Bur n. 49 del 19 maggio 2017

Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 583 del 28 aprile 2017

Approvazione delle operazioni di verifica e riordino delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa (VI). L.R. 22 luglio 1994, n. 31 "Norme in materia di usi civici" - articoli 4 e 7.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con la Legge 16 giugno 1927, n. 1766, lo Stato ha emanato le disposizioni per l'accertamento e la liquidazione generale degli usi civici e di qualsiasi altro diritto di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un Comune, o di una frazione di un Comune, prevedendo la sistemazione delle terre provenienti dalla suddetta liquidazione e delle altre possedute da Comuni, università, ed altre associazioni agrarie soggette all'esercizio di usi civici.

Per quanto concerne il Comune di Pove del Grappa (VI), l’allora Commissario Regionale per la liquidazione degli usi civici nella Lombardia e Basso Veneto con sede in Milano, con proprio decreto prot. n. 1163 del 04.04.1938, ha accertato l’esistenza di un compendio di terre di uso civico di estensione complessiva pari a ettari 368.85.40 appartenenti al Comune di Pove del Grappa, ubicate rispettivamente  nel Comune di Pove del Grappa per ettari 282.15.35 e nel Comune di Solagna (VI) per ettari 86.70.05, sulle quali sono esercitabili gli usi civici essenziali di pascolo, legnatico, strame e taglio erbe, procedendo contestualmente alla loro assegnazione alla categoria di cui alla lettera a) dell’art. 11 della L. 1766/1927.

Successivamente, la Regione Veneto, con Legge regionale 22 luglio 1994, n. 31, ha disciplinato l'accertamento della consistenza delle terre di uso civico per recuperarle all'uso previsto dalla L. 1766/1927, e per renderle uno strumento primario necessario allo sviluppo delle popolazioni, all'incremento delle attività economiche delle zone rurali, alla tutela e valorizzazione ambientale.

La Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, con note prot. n. 8546 del 01.12.1994 e n. 3423 del 10.04.1996, al fine di dar seguito a quanto previsto dalla L.R. 31/1994, nel trasmettere al Comune di Pove del Grappa l’elenco delle terre di uso civico accertate con il citato Decreto Commissariale n. 1163 del 04.04.1938, ha chiesto all’Amministrazione comunale di  procedere all’esecuzione delle previste operazioni di verifica delle stesse, con particolare riferimento alla formulazione delle eventuali necessarie proposte di riordino tramite l’applicazione degli istituiti della reintegra e della sclassificazione.

L’Amministrazione regionale, con nota prot. n. 226255 del 31.03.2004, ha poi fornito al Comune di Pove del Grappa un aggiornamento catastale delle terre di uso civico elencate nel  Decreto Commissariale n. 1163 del 04.04.1938, invitando ulteriormente il Comune a effettuare le necessarie operazioni di verifica e riordino dei medesimi terreni.

In attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 22.04.2004, il Comune di Pove del Grappa, con istanza prot. n. 2429 del 30.04.2004, ha chiesto, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 31/1994, la nomina del dott. forestale Maurizio Novello, iscritto all’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Vicenza, quale perito istruttore incaricato delle operazioni di verifica e riordino delle terre di uso civico appartenenti al Comune stesso.

Conseguentemente, il Dirigente della Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, con proprio decreto n. 386 del 26.08.2004, ha nominato, quale perito istruttore incaricato di eseguire le operazioni di verifica e riordino delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa, il citato dott. forestale Maurizio Novello.

Il Comune di Pove del Grappa, con nota prot. n. 6164 del 20.11.2006, comunicava che il perito aveva consegnato agli uffici comunali in data 09.11.2006 gli elaborati progettuali relativi all’esecuzione delle  suddette operazioni.

Successivamente il Comune di Pove del Grappa, con nota in data 24.06.2009 pervenuta al protocollo regionale al n. 371743 del 08.07.2009, ha trasmesso alla Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana copia della deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 21.03.2007, con la quale è stato approvato il progetto di riordino delle terre di uso civico in questione, senza però inviare i relativi elaborati progettuali.

Gli elaborati progettuali e i connessi atti sono stati depositati presso la Segreteria comunale per un periodo di trenta giorni a partire dall’11.04.2008, come risulta dall’avviso comunale pubblicato all’Albo pretorio in data 11.04.2008, in modo da permettere a tutti gli interessati di prenderne visione e formulare eventuali osservazioni od opposizioni.

