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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 19 maggio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 688 del 16 maggio 2017

Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento, nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019, si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019 e la Direttiva che definisce i termini e le condizioni per la presentazione di tali progetti. Il provvedimento non assume impegni di spesa.

L'assessore Elena Donazzan di concerto con l'assessore Luca Coletto e l'assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.

Con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20, “La figura professionale dell’Operatore Socio Sanitario“ e s.m.i., la Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione.

Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei corsi. Dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.

La DGR n. 702 del 13 maggio 2014, al paragrafo n. 11 dell’Allegato B “Direttiva”, ha istituito un gruppo tecnico denominato “Cabina di Regia”, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi, l’orientamento e l’indirizzo delle scelte future, composto da rappresentanti della Direzione Formazione e Istruzione, della Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV, della Direzione Servizi Sociali, delle Associazioni di categoria dell’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale.

Le indicazioni fornite nel 2015 dalla Cabina di Regia sono state realizzate con la DGR n. 1359 del 9 ottobre 2015, che ha consentito l’avvio di 29 percorsi formativi per OSS, attualmente in fase di conclusione.

Successivamente, anche al fine di dare concretamente risposta a esigenze espresse dal territorio e in particolare dalle famiglie degli studenti iscritti agli Istituti professionali di Stato a indirizzo “Servizi socio sanitari”, la Giunta regionale ha approvato, con proprio provvedimento n. 951 del 22 giugno 2016, lo schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all’acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di OSS presso gli Istituti Professionali di Stato del Veneto a indirizzo “Servizi socio sanitari”.

La DGR n. 1568 del 10 ottobre 2016 ha approvato la Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari”, previste dal citato Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (sottoscritto in data 04/10/2016). Sono stati avviati 12 percorsi formativi, che termineranno alla fine del 2017, per un totale di 265 partecipanti ammessi.

Al fine di avviare il confronto circa la nuova programmazione, in data 16 dicembre 2016 si è riunita la Cabina di Regia, che ha definito modalità e criteri per la quantificazione del fabbisogno professionale per il triennio 2017/2019. In particolare le Associazioni datoriali ivi presenti si sono impegnate a farsi portatrici di tale istanza nei confronti dei propri associati e a trasmetterla in forma unitaria prima della successiva seduta.

Con nota n. 75/2017 del 22/02/2017 le Associazioni datoriali URIPA (Unione Regionale Istituti Per Anziani) e UNEBA (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale), a firma congiunta, hanno trasmesso al Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura una stima di fabbisogno per le proprie strutture associate pari a 4.872 operatori per il triennio 2017/2019.

Tali dati, unitamente a quelli illustrati dalla Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV relativi al fabbisogno per il personale dipendente delle AULSS del Veneto, sono stati oggetto di discussione e validazione in seno alla Cabina di Regia nella seduta del 6 marzo 2017 e sono stati alla base della redazione dell’ipotesi di bando che si sottopone all’esame della Giunta regionale. Nella stessa seduta sono state condivise le segnalazioni in ordine ad alcune criticità evidenziate in specifiche aree territoriali della regione ed è stato stabilito di darne adeguato spazio nella fase di programmazione.

In relazione ai dati raccolti, che tengono in considerazione il fabbisogno articolato sul triennio 2017/2019, con il provvedimento che si sottopone all’esame della Giunta regionale si prevede l’autorizzazione all’avvio di 176 percorsi formativi ripartiti sulla base dei fabbisogni rilevati nei relativi territori ex AULSS, secondo una distribuzione esplicitata nella tabella di cui al paragrafo 12 “Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti” dell’Allegato B “Direttiva per la presentazione di progetti formativi”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Con riferimento al fabbisogno formativo evidenziato, con nota n. 128982 del 30 marzo 2017 il Direttore dell’Area Sanità e Sociale ha indicato l’opportunità di verificare durante il triennio l’effettivo assorbimento della forza lavoro nel contesto socio-sanitario per eventualmente rimodulare l’offerta formativa. A seguito pertanto dei risultati che verranno ottenuti a seguito dalla prima tornata formativa, si potrà procedere ad una formulazione più aggiornata dell’avvio dei percorsi formativi.

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione, Direzione Risorse Strumentali SSR-CRAV e Direzione Servizi Sociali.

I percorsi formativi oggetto del presente provvedimento saranno riconosciuti ai sensi della L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”.

