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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1463 del 19 maggio 2009
Modello Regionale di Sistema di Gestione della Sicurezza per le strutture sanitarie pubbliche. Approvazione.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie Ing. Sandro Sandri, riferisce quanto segue.
Il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è all'attenzione di tutti per la necessità inderogabile di adottare processi di gestione evoluti che partano dalla centralità della persona.
Le Aziende Sanitarie, per le loro funzioni istituzionali nell'ambito della prevenzione e in quanto realtà organizzative complesse e di grandi dimensioni, sono considerate target privilegiati per lo sviluppo di azioni integrate di gestione della sicurezza e di contrasto dei rischi psicosociali.
Nell'ambito delle attività ed iniziative legate all'attuazione del "Piano di Prevenzione e Promozione della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 2005-2007", la Giunta Regionale con propria DGR 2133 del 10 Luglio 2007 ha approvato il progetto "Promozione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) e del benessere organizzativo nelle Strutture Sanitarie Pubbliche del Veneto".
Il progetto è stato sviluppato dalla Direzione Prevenzione in partnership con l'Agenzia Regionale Socio Sanitaria e l'INAIL regionale, che hanno concordato sull'utilità e sui vantaggi strategici che derivano ad un'Azienda Sanitaria Pubblica dall'adozione di un Sistema (SGS) che consente all'azienda la definizione delle modalità per individuare, all'interno della propria struttura organizzativa, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti.
La responsabilità del progetto è stata affidata alla dr.ssa Vittoria Cervi, Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione delle Aziende ULSS 20 e 22, che si è avvalsa per le azioni afferenti al SGS di uno specifico gruppo di lavoro coordinato dalla dr.ssa Emanuela Bellotto, Responsabile SPISAL AULSS n. 6 (non più in servizio) e composto da rappresentanti scelti nell'ambito dei Coordinamenti Regionali degli Responsabili Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP), dei Medici Competenti (MC) e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) delle Aziende Sanitarie Pubbliche.
L'obiettivo finale del progetto era individuato nella definizione e sperimentazione di un modello di Sistema di Gestione adattato alla complessità dell'Azienda sanitaria pubblica.
A tali fini il modello elaborato, coerente con le linee guida emanate per i SGS dall'UNI- INAIL-ISPESL e adattato tenendo conto dei requisiti previsti dai percorsi di autorizzazione/accreditamento istituzionale, è stato testato in un campione di 10 Aziende Sanitarie/Ospedaliere ( AULSS 2, 3, 9, 14,16, 20, 21, 22 e Aziende Ospedaliere di Verona e di Padova).
Presso ciascuna Azienda è stata condotta una serie di azioni concordate finalizzate alla conoscenza/condivisione del modello, alla rilevazione delle sue criticità e al miglioramento dello stesso.
In particolare sono stati individuati i seguenti passaggi necessari per la corretta sperimentazione del modello:
Le Aziende che hanno portato a termine questo percorso sono state le AULSS 2, 9, 14, 21, 22 e l'Azienda Ospedaliera di Verona
A conclusione della sperimentazione sono stati condivisi i seguenti vantaggi strategici per un'Azienda Sanitaria Pubblica che adotti un SGS:
Ciò premesso si propone con il presente provvedimento, alla luce delle criticità e delle osservazioni emerse durante la fase sperimentale, del conseguente riesame e dei risultati raggiunti dalle singole Aziende sperimentanti, di approvare il "Modello Regionale di Sistema di Gestione della Sicurezza per le Aziende Sanitarie pubbliche" (Allegato A) e di promuoverne l'adozione presso tutte le Aziende Sanitarie/Ospedaliere del Veneto non ancora coinvolte dalla sperimentazione.
Si conferma l'incarico alla Responsabile del progetto, tramite il gruppo di lavoro già attivato per la precedente fase di sperimentazione, di supportare le restanti Aziende nella fase di implementazione del modello in particolare occupandosi di:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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