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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 15 gennaio 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4083 del 29 dicembre 2009

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata successivamente recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.

A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha infine approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.

Con successive deliberazioni del 14/10/2008 n. 2904 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura termini per la presentazione delle domande a valere sulla Misura 112. Insediamento di giovani agricoltori, Pacchetto giovani B." e del 07/04/2009 n. 877 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici", e infine del 15/09/2009 n. 2595 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande per la misura 111 azione 1 Interventi di formazione ed informazione a carattere collettivo. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici.", la Giunta regionale ha messo a bando ulteriori risorse del Programma di sviluppo rurale, pari a circa 178 milioni di euro.

A seguito della consultazione del Comitato di Sorveglianza effettuata in data 31 ottobre 2008, l'Autorità di Gestione incaricata ha trasmesso in data 16 dicembre scorso alla Commissione Europea una richiesta di modifica che riguarda la maggior parte delle misure dei 4 Assi del Programma stesso e, in particolare, modifiche alle intensità dell'aiuto, alle condizioni di accesso e agli impegni, agli interventi ammissibili e alle priorità. A seguito dell'interlocutoria avviata, la Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea, con nota del 6 maggio scorso, ha comunicato che la proposta di modifica è stata accettata. La versione aggiornata del Programma è stata approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n.1616 del 09/06/2009 "Approvazione finale delle modifiche del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 103 del 8 agosto 2008."

Successivamente, in data 15 luglio 2009, l'Autorità di gestione del PSR ha inoltrato ai Servizi della Commissione Europea una ulteriore proposta di modifica del PSR, necessaria per raccogliere le "Nuove Sfide" della Riforma della Politica Agricola Europea approvate nel novembre 2008 dal Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea. In data 26 giugno 2009 si è svolto il Comitato di Sorveglianza che si è espresso sulla proposta di modifica adottata dalla Giunta regionale, con deliberazione 80/CR del 16/06/2009 "Approvazione della proposta di revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91". Nel merito, la competente Commissione consiliare permanente, con nota n. 707 del 1 luglio 2009 ha espresso il parere previsto nel citato articolo. Contestualmente le proposte di modifica sono state presentate anche al Tavolo di partenariato sullo sviluppo rurale per la raccolta di eventuali osservazioni.

Con nota Ares (2009) 305940 del 4 novembre 2009 la Commissione Europea - Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ha inviato le proprie osservazioni rispetto alla proposta di modifica del PSR, sollevando alcune obiezioni e richieste di chiarimenti, in particolare sui capitoli relativi all'analisi ed alla strategia, alla giustificazione delle priorità, sulle misure 111, 121, 122, 123, 123F, 124, 125, 126, 132, 144, 211, 214, 215, 216, 221, 222, 223, 225, 227 311, e 321, sul piano finanziario e sulla complementarietà con gli altri strumenti di finanziamento comunitario, L'Amministrazione regionale, alla luce di tali osservazioni e degli incontri bilaterali con i funzionari della Commissione, ha rivisto il testo del PSR che è stato rinotificato in data 10 dicembre 2009 alla Commissione Europea. In data 15 dicembre 2009, il Comitato per lo Sviluppo Rurale ha dato parere favorevole alla proposta di modifica del PSR ed è in corso di adozione la conseguente decisione da parte della Commissione Europea.

A conclusione della procedura di modifica, con deliberazione del 29/12/2009 n. 4082 , la Giunta regionale ha approvato la stesura finale del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 approvata dal Comitato per lo Sviluppo Rurale.

Alla luce delle modifiche apportate al Programma, si ritiene di poter dare attuazione alle misure di intervento in esso contenute, che nella maggior parte dei casi non sono state più riaperte dopo il primo bando generale di presentazione delle domande.

