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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 18 del 26 febbraio 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 del 16 febbraio 2010

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Proroghe ai termini di realizzazione di alcune tipologie di investimenti di cui alla DGR n.199/2008 e n.877/2009 e differimento tecnico per la presentazione del Business plan on line previsto dalla misura 112 di cui alla DGR n.4083/2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005.

A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.

In particolare, nel documento allegato A al provvedimento, vengono approvati gli "Indirizzi Procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al primo bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal PSR per il Veneto 2007 - 2013; negli altri allegati da B a E sono invece riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi asse del PSR per il Veneto 2007 - 2013, mentre gli importi a bando e i termini di scadenza di presentazione per le domande individuali e i progetti integrati sono stati riepilogati nell'allegato F. I restanti allegati, da G a N, contengono invece norme generali e specifiche di natura tecnica.

Con successivi provvedimenti, si è provveduto ad apportare alcune modifiche, integrazioni ed errata corrige alle disposizioni procedurali generali e specifiche, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura delle disposizioni, a palesi incongruenze o addirittura contrasto di norme, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando, oltre a disporre alcune proroghe dei termini di presentazione delle domande e della documentazione.

Peraltro, la perdurante crisi generale del comparto agricolo ed agroalimentare, in particolare nel settore lattiero - caseario ha comportato, per la gran parte delle imprese, una decisa riduzione del reddito e maggiori difficoltà nell'accesso al credito.

Numerosi provvedimenti a livello comunitario, nazionale e regionale sono stati adottati nell'ultimo anno per contrastare gli effetti della crisi del comparto, che peraltro dà alcuni deboli segnali di attenuazione e parziale risoluzione. Questo ha inciso sulla capacità di spesa dei soggetti beneficiari di investimenti, privati del normale livello di reddito atteso e in difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie per il finanziamento dell'intervento.

Questa situazione ha ritardato l'avvio e la realizzazione degli investimenti finanziati, rispetto alle iniziali prospettive, tanto che la recente modifica del Programma ha inteso ovviare, almeno parzialmente, a tale situazione innalzando al livello massimo consentito dalla regolamentazione comunitaria l'intensità di aiuto per gli investimenti aziendali e al 50% la percentuale di anticipo sul contributo assegnato. Rispetto a tale situazione, le principali problematiche sono emerse riguardo la misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole, nelle azioni A, E, F di cui alla DGR 199/2008, nelle misure 121 e 123 dei Progetti Integrati di Filiera e nella misura 311 az. 1-2-3B.

Tenuto conto di tali criticità e della volontà di non penalizzare ulteriormente le imprese nella attuale congiuntura, ma anche della necessità di non compromettere gli obiettivi di spesa 2010, il cui mancato raggiungimento comporterebbe l'applicazione della regola del disimpegno automatico (n+2), il periodo di proroga concesso deve consentire il pagamento di anticipi, acconti e saldi entro e non oltre il 31 dicembre 2010.

Va precisato, a tale riguardo, che a carico dei beneficiari delle misure di investimento all'interno dei Progetti Integrati di filiera, permane l'obbligo di presentare una richiesta di anticipo o di acconto sul contributo assegnato, e che il termine di presentazione viene prorogato al 16 aprile 2010. Al fine di favorire la piena adesione di tutti i beneficiari al Progetto, AVePA è tenuta a comunicare ai beneficiari che non vi avessero provveduto il nuovo termine perentorio del 16 aprile, precisando che qualora tale impegno non venga ottemperato, verrà avviata la procedura di decadenza dal contributo e la conseguente dichiarazione di inaffidabilità del beneficiario.

Va inoltre precisato, con riguardo alla scadenza per la realizzazione degli investimenti autorizzati sulla misura 121 azione A, fissata al 31 dicembre 2009, che la concessione della proroga non comporta deroga al rispetto da parte del beneficiario delle norme e condizioni relative all'applicazione delle normative in materia ambientale, nonchè degli obblighi e impegni di cui alla DGR 29.12.2009 n.4081: "Regolamento (CE) n. 73/2009, articoli 5 e 6. Recepimento del DM 30125 del 22 dicembre 2009 in materia di Condizionalità".

Con successiva deliberazione del 7 aprile 2009, n.877, la Giunta regionale ha aperto i termini per il secondo bando di presentazione delle domande sull'asse 2 del PSR, in particolare sulle misure 216 azione 5 Impianto delle nuove formazioni di corridoi ecologici, siepi, fasce tampone e boschetti e la misura 221 Imboschimento dei terreni agricoli. A tale riguardo, sono state segnalate da più parti difficoltà nell'esecuzione delle operazioni di impianto, dovute all'elevata piovosità autunno - invernale e alle difficoltà nel reperimento di materiale vivaistico idoneo. Anche in questo caso, preso atto delle segnalazioni pervenute, si propone di concedere la proroga del termine di realizzazione degli impianti al 31 marzo 2011. In ogni caso, la rendicontazione delle iniziative andrà trasmessa ad AVePA entro e non oltre il 15 aprile 2011. Naturalmente i beneficiari che intenderanno usufruire della proroga concessa non potranno conseguire, per l'annualità 2010, del premio per l'impegno agroambientale o di quelli per la manutenzione e la perdita di reddito.

Con la deliberazione del 29 dicembre 2009, n.4083, la Giunta regionale ha aperto i termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura 112, Insediamento dei giovani agricoltori.

