mercato del lavoro svolta dai Centri per l’Impiego.

A seguito di quanto sopra le Province di Padova e Rovigo hanno adottato gli atti conseguenti alla chiusura delle attività formative relative a formazione continua e superiore, mentre, al fine di salvaguardare la continuità didattica e il diritto allo studio delle centinaia di minori che frequentano i percorsi triennali di IeFP programmati presso i CFP provinciali e la cui programmazione ricade tra le competenze istituzionali della Regione ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, è risultato necessario individuare, attraverso una procedura ad evidenza pubblica (con la citata DGR n. 760/2017), Organismi di Formazione (OdF) accreditati idonei a gestire i medesimi percorsi nelle ex sedi formative della Provincia di Treviso (Villorba) e della Città metropolitana di Venezia (Chioggia, Marghera e San Donà di Piave). Il collegamento con le Province è stato salvaguardato attraverso partenariati operativi degli OdF con la Provincia/Città metropolitana di riferimento.

Per l’A.F. 2018/2019 la DGR n. 1326 del 16/08/2017 avente ad oggetto “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno scolastico 2018/2019. Linee guida (D.Lgs n. 112 del 31/3/1998, art. 138)” ha previsto la raccolta delle iscrizioni 2018 per le figure già presenti nei CFP ex provinciali di Chioggia, Marghera, San Donà di Piave e Villorba/Lancenigo, come da tabella:

 

SEDE FORMATIVA

PROVINCIA

FIGURE

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore del legno

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore del benessere: indirizzo estetica

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore del benessere: indirizzo acconciatura

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore grafico: indirizzo stampa e allestimento

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore della trasformazione agroalimentare

LANCENIGO di VILLORBA

TV

Operatore delle lavorazioni artistiche *

SAN DONA’ DI PIAVE

VE

Operatore alla riparazione dei veicoli a motore: indirizzo riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore

SAN DONA’ DI PIAVE

VE

Operatore di impianti termoidraulici

CHIOGGIA

VE

Operatore della ristorazione: indirizzo preparazione pasti

CHIOGGIA

VE

Operatore della ristorazione: indirizzo servizi di sala bar

MARGHERA

VE

Operatore del benessere: indirizzo acconciatura

 

(*) percorso per allievi ex art. 17 L. n. 104/1992.

E’ inoltre necessario assicurare continuità agli interventi formativi di primo e di secondo anno realizzati nell’A.F. 2017/2018, che proseguiranno nell’A.F. 2018/2019 in interventi di secondo e di terzo anno, e dare avvio ai primi anni del nuovo triennio 2018/2021, per i quali sono state già raccolte iscrizioni attraverso l’applicativo “Iscrizioni on line” messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Ne consegue, per le ragioni di cui sopra, che è necessario riproporre anche per l’A.F. 2018/2019 la soluzione gestionale già sperimentata con successo nei precedenti Anni Formativi 2016/2017 e 2017/2018.

Con la DGR n. 760/2017 si dava atto che la Provincia di Vicenza e la Provincia di Verona avevano rinunciato all’accreditamento regionale e pertanto le attività formative di IeFP programmate nei CFP ex provinciali di Chiampo e Zevio, gestiti in passato dalle Province stesse, sono state inserite, a partire dall’A.F. 2017/2018, nei bandi relativi alla programmazione degli interventi di IeFP non riservati agli ex CFP provinciali.

La Città metropolitana di Venezia, con nota n. 120638 del 29/3/2018, ha comunicato di rinunciare all’iscrizione all’elenco regionale dei soggetti accreditati, mentre la Provincia di Treviso risulta tuttora accreditata.

Al fine di garantire continuità del servizio nelle citate sedi ex provinciali di Venezia e Treviso, appare ora opportuno, superata la fase della sperimentazione, individuare - tramite il presente Avviso - OdF che siano in grado di erogare attività formative di IeFP per il prossimo quinquennio nelle sedi di Chioggia, Marghera, San Donà di Piave e Villorba.