Al testo già approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009, sono state quindi apportate numerose modifiche, soppressioni ed integrazioni, che non ne hanno modificato, negli aspetti sostanziali, il contenuto e l'impostazione, ma che incidono, anche considerevolmente, negli aspetti di dettaglio. Tali modifiche sono dovute in gran parte alle osservazioni della Commissione europea emerse nel corso del negoziato sulla modifica del Programma. Ulteriori modifiche derivano dalle osservazioni formulate con il parere n. 760 del 2/12/2009 della Commissione consiliare e, in parte, agli esiti delle consultazioni del partenariato ed alle osservazioni che sono pervenute a seguito della procedura di consultazione scritta dei membri del Comitato di Sorveglianza per lo sviluppo rurale. Per quanto attiene alle osservazioni della Commissione consiliare, si evidenzia che le stesse sono state sostanzialmente (misura 112, 114, 121), o parzialmente recepite (misura 123, osservazione sull'adeguamento del punteggio relativo ai fornitori e al punteggio relativo al latte alta qualità DM 185/91 inserito al successivo punto 4). Non sono state recepite le proposte relative alla misura 123 in merito all'innalzamento del livello di aiuto in quanto incompatibile con la previsione del numero dei progetti finanziabili, e la misura 311 in quanto modificativa delle linee di indirizzo procedurale generale e incompatibile con l'attuale definizione data a livello di Programma.

Per quanto riguarda le osservazioni pervenute dal rappresentante delle Associazioni ambientaliste nel Comitato di Sorveglianza, si precisa che la maggior parte delle proposte non risultano accoglibili in quanto incompatibili con la normativa di settore o discriminanti nei confronti di agricoltori di altre Regioni o richiederebbero modifiche al PSR. In altri casi, le richieste risultano compatibili con le attuali disposizioni e non richiedono ulteriori modifiche ai bandi.

Le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, le riduzioni e le sanzioni, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi sono specificate nell'allegato A al provvedimento che è stato adeguato sulla base delle osservazioni del partenariato e delle proposte del Gruppo di Semplificazione delle procedure nel Settore primario istituito con DGR n. 2200 del 9 agosto 2005. Per quanto riguarda l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, in conformità a quanto previsto all'articolo 71 del regolamento (CE) n. 1698/2005, si rinvia alle disposizioni di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659. Tali indirizzi procedurali, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.

Per quanto riguarda l'asse 1, Competitività, si ritiene di dare avvio agli interventi annuali previsti per la promozione della conoscenza e lo sviluppo del capitale umano, quali quelli della misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza e del Pacchetto Giovani B, all'interno del quale sono attivate, oltre alla misura 112 Insediamento dei giovani agricoltori, le misure 111 Formazione e Informazione, 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza, 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare. Il Pacchetto PGB è volto a consolidare le imprese con giovani neoinsediati dal 30 novembre 2008, consentendo loro di accedere agli aiuti previsti dalla misura relativa all'Ammodernamento delle aziende agricole.

Il bando propone anche, per quanto riguarda il settore agricolo, l'apertura dei termini per le misure 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, e 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare, con adattamenti specifici delle relative schede-bando rispetto alle modifiche relative all'Health Check e al Recovery Package. Queste modifiche, in particolare per la misura 121 e 123, prevedono un aumento dell'intensità di aiuto del 10% rispetto al bando precedente (per la 123, limitato alle microimprese che operano in area montana), nonché ulteriori 10 punti percentuali per iniziative relative alla ristrutturazione del settore lattiero caseario (per la 123, limitato alle microimprese che operano in area montana). Per le stesse misure, il bando prevede priorità specifiche per gli interventi relativi alle "nuove sfide" e una dotazione riservata per le aziende del settore lattiero caseario. Per le misure 132 e 133, è stato aggiornato l'elenco dei prodotti a marchio di qualità ammissibili agli aiuti del PSR. In questo provvedimento, non vengono riproposti i Progetti Integrati di Filiera.

Ugualmente, non si ritiene di riproporre Progetti Integrati di Filiera forestale, ma è prevista l'applicazione singola attraverso le misure 122 Accrescimento del valore economico delle foreste, azione 1 - Costruzione, ristrutturazione e adeguamenti straordinari delle strade forestali, azione 2 - Miglioramento boschi produttivi, azione 3 - Investimenti per le attività di taglio delle piante, 123/F Sottomisura forestale - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della silvicoltura e 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza. Anche in questo caso vengono recepite le modifiche apportate nel testo del Programma, che prevedono, tra l'altro, un aumento dell'intensità di aiuto del 10% rispetto al bando precedente per le operazioni relative alle Nuove Sfide.

Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 1 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato B al presente provvedimento.

