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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 19 gennaio 2016


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1950 del 23 dicembre 2015

Addendum del 22 dicembre 2009 all'Accordo Programmatico sottoscritto il 25 marzo 2005 tra Ministero dell'Ambiente e Regione del Veneto per lo sviluppo di un Distretto dell'idrogeno a Porto Marghera. Rimodulazione delle attività e del relativo budget dei costi previsti dal "progetto Idrogeno"di Veneto Nanotech S.c.p.A., approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 18.12.2012.

Note per la trasparenza

Il liquidatore della Società Veneto Nanotech con lettera del 08.10.2015, prot. n. 443/15/GV/ds, ha avanzato istanza alla Regione del Veneto finalizzata ad ottenere autorizzazione per una rimodulazione delle attività previste dal "progetto Idrogeno, considerando come data di ultimazione delle attività il 31.05.2015, e la conseguente riduzione del relativo budget approvato. Attesa la comunicazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del 24.11.2015, prot. n. 0008082, di condivisione della rimodulazione delle attività e del budget previsti, si autorizza, sulla scorta della nuova definizione dei costi di cui alla nota del 02.12.2015, prot. n. 568/15/GV/gm.

L'Assessore Roberto Marcato, di concerto con il Vice Presidente Gianluca Forcolin e l'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.

Si ricorda che tra Regione del Veneto e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è stato stipulato, in data 25 marzo 2005, l'Accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera, con la promozione e realizzazione di ricerche e sperimentazioni sulle tecnologie di utilizzo dell'idrogeno, con dotazione iniziale complessiva di 10 milioni di euro, pariteticamente conferiti da Regione e Ministero.

La Regione del Veneto e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno successivamente stipulato, in data 22 dicembre 2009, un Addendum all'Accordo programmatico, attraverso il quale il Ministero ha messo a disposizione un ulteriore importo di 5 milioni di euro.

Con deliberazione n. 1752, in data 06 luglio 2010, la Giunta Regionale ha disposto che le risorse disponibili fossero attribuite sulla scorta di apposito bando per la selezione dei progetti, senza escludere la possibilità di individuare, se del caso e nel rispetto delle disposizioni sulla concorrenza e la trasparenza, "progetti a regia".

Veneto NanotechS.C.p.A., con nota n. 465/12/NT del 03.08.2012, ha avanzato alla Regione del Veneto una proposta di progettualità articolata su tre linee d'intervento.

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota n. SEC-2012-0016645 del 23.10.2012, a fronte di quanto comunicato dalla Regione del Veneto, con nota prot. 363155 del 06.08.2012, circa le progettualità di Veneto Nanotech ha ritenuto percorribile la nuova proposta e, con nota n.0046222 del 07.12.2012, ha concesso la prosecuzione delle attività previste dall'Addendum per un ulteriore periodo, fino al 31.12.2015, confermando la possibilità di utilizzare le risorse ancora disponibili per finanziare le attività proposte da Veneto Nanotech.

Con deliberazione n. 2611 del 18.12.2012, la Giunta regionale ha preso atto delle progettualità sull'idrogeno proposte da Veneto Nanotech e stabilito che il finanziamento fosse riconoscibile nella misura di un'agevolazione di intensità pari all'80% dei costi di progetto, sia per le attività di ricerca industriale sia per le attività di sviluppo sperimentale, riferita alla spesa ammissibile a rendicontazione.

Con la succitata DGR, è stato altresì stabilito che la Regione versi alla Società, in relazione agli stati di avanzamento, un finanziamento di euro 3.225.920,00 (euro tremilioniduecentoventicinquemilanovecentoventi/00), pari all'80% del costo totale previsto in euro 4.032.400,00 (euro quattromilionitrentaduemilaquattrocento/00), in rapporto alle sole spese ammissibili, a cui dovrà corrispondere un cofinanziamento da parte della società di euro 806.480,00 (euro ottocentoseimilaquattrocentoottanta), pari al 20% del costo totale previsto.

Le somme che la Regione dovrà versare a tale titolo potranno essere liquidate solo dopo che Veneto Nanotech abbia effettuato la rendicontazione delle attività e delle relative spese secondo le modalità specificate all'art. 5 della convenzione sottoscritta tra le parti il 31.12.2012, il cui schema è stato approvato con DGR n. 2611/2012.