Per ciascuna annualità formativa successiva all’A.F. 2018/2019 è prevista la trasmissione di una specifica istanza da parte di ciascuna sede. L’istanza sarà oggetto di valutazione in ordine alla coerenza con la programmazione regionale.

Conseguentemente si precisa che l’impegno di spesa previsto con il presente Avviso è riferito esclusivamente all’A.F. 2018/2019. Negli anni successivi tuttavia l’impegno di spesa massimo potrà essere riferito, ove ne sussistano le condizioni per l’attivazione (numero allievi, sedi disponibili etc.) a 12 percorsi formativi di durata triennale (pari ad un numero massimo di 36 interventi annuali), secondo l’articolazione per sede evidenziato nella tabella di cui sopra.

Sono esclusi dal presente Avviso gli interventi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale oggetto della DGR n. 509 del 17/04/2018; l’eventuale contributo finanziario, di cui alla citata DGR n. 509/2018, assegnato all’OdF gestore delle attività in essere presso il CFP ex provinciale sarà trasferito all’OdF subentrante.

Tenuto conto delle attuali condizioni della sede formativa dell’ex CFP provinciale di Marghera, in via Fratelli Bandiera n. 49, di proprietà regionale, gli interventi ivi previsti devono essere realizzati presso una diversa sede formativa in prossimità della precedente, da indicare al momento della presentazione del progetto. Parimenti, preso atto che la sede formativa dell’ex CFP provinciale di San Donà di Piave, in via Pralungo n. 10, è ora in uso al Liceo Statale “Eugenio Montale”, gli interventi relativi al CFP citato devono anch’essi essere realizzati, come già nel precedente A.F. 2017/2018, presso una sede formativa in prossimità della sede di via Pralungo, da indicare al momento della presentazione del progetto.

Si conferma la premialità per la localizzazione dell’attività formativa (Parametro 8 della Scheda di valutazione: Prossimità e accessibilità delle sedi formative proposte alle sedi di realizzazione degli interventi originariamente previste), di cui alla Direttiva, Allegato B del presente provvedimento e già sperimentata con la DGR n. 760/2017, per la valutazione dei progetti.

Si evidenzia che le risorse previste sono calcolate in base ai costi standard. L’introduzione delle Unità di Costo Standard (UCS), avvenuta con la DGR n. 698 del 24/05/2011 e ss.mm.ii., è stata una innovazione importantissima in termini di gestione delle attività finanziate a sovvenzione, perché ha consentito di azzerare quasi completamente la gestione della documentazione di spesa, con conseguente grande riduzione degli oneri amministrativi e burocratici in capo al soggetto beneficiario e dei tempi di verifica da parte della Regione del Veneto.

L’eventuale copertura finanziaria di costi già considerati nella determinazione delle UCS di riferimento, sarà considerata entrata generata dal progetto e conseguentemente da portare in diminuzione, in sede di verifica rendicontale, al contributo pubblico assegnato con il presente Avviso.

Analogamente sarà considerata entrata generata dal progetto qualsiasi somma erogata dalla Regione del Veneto per il personale inquadrato nei ruoli regionali e impiegato nella realizzazione dei percorsi di IeFP o per l’esercizio della funzione di formazione riferita ai percorsi di IeFP, anche se erogata sotto forma di trasferimento alle Province/Città Metropolitana ai sensi della L.R. n. 19/2015 e ss.mm.ii., e come tale da portare in diminuzione al contributo pubblico.

Le risorse finanziarie necessarie a finanziare gli interventi sopra elencati, utilizzando le UCS previste per gli interventi dei comparti vari e servizi del benessere, ammontano complessivamente ad € 3.115.000,00 a carico del capitolo n. 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, art. 68, c. 4, della Legge 17/05/1999, n. 144 - D.Lgs. 15/04/2005, n. 76)”, di cui € 2.330.000,00 destinati ai progetti della sezione comparti vari ed € 785.000,00 destinati ai progetti della sezione servizi del benessere.

