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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 13 dicembre 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1861 del 25 novembre 2016

Determinazioni operative nell'ambito delle procedure di applicazione della DGR 84 del 16/01/2007 relativamente al rilascio dell'accreditamento istituzionale approvate con DGR 2067 del 3/07/2007 per le strutture socio sanitarie afferenti alle aree anziani, disabili, minori e dipendenze. Legge Regionale 16 agosto 2002, n. 22.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono adottate nuove determinazioni nelle procedure amministrative di rilascio dell'accreditamento istituzionale per le strutture sociosanitarie afferenti alle aree anziani, disabili, minori e dipendenze.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento delle unità di offerta per prestazioni socio-sanitarie e sociali.

Con specifico provvedimento di Giunta Regionale approvato in data 25 novembre avente per oggetto : "Elenco ricognitivo delle strutture residenziali e semiresidenziali extraospedaliere area anziani, disabili, minori e dipendenze gestite da soggetti privati titolari di accreditamento istituzionale per l'erogazione di prestazioni sociosanitarie. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22" è stata data evidenza alla descrizione delle strutture private autorizzate e accreditate, secondo quanto prescritto dalla legge 27 dicembre 2006, n.296, confermando complessivamente il passaggio dagli accreditamenti provvisori riconosciuti ex lege, a quelli definitivi, rilevanti anche per gli adempimenti LEA anno 2015 (Decreto Legge del 30 dicembre 2013 n. 150 art. 7, comma 1-bis convertito nella legge 27 febbraio 2014 n. 15).

Con il presente atto si propone di individuare un nuovo percorso che consenta di rideterminare e rivalutare l'effettivo fabbisogno assistenziale regionale in relazione alla programmazione territoriale e regionale.

A tale fine, considerato quanto previsto dalla lettera b) comma 1) dell'art. 16 della L.R. 22/02 relativamente alle condizioni di accreditamento, alla luce del nuovo assetto territoriale delle Aziende ULSS e della necessità di una migliore valutazione rispetto alle scelte di programmazione socio-sanitaria regionale e attuativa locale, si propone il percorso individuato dall'art. 17 bis, comma 6 della L.R. 22/02 introdotto dalla L.R. n. 2/2014 a partire dal 1 gennaio 2017.

Ne consegue che le istanze di accreditamento afferenti alle strutture socio sanitarie per anziani non autosufficienti, disabili, minori e tossicodipendenze, dovranno essere presentate entro il 30 aprile e concluse con atto deliberativo entro il 30 novembre previo parere della V Commissione Consiliare. Inoltre si ritiene che gli esiti delle istruttorie relative alle istanze di rilascio di nuovi accreditamenti, siano presentati dalla Direzione dei Servizi Sociali, competente in materia, alla Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) per l'emissione del relativo parere ai sensi della DGR 1455 del 6/06/2008 da esprimersi secondo quanto previsto dalla legge.

Tale fase costituisce, così come previsto dalla DGR 3013 del 30/12/2013, un atto endoprocedimentale prodromico alle determinazioni che saranno assunte, su proposta della Direzione dei Servizi Sociali, da deliberazioni finalizzate agli esiti dell'istruttoria dei procedimenti attuativi della L.R. 22/2002.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 " Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali" come integrata dalla Legge Regionale n. 2/2014;

VISTA la DGR 2501 del 6/08/2004;

VISTA la DGR 1859 del 13/06/2006;

VISTA la DGR 4589 del 28/12/2007;

VISTA la DGR 84 del 16/01/2007;

VISTA la DGR 2067 del 3/07/2007;

VISTA la DGR 3618 del 13/11/2007;

VISTA la DGR 1455 del 6/06/2008;

VISTA la DGR 1355 del 26/5/2008;

VISTA la DGR 2961 del 28/12/2012

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di stabilire quale nuovo percorso per il rilascio dell'accreditamento istituzionale per i procedimenti afferenti alle strutture socio sanitarie per anziani non autosufficienti, disabili, minori e tossicodipendenti quello previsto dall'art. 17 bis, comma 6 della L.R. 22/02 introdotto dalla L.R. n. 2/2014 a partire dal 1 gennaio 2017, prevedendosi inoltre il previo parere della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) secondo quanto previsto in premessa;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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