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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 160 del 22 agosto 2023
Discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, ubicata in via Toniolo, località Pezzan, Comune di Istrana (TV). Gestore: Ditta Geo Nova S.r.l., con sede legale in Via Feltrina, 230/232 Treviso. Autorizzazione Integrata Ambientale per l'attività di cui al punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., rilasciata con DDR n. 49/2014 e ss.mm.ii. Approvazione revisione Piano di Monitoraggio e Controllo.
Con il presente provvedimento si approva la revisione del Piano di Monitoraggio e Controllo relativo alla discarica di cui all'oggetto, a seguito della proposta di modifica del PMC presentata dal gestore, delle proposte di adeguamento formulate da ARPAV relativamente ad alcune criticità emerse nel corso dell'ispezione ambientale integrata effettuata nel 2021, nonché del riscontro degli Uffici regionali alla comunicazione di due modifiche non sostanziali ai sensi dell'art. 29-nonies del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
Il Direttore
RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale del Dipartimento Ambiente n. 49 del 30.05.2014 con cui è stata approvata, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 36/2003, la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi – sottocategoria per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici con recupero di biogas, ubicata in via Toniolo, località Pezzan in Comune di Istrana (TV), secondo il progetto approvato con Decreto del Presidente della Provincia di Treviso n. 68/ECO/B del 22.12.1989 e ss.mm.ii., come modificato da ultimo dal Piano di Adeguamento approvato con DGRV n. 1235 del 08.05.2007 e, per quanto inerente alle aree interne al perimetro di discarica, dal piano di reinserimento ambientale trasmesso in data 12.12.2005 e dalla relativa variante trasmessa in data 26.10.2010 con le precisazioni della nota regionale del 10.02.2011, protocollo n. 66772;
DATO ATTO CHE con successivo Decreto del Direttore Regionale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 1 del 09.01.2017, il provvedimento sopra richiamato, rilasciato alla Ditta Geo Nova S.p.a. è stato volturato a favore della Ditta Geo Nova S.r.l. a seguito della variazione della ragione sociale comunicata con nota del 14.11.2016;
VISTO il Decreto del Direttore Regionale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 22 del 10.04.2018 con il quale, su istanza del gestore, è stata approvata la revisione del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della discarica di cui trattasi (denominata revisione 2.0 del 12.06.2017) subordinatamente al rispetto di alcune prescrizioni;
VISTO il Decreto del Direttore ad interim dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 51 del 20.07.2018 con il quale è stato approvato, con alcune modifiche, il Piano finanziario aggiornato, relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica di cui trattasi, trasmesso dal gestore con nota del 17.04.2018;
VISTO il Decreto del Direttore Regionale della Direzione Ambiente n. 147 del 03.06.2019 con il quale si è preso atto dell’interruzione dell’attività di recupero energetico del biogas prodotto dalla discarica, con conseguente avvio dello stesso in torcia e, contestualmente, si è preso atto di alcune integrazioni al PMC proposte dal gestore;
VISTO il Decreto del Direttore Regionale ad interim della Direzione Ambiente n. 376 del 30.04.2021 con il quale sono state approvate, su istanza del gestore, alcune modifiche al Piano finanziario approvato con il succitato DDR n. 51/2018, relativamente agli anni residui di gestione post-operativa della discarica in parola;
PREMESSO CHE con nota del 26.01.2022, acquisita al prot. reg. n. 56257 in data 08.02.2022, il gestore ha proposto alcune modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo di cui al succitato DDR n. 22/2018, come successivamente integrato con DDR n. 147/2019;
PREMESSO CHE con nota prot. n. 10187 del 04.02.2022 ARPAV ha trasmesso la relazione finale relativa al controllo integrato ambientale effettuato nel corso del 2021, nella quale sono state riportate alcune criticità emerse nel corso dell’ispezione ambientale integrata, con le relative proposte di adeguamento, alcune delle quali riguardanti la modifica del Piano di Monitoraggio e Controllo, ed è stata evidenziata, tra l’altro, l’opportunità “che la Ditta presenti una nuova revisione del PMC, al fine di raccogliere tutte le informazioni e le modalità operative/gestionali aggiornate in un documento unitario ed agevolare di conseguenza i controlli”;
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 153888 del 04.04.2022, alla luce di quanto sopra, è stato chiesto al gestore di trasmettere, tra l’altro, una revisione del PMC comprensiva sia delle modifiche proposte con la succitata nota del 26.01.2022, sia del recepimento di quanto proposto da ARPAV con la nota del 04.02.2022 al fine di risolvere le criticità rilevate;
PRESO ATTO CHE con nota del 17.06.2022, acquisita al prot. reg. n. 273812 in pari data, il gestore ha trasmesso la revisione del PMC (rev. 3.0 del 30.05.2022) in riscontro alla succitata nota regionale del 04.04.2022;
VISTO il parere favorevole, subordinatamente alle condizioni riportate nel medesimo parere, espresso da ARPAV con nota prot. n. 76032 del 26.08.2022, relativamente alla suddetta revisione 3.0 del PMC;