La copertura finanziaria è assicurata dalle disponibilità residue presenti a valere sui fondi statali assegnati con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) n. 18721 del 15/12/2016, nonché dalle risorse assegnate con il Decreto Direttoriale MLPS n. 6 del 23/04/2018.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 3.115.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione 2018/2020 approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, a carico del capitolo n. 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D.lgs. 15/04/2005, n. 76)” nei seguenti termini:

  • Esercizio di imputazione 2018: € 2.492.000,00 sul capitolo n. 072019;
  • Esercizio di imputazione 2019: € 186.900,00 sul capitolo n. 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;
  • Esercizio di imputazione 2020: € 436.100,00 sul capitolo n. 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato.

Si ricorda che con DGR n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento “Testo Unico dei Beneficiari” che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Per ragioni di semplificazione amministrativa, considerato che si tratta di interventi formativi della medesima tipologia, si ritiene importante utilizzare il medesimo Testo Unico anche nella regolamentazione dei progetti per interventi di formazione iniziale finanziati con i fondi regionali e statali, fatte salve le eventuali variazioni o integrazioni inserite nella Direttiva.

In particolare, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i Beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva, Allegato B.

Inoltre si rappresenta che per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo dell’80%, esigibile nel corso dell’esercizio 2018, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi -  della DGR n. 670/2015 sopra citata. Con successivo decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto.

Ciò premesso si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione di percorsi triennali di istruzione e formazione programmati nei CFP ex provinciali di Lancenigo di Villorba (Provincia di Treviso) e Chioggia, Marghera, San Donà di Piave (Città Metropolitana di Venezia), Allegato A;
  • la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B.

La presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale:

  • all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa;
  • a confermare per l’intera pluriennalità (quinquennio) l’attività oggetto del presente Avviso, in base a rinnovate future considerazioni.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spediti esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo
formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini previsti dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Si dà atto che le azioni previste dal presente provvedimento rientrano nelle attività concernenti l'obiettivo gestionale  - per il periodo 2018/2020 - 15.02.02 "Sostenere la Formazione Professionale Iniziale" di cui al Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 25/01/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 53 del 28/3/2003: “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 76 del 15/04/ 2005: “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 226 del 17/10/2005: “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTA la L. n. 296 del 27/12/2006, art. 1, commi 622-624: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTA la L. n. 56 del 7/4/ 2014: “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni”;

VISTO il Decreto del Ministero Pubblica Istruzione n. 139 del 22/08/2007: “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”;

VISTO il Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007 sull’accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale e le correlate “Linee guida” per le agenzie formative accreditate ai sensi del Decreto interministeriale del 29.1.2007 (MPI/MLPS) definite in Conferenza delle Regioni in data 14/02/2008;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25/2/2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17/10/2005, n. 226;

VISTO il Decreto MIUR 23/04/2012 che recepisce l’Accordo 19/01/2012 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27/07/2011;

VISTO l’Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale sui riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 20/02/2014;

VISTA la L.R. n. 19 del 09/08/2002: “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;

VISTA la L.R. n. 19 del 29/10/2015: “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali” così come modificata e integrata dalla L.R. n. 30/2016;

VISTA la L.R. n. 8 del 31/03/2017: “ Il sistema educativo della Regione Veneto”;

RICHIAMATE le DDGR n. 2891 del 28/12/2012 e n. 1368 del 30/07/2013;

RICHIAMATA la DGR n. 669 del 28/04/2015: “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;

RICHIAMATA la DGR n. 670 del 28/4/2015: “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;

RICHIAMATA la DGR n. 671 del 28/04/2015:“Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

RICHIAMATA la DGR n. 2120 del 30/12/2015: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e ss.mm.ii.”;

