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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 121 del 08 ottobre 2018

Autorizzazione ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Venezia presso l'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD), per un periodo di sei mesi. Quantitativo massimo conferibile pari a 23.950 tonnellate.

Note per la trasparenza

Il Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, sulla scorta di quanto consentito per legge, ha chiesto alla Regione del Veneto l’autorizzazione a conferire per motivi di emergenza gestionale alcuni rifiuti urbani prodotti dai Comuni della provincia di Venezia, presso la discarica tattica regionale di Sant’urbano (PD).

Il Presidente

Premesso che:

  • il Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, istituito con legge regionale del 31 dicembre 2012, n. 52, con comunicazione prot. n. 601 del 27/07/2018, ha inoltrato formale ed urgente richiesta di autorizzazione allo smaltimento del rifiuto urbano prodotto dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12) nell’impianto Ecoprogetto Venezia Srl in località Fusina - Venezia, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD);
  • risulta prioritario dare concreta soluzione alla situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani che a breve verrà a determinarsi sul territorio provinciale di Venezia, come conseguenza della limitata capacità di smaltimento del rifiuto urbano nella discarica provinciale di riferimento, nonché della ridotta disponibilità di trattamento degli impianti di incenerimento presenti sul territorio regionale.

Rilevato che:

  • la richiesta del succitato Consiglio di bacino è finalizzata a scongiurare il possibile insorgere di problematiche igienico-sanitarie conseguenti ad una mancata gestione dei rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio;
  • con la succitata nota prot. n. 601 del 27/07/2018 il Consiglio di bacino “Venezia Ambiente” ha, tra l’altro, accertato l’impossibilità di conferire tali rifiuti presso la discarica Alisea Spa di Jesolo, che prevedeva l’esaurimento della propria capacità di smaltimento a settembre 2018 e per la quale è in corso l’iter per l’approvazione dei nuovi lotti presso il competente Comitato VIA provinciale;
  • nella medesima nota, il Consiglio di bacino tramite il Gestore del servizio pubblico Veritas Spa ha verificato l’impossibilità di conferire tali rifiuti presso gli inceneritori regionali di Padova e Schio.

Dato atto che:

  • il Consiglio di bacino“Venezia Ambiente”, con la succitata nota prot. n. 601 del 27/07/2018, ha stimato un quantitativo di rifiuto oggetto della richiesta di autorizzazione, pari a 36.000 t di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12), fino al 31.03.2019;
  • in data 6 settembre 2018, presso la Direzione Ambiente della Regione del Veneto si è tenuto un incontro tra il Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, la società GEA Srl gestore della discarica, il Comune di Sant’Urbano e la medesima Direzione regionale, volto a definire gli aspetti tecnico-gestionali riguardo al conferimento dei succitati rifiuti nella discarica di S. Urbano;
  • nell’ambito di tale incontro il Gestore della discarica di Sant’Urbano si è reso disponibile a ricevere i rifiuti in questione, fatto salvo la verifica del rispetto della disponibilità residua di trattamento per il 2018, in relazione al fabbisogno di smaltimento richiesto dal Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”;
  • nel corso del succitato incontro si è potuto valutare un fabbisogno di smaltimento fuori provincia dei rifiuti in questione nel periodo dal 15.09.2018 al 31.03.2019, pari a 27.000 tonnellate;
  • sulla base degli esiti della riunione del 6 settembre 2018, il Consiglio di bacino“Venezia Ambiente”, con nota prot. n. 719 del 07/09/2018, ha trasmesso il programma dettagliato dei conferimenti, confermando un fabbisogno di smaltimento di 15.418 tonnellate nel periodo da settembre a dicembre 2018 e di 11.050 tonnellate nel periodo da gennaio a marzo 2019;
  • la Direzione Ambiente, con prot. n. 377479 del 18/09/2018, ha formalizzato il programma dei conferimenti alla discarica di S. Urbano fornito dal Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, chiedendo alla società GEA Srl la verifica della disponibilità residua di smaltimento della discarica per l’anno 2018;
  • la società GEA Srl, con nota prot. n. 313 del 27/09/2018, ha comunicato la disponibilità a ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale - i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di bacino “Venezia Ambiente” per un quantitativo di 12.900 tonnellate nel periodo dal 01/10/2018 al 31/12/2018, pari a circa 4.300 t/mese, senza necessitare di un aumento temporaneo della potenzialità di smaltimento autorizzata;
  • con successiva nota il Gestore della discarica, prot. n. 321 del 04/10/2018, ha confermato la disponibilità allo smaltimento presso la discarica di Sant’Urbano nei primi 3 mesi dell’anno 2019 di un quantitativo di circa 11.000 tonnellate.