Tale misura prevede la presentazione in allegato alla domanda di un Piano aziendale, che recentemente è stato oggetto di modifica a seguito della stipula della convenzione tra Regione Veneto ed ISMEA per l'utilizzo del servizio "Business plan on line", messo a disposizione dalla Rete Rurale Nazionale per interventi di cui al PSR 2007 2013. Lo strumento, per la sua innovatività, nonostante l'attività di formazione svolta, non è ancora del tutto familiare ai tecnici e consulenti di supporto ai giovani imprenditori che intendono presentare istanza di aiuto al primo insediamento in azienda.

Per questo, pur mantenendo il termine di presentazione della domanda alla data del 28 febbraio 2010, si ritiene opportuno prorogare al 12 marzo 2010 il termine per allegare il Business plan on line alla domanda già presentata all'AVePA.

Con il presente provvedimento, si intende quindi intervenire con proroghe ai termini di scadenza per l'esecuzione di iniziative, a seguito di oggettive difficoltà indipendenti dal beneficiario nel concludere il progetto nei tempi previsti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

  • VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
  • VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • VISTA la Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;
  • VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma;
  • VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
  • VISTA la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199 con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013;
  • RAVVISATA la necessità di intervenire con proroghe ai termini di scadenza per l'esecuzione di iniziative, a seguito di oggettive difficoltà indipendenti dal beneficiario nel concludere il progetto nei tempi previsti;
  • VISTA la Deliberazione del 7 aprile 2009, n.877, con la quale la Giunta regionale ha aperto i termini per il secondo bando di presentazione delle domande sull'asse 2 del PSR, in particolare sulle misure 216 azione 5 Impianto delle nuove formazioni di corridoi ecologici, siepi, fasce tampone e boschetti e la misura 221 Imboschimento dei terreni agricoli.
  • RAVVISATA la necessità di concedere alcune proroghe temporali all'esecuzione degli investimenti aziendali e agli impianti arborei;
  • VISTA la deliberazione del 29 dicembre 2009, n.4083, con la quale la Giunta regionale ha aperto i termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura 112, Insediamento dei giovani agricoltori;
  • RAVVISATA la necessità di concedere il differimento al 12 marzo 2010 per la compilazione e la presentazione dell'allegato "Business plan on line" alla domanda relativa alla misura 112 Insediamento dei giovani agricoltori di cui al bando Deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2009, n.4083;
  • VERIFICATO che dette modificazioni non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, consentendo comunque il finanziamento di tutte le domande ammissibili;
  • RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa]

delibera

1. di approvare il sottostante prospetto recante proroghe ad alcuni termini stabiliti per la realizzazione degli interventi o per la presentazione di domande di anticipo, acconto o saldo, sulle domande investimento, così come stabilito ai sensi delle Deliberazioni della Giunta regionale del 12 febbraio 2008, n.199, e del 7 aprile 2009, n.877, a seguito di oggettive e motivate difficoltà per la conclusione delle iniziative nei termini stabiliti o per la presentazione delle domande di anticipo, acconto e saldo;

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 - 2013 REGIONE VENETO

Termini realizzazione interventi e/ o presentazione domande di anticipo, acconto o saldo

DGR

COD. MISURA

PSR

Descrizione interventi

Scadenza termini realizzazione interventi

 

199/2008

121 A

Investimenti strutturali e misti

31 MAGGIO 2010

 

199/2008

121 E ed F

Investimenti strutturali e misti

31 MAGGIO 2010

 

199/2008

121PIF

Investimenti macchine ed attrezzature

31 OTTOBRE 2010

 

199/2008

121e 123 PIF

Anticipi e acconti obbligatori

16 APRILE 2010

 

877/2009

216 az.5

Impianti nuovi corridoi ecologici,siepi, fasce tampone e boschetti

31 MARZO 2011

 

877/2009

221

Impianti arborei

31 MARZO 2011

 

877/2009

216 az.5 e 221

Termine presentazione richiesta saldo

15 APRILE 2011

 

199/2008

311 az.1-2-3B

Investimenti macchine ed attrezzature

11 MAGGIO 2010

 

2. di precisare che, per quanto riguarda la proroga della scadenza relativa alla misura 121A di cui alla DGR 199/2008, la proroga ai termini di realizzazione degli investimenti non comporta deroga al rispetto da parte del beneficiario delle norme e condizioni relative all'applicazione delle normative in materia ambientale, nonchè degli obblighi e impegni di cui alla DGR 29.12.2009 n.4081: "Regolamento (CE) n. 73/2009, articoli 5 e 6. Recepimento del DM 30125 del 22 dicembre 2009 in materia di Condizionalità";

3. di stabilire che AVePA comunichi ai beneficiari delle misure investimento PIF che non avessero ancora provveduto ad inoltrare le richieste di anticipo o acconto, il nuovo termine perentorio del 16 aprile 2010, precisando che qualora tale impegno non venga ottemperato, verrà avviata a carico delle imprese beneficiarie la procedura di decadenza dai benefici e la conseguente dichiarazione di inaffidabilità del beneficiario;

4. di approvare il differimento al 12 marzo 2010 per la compilazione e la presentazione dell'allegato "Businness plan on line" alla domanda relativa alla misura 112 Insediamento dei giovani agricoltori" di cui al bando Deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2009, n.4083;

5. di dare atto che i contenuti del bando e le modificazioni di cui ai precedenti punti 1 e 4 non riguardano i criteri di selezione approvati nei rispettivi Comitati di Sorveglianza.


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