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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 29 maggio 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 645 del 15 maggio 2018

Superamento del precariato. Autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato del personale di categoria C e D con profilo professionale economico in possesso dei requisiti di cui all'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo n. 75 del 25 maggio 2017 nonché all'espletamento di procedure concorsuali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’assunzione a tempo indeterminato di personale di categoria C e D con profilo professionale economico, in possesso dei requisiti di legge previsti dalla normativa nazionale di cui all’articolo 20, comma 1, del decreto legislativo n. 75 del 25 maggio 2017, recepita con precedente provvedimento di Giunta n. 1863 del 22/11/2017. Si autorizza inoltre l’espletamento di procedure di concorso per l’assunzione di personale a carico di fondi europei.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La delibera di Giunta regionale n. 1370 del 29/08/2017 ha previsto tra i punti programmatici del provvedimento anche il superamento del precariato attraverso il recepimento della normativa nazionale prevista dall’art. 20, comma 1, del D.Lgs. 25/05/2017 n. 75.

Per dare avvio alle procedure di superamento del precariato, con successiva delibera n. 1863 del 22/11/2017 avente ad oggetto: superamento del precariato. Individuazione del personale stabilizzabile nel triennio 2018/2020, ai sensi dell’articolo 20, comma 1, del D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 75, la Giunta regionale ha incaricato la Direzione Organizzazione e Personale alla pubblicazione di un avviso volto ad acquisire le dichiarazioni di interesse alla stabilizzazione dei soggetti in possesso dei requisiti come previsti dall’art. 20 del D.Lgs. 25/05/2017 n. 75 per la stabilizzazione presso la Regione.

La delibera predetta, per armonizzare le assunzioni connesse ai numerosi concorsi indetti nel 2017 e le procedure di stabilizzazione del precariato, ha stabilito che lo strumento ordinario e prioritario di acquisizione del personale a tempo indeterminato per realizzare il Piano dei fabbisogni di personale fosse quello dell’utilizzo, anche in termini di scorrimento, delle graduatorie approvate a seguito di concorso pubblico e che la stabilizzazione del personale precario prevista dalla predetta norma dell’art. 20, comma 1, del D.Lgs. n. 75 del 25 maggio 2017, avvenisse in coerenza con i fabbisogni di personale segnalati dalle strutture regionali e compatibilmente con i vincoli normativi e finanziari a cui è sottoposta la Regione.

In esecuzione della delibera n. 1863 del 22/11/2017, la Direzione Organizzazione e Personale, a seguito di decreto n. 268 del 24/11/2017, ha pubblicato un avviso volto ad acquisire le manifestazioni di interesse dei candidati alla procedura di stabilizzazione, il quale avviso ha evidenziato che la stabilizzazione era rivolta e riservata ai soggetti in possesso di tutti i seguenti, specifici requisiti:

  1. risulti in servizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015 (28/08/2015) con contratti a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione;
  2. sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione;
  3. abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni”.

Nell’avviso si è specificato, inoltre, richiamando le norme di legge, che, al fine della stabilizzazione, “non rileva il servizio prestato negli uffici di diretta collaborazione di cui all’art. 14 del decreto legislativo n. 165 del 2001 o degli organi politici delle regioni, secondo i rispettivi ordinamenti, né quello prestato in virtù di contratti di cui agli articoli 90 e 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”.

Infine, l’avviso ha ricordato che, sempre a norma di legge, le “amministrazioni possono prorogare i corrispondenti rapporti di lavoro flessibile con i soggetti che partecipano alle procedure di cui ai commi 1 e 2, fino alla loro conclusione, nei limiti delle risorse disponibili ai sensi dell'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

A seguito della pubblicazione dell’avviso e delle dichiarazioni di interesse pervenute nonché delle assunzioni effettuate utilizzando le graduatorie approvate, risultano allo stato stabilizzabili in quanto muniti dei requisiti di cui all’art. 20, d.lgs. 75/17, le seguenti unità: n. 7 di categoria C con profilo economico, n. 9 di categoria D con profilo economico, n. 11 di categoria D con profilo amministrativo, n. 4 di categoria D con profilo agroforestale, n. 2 di categoria D con profilo ingegneristico e n. 1 di categoria B1 con profilo di collaboratore esecutivo.

In attuazione del piano assunzionale, approvato con la deliberazione di Giunta n. 1370 del 29/08/2017 per l’anno 2017 e con la deliberazione n. 34 del 19/01/2018 per l’anno 2018, e in ottemperanza agli indirizzi della delibera n. 1863 del 22/11/2017, la quale, come ricordato sopra, dà priorità allo scorrimento delle graduatorie concorsuali, la competente Direzione regionale ha proceduto all’assunzione per concorso di complessivi n. 147 dipendenti a tempo indeterminato.