Per quanto riguarda l'attuazione dell'Asse 3 del PSR Diversificazione delle attività e miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, il PSR prevede che sia privilegiato un approccio integrato tramite partenariati pubblici privati quali i GAL, selezionati all'interno dell'asse 4 Leader, o della misura 341. Posto che con Deliberazione della Giunta regionale n. 545 del 10 marzo 2009 "Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. DGR n. 199 del 12.02.2008 - Selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e disposizioni per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4 - Leader. Approvazione graduatoria domande ammissibili, Gruppi di Azione Locale e relativi Programmi di Sviluppo Locale e modifiche degli Allegati A, E, E5 al Bando - DGR 199/2008" si sono approvati i PSL di 14 Gruppi di azione locale, il presente bando, per le misure dell'asse 3, opera esclusivamente nelle aree al di fuori delle zone Leader come individuate nell'allegato D al presente provvedimento.

In particolare, si propone di aprire i termini di presentazione delle domande limitatamente alle tre azioni della misura 311 Diversificazione in attività non agricole, per la misura 321 Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale all'azione 3 Realizzazione di impianti per la produzione di energia da biomasse e per la misura 341 Animazione ed acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale, per la selezione di quattro partenariati pubblico privati già previsti nel PSR. Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 3 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato C al presente provvedimento.

L'importo complessivo a bando con il presente provvedimento risulta pari a 164.300.000,00euro, a valere sulle risorse complessive del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013.

Il dettaglio delle somme per misura, le eventuali compensazioni finanziarie tra azioni e sottomisure e i termini di presentazione delle domande sono specificati in allegato E al presente provvedimento.

Nell'allegato F al presente provvedimento, vengono indicate, per ciascun settore produttivo, le norme comunitarie obbligatorie applicabili agli investimenti. Per l'ammissibilità delle operazioni è necessario che ciascun investimento rispetti almeno le norme indicate nell'allegato. Tale elenco potrà essere integrato, modificato e aggiornato da parte dell'Autorità di gestione responsabile dell'attuazione del Programma.

Nell'allegato G al presente provvedimento, sono riportati i punteggi da assegnare alle domande della misura 122 in base allo svantaggio orografico, all'indice di boscosità ed all'indice di frammentazione della proprietà.

Per quanto riguarda il Prezzario regionale delle opere agroforestali, richiamato nell'allegato A al presente provvedimento, si propone di demandare l'approvazione dello stesso ad apposito atto dell'Autorità di gestione responsabile dell'attuazione del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;
  • VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;
  • VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 484/2009;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 380/2009;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • VISTA la Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;
  • VISTA la Direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto;
  • VISTA la Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi;
  • VISTO il D.P.R. 1 Dicembre 1999, n. 503 - Regolamento recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'art. 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;
  • VISTO il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99 - Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38;
  • VISTO il Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005 - Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;
  • VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;
  • VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1983 del 3 luglio 2007, "Sistema informativo del Settore Primario a supporto alla gestione del Programma di sviluppo rurale. Approvazione delle linee di indirizzo. Art. 11, comma 4, legge regionale n. 40/2003";
  • VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2453 del 7 agosto 2007, "Sistema informativo a supporto della gestione del Programma di Sviluppo Rurale. Approvazione dello schema di convenzione con AVEPA. Art. 11, comma 4, legge regionale n. 40/2003;
  • VISTO il Piano strategico nazionale approvato in sede di Conferenza Stato - Regioni nella seduta del 31 ottobre 2006, che ha determinato un importo finanziario per il PSR del Veneto pari a 402,475 milioni di euro di risorse FEASR;
  • VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
  • VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
  • VISTA inoltre la classificazione dei Comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma, nonché la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005;
  • VISTA la conferma della Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, e l'incarico alla stessa Direzione di procedere alla sorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè alla conseguente gestione finanziaria;
  • VISTA la versione aggiornata del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1616 del 09/06/2009;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 4082 del 29/12/2009 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009";
  • VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 12 febbraio 2008, n. 199, che ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013;
  • VISTE le successive deliberazioni della Giunta regionale del 14/10/2008 n. 2904, del 07/04/2009, n. 877 e infine del 15/09/2009 n. 2595, con le quali si è provveduto all'emanazione di ulteriori bandi su alcune misure del Programma di sviluppo rurale;
  • VISTA la deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009, con la quale si propone l'apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3 e si stabiliscono le condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici;
  • VISTO il parere n. 760 del 2 dicembre 2009 della Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5;
  • VISTE le osservazioni pervenute dai componenti del Tavolo di partenariato sullo sviluppo rurale;
  • VISTE le osservazioni e le proposte pervenute dai componenti del Gruppo di Semplificazione delle procedure nel Settore primario istituito con DGR n. 2200 del 9 agosto 2005;
  • VISTE le osservazioni formulate dal rappresentante delle Associazioni ambientaliste nel Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale;
  • PRESO ATTO della nota Ares (2009) 305940 del 4 novembre 2009, con cui la Commissione Europea - Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ha formulato una serie di osservazioni e di richieste di chiarimenti in merito alla proposta di modifica del PSR, chiedendo all'Amministrazione regionale di rivedere il PSR alla luce delle osservazioni ivi contenute;
  • VISTO il parere favorevole del Comitato per lo Sviluppo Rurale, del 15 dicembre 2009, sul testo finale del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, come riformulato a seguito delle osservazioni della Commissione Europea;
  • RITENUTO di aprire i termini di presentazione delle domande di aiuto su talune misure degli assi 1 e 3 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013;
  • RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;]

