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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 70 del 10 giugno 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 42 del 25 maggio 2022

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 24 maggio 2022 nei territori delle province di Treviso, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella giornata del 24 maggio 2022 nei territori del Trevigiano, del Vicentino e del Veneziano che hanno causato danni al suolo, interessando sia il patrimonio pubblico che quello privato.

Il Presidente

PREMESSO che il giorno 24 maggio 2022 ARPAV ha emesso il bollettino Meteo Veneto segnalando “tempo variabile o a tratti un po' instabile, con alternanza di schiarite e addensamenti nuvolosi; alcune precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, più probabili dal tardo pomeriggio su zone prealpine e pianura centro-settentrionale, possibilità di fenomeni localmente intensi”;

CONSIDERATO che il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) regionale martedì 24 maggio 2022 alle ore 14:00 ha emesso avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 2/2022, valido da martedì 24 maggio 2022 ore 15:00 a giovedì 26 maggio 2022 ore 00:00, con il quale veniva segnalata criticità idrogeologica riferita allo scenario per temporali forti, declinata in criticità idraulica di colore giallo sulla rete secondaria dell’intero territorio regionale con esclusione dell’area Vene-A e in criticità geologica sempre di colore giallo nelle zone di allertamento Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E;

VISTE le Prescrizioni di Protezione Civile emesse dal C.F.D. regionale martedì 24 maggio 2022 alle ore 14:00, valido dal 24 maggio 2022 ore 15:00 al 26 maggio 2022 ore 00:00, che, per criticità idrogeologica, hanno previsto la soglia di “attenzione” nella fase operativa, confermata come soglia in “attenzione”, per criticità idraulica sulla rete secondaria, nell’intero territorio regionale esclusa l’area Vene-A e confermata in “attenzione” anche per criticità geologica sulle zone di allertamento Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E;

ATTESO che nella serata di martedì 24 maggio 2022 il Veneto è stato interessato da una fase di forte instabilità che ha colpito in particolare tutta la zona pedemontana; correnti umide instabili dai quadranti occidentali e ancora le alte temperature, ben superiori alla media del periodo, registrate nel pomeriggio della giornata precedente (in pianura mediamente di 28-30°C) hanno favorito le condizioni per lo sviluppo di celle temporalesche;

RILEVATO che, a partire dalla serata di martedì 24 maggio 2022, una linea temporalesca originatasi sulle regioni più occidentali ha fatto il suo ingresso dal Lago di Garda interessando in particolare tutta la Pedemontana vicentina con rovesci e temporali anche grandinigeni (la stazione ARPAV di Valli del Pasubio (VI) ha registrato 26 mm in soli 10 minuti, quella di Brustolè (Velo d’Astico-VI) ha registrato 37 mm in 30 minuti, quella di Breganze (VI) ha registrato 39 mm in 30 minuti e quella di Crosara (Marostica-VI) ha registrato 35 mm in 30 minuti); la linea temporalesca ha interessato infine la Pedemontana trevigiana con intense grandinate in particolare ad Asolo (TV) e Comuni limitrofi per poi spostarsi nel Veneto orientale verso il Friuli Venezia Giulia;

RILEVATO che i temporali sono stati accompagnati da intensa attività elettrica e forti raffiche di vento (rilevati massimi di 60-70 km/h dalla rete di stazioni ARPAV ma con possibili valori anche superiori localmente);

DATO ATTO che le forti raffiche di vento, le intense precipitazioni e le grandinate sono state causa di innumerevoli danni al patrimonio pubblico e privato oltre che alle coltivazioni agricole. In particolare nell’area pedemontana delle province di Vicenza e Treviso e nel Veneto orientale si sono verificati scoperchiamenti, con conseguente inagibilità di edifici pubblici e privati, caduta di numerosi alberi con conseguenti interruzioni della viabilità stradale, danni al verde pubblico e privato, interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica, allagamenti di scantinati, danni a serramenti, coperture e autoveicoli a causa della grandine;

ATTESO CHE, a seguito degli effetti al suolo provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche in parola, dal tardo pomeriggio di martedì 24 maggio 2022 ci sono stati numerosi e diffusi interventi eseguiti dalle squadre dei Vigili del Fuoco nei territori delle province di Treviso e Vicenza, nonché nella parte orientale della Città metropolitana di Venezia;

ATTESO CHE, a seguito di quanto sopra descritto, è stato rilevante anche l’impiego delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, nonché delle squadre degli enti gestori dei servizi pubblici;

RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del Volontariato di Protezione Civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose;

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

VISTO l’articolo 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001 s.m.i., con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità, ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile;

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/1984 e s.m.i..

VISTO il D.lgs. n.112/1998 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 58/1984 e s.m.i.;

VISTA la L.R n. 4/1997 s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 11/2001 e s.m.i..

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 24 maggio 2022 nei territori delle province di Treviso, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia;
  3. di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 s.m.i. costituisce declaratoria di evento eccezionale;
  4. di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;
  5. di assicurare l’attivazione e garantire i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 s.m.i. per il personale volontario attivato;
  6. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi il giorno 24 maggio 2022;
  8. di demandare a successiva deliberazione della Giunta regionale la delimitazione definitiva delle aree interessate dagli eventi, ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997 s.m.i.;
  9. di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001 s.m.i., il presente provvedimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.lgs. n. 1/2018 s.m.i.;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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