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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 391 del 31 marzo 2015
Recepimento dell'Intesa n. 177/CSR del 18 dicembre 2014 concernente il "Piano Nazionale Integrato (PNI) 2015-2018". Disposizioni applicative del PNI e della DGR n. n. 1429 del 6 agosto 2013: programmazione quadriennale regionale degli obiettivi di sicurezza alimentare e di Sanità Pubblica Veterinaria.
Con il presente provvedimento si recepisce l'Intesa del 18 dicembre 2014 (Rep. Atti n. 177/CSR del 18 dicembre 2014) concernente il "Piano Nazionale Integrato (PNI) 2015-2018", per quanto riguarda i controlli ufficiali sugli alimenti, sui mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali, si individua il "Punto di contatto regionale" per il PNI ed il referente per i Piani di cui al presente provvedimento. Inoltre si approvano le linee di programmazione regionale per l'attuazione degli obiettivi generale di Sicurezza Alimentare e di Sanità Pubblica Veterinaria, in applicazione della DGR n.1429/2013.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Il Regolamento (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti, e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali, prevede che in ogni Paese dell'Unione Europea (UE) sia predisposto ed attuato un Piano Nazionale pluriennale dei controlli (PNI-MANCP) strutturato in maniera coerente, completa ed integrata, che descrive l'organizzazione dei controlli, le attività correlate ed i soggetti coinvolti, il modo in cui viene assicurata la conformità alle normative da parte degli operatori dei settori produttivi interessati e le modalità di revisione e di aggiornamento del documento.
In attuazione a quanto previsto dal Regolamento 882/2004, la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, in data 18 dicembre 2014, ha sancito l'Intesa sui contenuti di tale "Piano Nazionale Integrato (PNI) 2015-2018" (Rep. Atti n. 177/CRS del 18 dicembre 2014).
Il PNI prevede che, a loro volta, le Regioni predispongano e coordinino Piani Regionali Integrati (PRI) in coerenza con la struttura e con i criteri fondanti del PNI e individuino un "Punto di contatto regionale" per il Piano.
A tal fine è stato predisposto il Piano Regionale Integrato dei Controlli (PRIC) 2015-2018, costituito dagli allegati al presente atto: Allegato A, Allegato B, Allegato C, Allegato D, Allegato E, Allegato F, Allegato G, Allegato H, Allegato I, e Allegato L. Al fine di mantenere uniformità con quanto previsto dal PNI rispetto ai soggetti coinvolti, alle attività da svolgere e facilitare la consultazione agli operatori, la pianificazione regionale del PRIC mantiene i principi del PNI e prevede la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Si prevede che tutte le disposizioni previste dal PNI saranno progressivamente attuate a livello regionale entro il 1° gennaio 2017, come disposto dal PNI stesso.
Più precisamente, l'Allegato A descrive il sistema veneto dei controlli coordinati dall'Autorità competente regionale (ACR) ed effettuati dalle Autorità compenti regionali e locali (ACL - Aziende ULSS) in materia di igiene degli alimenti e dei mangimi, di salute e di benessere degli animali, e di alcune tematiche relative alle zoonosi ed ai sottoprodotti di origine animale. Esso rappresenta una declinazione operativa a livello territoriale del PNI: l'organizzazione dei contenuti è coerente con quella del PNI ed il periodo di vigenza è corrispondente (2015-2018).
Esso sviluppa i seguenti contenuti organizzativi, a valenza trasversale:
Relativamente all'individuazione del "Punto di contatto regionale" per il PNI, del "Referente" per i singoli Piani e del "Responsabile del Programma di audit", si propone di individuare il Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare, che potrà delegare alcune funzioni come meglio dettagliato nel capitolo 8 dell'Allegato A al presente provvedimento o nei singoli Piani.
Nell'ambito della pianificazione regionale strategica pluriennale, vengono programmate annualmente da parte della Giunta Regionale le attività di controllo, che, per l'anno 2015 sono dettagliate negli allegati al presente atto. La programmazione annuale tiene di volta in volta conto degli esiti delle verifiche di efficacia e degli audit effettuati sulle Autorità Competenti l'anno precedente. Il PRIC pertanto è soggetto a progressivi aggiornamenti in contenuti e procedure, anche in relazione ad eventuali indicazioni nazionali.
Più precisamente, l'organizzazione e la programmazione dei controlli ufficiali per l'anno 2015 è articolata nei vari Piani, che si propone di approvare, riportati, rispettivamente, nei seguenti Allegati:
Si propone che le disposizioni di programmazione approvate annualmente dalla Giunta regionale mantengano comunque la loro efficacia fino all'adozione del successivo provvedimento di programmazione annuale.
La scelta di riunire in un unico provvedimento i diversi piani e programmi di controllo da attuare a livello regionale è legata da un lato al principio di razionalizzazione, finalizzato ad aumentare l'efficienza per il sistema sanitario, dall'altro alla volontà di introdurre principi di semplificazione e, ove possibile, agevolazione, per le imprese sottoposte a diverse tipologie di controlli, anche attraverso il coordinamento dei soggetti istituzionali coinvolti.
Si rappresenta, infine, che verranno apportate le modifiche e gli aggiornamenti relativi agli allegati, anche in funzione dell'adeguamento completo del PRIC:
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il Regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;
VISTO il Regolamento (CE) n. 882/2004 del 29 aprile 2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;
VISTA l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 18.12.2014 (CSR 177/2014);
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) e o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
VISTA la DGR n. 1429 del 6 agosto 2013, Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 07.02.2013 (CSR 46/2013) sul documento recante "Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale ... in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria";
delibera
(seguono allegati)
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