Home » Dettaglio Decreto del Presidente della Giunta regionale
Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 62 del 22 luglio 2022
Emergenza idrica. Primi interventi urgenti in attuazione dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022. Costituzione dell'Unità di Crisi Regionale (U.C.R.) ai sensi dell'art. 16 della Legge Regionale 1 giugno 2022, n. 13 "Disciplina delle attività di protezione civile".
Provvedimento necessario per attivare l’Unità di Crisi Regionale – U.C.R. per coordinare gli interventi finalizzati a fronteggiare la crisi idrica che colpisce anche i servizi idropotabili.
Il Presidente
PRESO ATTO che dal mese di maggio 2022 il territorio regionale è stato interessato da una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali che hanno determinato delle anomale condizioni meteoriche e idrologiche; tale evento ha causato una riduzione delle portate delle maggiori aste fluviali nonché la riduzione del livello freatimetrico della pianura veneta conseguente all’assenza di consistente risorsa nivale;
VISTA l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 37 del 3 maggio 2022 con cui, a seguito della carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, è stato dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 106 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11 e dell’art. 1 della L.R. 16 agosto 2007, n. 20 indicando agli Enti Locali, ai Consorzi di bonifica ed agli Enti preposti alcune misure volte a garantire la maggiore conservazione possibile della risorsa acqua mediante azioni di uso parsimonioso della stessa;
CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in relazione alla situazione di deficit idrico rilevata nei territori delle Regioni e delle Province autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi Orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, il 4 luglio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 al fine di attuare ogni azione di carattere urgente e straordinario finalizzata al superamento della situazione emergenziale;
VISTA l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 60 del 19 luglio 2022 con cui a seguito del persistente periodo di siccità e della conseguente carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, è stato confermato quanto previsto con l’O.P.G.R. n. 37/2022 disponendo agli Enti Locali, ai Consorzi di bonifica ed agli Enti preposti di adottare ulteriori misure volte a garantire l’uso parsimonioso della risorsa acqua e alla salvaguardia della salute pubblica;
PRESO ATTO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022, prevede che:
VALUTATO che dalle interlocuzioni intercorse con i molteplici soggetti interessati dall’emergenza idrica sono emerse criticità diffuse sull’intero territorio regionale con particolare rilevanza nelle zone servite da impianti di approvvigionamento in corsi d’acqua interessati dalla risalita del cuneo salino;
VERIFICATO che
VALUTATO che, anche alla luce delle suesposte criticità, appare necessario procedere con la costituzione della Unità di Crisi Regionale (U.C.R.) al fine di poter assicurare, fin da subito, il necessario supporto interdisciplinare, indispensabile per porre in essere le conseguenti misure di superamento della situazione emergenziale;
RITENUTO necessario, in considerazione dei numerosi soggetti coinvolti, individuare i componenti dell’Unità di Crisi Regionale come di seguito riportati:
RITENUTO altresì di delegare le funzioni di Presidente dell’Unità di Crisi Regionale a Nicola Dell’Acqua, in considerazione dell’esperienza maturata nella gestione di emergenze di protezione civile;
VISTO il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2022;
VISTA l’OCDPC n. 906 del 21 luglio 2022;
VISTA la Legge Regionale 1 giugno 2022, n. 13;
VISTA la DGR n. 103 dell’11 febbraio 2013;
VISTA l’OPGR n. 37 del 3 maggio 2022;
VISTA l’OPGR n. 60 del 19 luglio 2022;
VISTA la documentazione acquisita agli atti;
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di attivare, ai sensi e per gli effetti dell’art.16 della L.R. n. 13/2022, l’Unità di Crisi Regionale (U.C.R.) nella seguente composizione:
3. di prevedere che la convocazione dell’Unità di Crisi Regionale (U.C.R.) avvenga con la periodicità che si renderà necessaria in correlazione all’evolversi della situazione concreta;
4. di prevedere che il presente provvedimento potrà formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all'attuazione degli interventi;
5. di rinviare a successivo decreto la disattivazione dell’Unità di Crisi Regionale in questione;
6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell'esecuzione del presente provvedimento;
8. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali.
Luca Zaia
Torna indietro