Vista:

  • la delibera di Giunta Regionale n. 445 del 6 aprile 2017 recante:“Indirizzi tecnici per la corretta classificazione dei rifiuti prodotti da attività di pretrattamento dei rifiuti urbani non differenziati in attuazione della pianificazione regionale di settore.”.

Ritenuto che:

  • il succitato provvedimento chiarisce e conferma quando ricorrono i presupposti per classificare rifiuto urbano gli scarti e i sovvalli (EER 191212) prodotti da attività di trattamento preliminare (operazioni R12/D13) al conferimento in discarica o all’incenerimento del rifiuto urbano non differenziato.

Atteso che:

  • con delibera n. 321 del 14/02/2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;
  • la discarica sita in Sant’Urbano (PD), sulla base di quanto comunicato, è in grado di ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale - i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”;
  • lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000;
  • in base all’entità della problematica evidenziata dal Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, la richiesta di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per un periodo di 6 mesi, un quantitativo di rifiuti stimato in 23.950 tonnellate prodotto dal proprio territorio provinciale risulta, sotto l’aspetto amministrativo, accoglibile;
  • in data 9 agosto 2017, la Direzione regionale Ambiente ha avviato la consultazione dei Consigli di bacino costituiti ai sensi della L. R. n. 52/2012, al fine di aggiornare il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali (DCR n. 30/2015) e dare quindi risposta agli emergenti fabbisogni di trattamento del rifiuto urbano residuo nell’ambito regionale.

Visto:

  • la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;
  • la Delibera del Consiglio Regionale del 29 aprile 2015, n. 30 “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali”;

Considerato che:

  • è pertanto necessario, accogliere la richiesta formulata dal succitato Consiglio di bacino - ai sensi dell’art. 4. comma 1, lett. h, della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 – di autorizzazione al conferimento presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano (PD) per un periodo di 6 mesi, eventualmente prorogabili.

Su conforme proposta della Direzione Ambiente, che ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto;
  2. di autorizzare il conferimento di rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale provinciale di Venezia, presso la discarica tattica regionale sita in comune di Sant’Urbano per un quantitativo massimo di 23.950 tonnellate, così suddiviso:
    1. 12.900 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12), pari a circa 4.300 t/mese, fino al 31/12/2018;
    2. 11.050 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12), pari a circa 3.700 t/mese, per i primi mesi del 2019 e comunque fino alla scadenza della validità del presente atto;
  3. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità sei mesi a far data dal giorno di trasmissione del presente atto al Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, alla Città metropolitana di Venezia e alla società GEA Srl;
  4. di stabilire che l’autorizzazione, di cui al precedente punto, è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’impianto in argomento;
  5. di stabilire che le modalità di conferimento dei rifiuti di cui al punto 2 devono essere, comunque e in ogni caso, concordate con il gestore della discarica di S. Urbano (PD), che è altresì tenuto a ricevere i quantitativi di rifiuti autorizzati con il presente atto;
  6. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di stabilire che il presente atto va comunicato al Comune di S. Urbano (PD), alla Città metropolitana di Venezia, alla Provincia di Padova, al Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, all’ARPA del Veneto - Dipartimento di Padova e all’ARPA del Veneto – Servizio Osservatorio Rifiuti;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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