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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 02 dicembre 2014


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2101 del 10 novembre 2014

Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono apportate alcune modifiche ed integrazioni alle direttive fornite alle società partecipate dalla Regione con DGR n. 258 del 5 marzo 2013 anche al fine di recepire la più recente normativa statale e regionale in materia.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

La Giunta regionale è intervenuta negli ultimi anni con vari provvedimenti volti a indirizzare le società a partecipazione regionale verso una razionalizzazione delle risorse e una riduzione dei costi di gestione, nonché al fine di dare attuazione a leggi statali e regionali intervenute in materia di società a partecipazione pubblica.

Con l'ultimo dei provvedimenti di cui sopra, la DGR n. 258 del 5 marzo 2013, è stato approvato un testo coordinato delle direttive introdotte dal medesimo provvedimento e dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 2951/2010, 1075/2011 e 2790/2012.

Successivamente all'adozione della DGR 258/2013 sono intervenute la legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39 "Norme in materia di società regionali" e la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014).

La legge regionale citata è stata inoltre oggetto della circolare del Presidente del Consiglio regionale del 23/6/2014 volta a regolare le modalità applicative delle disposizioni concernenti le attività di indirizzo e controllo sulle società da parte del Consiglio regionale.

Con il presente provvedimento si intende pertanto apportare le dovute modifiche ed integrazioni al testo delle direttive alle società a partecipazione regionale approvato con DGR 258/2013.

Di seguito vengono illustrate le principali modifiche ed integrazioni.

A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi

La direttiva viene riscritta al fine di armonizzarla con la previsione di cui all'art. 5 della L.R. 39/2013.

C) Direttive in materia di personale dipendente

L'art. 8 della L.R. 39/2013 ha previsto che il reclutamento di personale delle società controllate venga effettuato previo nulla osta della Giunta regionale. La direttiva fornita con DGR 258/2013 stabiliva dei limiti all'assunzione di personale tratti liberamente da alcune previsioni del DL 78/2010, consentendone il superamento, solo su espressa autorizzazione della Giunta regionale. Viene pertanto riscritta la direttiva, fissando anche i criteri per cui può essere rilasciato il nulla osta. Tale procedura standardizzata tiene inoltre conto della mobilità tra società controllate da una pubblica amministrazione introdotta dalla L. 147/2013.

D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione

La direttiva viene integrata al fine di recepire i nuovi adempimenti di carattere informativo introdotti dalla L.R. 39/2013 a carico delle società controllate e per la necessità di riscontrare le richieste di informazioni provenienti dagli organi di controllo ed in particolare dalla Corte dei Conti.

E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura

La direttiva viene modificata per due principali ragioni.

La prima consiste nella presa d'atto che, come emerso in fase di controllo del rispetto delle direttive, per alcune società i limiti stabiliti con la DGR 2951/2010 per le spese relative a studi ed incarichi di consulenza, per la formazione, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza sono risultati non propriamente congeniali al raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario, in particolare quando vi è la necessità di sviluppare nuove attività.

La seconda ragione è quella di armonizzare la direttiva con quanto previsto dall'art. 2 della L.R. 39/2013 in merito al contenimento delle spese di funzionamento.

Si è pertanto deciso di indirizzare le società di cui sopra verso una riduzione progressiva dei costi nell'arco di tre esercizi fino a raggiungere il rispetto dei succitati limiti per l'anno 2016, avendo ben presente che l'obiettivo principale, raggiungibile anche attraverso la riduzione delle spese di funzionamento di altra natura, deve essere il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario.

F) Direttiva in materia di composizione e compensi agli organi societari

La direttiva viene modificata, al fine di recepire quanto previsto dall'art. 6 della L.R. 39/2013, ed integrata, traendo spunto da quanto previsto dal comma 554 dell'art. 1 della legge 147/2013.

M) Direttive in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica regionale

Per motivi di armonizzazione viene inserito in direttiva quanto già deliberato dalla Giunta regionale con DGR 2436 del 20/12/2013 in materia di utilizzo di auto aziendale ed inseriti dei richiami ad alcune norme introdotte dalla L. 147/2013.

N) Direttive in materia di trasparenza e pubblicità e per l'aggiornamento modelli di cui all'art. 6 del D.Lgs. 231/2001

Vengono introdotte due nuove direttive. La prima è volta a recepire quanto previsto dall'art. 11 della L.R. 39/2013 in materia di trasparenza e pubblicità.

La seconda direttiva riprende quanto già stabilito con DGR 3966/2007 che aveva invitato le società a dotarsi dei modelli di organizzazione previsti dal D. Lgs 231/2001. In aggiunta prevede l'aggiornamento dei modelli in ragione dell'intervenute modificazioni normative introdotte dalla L. 190/2012 e che gli amministratori relazionino annualmente all'assemblea, in sede di approvazione del bilancio, circa il funzionamento del sistema di controlli adottato.

O) Direttive relative all'acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere forniti da società in house nonché all'affidamento alle medesime società di funzioni o servizi rivolti al pubblico.

La nuova direttiva viene fornita in applicazione di quanto previsto dall'art. 3 della L.R. 39/2013.

Si propone, pertanto, in considerazione di quanto rappresentato, di approvare, come integrante e sostanziale al presente atto,  l'Allegato A, contenente le nuove direttive da fornire alle società a partecipazione regionale, che vanno a sostituire quelle approvate con la precedente DGR 258/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. 231/2001;

VISTO il D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012;

VISTA la L. 190/2012;

VISTO il D.Lgs 33/2013;

VISTA la L. 147/2013;

VISTO il D.L. 66/2014, convertito dalla legge 89/2014;

VISTA la Legge regionale 5/1997;

VISTA la Legge regionale 47/2012;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la Legge regionale 39/2013;

VISTA la DGR 2951/2010;

VISTA la DGR 1075/2011;

VISTA la DGR 2790/2012;

VISTA la DGR 258/2013;

VISTA la DGR 2436/2013;

delibera

1.    di approvare come integrante e sostanziale al presente atto,  l'Allegato A, contenente le nuove direttive da fornire alle società a partecipazione regionale, che vanno a sostituire quelle approvate con la precedente DGR 258/2013;

2.    di incaricare il Direttore della Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie di trasmettere a tutte le società partecipate dalla Regione il presente atto;

3.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

2101_AllegatoA_285990.pdf

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