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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 85 del 19 luglio 2022


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 58 del 12 luglio 2022

Sostituzione di un componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona. D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 11.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si provvede alla sostituzione del componente in rappresentanza del settore “Artigianato” in seno al Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona.

Il Presidente

VISTA la L. 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l’articolo 12 “Costituzione del Consiglio”;

VISTO il regolamento di attuazione dell’articolo 12 della citata L. n. 580/1993, emanato con D.M. MiSE 4 agosto 2011, n. 156;

RICHIAMATO il proprio decreto 8 marzo 2019 n. 32, con il quale sono stati nominati i membri componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona, tra i quali il Sig. Andrea Bissoli in rappresentanza del settore “Artigianato”, su designazione delle organizzazioni imprenditoriali: Ance Verona Costruttori Edili, APIMA (associazione provinciale imprese meccanizzazione agricola), Apindustria VR, Associazione Artigiani Veneto, Assoimprese (Ass.ne delle piccole e medie imprese), Casartigiani VR, Confartigianato VR, Confcommercio VR, Confesercenti VR, Confindustria VR, L.A.E. CLAAI e LIVER CLAAI (liberi imprenditori veronesi), apparentate;

PRESO ATTO che con nota del 30 maggio 2022, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 244978, il Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona, ha comunicato che il Sig. Andrea Bissoli ha rassegnato le dimissioni da componente del Consiglio e che pertanto occorre procedere alla sua sostituzione in seno al Consiglio Camerale;

CONSIDERATO che con nota 31 maggio 2022, prot. n. 248009, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, ha richiesto, ai sensi dell’articolo 11, del D.M. n. 156/2011, alle organizzazioni imprenditoriali interessate di designare il proprio rappresentante in sostituzione del componente del Consiglio dimissionario e di produrre la documentazione necessaria all’accertamento dei requisiti di cui all’articolo 13 della L. n. 580/1993;

VISTA la nota acquisita agli atti in data 14 giugno 2022 al prot. n. 268119, con la quale, nel rispetto dei tempi previsti dall’articolo 11, del sopra citato decreto ministeriale, le organizzazioni apparentate sopra richiamate hanno designato il Sig, Giandomenico Franchini, in sostituzione del Sig. Andrea Bissoli;

VISTO l’articolo 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, il quale stabilisce che all’atto del conferimento dell'incarico l'interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al medesimo decreto e che la dichiarazione è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell’incarico;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1086 del 31 luglio 2018 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39”;

DATO ATTO, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dall’interessato ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, della documentazione acquisita agli atti e dell’attività di verifica già espletata dalla Struttura competente, del possesso, da parte del designato, dei requisiti di cui all’articolo 13 della L. n. 580/1993, della disponibilità alla nomina e allo svolgimento del rispettivo incarico, dell’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, dell’articolo 13, della L. n. 580/1993 e dell’articolo 10 del D.Lgs n. 235 del 31 dicembre 2012 e, allo stato, dell’insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità di cui al D.Lgs n. 39/2013;

DATO ATTO che la Struttura competente, ai fini delle verifiche di cui all’articolo 4 dell’Allegato A della deliberazione della Giunta regionale n. 1086/2018, trasmetterà alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona, per il seguito di competenza, la dichiarazione resa dal designato in tema di inconferibilità ed incompatibilità per le verifiche periodiche riferite ad eventuali variazioni sopravvenute, fermo restando che è fatto obbligo al dichiarante di comunicare tempestivamente all’ente camerale eventi modificativi della dichiarazione resa;

DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria anche con riferimento al possesso, da parte del soggetto designato, dei requisiti previsti dalla legge ai fini della nomina;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di nominare il Sig. Giandomenico Franchini in sostituzione del Sig. Andrea Bissoli, quale componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona, in rappresentanza del settore “Artigianato” su designazione delle organizzazioni imprenditoriali: Ance Verona Costruttori Edili, APIMA (associazione provinciale imprese meccanizzazione agricola), Apindustria VR, Associazione Artigiani Veneto, Assoimprese (Ass.ne delle piccole e medie imprese), Casartigiani VR, Confartigianato VR, Confcommercio VR, Confesercenti VR, Confindustria VR, L.A.E. CLAAI e LIVER CLAAI (liberi imprenditori veronesi), apparentate;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell’esecuzione del presente atto ivi compresa la notifica al componente del Consiglio nominato, alle organizzazioni imprenditoriali interessate e alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona;
  1. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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