Inoltre tale documentazione è stata depositata per un ulteriore periodo di trenta giorni presso l’Ufficio tecnico comunale a partire dal 22.05.2008, affinché chiunque potesse prenderne visione e presentare osservazioni, documenti, memorie, deduzioni relative al progetto di riordino delle terre di uso civico; d tale deposito è stata data notizia  con avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 42 del 22.05.2009. Il Comune di Pove del Grappa, con la medesima nota datata 24.06.2009, ha dichiarato inoltre che a seguito delle citate pubblicazioni non è pervenuta alcuna osservazione.

L’Amministrazione regionale, con comunicazioni prot. n. 333497 del 16.06.2010, n. 70869 del 14.02.2011, n. 429303 del 08.10.2013 e n. 398528 del 17.10.2016, ha sollecitato il Comune a inviare la documentazione relativa al progetto di riordino delle terre di uso civico approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4/2007, evidenziando la necessità di procedere all’adozione del connesso provvedimento finale previsto dall’art. 4 della L.R. 31/1994.

Il  Comune di Pove del Grappa, con nota prot. n. 5867 datata 14.10.2016, pervenuta al protocollo regionale il 03.11.2016 al n. 426734, ha infine trasmesso alla Regione gli elaborati progettuali in argomento e varia connessa documentazione amministrativa.

Con la succitata nota prot. n. 5867 datata 14.10.2016, il Comune di Pove del Grappa ha inoltre presentato istanza di sclassificazione, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 31/1994, di un ulteriore terreno di uso civico rispetto a quelli elencati nel progetto di riordino, censito al catasto del Comune di Pove del Grappa al Fg. 1 mappale 355 di mq 730, in quanto a seguito di recenti verifiche effettuate dall’Ufficio tecnico comunale è risultato che tale terreno nel 1975, per un presumibile errore di localizzazione catastale dei confini di proprietà, è stato occupato da una piccola porzione di edificio realizzato in base a concessione edilizia n. 21/1975 rilasciata dal Comune sull’adiacente terreno privato di cui al mappale140 (ex mappale 37/b).

La Direzione Turismo, esaminata tutta la documentazione pervenuta, con nota prot. n. 137945 del 05.04.2017, ha comunicato al Comune di Pove del Grappa le relative risultanze istruttorie, evidenziando in particolare:

• alcuni aggiornamenti catastali da effettuare d’ufficio a seguito di frazionamenti nel frattempo intervenuti;
• l’accoglimento delle proposte di riordino delle terre di uso civico presentate dal Comune di Pove del Grappa, consistenti nella sclassificazione dei terreni elencati nella tabella progettuale H1, nonché del terreno censito al catasto del Comune di Pove del Grappa al Fg. 1 mappale 355 di mq 730, sussistendo i presupposti previsti dall’art. 7 della L.R. 31/1994.

Pertanto l’esito delle operazioni di verifica e riordino delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa, espletate dal Comune tramite l’operato del perito demaniale dott. forestale Maurizio Novello, può essere riassunto nei seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

Allegato A: Elenca i terreni di uso civico appartenenti alla collettività di Pove del Grappa indicati nel Decreto Commissariale prot. n. 1163 del 04.04.1938 e riporta i mappali, aggiornati all’attualità, quali risultano dalla verifica effettuata dal perito incaricato. I dati attuali tengono conto dei frazionamenti e degli accorpamenti di mappali succedutisi nel tempo, nonché dell’acquisizione tramite permuta di un terreno censito al catasto del Comune di Romano d’Ezzelino (VI). La superficie complessiva di dette terre è pari a ettari 368.85.50.

Allegato B: Individua le terre di uso civico, comprese tra quelle elencate nell’allegato A, oggetto di occupazioni con titolo illegittimo (perché prive dell’autorizzazione all’alienazione prevista dalla L. 1766/1927) o di utilizzazioni improprie ormai consolidate, che hanno irreversibilmente perduto la conformazione fisica e la destinazione funzionale di terreni agrari, boschivi e pascolivi, in quanto costituite da fabbricati di civile abitazione o loro porzioni e pertinenze, nonché da strutture e impianti relativi al demanio militare. La superficie totale è di ettari 2.49.08. Tali terre possono essere sclassificate, ai sensi dell’art. 7, comma 2, della L.R. 31/1994, come richiesto dal Comune di Pove del Grappa.

