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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2439 del 16 settembre 2008
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Integrazione e adeguamento delle disposizioni attuative di talune misure di cui al primo bando generale DGR 12 febbraio 2008, n. 199.
Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005.
A seguito delle previste consultazioni della quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi. In particolare, nel documento allegato A al provvedimento, vengono approvati gli "Indirizzi Procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al primo bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto2007 - 2013; negli altri allegati da B a E sono invece riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi asse del PSR per il Veneto 2007 - 2013, mentre gli importi a bando e i termini di scadenza di presentazione per le domande individuali e i progetti integrati sono stati riepilogati nell'allegato F. I restanti allegati, da G a N, contengono invece norme generali e specifiche di natura tecnica.
Con successivi provvedimenti del 26 febbraio 2008, n. 372, del 18 marzo 2008, n. 595, del 8 aprile 2008, n. 704, DPGR del 29 aprile 2008, n. 92, ratificato con DGR del 6 maggio 2008, n. 899, DPGR del 14 maggio 2008, n. 113, ratificato con DGR del 26 maggio 2008, n. 1158, del 6 giugno 2008, n. 1439, del 24 giugno 2008, n. 1658 e del 8 luglio 2008, n. 1857, si è provveduto ad apportare delle modifiche, integrazioni ed errata corrige delle disposizioni procedurali generali e specifiche, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura delle disposizioni, a correzione di palesi incongruenze o addirittura contrasto di norme, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando, oltre ad opportune proroghe dei termini di presentazione. Dette modificazioni non riguardavano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, né incidevano sulle somme messe a bando.
Peraltro, per qualche misura sono state rilevate in fase applicativa alcune specifiche esigenze di adeguamento operativo, allo scopo di assicurare la massima efficacia dei correlati interventi attivati. In particolare, per quanto riguarda la Misura 111 - Azione 1.Formazione professionale e informazione rivolta agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale, finalizzata a sostenere iniziative di formazione ed informazione rivolte agli imprenditori agricoli e realizzate da appositi Organismi di formazione in possesso dei necessari requisiti, AVEPA ha evidenziato l'impossibilità pratica di verificare in maniera compiuta e completa uno degli elementi di priorità e preferenza stabiliti dal Bando, riguardante l'esperienza specifica, e, conseguentemente, di determinare correttamente le posizioni utili in graduatoria delle domande ammissibili. Ciò in relazione all'accertata impossibilità tecnico-operativa di verificare correttamente il criterio di selezione previsto ovvero di completare in modo esaustivo e definitivo le necessarie verifiche sulle dichiarazioni rese a tale scopo dai soggetti richiedenti, nell'ambito delle domande di aiuto. Con Decreto n. 217/FG/08 del 29.7.2008, l'Agenzia ha rilevato ed argomentato tale situazione, procedendo conseguentemente all'approvazione della graduatoria di ammissibilità e rinviando a successivo provvedimento il finanziamento delle domande, sulla base di specifiche disposizioni in merito.
Preso atto della situazione delineata, anche sulla base della segnalazione operata da AVEPA all'Autorità di Gestione, con la nota prot. 539109 del 30 luglio 2008, e considerato che la non completa applicazione dei criteri di selezione previsti dal Bando ai fini della graduatoria determinerebbe comunque il rischio di alterare il principio di trasparenza e di parità di trattamento tra i soggetti inseriti nella medesima graduatoria, potendo dar corso anche ad inevitabili azioni di ricorso da parte dei soggetti dichiarati non ammissibili al finanziamento, viene previsto, in ordine al principio di autotutela dell'azione amministrativa regionale, di ammettere a finanziamento tutte le domande che rispettino i requisiti di ammissibilità stabiliti dal bando, sulla base dell'elenco delle domande ammissibili approvato da AVEPA con il suddetto Decreto, con conseguente integrazione della disponibilità finanziaria a supporto della Misura 111-Azione 1, che viene adeguata quindi da 1.200.000,00 euro a 1.626.120,76 euro, attingendo alle risorse comunque disponibili a sostegno della medesima Misura.
Anche per quanto riguarda la Misura 214-Pagamenti agroambientali, a seguito dell'approvazione delle graduatorie delle diverse Sottomisure ed Azioni in cui essa si articola, sono state rilevate alcune incongruenze applicative e finanziarie in conseguenza della mancata uniformazione di tutte le Sottomisure e Azioni alla formula della compensazione finanziaria possibile nell'ambito della medesima Misura. Preso atto che tale carenza procedurale verrebbe a determinare alcuni parziali scompensi e un diseguale trattamento tra i soggetti richiedenti, per cui a fronte di una generalizzata carenza di domande nell'ambito delle diverse Sottomisure/Azioni e di una dotazione complessivamente non assegnata corrispondente a circa 15 milioni di euro, una parte delle domande ammissibili alle graduatoria delle Sottomisure "214/E- Prati stabili, pascoli e prati-pascoli negli ambiti di collina e montagna" e "214/F- Biodiversità- Azione 1.Allevatori custodi di razze animali in pericolo di estinzione" risulterebbero non ammissibili al finanziamento, per carenza parziale di risorse riferite alla singola Sottomisura/Azione. Tale situazione, in presenza del quadro finanziario descritto ovvero dell'ampia disponibilità di risorse disponibili a livello di Misura, nonché di una eventuale applicazione parziale della formula compensativa solo ad alcune Sottomisure/Azioni, potrebbe comportare possibili sperequazioni tra soggetti aderenti a Sottomisure/Azioni, oltre ad una evidente irrazionalità nel programma di spesa. Ciò premesso, si ritiene di prevedere l'applicazione del meccanismo di compensazione tra Sottomisure e tra Azioni nell'ambito della medesima Misura 214-Pagamenti agroambientali, fermo restando che l'importo complessivamente messo a bando per la Misura stessa con la DGR n. 199/2008.
Infine, anche in seguito ad alcune motiviate osservazioni evidenziate in fase applicativa, sia dall'AVEPA che dai soggetti richiedenti, con conseguenti richieste di precisazioni e chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione di alcuni riferimenti previsti dal testo del Bando relativo alla Misura 221 - Primo imboschimento di terreni agricoli, Azione 1-Boschi permanenti e Azione 2-Fustaie a ciclo medio-lungo, si ritiene di proporre -nell'allegato A alla presente deliberazione- alcune limitate modifiche e integrazioni al testo del Bando medesimo, che consentono una più chiara ed univoca definizione dei vincoli sulle superfici ammissibili all'aiuto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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