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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 60 del 07 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 65 del 21 maggio 2019

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 19 e 20 maggio 2019 in alcune zone delle province di Padova, Rovigo e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche dei giorni 19 e 20 maggio 2019, consistite in temporali intensi, vento forte, grandinate che hanno causato danni in alcune zone delle province di Padova, Rovigo e Vicenza.

Il Presidente

PREMESSO che il giorno 19 maggio 2019, è stato caratterizzato da frequenti precipitazioni, anche a carattere di rovescio e temporale, che hanno interessato maggiormente le zone prealpine, pedemontane e la pianura centro occidentale. In particolare tra la metà della mattina e metà pomeriggio si sono verificati dei fenomeni particolarmente rilevanti sulla parte sud-occidentale della provincia di Padova e a ovest di Rovigo.

ATTESO che nella provincia di Padova e a ovest del comune di Rovigo, a partire dalle ore 10 circa del mattino del 19 maggio si sono sviluppati rovesci e temporali che poi si sono intensificati in modo assai importante fino alle 13 circa su una fascia, ricompresa, indicativamente, tra Sant’Urbano e Megliadino San Fidenzio.

VERIFICATO che dopo le ore 12, sempre del 19 maggio, altri fenomeni temporalaleschi si sono sviluppati a ovest di Rovigo, intensificandosi nelle ore successive e unendosi con quelli che già stavano interessando la parte sud occidentale del Padovano. Si è quindi originato un sistema di precipitazioni persistenti e intense che ha interessato, fino alle ore 16 circa, un’area ricompresa tre Arquà Polesine, Lusia, Sant’Urbano, Villa Estense e Ponso. In seguito, i fenomeni si sono man mano attenuati fino a cessare poco dopo le ore 18.

DATO ATTO che, in alcune fasi, si sono rilevati dei temporali localmente anche forti con quantitativi particolarmente significativi, come ad esempio nella fascia da sud-est a nord-ovest, da Arquà Polesine a Megliadino San Fidenzio in provincia di Rovigo.

DATO ATTO che le precipitazioni intense si sono registrate per alcune ore anche sulla parte sud occidentale della provincia di Padova.

RILEVATO che, in alcune delle suddette zone, si sono osservati valori di precipitazione particolarmente significativi. Infatti nell’arco di tre ore si sono registrati da 65 mm fino a 89 mm, mentre considerando il periodo di sei ore fino a 105 mm. Tali quantità d’acqua hanno determinato effetti al suolo con allagamenti diffusi che si sono prolungati per tutta la giornata del 20 maggio 2019.

ATTESO che, per coordinare le prime attività di soccorso pubblico, la Prefettura di Rovigo ha attivato in data 19 maggio 2019 il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (C.C.S.) e sono stati attivati anche i Centri Operativi Comunali (C.O.C.) di Costa di Rovigo, Villanova del Ghebbo, Villamarzana, Fratta Polesine e Lendinara.

ATTESO che, anche nella provincia di Padova, dal 19 maggio 2019 sono stati attivati i Centri Operativi Comunali (C.O.C.) di Montagnana, Megliadino San Vitale, Piacenza d’Adige, Vighizzolo d’Este, Sant’Urbano, Borgoricco, Trebaseleghe, Santa Giustina in Colle e San Giorgio delle Pertiche.

ATTESO altresì che nel Vicentino si sono manifestati dei fenomeni franosi superficiali e allagamenti nei comuni di Lusiana Conco e Sarcedo che hanno attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dal 19 maggio 2019.

RILEVATO altresì che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o a cose.

ATTESO altresì che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute alle condizioni meteorologiche avverse sui territori colpiti, i Comandi provinciali dei Vigili del fuoco nelle giornate del 19 e 20 maggio 2019 hanno effettuato oltre 35 interventi nella provincia di Rovigo, 35 nella provincia di Padova e 37 in quella di Vicenza per prosciugare case allagate, rimuovere alberi abbattuti dal vento e soccorrere automobilisti in difficoltà.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;
VISTO il D.Lgs. n.112/98;
VISTA la L.R. n. 11/01.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto;

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche, verificatesi nei giorni 19 e 20 maggio 2019 per i comuni di Costa di Rovigo, Villanova del Ghebbo, Villamarzana, Fratta Polesine, Lendinara e Lusia della provincia di Rovigo; i comuni di Montagnana, Megliadino San Vitale, Piacenza d’Adige, Vighizzolo d’Este, Sant’Urbano, Borgoricco, Trebaseleghe, Santa Giustina in Colle e San Giorgio delle Pertiche della provincia di Padova e i comuni di Lusiana Conco e Sarcedo della provincia di Vicenza, demandando a successiva deliberazione l’esatta individuazione dei territori comunali colpiti;

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali dei giorni 19 e 20 maggio 2019.

9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018;

10. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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