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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 13 gennaio 2012


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2470 del 29 dicembre 2011

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per alcune misure dell'Asse 1, 2 e 3. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 121 del 08/11/2011.


Note per la trasparenza:

Il provvedimento dispone l'apertura dei termini per la presentazione delle domande per alcune misure dell'Asse 1, 2 e 3 del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, definendo le procedure e le condizioni di accesso ai benefici, gli importi a bando ed i criteri di priorità.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche con Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2009, n. 4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009.".

Infine, con Deliberazione della Giunta regionale del 23 febbraio 2010, n. 373, modificata con DGR n. 559/2010, è stata approvata una ulteriore proposta di modifica del PSR 2007-2013. Tale proposta ha avuto recentemente l'approvazione della Commissione Europea (nota Ares (2011) 1052339 del 5/10/2011) ed è stata ratificata da parte della Giunta regionale con Deliberazione del 18 ottobre 2011 n. 1681.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie Deliberazioni n. 1223/2007, n. 199/2008, n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010, n. 3181/2010 n. 87/2011, n. 88/2011, n. 376/2011, n. 443/2011, n. 1037/2011, n. 1354/2011, n. 1592/2011 e n. 1680/2011 ha provveduto ad approvare bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure sia singole che integrate di attuazione dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

Con deliberazione del 8 novembre 2011, n. 121/CR, la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l'espressione del parere previsto nel citato articolo.

A tale proposito, la Quarta Commissione consiliare si è espressa favorevolmente con il parere n. 183 del 14/12/2011, proponendo alcune modifiche che si ritiene di accogliere con le seguenti eccezioni:

1. Misura 121: richiesta di incrementare il punteggio del criterio n. 9 "Aderenti a Organizzazioni dei produttori (OP) e loro Associazioni (AOP) da 0,1 punti a 0,5 punti. Si ritiene di non accogliere la richiesta in quanto il punteggio proposto, pur ridotto, riflette, in ogni caso, l'orientamento inteso a riconoscere una specifica preferenza alle aziende che agiscono in forma associata. Tali aziende hanno largamente beneficiato di rilevante priorità nei bandi precedenti giunta, addirittura, a una priorità assoluta nell'ambito dei progetti integrati di filiera (PIF), reale strumento inteso a favorire l'aggregazione. Il punteggio assegnato agli appartenenti alle OP/AOP rimane, ad ogni modo, un elemento di preferenza importante, anche se contenuto, proprio in caso di parità di punteggio. Il mantenimento di un più elevato punteggio per il criterio in questione, inoltre, viste le mutate esigenze delle aziende agricole regionali e delle condizioni economiche contingenti, determinerebbe elementi discriminatori nei confronti delle aziende operanti in settori rilevanti dell'economia agricola regionale (che rappresentano oltre l'80% della PLV) in cui l'associazionismo è poco diffuso e nei quali il Veneto, peraltro, è leader nazionale.

2. Sottomisura 214/e: richiesta di riduzione da due a uno del numero di sfalci. Si ritiene di non accogliere la proposta in quanto ciò contrasterebbe con le disposizioni inserite nella relativa scheda misura del PSR approvate dalla Commissione europea.

3. Sottomisura 214/1 az. 3: richiesta di inserire la possibilità di sostituire l'impegno alla semina di cover crop con colture erbacee autunno-vernine. Si ritiene di accogliere parzialmente la richiesta consentendo all'agricoltore di rispettare l'impegno alla semina di cover crop a partire dall'autunno 2012.

Inoltre, a seguito della parallela consultazione scritta del 28 novembre 2011 svoltasi con il Comitato di Sorveglianza, sono pervenuti alcuni commenti/osservazioni/proposte da parte del rappresentante delle Associazioni ambientaliste e da quello della Commissione europea che si ritiene di accogliere con le seguenti eccezioni:

1. Sottomisura 214/i az. 3: richiesta di aggiungere, come elemento di priorità, le aziende agricole la cui superficie agricola totale sia localizzata almeno per il 51% in siti Natura 2000. Si ritiene di non accogliere tale proposta perché la biodiversità naturalistica non rientra nelle finalità degli impegni della sottomisura che è rivolta al miglioramento della qualità dell'acqua. Gli obiettivi inseriti nella misura devono essere chiaramente ricondotti ad azioni specifiche rispetto alle quali devono poi essere misurati i risultati. In questo caso, non sarebbe possibile individuare le performance della misura nei siti Natura 2000 poiché non sono direttamente connessi al miglioramento né degli habitat né delle specie.