A seguito di tali assunzioni, sono state esaurite le graduatorie relative al profilo economico di categoria D e C, rimanendo candidati disponibili nelle graduatorie per cat. D1 con profilo amministrativo, ingegneristico, ambientale e fitosanitario.

Essendo state, per l’appunto, esaurite le graduatorie relative al profilo economico ed essendo quindi stato rispettato l’indirizzo sopra ricordato, per il quale le assunzioni devono prioritariamente avvenire per concorso pubblico, si propone di procedere alla stabilizzazione dei candidati con profilo economico di categoria C e D, nel rispetto del tetto assunzionale fissato dalla citata delibera n. 34/18 e delle altre disposizioni in materia di spesa del personale. In tal modo, una volta esaurita la stabilizzazione per tali profili, verrebbe anche meno il divieto di assunzione a tempo determinato posto dall’art. 20, comma 5, d.lgs. 75/17, limitato all’assunzione di personale per le professionalità interessate dalle procedure di stabilizzazione.

Sotto il profilo finanziario, non avendo la Regione margini di utilizzo delle risorse di cui all’art. 9, comma 28, d.l. 78/10 relative al personale a tempo determinato, la stabilizzazione è subordinata al rispetto dei limiti assunzionali definiti, da ultimo, per il 2018, nella deliberazione n. 34 del 19/01/2018.

La conseguente spesa deve inoltre rispettare il tetto di cui all’art. 1, comma 557 e ss., l. 296/06. 

Tenuto conto della finalità della stabilizzazione, l’assunzione a tempo indeterminato ai sensi della normativa straordinaria di cui al d.lgs. 75/17, è subordinata alla assenza in capo ai soggetti di cui al capoverso precedente di rapporti a tempo indeterminato con la Regione o con altre amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. 165/01.

Una volta attuata la stabilizzazione con l’effettiva assunzione a tempo indeterminato dei predetti soggetti titolari dei requisiti di cui all’art. 20, comma 1, d.lgs. 75/17, sarà possibile, non contravvenendo quanto disposto dall’art. 20, comma 5, d.lgs. 75/17, procedere all’assunzione di personale a tempo determinato di profilo economico nei limiti della stretta necessità collegata alla gestione di fondi europei o comunque esterni, che non incidono sulla spesa del personale. Tale esigenza di assunzione a tempo determinato risulta in particolare sussistere per i programmi di Italia Croazia, Fse, Fesr e Feasr con un fabbisogno di circa 20 unità. Ai fini dell'acquisizione di unità a tali fini, previa specifica indicazione del fabbisogno da parte delle strutture, si propone di autorizzare la Direzione Organizzazione e Personale ad espletare procedure di concorso per l’assunzione di personale a tempo determinato di profilo economico.

Considerato il già sottolineato esaurimento delle graduatorie per profili economici, si propone, per ragioni di semplificazione ed economicità, di autorizzare la predetta Direzione ad espletare la predetta procedura di concorso con valenza ai fini di assunzioni a tempo indeterminato, in conformità al piano assunzionale vigente al momento della pubblicazione del bando di concorso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 75, in particolare l’art. 20;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in particolare gli artt. 30 e 35;

RICHIAMATE le delibere di Giunta regionale n. 1370 del 29/08/2017, n. 1863 del 22/11/2017 e n. 34 del 19/01/2018;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. a) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale alla stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato dei soggetti, non già dipendenti a tempo indeterminato della Regione o di altre pubbliche amministrazioni, come individuate ai sensi dell’art. 1, comma 2, d.lgs. 165/01, in possesso dei requisiti di legge di cui all’art. 20, comma 1, del decreto legislativo n. 75/2017 che abbiano presentato regolare istanza di stabilizzazione a seguito dell’avviso pubblicato in forza del decreto del direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 268 del 24/11/2017, che abbiano prestato servizio alle dipendenze dell’Amministrazione regionale con contratti di lavoro a tempo determinato con inquadramento nella categoria C1, profilo professionale assistente economico e con inquadramento nella categoria D1, profilo professionale specialista economico;
  2. di stabilire che le assunzioni di cui al punto precedente sono subordinate al rispetto dei limiti finanziari relativi alle assunzioni e alla spesa del personale vigenti al momento della stipula dei contratti;
  3. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale ad avviare procedure concorsuali per profili economici per assunzioni a tempo determinato e indeterminato, nel rispetto del piano assunzionale e dei limiti finanziari relativi alle assunzioni e alla spesa del personale, di personale di categoria C, con profilo di assistente economico, e di categoria D, con profilo di specialista economico, attraverso le procedure di legge richiamate in premessa;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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