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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 160 del 16 febbraio 2018
Programma Nazionale di Riforma (PNR) 2018. Contributo della Regione del Veneto.
Il provvedimento approva il contributo della Regione del Veneto al Programma Nazionale di Riforma 2018, su richiesta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. In particolare, contiene le misure normative, regolative e attuative approvate dalla Regione nel periodo febbraio 2017 - gennaio 2018 nonché le strategie per il 2018 pertinenti alle raccomandazioni formulate dal Consiglio dell'Unione Europea all'Italia e funzionali al raggiungimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Il Programma Nazionale di Riforma (PNR) è uno dei documenti strategici della programmazione economica e finanziaria del Paese e, assieme alla Legge di Stabilità, costituisce il corpus normativo del Documento di Economia e Finanza (DEF). Il Programma costituisce la base del c.d. “ semestre europeo” e permette il dialogo tra la Commissione Europea e il Paese membro sulle misure da adottare per la crescita e l’occupazione e, più in generale, per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020.
In particolare, il PNR indica:
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con nota del 19 dicembre 2017, ha richiesto alle Regioni e alle Province Autonome di collaborare alla predisposizione del Programma Nazionale di Riforma (PNR 2018) individuando i provvedimenti adottati a fronte delle Raccomandazioni formulate per l’Italia dal Consiglio europeo (CSR 2017) ed ai target della strategia Europa 2020.
Le Raccomandazioni si articolano nei seguenti quattro macrotemi:
Tenuto conto delle schede definite dalla struttura tecnica di supporto, denominata Regional team per il PNR, il contributo regionale al PNR è articolato in tre parti principali: quella consuntiva degli interventi di riforma regionali, quella programmatica e quella dedicata alle best practices regionali.
La parte consuntiva è finalizzata a fornire una lettura sintetica e ragionata dei processi di riforma regionali e prevede il monitoraggio dei provvedimenti normativi, regolativi e attuativi regionali attuati in risposta alle Raccomandazioni del Consiglio europeo ed ai target della strategia Europa 2020. La rilevazione riguarda il periodo compreso tra febbraio 2017 e gennaio 2018 ed è articolata in una parte descrittiva e in tabelle sintetiche. Queste ultime sono state predisposte dal Regional team per il PNR articolando le quattro Raccomandazioni del Consiglio europeo e i Target della Strategia Europa 2020 in misure, a cui sono stati ricondotti, ove possibile, i Risultati Attesi (RA) derivanti dall’Accordo di Partenariato per la Programmazione dei Fondi SIE 2014-2020. Si evidenzia come elemento di novità rispetto al PNR 2017 che nelle citate griglie sono stati inseriti i riferimenti anche ad alcuni specifici obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nella logica di un coerente inserimento della programmazione regionale nel più ampio contesto globale.
La parte programmatica è finalizzata a tracciare un quadro di sintesi a carattere previsionale e pluriennale delle strategie regionali che verranno messe in atto per contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nelle Raccomandazioni. Sotto questo profilo, la Regione del Veneto è, in primis, impegnata nel dare attuazione alle disposizioni della L.R. n. 19/2016 finalizzate ad una maggiore razionalizzazione del Sistema Sanitario Regionale. Altro tema all’attenzione è il potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei Confidi più efficienti ed efficaci. L’Amministrazione sarà inoltre impegnata nell’attuazione dell’Agenda Digitale del Veneto, quale strumento per proporre un’innovazione culturale e non solo meramente tecnologica. Infine, proseguiranno gli interventi di politica attiva del lavoro e di inclusione sociale.
Inoltre, è stato richiesto di individuare delle best practices regionali, rappresentando un numero limitato di interventi significativi che contribuiscano ad attuare processi di riforma in linea con la Strategia Europa 2020 ovvero che siano connessi a processi di riforma innovativi e prioritari, e di descrivere il processo di coordinamento interno per la definizione del contributo regionale.
La definizione del contributo regionale al PNR 2018, Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, è il risultato dell’attività ricognitiva svolta dall’Unità Organizzativa “Sistema dei controlli e attività ispettive” con le Aree regionali, che hanno provveduto a compilare i materiali forniti.
Il contributo sarà trasmesso alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e confluirà in un documento unitario rielaborato a cura del Regional team per il PNR.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea COM(2017) 511 final del 22 maggio 2017;
VISTA la nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. n. 6211/C3UE del 19 dicembre 2017;
VISTO l'art. 2 co. 2 lett. c) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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