Si ritiene ora di dare avvio ai bandi di selezione delle domande relativi agli interventi previsti dalle misure dell'Asse 1, "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale" che presentano ancora dotazioni finanziarie e in particolare il Pacchetto Giovani B, le misure 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare e 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare. Inoltre, per quanto riguarda l'Asse 2 "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale" si ritiene di aprire i termini di presentazione delle domande di aiuto per le misure 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, 214 Pagamenti agroambientali - sottomisure 214a, 214b, 214c, 214d, 214e, 214g e 214i, 215 Benessere animale, 216 Investimenti non produttivi, 221 Primo imboschimento di terreni agricoli, 222 Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli e 223 Primo imboschimento di terreni non agricoli. Il provvedimento riguarda infine anche l'Asse 3 "Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia", in particolare la misura 311 Diversificazione in attività non agricole az. 1, 2 e 3.

Con il presente provvedimento si mettono a bando le dotazioni ancora oggi disponibili sulle diverse misure, andando a completare il piano degli interventi e di spesa previste dal Programma. I tempi per la presentazione e l'istruttoria delle domande e quelli concessi per la realizzazione degli interventi consentiranno il rispetto delle scadenze per la spesa definite dal regolamento CE n. 1698/2005 e in particolare di evitare il disimpegno automatico dei fondi nelle future annualità del Programma.

Rispetto ai precedenti, i nuovi bandi, di cui agli Allegati B, C e D al presente provvedimento, sono stati aggiornati con le ultime modifiche al PSR 2007-2013, approvate con DGR n. 1681/2011.

Inoltre, per le misure Pacchetto Giovani B, le misure 121, 132, 211, 214a, 214b, 214c, 214d, 214e, 214g e 214i az. 1 e 2, 215, 216, 221, 222, 223, 311 az. 2 e 3 si riconfermano le disposizioni già definite per quanto attiene la localizzazione dell'intervento, la tipologia di beneficiari, le condizioni di accesso ai benefici, le priorità e le preferenze nella predisposizione della graduatoria.

Invece, per quanto riguarda la misura 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare, si segnala che il presente bando introduce alcune innovazioni, in considerazione delle valutazioni tecniche effettuate dalle strutture regionali competenti in relazione alle domande presentate nei bandi precedenti. Le principali innovazioni introdotte sono quindi le seguenti:

-          Le disponibilità complessive recate dal bando vengono suddivise tra i settori lattiero - caseario, vitivinicolo e altri settori;

-          Il limite di spesa ammessa per ciascun progetto viene determinato anche sulla base del valore della produzione certificata e del livello di aggregazione dei soggetti richiedenti;

-          I criteri di selezione sono definiti in base alla zona di produzione delle produzioni certificate, al soggetto esecutore delle iniziative, alla tipologia del progetto, alla rappresentatività della produzione certificata su produzione effettiva dell'area rappresentata ed alle aree di mercato e sbocchi commerciali dei prodotti.

Per quanto attiene la misura 311 Diversificazione in attività non agricole azione 1 Creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali, si propone di attivare una nuova tipologia di intervento (eco-fattorie) per dare l'opportunità alle aziende agricole di strutturarsi per l'erogazione di alcuni servizi ambientali alla comunità anche cogliendo le opportunità recate dalle previsioni del DLgs n. 228/2001, legge regionale n. 40/2003 art. 40, 42.

Del tutto nuovo risulta invece il bando della misura 214/i - Sottomisura gestione agrocompatibile delle superfici agricole Azione 3 - Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue, in quanto la medesima azione è stata introdotta con le ultime modifiche al PSR 2007-2013 approvate con DGR n. 1681/2011.

Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 1, 2 e 3 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute negli Allegati B, C e D al presente provvedimento.

Per le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi si riconfermano le disposizioni di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011.

Le procedure di valutazione dei progetti sono definite nel bando stesso, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che comunque, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.

Per quanto riguarda l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, in conformità a quanto previsto all'articolo 71 del regolamento (CE) n. 1698/2005, per le misure già attivate con precedenti bandi si rinvia alle disposizioni regionali di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08 e s.m.i., di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659 e s.m.i. nonché ad un successivo provvedimento per i bandi relativi alle misure di nuova introduzione.