La Società ha provveduto a rendicontare, a ciascuna scadenza semestrale, quattro stati di avanzamento, già verificati e liquidati, rispettivamente, con i seguenti decreti dirigenziali:

  • decreto del dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia n. 152 del 12.12.2013 di liquidazione parziale del primo acconto, di euro 292.139,95;
  • decreto del dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia n. 52 del 30.04.2014 di integrazione della liquidazione parziale del primo acconto, di euro 93.723,03;
  • decreto del dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia n. 50 del 28.04.2014 di liquidazione del secondo acconto, di euro 507.569,48;
  • decreto del direttore ad interim responsabile della Sezione Progetto Venezia n. 145 del 28.11.2014 di liquidazione del terzo acconto, di euro 457.096,04;
  • decreto del direttore ad interim responsabile della Sezione Progetto Venezia n. 42 del 26.06.2015 di liquidazione del quarto acconto, di euro 313.396,56.

Stante la situazione complessiva di budget in capo al centro di spesa Sezione Progetto Venezia, il contributo relativo agli ultimi due stati di avanzamento non è stato ancora pagato, per un importo complessivo di euro 770.492,60.

Con nota del 15.07.2005, prot. n. 364/15/NT/ds, la Società ha presentato la documentazione relativa al quinto stato di avanzamento, riguardante il periodo dal 23.10.2014 al 22.04.2015, e relativa istanza di somministrazione del contributo spettante, al momento alla verifica di ammissibilità da parte della Società Veneto Innovazione S.p.A., che supporta a Sezione Progetto Venezia in tali attività, per quanto stabilito con la già ricordata DGR n. 2611 del 18.12.2012.

Va tuttavia evidenziato che con deliberazione n. 826 del 29.06.2015, la Giunta regionale ha preso atto degli esiti dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci di Veneto NanotechS.C.p.A. del 6 luglio 2015 avente all'ordine del giorno la messa in liquidazione della Società con la nomina del liquidatore, nella persona del sig. Gabriele Vencato, che ha invitato a porre in essere tutti gli atti necessari affinché i progetti di ricerca in corso potessero essere comunque portati a compimento.

Con lettera del 08.10.2015, prot. n. 443/15/GV/ds, il liquidatore della Società Veneto Nanotech. ha quindi avanzato istanza alla Regione del Veneto finalizzata ad ottenere autorizzazione per una rimodulazione delle attività previste dal "progetto Idrogeno", senza procedere al completamento della fase di produzione dei prototipi, considerando come data di ultimazione delle attività il 31.05.2015, e con conseguente riduzione del relativo budget approvato.

Con la medesima lettera, è stata reiterata l'istanza di poter rendicontare le spese generali secondo le direttive del Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR).

Va per quest'ultimo aspetto evidenziato che, per quanto attiene alle modalità di rendicontazione delle spese generali, anche in considerazione di quanto stabilito agli articoli 7 e 25 dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. L 187 del 26.6.2014), si deve rimandare alle precisazioni già fornite alla Società dal Commissario Straordinario per il recupero Territoriale/Ambientale con lettera del 20.12.2013, prot. n. 561594, che si rifà alle indicazioni del MIUR, di cui alla nota esplicativa del 15.05.2008, relativa al D.M. 02.01.2008, n. prot. Gab./4.

Inoltre, le più recenti "Linee guida per le modalità di rendicontazione e per la determinazione delle spese ammissibili" emanate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in relazione ai Progetti a valere sull'Avviso n. 01/Ric del 18 gennaio 2010, di cui al Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività nell'ambito Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le regioni della Convergenza, per quanto concerne la questione relativa alle modalità di rendicontazione delle spese generali stabiliscono che queste sono considerate spese ammissibili a condizione che siano basate sui costi effettivi relativi all'esecuzione dell'operazione finanziata dalla Regione e che vengano imputate con calcolo pro-rata all'operazione, secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato.