L’istruttoria dei progetti presentati dagli Organismi di Formazione sarà svolta da un nucleo di valutazione composto da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva regionale e che sarà nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.

La presente Direttiva prevede la presentazione delle istanze in tre finestre temporali negli anni 2017, 2018 e 2019. Lo svolgimento dei percorsi, che saranno approvati con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, seguiranno la calendarizzazione indicata al paragrafo 8 della Direttiva.

L’Allegato A alla DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L. 10/1990.” disciplina la gestione delle attività formative a riconoscimento, che comprendono gli interventi formativi per OSS, di cui alla presente Direttiva.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, sono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 845/1978 “Legge quadro in materia di formazione professionale”;

VISTO l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la L.R. n. 23 dell’8 novembre 2010, “Modifiche della L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione”;

VISTA la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “ Il sistema educativo della Regione Veneto”;

VISTA la DGR n. 3911/2001 Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20, recante: “La figura professionale dell’Operatore Socio-Sanitario”. Avvio dei corsi di formazione per l’anno 2001/2002;

VISTA la DGR n. 359/2004 “Accreditamento degli Organismi di Formazione – Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale”, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la DGR n. 2344/2008 “Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi formativi per “Operatore Socio Sanitario”. Anno formativo 2008. (L.R n. 10/1990 e successive modifiche, L.R. n. 20/2001, art. 19)”;

VISTA la DGR n. 742/2011 “Attuazione dell’art. 13, comma 2, della legge regionale 7/01/2011, n. 1 Modifica della legge regionale 30/01/1997, n. 5 “Trattamento indennitario dei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi. Criteri e modalità applicative.”;

VISTA la DGR n. 2142/2012 “Accertamento della professionalità ai sensi dell’art. 18 della L.R. 10/90 e s.m.i. “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”. Modalità di tenuta dell’elenco delle disponibilità dei Presidenti di Commissione d’Esame e precisazione della disciplina specifica per i dipendenti regionali;

VISTA la DGR n. 98/2014 “Individuazione e definizione delle modalità di utilizzo di un “logo” regionale da parte degli iscritti nell’elenco regionale degli Organismi di formazione e/o orientamento accreditati. Accreditamento degli Organismi di formazione di cui alla L.R. n. 19/2002;

VISTA la DGR n. 2120/2015 “Aggiornamento delle disposizioni in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”

VISTA la DGR n. 1359/2015 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario anno 2016. Apertura termini. L.R. 20/2001”;

VISTA la DGR n. 251/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L.R. 10/1990”, Allegato A;

VISTA la DGR n. 951/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all'acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di Operatore socio sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo “Servizi Socio Sanitari”. (L.R. n. 10/1990, L.R. n. 20/2001)”;

VISTA la DGR n. 1568/2016 “Approvazione Direttiva per la presentazione delle domande: Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari" previste dal protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto di cui alla DGR n. 951 del 22 giugno 2016. (L.R. n. 10/1990, L.R. n. 20/2001)”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e sociale n. 21 del 01/03/2017 “Approvazione Direttiva per l’organizzazione presso le Aziende e gli enti del Servizio Sanitario regionale del Veneto delle attività di tirocinio previste dal corso per Operatore socio sanitario (L.R. 20/2001 e s.m.i.). Definizione degli obiettivi di tirocinio”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 230 del 05/04/2017 “Riconoscimento di crediti formativi relativi al percorso per Operatore Socio Sanitario per le attività svolte in alternanza scuola lavoro nell'ambito del triennio finale degli Istituti Professionali a indirizzo "Servizi Socio-Sanitari". DGR n. 951 del 22/06/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l'avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all'acquisizione dell'attestato di qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto a indirizzo "Servizi Socio Sanitari". (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 16/08/2001, n. 20)”;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2 comma 2 lett. f), come modificata con L.R. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019, Allegato A ela Direttiva, Allegato B,  parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di stabilire che le domande di ammissione al riconoscimento dovranno essere inviate con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione, all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione. I termini indicati valgono anche per il passaggio del progetto in stato “completato” attraverso l’apposita funzione del sistema di acquisizione dati “on-line”. La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserve delle specifiche disposizioni riguardanti la materia;
  4. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti a un apposito nucleo di valutazione, composto da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva regionale che sarà nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  5. di stabilire che i percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario saranno riconosciuti ai sensi della L.R. 8/2017;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

688_AllegatoA_345623.pdf
688_AllegatoB_345623.pdf

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