delibera

  1. di disporre l'apertura dei termini di presentazione delle domande sugli assi 1 e 3 del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, per un importo complessivo a bando pari a 164.300.000,00 euro;
  2. di approvare il documento allegato A, che stabilisce gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, le riduzioni e le sanzioni, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi;
  3. di approvare il documento allegato B, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti da talune misure dell'asse 1 del PSR per il Veneto 2007 - 2013, misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza e Pacchetto Giovani B, e misure in esso contenute, misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole, misura 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare e 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare, nonché le misure forestali dell'asse 1, 122 Accrescimento del valore economico delle foreste, azione 1 - Costruzione, ristrutturazione e adeguamenti straordinari delle strade forestali, azione 2 - Miglioramento boschi produttivi, azione 3 - Investimenti per le attività di taglio delle piante, 123/F Sottomisura forestale - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della silvicoltura e 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza forestale, per un totale di euro 144.900.000,00;
  4. di approvare il documento allegato C, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti da talune misure dell'asse 3 del PSR per il Veneto 2007 - 2013,misura 311 Diversificazione in attività non agricole, nelle tre azioni che la compongono, misura 321 Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale azione 3-Realizzazione di impianti per la produzione di energia da biomasse e per la misura 341 Animazione ed acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale, per la selezione di quattro partenariati pubblico privati già previsti nel PSR, e le relative misure dell'asse 3 che la compongono per un totale a bando di euro 19.400.000,00;
  5. di approvare l'allegato D, contenente l'elenco dei Comuni del Veneto, non compresi negli ambiti territoriali dei GAL di cui all'asse 4 Leader, ammissibili all'attivazione delle Misure dell'Asse 3;
  6. di approvare l'allegato E che contiene il dettaglio delle somme a bando per ciascuna misura/azione e i termini di presentazione delle domande;
  7. di approvare l'allegato F, nel quale vengono indicate, per ciascun settore produttivo, le norme comunitarie obbligatorie applicabili agli investimenti, demandandone l'eventuale integrazione, modifica e aggiornamento ad apposito atto dell'Autorità di gestione responsabile dell'attuazione del Programma.
  8. di approvare l'allegato G, nel quale sono riportati i punteggi da assegnare alle domande della misura 122 in base allo svantaggio orografico, all'indice di boscosità ed all'indice di frammentazione della proprietà.
  9. di demandare l'approvazione del Prezzario regionale delle opere agroforestali, richiamato nell'allegato A di cui al precedente punto 2, ad apposito atto dell'Autorità di gestione responsabile dell'attuazione del Programma;
  10. di stabilire che per le misure/sottomisure ed azioni di cui al presente provvedimento, resta ugualmente confermata la validità di elenchi, tabelle e disposizioni tecniche di cui agli allegati G - H - I - J - K - L - M - N alla DGR 199/2008;
  11. di rinviare per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, alle disposizioni di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659;
  12. di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.

(seguono allegati)

4083_AllegatoA_221175.pdf
4083_AllegatoB_221175.pdf
4083_AllegatoC_221175.pdf
4083_AllegatoD_221175.pdf
4083_AllegatoE_221175.pdf
4083_AllegatoF_221175.pdf
4083_AllegatoG_221175.pdf

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