PRESO ATTO CHE con nota del 05.09.2022, assunta al prot. reg. n. 416900 in data 08.09.2022, il gestore ha trasmesso una comunicazione di modifica non sostanziale ai sensi dell’art. 29-nonies del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. relativa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla superficie della discarica in parola;
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 512281 del 04.11.2022 è stata confermata la non sostanzialità della suddetta modifica ed è stato evidenziato, tra l’altro, di ritenere necessario un aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo nelle parti relative alla componente Energia, rinviando tale aggiornamento al procedimento in corso per la revisione del PMC in seguito alle succitate note del gestore e di ARPAV datate rispettivamente 26.01.2022 e 04.02.2022;
PRESO ATTO CHE con nota del 29.11.2022, acquisita al prot. reg. n. 552219 in pari data, il gestore ha comunque trasmesso un’ulteriore revisione del PMC (rev. 4.0 del 21.11.2022), aggiornato nelle parti relative alla componente Energia;
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 126838 del 07.03.2023 è stato chiesto al gestore di presentare una revisione finale del PMC in recepimento delle indicazioni di ARPAV riportate nel suddetto parere del 26.08.2022 e comprensiva dell’aggiornamento relativo alla componente Energia trasmesso con la succitata nota del 29.11.2022, in modo da pervenire ad un documento unitario aggiornato ai fini della conclusione del relativo iter di approvazione;
PRESO ATTO CHE con nota del 13.02.2023, assunta al prot. n. 86877 in data 14.02.2023, il gestore ha trasmesso una comunicazione di modifica non sostanziale ai sensi dell’art. 29-nonies del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., relativa alla sostituzione della torcia con una di potenza e portata inferiori a quella installata e predisposizione per l’installazione di un biofiltro;
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 186093 del 05.04.2023 è stato chiesto:
PRESO ATTO CHE in riscontro alla succitata nota del 05.04.2023, l’ARPAV e la Provincia hanno trasmesso le proprie osservazioni, rispettivamente con nota prot. n. 36063 del 19.04.2023 e con nota prot. n. 21909 del 19.04.2023, evidenziando la necessità di aggiornare il PMC rev. 3.0 del 30.05.2022 relativamente alle parti in cui viene descritto il sistema di combustione del biogas;
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 237778 del 04.05.2023 è stata confermata la non sostanzialità della modifica proposta dalla Ditta con la succitata nota del 13.02.2023 e, relativamente al PMC, si è confermata la richiesta al gestore di trasmettere la versione aggiornata del documento in recepimento delle osservazioni di ARPAV e Provincia di cui alle note sopracitate del 19.04.2023, unitamente a quanto richiesto con la nota regionale n. 126838 del 07.03.2023 sopra richiamata;
PRESO ATTO CHE con nota del 04.05.2023, assunta al prot. reg. n. 239391 in pari data, il gestore ha trasmesso l’aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo (rev. 5.0 del 29.04.2023);
DATO ATTO CHE con nota regionale n. 284339 del 25.05.2023 è stato chiesto alla Provincia e ad ARPAV di trasmettere il parere di competenza sulla revisione 5.0 del PMC ai fini della conclusione del relativo iter di approvazione;
CONSIDERATO CHE con nota prot. n. 47963 del 26.05.2023 ARPAV ha espresso il proprio parere conclusivo favorevole sul PMC rev. 5.0;
CONSIDERATO CHE con nota prot. n. 46925 del 04.08.2023 la Provincia ha rappresentato quanto segue: “Gli aggiornamenti del PMC del 29/04/2023 danno riscontro alle osservazioni di ARPAV, pertanto si rimanda alle valutazioni dell’Agenzia regionale. Quanto di competenza lo si è già espresso con nota prot. n. 21909 del 19/04/2023, alla quale si rimanda.”;
RITENUTO di approvare, con il presente provvedimento, la revisione 5.0 del 29.04.2023 del PMC relativo alla discarica di cui trattasi, trasmessa dal gestore con la sopra richiamata nota del 04.05.2023;
VISTO il 7° capoverso del punto B) dell’Allegato A alla DGRV n. 2721/2014 riguardante le garanzie finanziarie a copertura dell’attività di smaltimento e recupero di rifiuti, che prevede testualmente che “Ad ogni eventuale modifica dell’attività, con conseguente variazione dell’autorizzazione, deve corrispondere un’esplicita integrazione alla polizza già prestata, sotto forma di nuova fideiussione o di appendice ad un contratto esistente”;
RITENUTO che l’approvazione della revisione del PMC di cui al presente decreto non dia luogo ad una “modifica dell’attività” di gestione dei rifiuti di cui alla DGRV n. 2721/2014 sopra richiamata;
CONSIDERATO CHE il beneficiario delle garanzie finanziarie è individuato dalla richiamata DGRV n. 2724/2014 nella Provincia competente per territorio;
RITENUTO quindi non necessario prescrivere l’integrazione della fideiussione già presentata, fermo restando che il soggetto beneficiario della stessa può, qualora lo ritenga necessario, richiedere tale integrazione sotto forma di nuova fideiussione o di appendice al contratto esistente;
VISTI il D.Lgs. n. 36/2003 e il D.Lgs. n.152/2006, e loro ss.mm.ii.;
VISTE la L.R. n. 33/1985 e la L.R. n. 3/2000, e loro ss.mm.ii.;
VISTE la DGRV n. 242/2020 e la DGRV n. 863/2012 in materia di PMC;
VISTA la DGRV n. 2721/2014 in materia di garanzie finanziarie;
decreta
Per il Direttore Il Direttore Vicario Sofia Memoli
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