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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 69 del 23 agosto 2022
Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 13 giugno 2022 nel territorio comunale di Limana (BL). Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.
Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella giornata del 13 giugno 2022 nel territorio comunale di Limana (BL) che hanno causato danni al patrimonio pubblico, in particolare alla sede stradale di vasti tratti della viabilità comunale, e al patrimonio privato con pesanti danni alle colture ed a numerosi veicoli danneggiati dalla grandine, interessando anche gli impianti fotovoltaici e solari termici e altre strutture degli edifici privati, quali infissi, tetti, cappotti.
Il Presidente
PREMESSO che il giorno 12 giugno 2022 ARPAV ha emesso il bollettino Meteo Veneto, con validità dalle 14:00 di domenica 12 giugno alle 24:00 di lunedì 13 giugno, segnalando “domenica non escluso del tutto qualche isolato fenomeno, con rischio assente di fenomeni intensi, lunedì probabili rovesci/temporali sparsi, con rischio molto basso di fenomeni intensi”;
ATTESO che nel pomeriggio di lunedì 13 giugno 2022, tra le ore 16:00 e le ore 17:00 circa, il territorio comunale di Limana (BL) è stato interessato da forti grandinate conseguenti allo sviluppo di una cella temporalesca sviluppatasi in Val Belluna, nonché da un rapido crollo termico di 10° C (in circa 30 minuti), come rilevato dagli strumenti della rete satellitare e di monitoraggio di ARPA Veneto, stando ai quali, nell’arco di poco più di mezz’ora, si è concentrata al suolo una notevole quantità di grandine di medie dimensioni (circa 1,0 - 1,5 cm di diametro) che in alcuni punti è arrivata a cumuli al suolo di 20 – 30 cm;
RILEVATO che il violento temporale ha interessato le località di Refos, Villa di Limana, Cesa di Limana, Centore e più a sud, di Valmorel, come emerso dalla scheda evento emessa dal Servizio Meteorologico di Teolo (ARPAV);
CONSIDERATO che il fenomeno ha interessato una prima area di circa 4 kmq nella quale insistono numerose abitazioni, estese colture cerealicole, viticole e di ortaggi, nonché il principale insediamento industriale del comune e una seconda area di circa 1,5 kmq in località Valmorel dove si sono registrati danni soprattutto a colture viticole, foraggere, orticole ed a strutture leggere da esterni;
DATO ATTO che il Comune di Limana (BL), con nota protocollo n. 273709 del 17 giugno 2022, ha segnalato che risultano evidenti danni oltre che al patrimonio pubblico, limitatamente a vasti tratti della viabilità comunale, anche al patrimonio privato. In particolare hanno subito pesanti danni le colture di numerose famiglie e risultano danneggiati dalla grandine numerosissimi veicoli; sono stati parzialmente danneggiati o completamente distrutti gazebo, serre e altre strutture leggere da esterni e su diverse abitazioni sono stati distrutti impianti fotovoltaici o impianti solari termici. Sono stati segnalati danneggiamenti ad infissi, tetti e cappotti esterni e si sono registrati diversi allagamenti di garage e scantinati;
DATO ATTO inoltre che hanno subito pesanti ripercussioni le attività economiche e produttive. Numerosi stabilimenti della zona industriale di Cesa di Limana hanno subito importanti fenomeni di allagamento, in particolare il plant di Epta Spa ha subito un pesante allagamento sia dei piazzali esterni sia delle aree produttive, dei magazzini e degli uffici interni; allagamenti che hanno costretto l’azienda ad un fermo produttivo per la verifica dello stato di sicurezza dei luoghi di lavoro e per la quantificazione dei danni subiti. Si segnalano inoltre, per completezza, pesanti danni a colture agricole (prati da foraggio, seminativi, campi da orticole e impianti di vitigni);
DATO ATTO che, dal rapporto di intervento di soccorso eseguito dalle squadre del Comando Provinciale dei VVFF territorialmente competente con protocollo n.6673 del 14 giugno 2022, il giorno 13 giugno 2022 alle ore 17:14 il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno, a seguito degli allagamenti che hanno interessato la zona industriale, è intervenuto in Comune di Limana, via degli Alpini n. 14 sede dell’opificio di Epta Spa;
ATTESO CHE, a seguito di quanto sopra descritto, con atto Sindacale in data 13 giugno 2022, è stato attivato il Centro di Coordinamento Comunale (C.O.C.) per il coordinamento delle operazioni a livello comunale, condizione necessaria, che favorisce ed attesta l’avviamento delle procedure e la piena funzionalità delle risorse disponibili a livello comunale e l’esigenza di attivare i meccanismi della sussidiarietà degli enti sovraordinati per fronteggiare l’emergenza in atto;
RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose;
VISTO l’articolo 15 della L.R. n. 13/2022 con cui si dispone che, il Presidente della Giunta al verificarsi o nell’imminenza di eventi di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b), del D.lgs. 1/2018 e s.m.i., anche su richiesta dei comuni, delle province interessate o della Città Metropolitana di Venezia, può dichiarare lo stato di emergenza regionale, definendone durata ed estensione territoriale;
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;
VISTO il D.lgs. n.112/1998 e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 13/2022;
VISTA la documentazione acquisita agli atti;
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
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