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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 107 del 09 luglio 2021
Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 luglio 2021 nei territori delle province di Belluno, Padova, Treviso, Verona e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.
Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 luglio 2021 nei territori delle province di Belluno, Padova, Treviso, Verona e Vicenza che hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato.
Il Presidente
PREMESSO che ARPAV, con il bollettino Meteo Veneto emesso il giorno 6 luglio 2021, aveva previsto a partire dalle ore centrali di giovedì 8 luglio fino al termine della giornata, la probabilità medio-alta (50%-75%) di precipitazioni con rovesci e temporali dalle zone montane occidentali del Veneto in estensione al restante territorio regionale.
PREMESSO che ARPAV, ha emesso l’avviso di condizioni meteo avverse alle ore 13:00 di giovedì 8 luglio 2021 con validità dalle ore 14:00 fino alle 24:00 di giovedì 8 luglio, con fenomeni più significativi nel tardo pomeriggio sulle zone montane e pedemontane occidentali con estensione anche nel resto della regione nel loro spostamento verso est/nord est, fino ad esaurirsi intorno alla mezzanotte. I temporali previsti sono organizzati e localmente intensi con forti rovesci, forti raffiche di vento, locali grandinate anche forti, con quantitativi di pioggia localmente consistenti con probabilità più elevata sulle zone centro-settentrionali.
VISTO l’avviso di criticità idrogeologica n. 31 del Centro Funzionale Decentrato regionale di mercoledì 7 luglio 2021 con il quale veniva emessa l’allerta idrogeologica di colore giallo per tutto il territorio regionale a partire dalle ore 12:00 di giovedì 8 luglio fino a venerdì 9 luglio 2021 alle ore 00.00.
VISTO l’avviso di criticità idrogeologica n. 32 del Centro Funzionale Decentrato regionale di giovedì 8 luglio 2021 con il quale veniva emessa l’allerta idrogeologica di colore giallo per Vene-D, e di colore arancione per il restante territorio regionale a partire dalle ore 14:00 di giovedì 8 luglio fino a venerdì 9 luglio 2021 alle ore 00.00.
VISTE le prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 7 luglio alle ore 14:00 che dichiaravano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica per tutto il territorio regionale dalle ore 12:00 di giovedì 8 luglio fino a venerdì 9 luglio 2021 alle ore 00.00;
VISTE le successive prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 8 luglio alle ore 14:00 che dichiaravano dalle ore 14:00 di giovedì 8 luglio fino a venerdì 9 luglio 2021 alle ore 00.00 la fase operativa di preallarme per criticità idrogeologica per tutto il territorio regionale con esclusione di Vene-D dove permaneva la fase di attenzione.
VISTO il bollettino temporali dolomiti emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale di mercoledì 7 luglio, 2021, valido per l’area dolomitica, con il quale veniva prevista la probabilità media di temporali intensi di temporali locali o sparsi con livello 2: attenzione rinforzata.
RILEVATO che nella giornata di mercoledì 7 luglio 2021 forti raffiche di vento hanno interessato i territori comunali di Alleghe (BL) e Cencenighe Agordino (BL) recando, in quest’ultimo, danni ingenti alla copertura della scuola media comunale, nonché a immobili privati.
RILEVATO che a partire dal pomeriggio di giovedì 8 luglio 2021 fino alla conclusione della serata, si sono abbattuti violenti temporali con forti grandinate che hanno interessato i territori delle province di Belluno, Padova, Treviso, Verona e Vicenza, con raffiche di vento che hanno raggiunto e superato gli 80 km/h provocando lo schianto di numerose alberature, con interruzioni della viabilità e dell’erogazione della corrente elettrica, allagamenti diffusi e danni al patrimonio pubblico e privato.
RILEVATO che le precipitazioni localmente sono state molto intense, come a Gosaldo (BL), dove sono stati registrati 19 mm in 5 minuti che non erano mai stati raggiunti precedentemente.
RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose.
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.
VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.
VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..
VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;
VISTO il D.Lgs. n.112/1998;
VISTA la L.R. n. 11/2001.
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
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