Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 703 del 21 maggio 2018
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - "Move in Alternanza 2". Integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 355 del 21 marzo 2018 per la realizzazione di percorsi di mobilità in alternanza scuola-lavoro all'estero.
Il provvedimento prevede un’integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 355 del 21 marzo 2018 per la realizzazione di percorsi di mobilità in alternanza scuola-lavoro all’estero nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III - Istruzione e Formazione. Le proposte progettuali intendono contribuire alla priorità d’investimento concernente il miglioramento dell’aderenza dei sistemi d’insegnamento e di formazione al mercato del lavoro, attraverso un più favorevole passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, il rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione professionale e il miglioramento della qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, dell’adeguamento dei curricula, dell’introduzione e dello sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’alternanza scuola-lavoro è un modello volto a fornire ai giovani, oltre alle conoscenze teoriche di base, le competenze necessarie per inserirsi proficuamente nel mercato del lavoro, accostando le ore di studio in aula a quelle trascorse all’interno delle aziende.
Affinché tali obiettivi non rimangano una sterile prescrizione normativa, è di vitale importanza trasformare il concetto stesso di apprendimento, attribuendo pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza lavorativa nell’immaginario collettivo di scuole, imprese, famiglie e giovani.
L’alternanza scuola-lavoro rappresenta non solo un’occasione per i giovani per avvicinarsi al mondo del lavoro. Essa rappresenta anche un’importante opportunità per le imprese stesse. Quest’ultime, trovandosi a rivestire nei percorsi di alternanza scuola-lavoro un ruolo di attori sociali, possono contribuire attivamente sia alla formazione delle nuove generazioni che allo sviluppo di un percorso di avvicinamento scuola-impresa in grado di rispondere in modo sempre più veloce e preciso ai fabbisogni di un mercato del lavoro in rapida trasformazione, nonché contribuire alla diffusione tra i giovani di uno spirito imprenditoriale sempre più necessario per porsi in modo competitivo sui mercati.
In un’economia sempre più globalizzata, il momento formativo dell’alternanza scuola-lavoro diventa anche un’importante occasione per la promozione di percorsi di mobilità, anche a carattere transnazionale, in cui i ragazzi possono confrontarsi fin da subito con esperienze e buone pratiche applicate in diversi contesti extra-regionali. Sviluppare l’alternanza scuola-lavoro nell’ambito di percorsi di mobilità, può aiutare i giovani ad ampliare i propri orizzonti e ad acquisire competenze spendibili in un mercato del lavoro sempre più vasto. Infatti, la partecipazione ad esperienze di mobilità e di tirocinio, in particolare se vissute in paesi diversi da quelli di origine, aumenta le prospettive occupazionali sul mercato del lavoro e rafforza contestualmente la personalità di chi le ha vissute, aumentandone la flessibilità, la capacità di adattamento ai cambiamenti e la disponibilità ad intraprendere sempre nuove sfide.
Con la DGR n. 355 del 21 marzo 2018 ad oggetto “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione – “Move in Alternanza 2”. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva”, la Regione del Veneto ha inteso investire nel potenziamento delle competenze degli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado del Veneto e dalle Scuole della Formazione Professionale frequentanti Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, fornendo loro occasioni di crescita personale e formativa mediante esperienze di mobilità all’estero con riconoscimento e validazione delle competenze acquisite durante i percorsi.
L’iniziativa, alla quale con tale deliberazione erano stati destinati Euro 1.500.000,00, relativi all’Asse III Istruzione e Formazione - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, ha registrato un notevole interesse da parte degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado del Veneto e dalle Scuole della Formazione Professionale con Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, testimoniato dall’elevato numero dei progetti presentati, per un ammontare complessivo di Euro 4.452.416,84.
Sono pervenute un totale n. 35 proposte progettuali, di cui n. 10 rientranti nella tipologia progettuale “Creatives Industries”, n. 9 rientranti nella tipologia progettuale “Smart Manifacturing”, n. 9 rientranti nella tipologia progettuale del “Sustainable Living” e n.7 rientranti nella tipologia “Smart Agrifood”, tipologie progettuali previste ai sensi dell’Allegato B alla DGR n. 355/2018.
Considerato l’interesse per l’iniziativa e la rilevante importanza della stessa per l’acquisizione di competenze spendibili in un mercato del lavoro sempre più vasto e al fine di consentire la partecipazione a tali percorsi di mobilità al più ampio numero di studenti, con il presente provvedimento che si sottopone all’approvazione della Giunta regionale, si prevede di destinare all’iniziativa stessa ulteriori risorse finanziarie, per un importo di Euro 1.500.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse III Istruzione e Formazione - POR FSE 2014-2020, per il finanziamento di un maggior numero di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10 iv – Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.500.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2018 – Euro 150.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2019 – Euro 1.350.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per le proposte presentate nell’ambito della DGR n. 355/2018, la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 10% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi – della DGR n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
Torna indietro