L'importo complessivo a bando con il presente provvedimento risulta pari 228.700.000,00 euro a valere sulle risorse delle specifiche misure del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013. Il dettaglio delle somme per misura, le eventuali compensazioni finanziarie tra azioni e sottomisure e i termini di presentazione delle domande sono specificati nell'Allegato A al presente provvedimento.

La Direzione Piani e Programmi, autorità di gestione del Programma, provvederà all'impegno del corrispondente cofinanziamento regionale, pari al massimo a 17.724.000,00 € in funzione delle domande che risulteranno ammissibili a finanziamento, sul capitolo 100901 del Bilancio di Previsione 2011, "Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007/2013 (reg. CEE 20/09/2005 n. 1698)", a favore dell'Organismo pagatore regionale AVEPA.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

-          VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009 ;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-          VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-          VISTE le Deliberazioni n. 1223/2007, n. 199/2008, n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010, n. 3181/2010, n. 87/2011 n. 88/2011, n. 376/2011, n. 443/2011, n. 1037/2011, n. 1354/2011, n. 1592/2011 e n. 1680/2011, con le quali la Giunta regionale ha provveduto ad approvare bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure sia singole che integrate di attuazione dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013;

-            VISTA la deliberazione del 8 novembre 2011, n. 121/CR, con cui la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l'espressione del parere previsto nel citato articolo;

-            VISTO il parere n. 183 del 14/12/2011 con cui la Quarta Commissione consiliare si è espressa favorevolmente sul testo della deliberazione n. 121/CR, proponendo alcune modifiche che si ritiene di accogliere con alcune eccezioni motivate nelle premesse;

-            VISTA la nota n. 580704 del 13 dicembre 2011 relativa ai risultati della procedura scritta del 28 novembre 2011 di consultazione del Comitato di Sorveglianza del Programma di sviluppo rurale 2007-2013;

-          RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per alcune delle misure dell'Asse 1, (Pacchetto Giovani B, 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare e 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare), dell'Asse 2 (211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, 214 Pagamenti agroambientali - sottomisure 214a, 214b, 214c, 214d, 214e, 214g e 214i, 215 Benessere animale, 216 Investimenti non produttivi, 221 Primo imboschimento di terreni agricoli, 222 Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli e 223 Primo imboschimento di terreni non agricoli) e dell'Asse 3 (311 Diversificazione in attività non agricole).

-            VISTO l'articolo 37, comma 2, della Legge regionale 1/1991;

-            RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;


delibera

1.       di disporre l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per alcune delle misure dell'Asse 1, 2 e 3, per un importo complessivo a bando pari a 228.700.000,00 euro. Il dettaglio delle somme per misura e i termini di presentazione delle domande sono specificati nell'Allegato A al presente provvedimento;

2.       di approvare il documento Allegato B al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti per l'Asse 1, "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale" in particolare per quanto riguarda le misure Pacchetto Giovani B, 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare e 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare;

3.       di approvare il documento Allegato C al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti per l'Asse 2 "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale" in particolare per quanto riguarda le misure 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, 214 Pagamenti agroambientali - sottomisure 214a, 214b, 214c, 214d, 214e, 214g e 214i, 215 Benessere animale, 216 Investimenti non produttivi, 221 Primo imboschimento di terreni agricoli, 222 Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli e 223 Primo imboschimento di terreni non agricoli;

4.       di approvare il documento Allegato D al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti per l'Asse 3 "Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia", in particolare la misura 311 Diversificazione in attività non agricole az. 1, 2 e 3;

5.       di stabilire che gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi restano valide le disposizioni di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011;

6.       di rinviare, per le misure già attivate con precedenti bandi, alle disposizioni regionali di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08 e s.m.i., di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659 e s.m.i. nonché ad un successivo provvedimento per i bandi delle misure di nuova introduzione;

7.       di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento;

8.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale Piani e Programmi settore primario, autorità di Gestione del programma di sviluppo rurale;

9.       di determinare in euro 17.724.000,00 € l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi settore primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100901 del Bilancio 2011 "Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di Sviluppo Rurale";

10.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;

11.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.


(seguono allegati)

2470_AllegatoA_236959.pdf
2470_AllegatoB_236959.pdf
2470_AllegatoC_236959.pdf
2470_AllegatoD_236959.pdf

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