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Materia: Informatica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1369 del 29 agosto 2017
Sviluppo delle Competenze Digitali (Veneto e-Leadership) per le Pubbliche Amministrazioni e i Centri di Servizio Territoriale (CST) del territorio veneto in attuazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale e del Piano Triennale dell'Informatica.
Il presente provvedimento intende approvare il documento “Modello di sviluppo delle competenze digitali (Veneto e-Leadership)” volto a promuovere le “buone pratiche”, redigere “linee guida” e favorire lo sviluppo delle competenze digitali. Viene altresì approvato uno “Schema di accordo per lo Sviluppo delle Competenze Digitali nella PA del Veneto”, da stipulare con le Pubbliche Amministrazioni e i Centri di Servizio territoriale (CST) che ne faranno richiesta, con l’obiettivo di accompagnare i processi di digitalizzazione mediante iniziative volte a colmare il divario di conoscenza digitale e a rafforzare i processi di riorganizzazione che le tecnologie ICT comportano.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Le Amministrazioni Locali hanno un’esigenza di miglioramento delle competenze digitali come emerge da diverse analisi e rilevazioni, tra queste si segnala il rapporto Istat “Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione locale”, pubblicato nel 2015. Leggendo quest’ultimo si nota che, dal campione analizzato, meno di un quinto dei Comuni dichiara di aver fatto partecipare i propri dipendenti ad attività formative in materia informatica, con una quota di dipendenti che hanno preso parte ad almeno un corso in materia ICT durante l’anno precedente pari ad un decimo del campione. Il fenomeno si aggrava per i Comuni di più piccola dimensione. Tra i principali ostacoli all’adozione delle nuove tecnologie risultano: la mancanza di risorse finanziarie, la carenza di staff qualificato e la mancanza di adeguata formazione in materia ICT. Anche il rapporto “Osservatorio delle Competenze Digitali” di AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, emesso a gennaio 2016, conferma la situazione sopra indicata e sottolinea specificamente l’esigenza della diffusione di una cultura gestionale, produttiva e amministrativa maggiormente efficace, che includa le nuove tecnologie.
Le nuove tecnologie incidono pesantemente sul modo di operare degli enti pubblici e consentono di migliorare i servizi pubblici a vantaggio dei cittadini. La cultura digitale all’interno della P.A. influisce positivamente sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini; una cultura digitale diffusa è, quindi, il presupposto necessario per il processo di modernizzazione del Paese, previsto nei documenti programmatici del Governo e indispensabile per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana a tutti i livelli. Come emerge dal citato “Osservatorio delle Competenze Digitali 2015”: "Le analisi disponibili sullo stato della digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione evidenziano un quadro di difficoltà. L’utilizzo dell’e-Government, come strumento per realizzare nuovi e migliori servizi per i cittadini, è ancora distante dai livelli desiderati. Molto va ancora fatto per sfruttare appieno ciò che le nuove tecnologie consentono per rendere più efficiente, e dunque meno costoso, il lavoro della Pubblica Amministrazione."
Il “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019” di AgID propone, per la diffusione di servizi digitali, “la creazione di una community di sviluppatori, designer e gestori di servizi digitali che possa scambiarsi informazioni, collaborare e partecipare allo sviluppo della Pubblica amministrazione”, con l’obiettivo di “favorire la diffusione del paradigma open source, agevolando la costituzione di una community di sviluppatori di applicazioni e componenti software di utilità per la PA”. Il predetto Piano evidenzia la necessità di predisporre, tra le azioni di supporto, nell’ambito delle strutture previste dal modello di governance: “l’individuazione delle competenze digitali necessarie alla Pubblica amministrazione per sostenere i processi di cambiamento e razionalizzazione indotti dal Piano. Le amministrazioni, in questo modo, potranno mettere in atto iniziative di formazione per il proprio personale con il supporto di Università, soggetti pubblici e privati dei sistemi formativo-professionali e scuole dell’amministrazione”.
Sulla base di quanto sopra riportato ed in linea con le indicazioni dei documenti citati, risulta opportuno e necessario adottare azioni per ridurre il divario e le criticità evidenziate in termini di competenze nell’uso e nella gestione delle nuove tecnologie digitali.
In quest’ottica la Regione Veneto negli ultimi anni, attraverso la Direzione ICT e Agenda Digitale, ha dato avvio al “Nodo regionale per le competenze digitali” e ha consolidato un modello per lo sviluppo delle competenze digitali degli operatori della PA, denominato “Veneto e-Leadership”, con l’obiettivo di accompagnare i processi di digitalizzazione degli Enti Locali mediante iniziative volte a colmare il divario di conoscenza digitale e a rafforzare i processi di riorganizzazione che le tecnologie ICT comportano.
Il citato modello per lo sviluppo delle competenze digitali si inquadra nell’insieme delle azioni volte a dare attuazione al documento programmatico “Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020”, approvato con DGR n. 978 del 27 giugno 2017.
Il modello suddetto, articolato in una serie di momenti di dialogo e di confronto, punta a far leva il più possibile sulla condivisione delle conoscenze “tra pari” (ossia tra dipendenti che hanno competenze distintive maturate con l’esperienza), allo scopo di promuovere le “buone pratiche”, redigere “linee guida” e favorire lo sviluppo delle competenze digitali.
Gli ambiti di azione del modello di sviluppo delle competenze digitali (Veneto e-Leadership) che necessitano di intervento, nei prossimi anni, sono individuabili nei seguenti:
Il predetto modello Veneto e-Leadership richiede di essere formalmente disciplinato dall’Amministrazione regionale. Si propone, quindi, di approvare e di disporre la più ampia diffusione del documento “Modello di sviluppo delle competenze digitali (Veneto e-Leadership)”, Allegato A, costituente parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento.
Il citato modello presuppone la collaborazione tra P.A. mediante l’adesione volontaria alle iniziative di sviluppo delle competenze digitali degli operatori. Si propone, pertanto, di approvare il documento "Schema di accordo per lo Sviluppo delle Competenze Digitali nella PA del Veneto", Allegato B, costituente parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 82/2005, Codice dell'amministrazione digitale;
VISTO il Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica amministrazione 2017–2019 (ai sensi della L. n.208 del 28 dicembre 2016 - Legge di stabilità 2016);
VISTA la DGR n. 978 del 27 Giugno 2017 di "Approvazione del documento programmatico denominato "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020", in attuazione della DGR n. 1299 del 16/08/2016, della DGR 102 del 31/01/2017 e della DGR n. 161 del 14/02/2017;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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