Allegato C: Individua i terreni, compresi tra quelli elencati nell’allegato A, da dichiarare quali attuali terreni assoggettati alla normativa degli usi civici appartenenti alla collettività di Pove del Grappa, da assegnare alla categoria a) di cui all'art. 11 della L. 1766/1927, su cui sono esercitabili gli usi civici di pascolo, legnatico, strame e taglio erbe. La superficie complessiva di detti terreni è pari a ettari 366.36.42.

La competenza all’adozione del provvedimento finale di approvazione delle operazioni di verifica e riordino delle terre di uso civico è attribuita alla Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 22.07.1994 n. 31 e di quanto disposto con deliberazione n. 2620 del 29.12.2014 “Aggiornamento dei procedimenti amministrativi di competenza della Giunta Regionale, con indicazione del relativo termine di conclusione”.

Considerato quanto sopra esposto, con il presente provvedimento si propone di approvare il progetto complessivo di verifica e riordino delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa presentato dal Comune medesimo e di provvedere alle necessarie sclassificazioni di alcuni beni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 1766 del 16 giugno 1927;
VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;
VISTA la legge regionale n. 31 del 22 luglio 1994 e relative norme di attuazione;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012;
VISTO il decreto del Dirigente della Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana n. 386 del 26.08.2004;
VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale di Pove del Grappa n. 4 del 21.03.2007;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 2620 del 19.12.2014;
VISTA la nota del Comune di Pove del Grappa prot. n. 5867 datata 14.10.2016, pervenuta al protocollo regionale il 03.11.2016 al n. 426734;

delibera

1. di approvare, ai sensi dell’articolo 4 della L.R. 22 luglio 1994 n. 31, il progetto complessivo di verifica e riordino delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa (VI), redatto dal perito dott. forestale Maurizio Novello e approvato dal Consiglio Comunale di Pove del Grappa, per quanto di competenza, con deliberazione n. 4 del 21.03.2007;
2. di prendere atto che dall’esecuzione delle operazioni di verifica delle terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa risulta che tali terreni, accertati in passato con decreto del Commissario Regionale per la liquidazione degli usi civici n. 1163 del 04.04.1938, sono  costituiti dai beni individuati catastalmente nell’Allegato A, di superficie complessiva pari a ettari 368.85.50;
3. di disporre, per le motivazioni indicate in premessa, la sclassificazione, ai sensi dell'art. 7, comma 2, della L.R. 31/1994, delle terre di uso civico individuate nell’Allegato, che hanno irreversibilmente perduto la conformazione fisica e la destinazione funzionale di terreni agrari, boschivi e pascolivi per effetto di occupazioni con titolo illegittimo o di utilizzazioni improprie ormai consolidate, in quanto costituite da fabbricati di civile abitazione o loro porzioni e pertinenze, nonché da strutture e impianti relativi al demanio militare la cui superficie complessiva è pari a ettari 2.49.08;
4. di dare atto che, per l’utilizzo dei beni sclassificati di cui all’Allegato B, il Comune di Pove del Grappa è tenuto:
   • ad acquisire le eventuali ulteriori autorizzazioni che fossero previste dall’ordinamento in capo ad altre pubbliche autorità necessarie sulla base di specifiche norme di settore;
   • a destinare i proventi derivanti da eventuali successive alienazioni dei beni alla realizzazione di opere pubbliche di interesse della collettività titolare dei diritti di uso civico;
   • a lasciare indenne la Regione del Veneto da qualsiasi responsabilità derivante direttamente o indirettamente dall’utilizzo dei beni oggetto di sclassificazione;
5. di dichiarare quali attuali terre di uso civico del Comune di Pove del Grappa le terre individuate nell’Allegato C, di superficie complessiva pari a ettari 366.36.42, assegnandole a categoria di cui alla lettera a) dell’art. 11 della L. 1766/1927 e su cui sono esercitabili i diritti di uso civico di pascolo, legnatico, strame e taglio erbe;
6. di autorizzare il Direttore della Direzione Turismo ad apportare con proprio decreto le eventuali successive correzioni o aggiornamenti di natura catastale agli elenchi dei terreni allegati al presente provvedimento, qualora se ne determinasse la necessità;
7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Commissariato per la liquidazione degli usi civici con sede in Venezia ai sensi della L. 16.06.1927, n. 1766, nonché al Tribunale Amministrativo Regionale competente secondo le modalità di cui al D. Lgs. 02.07.2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, rispettivamente entro 30 giorni, 60 giorni e 120 giorni dalla data di avvenuta notifica, comunicazione o piena conoscenza comunque acquisita del presente provvedimento;
8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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