VISTE le DDGR. n. 68 del 27/01/2016 e n. 760 del 29/05/2017;

RICHIAMATA la DGR n 1326 del 16/08/2017: “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno scolastico 2018/2019. Linee guida. (D.Lgs. n. 112 del 31/3/1998, art. 138)”;

RICHIAMATA la DGR n. 1924 del 27/11/2017: “Approvazione della nuova Offerta Formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell’Offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di formazione professionale e in sussidiarietà complementare negli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2018-2019. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001: “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 47 del 29/12/2017: “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018: “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018/2020”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificata con L.R. n. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa e nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2018/2019, l’Avviso pubblico, Allegato A, per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione degli interventi di formazione iniziale programmati per l’Anno Formativo 2018/2019 nei CFP ex provinciali di Lancenigo di Villorba (Provincia di Treviso) e Chioggia, Marghera, San Donà di Piave (Città Metropolitana di Venezia) e la Direttiva di riferimento, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di precisare che nell’ottica di una programmazione pluriennale dell’offerta formativa presso le sedi di cui sopra, è mantenuta in capo agli Organismi di Formazione, che saranno individuati con il presente Avviso, la realizzazione quinquennale degli interventi; per ciascuna annualità è prevista la trasmissione di una specifica istanza per ciascuna sede e l’istanza sarà oggetto di valutazione in ordine alla coerenza con la programmazione regionale;
  4. di determinare in € 3.115.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D.lgs. 15/04/2005, n. 76)”del Bilancio regionale di previsione 2018/2020 approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini: 
  • Esercizio di imputazione 2018: € 2.492.000,00 sul capitolo n. 072019;
  • Esercizio di imputazione 2019: € 186.900,00 sul capitolo n. 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;
  • Esercizio di imputazione 2020: € 436.100,00 sul capitolo n. 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 4, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di prendere atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28/04/2015, fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, Allegato B;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Legale Rappresentante dell’Organismo di Formazione richiedente entro i termini e con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione;
  5. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  6. di disporre che limitatamente agli interventi da realizzare relativi alle attività precedentemente erogate presso il CFP di Marghera, l’attività deve essere prevista presso una sede formativa in prossimità del CFP ex provinciale in Via Fratelli Bandiera n. 49 a Marghera;
  7. di disporre che limitatamente agli interventi da realizzare relativi alle attività precedentemente erogate presso il CFP di San Donà di Piave, l’attività deve essere prevista presso una sede formativa in prossimità del CFP ex provinciale di Via Pralungo n. 10 a San Donà di Piave;
  8. di dare atto che la presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa;
  9. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata, ai sensi del punto 3.6, lett. c, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in relazione al credito determinato dalla programmazione della correlata spesa, da assumersi a carico delle risorse vincolate di cui al capitolo n. 072019;
  10. di dare atto che l’eventuale copertura finanziaria di costi già considerati nella determinazione delle UCS di riferimento sarà considerata quale entrata generata dal progetto, e conseguentemente da portare in diminuzione, in sede di verifica rendicontale, al contributo pubblico assegnato con il presente Avviso; analogamente sarà considerata entrata generata dal progetto qualsiasi somma erogata dalla Regione del Veneto per il personale inquadrato nei ruoli regionali e impiegato nella realizzazione dei percorsi di IeFP o per l’esercizio della funzione di formazione riferita ai percorsi di IeFP, anche se erogata sotto forma di trasferimento alle Province ai sensi della L.R. n. 19 del 29/10/2015 e ss.mm.ii., e come tale da portare in diminuzione al contributo pubblico;
  11. di dare atto che, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i Beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento, il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione del Veneto, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva, Allegato B;
  12. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori esteri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  13. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione ed Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti e delle fonti di finanziamento;
  14. di dare atto che il presente provvedimento, è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

822_AllegatoA_371949.pdf
822_AllegatoB_371949.pdf

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