Attraverso l'illustrazione delle attività di ricerca e sviluppo finora condotte, di cui all'allegato tecnico alla nota del liquidatore, la Società ha dato dimostrazione del raggiungimento dell'obiettivo tecnico-scientifico inizialmente dichiarato e di un livello di avanzamento sufficiente per formulare ipotesi di sviluppo rilevanti per il mercato, per le attività relative alle linee progettuali:

  • Sviluppo di sistemi di stoccaggio di idrogeno in bombola
  • Sviluppo di sistemi di stoccaggio per adsorbimento a stato solido
  • Sviluppo di sensori per idrogeno.

Con lettera del 12.10.2015, prot. n. 409283, la Sezione Progetto Venezia ha interessato il Direttore della Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'Unione europea e gli organismi internazionali del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per una condivisione della proposta avanzata dalla Società.

Tale istanza è stata formulata anche nei confronti del Capo del Gabinetto del Ministro, con nota del 05.11.2015, prot. n. 448246/C.101.01.1, a firma congiunta tra l'Assessore regionale all'Istruzione, Formazione Lavoro, Pari Opportunità e i rappresentanti di FILCAMS CGIL-Veneto e FISASCAT CISL-Veneto.

Il Ministero, con nota del 24.11.2015, prot. n. 0008082, agli atti con prot. n. 479180 del 24.11.2015, condividendo le motivazioni addotte, ha convenuto con la Regione sulla possibilità di autorizzare una rimodulazione delle attività previste dal progetto in oggetto e del relativo budget dei costi

Nel frattempo, Veneto Nanotech ha chiesto la rimodulazione delle attività previste dal "progetto Idrogeno" e conseguentemente delle relative spese, come da nota del 02.12.2015, prot. n. 568/15/GV/gm, agli atti con prot. n. 492956 del 03.12.2015, proponendo un budget dei costi, secondo la seguente tabella:

Categoria di spesa

Budget inizialmente previsto (euro)

Rimodulazione budget (euro)

Spese del personale

2.286.000,00

2.134.331,46

Spese per l'acquisto di strumenti e attrezzature

 

5.688,97

Spese per fabbricati e terreni

 

 

Spese per consulenze tecnico-scientifiche

421.980,00

140.250,34

Spese generali

1.143.000,00

1.067.165,74

Altri costi diretti

181.420,00

62.234,11

TOTALE

4.032.400,00

3.409.670,62

 

E' pertanto possibile corrispondere alla richiesta del liquidatore della Società Veneto Nanotech, di cui alla summenzionata nota del 02.12.2015, prot. n. 568/15/GV/gm, che ha quantificato così in complessivi euro 3.409.670,62, cui potrà corrispondere un contributo massimo di euro 2.727.736,50, che trova copertura sull'impegno assunto con la predetta deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 18.12.2012.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'Accordo programmatico Ministero dell'Ambiente - Regione Veneto del 25.03.2005 e il successivo Addendum del 22.12.2009;

VISTE le proprie deliberazioni n. 1752 del 06.07.2010, n. 2611 del 18.12.2012 e n. 826 del 29.06.2015;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. L 187 del 26.6.2014);

VISTO il decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca del 02.01.2008, n. prot. Gab./4;

VISTA la nota esplicativa del 15.05.2008 relativa al D.M. 02.01.2008, n. prot. Gab./4;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1.      le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di autorizzare la rimodulazione delle attività previste dal "progettoIdrogeno"di Veneto NanotechS.c.p.A., approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 18.12.2012, e del relativo nuovo budget dei costi, quantificato così in complessivi euro 3.409.670,62, cui potrà corrispondere un contributo massimo di euro 2.727.736,50, che trova copertura sull'impegno n. 3843/2012 assunto con la predetta deliberazione n. 2611/2012

3.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di dare mandato al Direttore ad interim del Dipartimento Coordinamento Operativo Recupero Ambientale - Territoriale, responsabile della Sezione Progetto Venezia, di provvedere alla definizione degli atti per la riduzione del contributo al valore suddetto; alla liquidazione delle spettanze ovvero all'eventuale recupero delle risorse erogate, se eccedenti detto importo, ed a proporre alla Sezione Ragioneria il disimpegno della spesa, una volta accertate le economie, nonché di formalizzare al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la richiesta di somministrazione delle risorse di propria competenza;

5.      di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a Veneto NanotechS.C.p.A e a Veneto Innovazione S.p.A;

6.      di incaricare la Sezione Progetto Venezia dell'esecuzione del presente atto;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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