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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 124 del 20 agosto 2021

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 4 all'8 agosto 2021 nei territori delle province di Belluno e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 4 all’8 agosto 2021 nei territori delle province di Belluno e Vicenza che hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato.

Il Presidente

PREMESSO che ARPAV, con il bollettino Meteo Veneto emesso il giorno 3 agosto 2021, aveva previsto per mercoledì 4 agosto 2021, precipitazioni con probabilità in aumento fino ad alta (75-100%) sulle zone montane dove i fenomeni saranno diffusi e persistenti dalle ore centrali, medio-bassa (25-50%) su quelle pedemontane e bassa (5-25%) sul resto della pianura con precipitazioni da locali a sparse e fenomeni che potranno essere anche a carattere di rovescio o temporale.

PREMESSO che ARPAV il giorno 4 agosto 2021 ha emesso il bollettino Meteo Veneto con segnalazione tra il tardo pomeriggio di mercoledì 4 agosto 2021 e la mattina di giovedì 5 agosto 2021 di tempo perturbato a iniziare dalle zone montane, con precipitazioni anche diffuse sulle zone centro settentrionali, più discontinue altrove e con quantitativi di pioggia anche consistenti sulle zone montane e pedemontane, con possibilità di locali fenomeni intensi caratterizzati da forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento.

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato regionale il giorno 4 agosto 2021 ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 40/2021, valido dalle ore 18:00 di mercoledì 4 agosto 2021 fino alle ore 14:00 di giovedì 5 agosto 2021, con il quale veniva segnalata criticità idrogeologica riferita allo scenario per temporali forti, declinata in criticità idraulica sulla rete secondaria di colore giallo sull’intero territorio regionale e in criticità geologica di colore giallo sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

VISTE le prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 4 agosto 2021, valide dalle ore 18:00 del giorno 4 agosto 2021 fino alle ore 14:00 del giorno 5 agosto 2021 che dichiaravano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica declinata in attenzione per criticità idraulica sulla rete secondaria sull’intero territorio regionale e in attenzione per criticità geologica sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

PREMESSO che ARPAV, con il bollettino Meteo Veneto emesso il giorno 6 agosto 2021, aveva previsto per la sera di sabato 7 agosto 2021 precipitazioni con probabilità medio-alta (50-75%) con piogge diffuse sulle zone montane e con probabilità medio-bassa (25-50%) con piogge sparse sulle zone pedemontane e zone limitrofe, con possibilità di rovesci e temporali.

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato regionale il giorno 8 agosto 2021 ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 44/2021, valido dalle ore 13:00 fino alle ore 22:00 di domenica 8 agosto 2021, con il quale veniva segnalata criticità idrogeologica di colore giallo riferita allo scenario per temporali forti sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H e Vene-B.

VISTE le prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 8 agosto 2021, valide dalle ore 13:00 fino alle ore 22:00 di domenica 8 agosto 2021 che dichiaravano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H e Vene-B.

RILEVATO che nei giorni 4 e 5 agosto 2021 l’instabilità meteorologica si è manifestata con due fasi distinte che hanno interessato il Bellunese sud orientale e parte del Trevigiano, una principale più estesa nella notte a cavallo tra le due giornate e una seconda fase più limitata sia nel tempo che nello spazio all’inizio di giovedì 5 agosto 2021. 

I fenomeni meteo avversi hanno interessato più diffusamente le zone montane con quantitativi di precipitazione anche abbondanti sul Bellunese e localmente anche le zone centro settentrionali, con rovesci e temporali sparsi di forte intensità.

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 352705 in data 6 agosto 2021 con la quale il Sindaco del Comune di Lusiana Conco (VI) ha chiesto l’attivazione della procedura per la valutazione del riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 per i fenomeni meteo avversi verificatisi nella notte tra il 4 e il 5 agosto 2021 che hanno causato lo sversamento di materiale inerte, sassi, fango e terra sulle strade comunali e provinciali e danni rilevanti al patrimonio pubblico e privato.

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 360838 in data 12 agosto 2021 con la quale il Comune di Valdastico (VI) ha chiesto l’attivazione della procedura per la valutazione del riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 per il violento nubifragio verificatosi la mattina di mercoledì 4 agosto 2021 che insistendo sul territorio già provato dalle precipitazioni del giorno 13 luglio 2021, ha innescato oltre tredici frane, una delle quali, a valle della strada comunale San Pietro Rotzo, ha determinato la chiusura d’urgenza della stessa strada e danneggiato più a valle la sede del Municipio con lesioni in più punti della parete sottostante e lo sfondamento di una finestra.

CONSIDERATO che nel pomeriggio di giovedì 5 agosto 2021 a causa dei temporali intensi, una rilevante quantità di materiale detritico si è mobilizzata sul rio Giralba nel territorio comunale di Auronzo di Cadore (BL) arrivando in prossimità del ponte della SR 48 e sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco e a seguire dell’U.O. Servizi Forestali per le verifiche di competenza.

RILEVATO che la sera di sabato 7 agosto 2021 temporali intensi sparsi e localizzati hanno interessato l’area dolomitica e dal pomeriggio di domenica 8 agosto 2021 ulteriori rovesci e temporali in spostamento da sud-ovest verso nord-est hanno interessato alcune zone della regione, insistendo maggiormente sulle Prealpi e sulla dorsale

pedemontana del trevigiano con fenomeni localizzati anche di forte intensità.

CONSIDERATO che la sera di sabato 7 agosto 2021 a causa dei rovesci e temporali intensi, si sono innescate varie colate detritiche dagli impluvi dei versanti lungo la SR 251 nel tratto compreso fra le frazioni di Forno di Zoldo e Dont nel territorio comunale di Val di Zoldo (BL) e squadre di Veneto Strade e delle ditte private convenzionate sono intervenute per valutare la situazione e attivare le prime azioni per il ripristino funzionale dell’infrastruttura viaria.

RILEVATO che a seguito degli effetti al suolo provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche riconducibili allo scenario di danno per temporali forti, numerosi sono stati gli interventi sul territorio eseguiti dalle squadre dei Vigili del Fuoco e delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile.

RITENUTO pertanto necessario, attivare secondo la vigente normativa di settore, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001, il quale dispone che al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, il quale stabilisce che per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/1984 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/1984 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTA la L.R n. 4/1997;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto.
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 4 all’8 agosto 2021 nei territori delle province di Belluno e Vicenza.
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi nei giorni dal 4 all’8 agosto 2021.
  8. Di demandare a successiva deliberazione della Giunta regionale la delimitazione definitiva delle aree interessate dagli eventi ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997.
  9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018.
  10. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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