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Bur n. 123 del 19 settembre 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ADG ITALIA-CROAZIA n. 159 del 17 agosto 2023

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021-2027: primo Bando per la presentazione di proposte progettuali di tipo "Limitato importo finanziario". Priorità 2 "Un ambiente condiviso, verde e resiliente". Impegni di spesa e accertamenti delle entrate. Progetto "HABI" (ID ITHR0400170 CUP H43I23000050006). Lead Partner: Comune di Conversano.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si accerta l’entrata e si impegnano le risorse a valere sui Fondi FESR e FDR per il finanziamento del progetto di tipo “Limitato importo finanziario” HABI - ID Progetto: ITHR0400170, approvato dal Comitato di Sorveglianza nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg VI A Italia – Croazia.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la Commissione europea ha approvato, con Decisione C (2022) n.5935 del 10 agosto 2022, il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia (di seguito: Programma) presentato dagli Stati membri Italia e Croazia per il tramite dell’Autorità di Gestione, ruolo in capo alla Regione del Veneto, le cui competenze sono attribuite all’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia;
  • la Commissione europea ha approvato, con Decisione C (2023) n.742 del 25 gennaio 2023, le successive modifiche apportate al citato Programma.

RICHIAMATO CHE:

  • la dotazione finanziaria del fondo FESR assegnata al Programma è stata formalmente stabilita in euro 172.986.266;
  • ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento 1059/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per Interreg, il tasso di cofinanziamento è pari all’80%. Il restante 20% di Contributo nazionale, pari a complessivi € 43.246.568,00, è suddiviso fra contributo nazionale italiano pubblico e contributo nazionale croato (pubblico e privato);
  • quanto alla quota di cofinanziamento nazionale italiano, la Delibera Cipes 78/2021 stabilisce che il cofinanziamento nazionale pubblico per i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea di cui è parte la Repubblica italiana, è a totale carico del Fondo di rotazione per i beneficiari italiani sia pubblici che privati.

VISTI:

  •  la deliberazione n. 1421 del 11 novembre 2022, con la quale la Giunta regionale del Veneto ha preso atto dell’effettivo avvio dell’implementazione del Programma e delle decisioni del Comitato di Sorveglianza sugli elementi fondamentali del primo Bando per la presentazione di progetti di “Limitato importo finanziario” e “Standard”, dando contestualmente mandato all’Autorità di Gestione (di seguito: AdG) di provvedere con propri atti esecutivi all’indizione del Bando in questione;
  • il decreto della UO Autorità di gestione Italia-Croazia n. 245 del 28 novembre 2022, con il quale l’AdG del Programma ha dato attuazione alle decisioni del Comitato di Sorveglianza concernenti l’approvazione dei documenti e delle modalità di presentazione delle proposte progettuali di “Limitato importo finanziario” e “Standard”, ed ha proceduto contestualmente all’indizione del primo Bando per la presentazione di dette tipologie di progetto da finanziare con i fondi europei FESR e i relativi cofinanziamenti nazionali assegnati al Programma;
  • il decreto della UO Autorità di gestione Italia-Croazia n. 75 del 21 aprile 2023 con il quale si è preso atto della decisione assunta dal Comitato di Sorveglianza del 6 aprile 2023 e si è disposta la pubblicazione dell’elenco delle proposte progettuali di “Limitato importo finanziario” rispondenti ai requisiti di ammissibilità formale nel sito web del Programma e nel sito ufficiale della Regione del Veneto.

PRESO ATTO che:

  • le proposte progettuali di “Limitato importo finanziario” considerate ammissibili sono state sottoposte all’ulteriore istruttoria da parte del Segretariato Congiunto, ai fini della valutazione degli elementi qualitativi – criteri strategici e criteri operativi - e della conformità alla normativa sugli aiuti di Stato;
  • nel corso di questa istruttoria:
    • n. 2 proposte progettuali non hanno raggiunto il punteggio minimo nei criteri di selezione di tipo strategico e quindi non presentano sufficienti elementi qualitativi per completare la valutazione;
    • per le restanti 21 proposte progettuali il definitivo finanziamento era vincolato al superamento di specifiche condizioni connesse, in alcuni casi ad aspetti formali e/o marginali della descrizione della proposta, in altri casi ad aspetti più sostanziali delle azioni progettuali e alla loro rilevanza sotto il profilo degli aiuti di Stato.

CONSIDERATO che:

  • la lista dei progetti approvati dal Comitato di Sorveglianza è pubblicata nel sito web del Programma www.italy-croatia.eu;
  •  fra i progetti approvati e ammessi al finanziamento vi è il progetto “HABI” - Priorità 2 “Un ambiente condiviso, verde e resiliente”; Il Lead partner è il Comune di Conversano.

VISTA la comunicazione del 09/06/2023 con la quale il Segretariato Congiunto ha informato il Lead Partner del progetto “HABI” dell’approvazione dello stesso, con condizioni, da parte del Comitato di Sorveglianza e fornisce altresì i dettagli delle condizioni poste.

CONSIDERATO che la proposta progettuale è stata conseguentemente modificata dal Lead Partner attraverso l’apposita funzione in JEMS, adeguandola in modo da soddisfare dette condizioni.

VISTI:

  • l’Application Form di “HABI” come rivista per accettazione delle condizioni, presentata dal LP tramite il sistema JEMS;
  • la comunicazione con la quale il Segretariato Congiunto ha informato l’Autorità di Gestione che le condizioni sono state assolte;
  • la lettera del 01/08/2023 prot n. 411239 dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia al Lead Partner di “HABI”, che comunica l’avvenuto adeguamento della proposta progettuale secondo le indicazioni approvate dal Comitato di Sorveglianza e l’avvio del processo di contrattualizzazione del progetto; la lettera comunica altresì la data di inizio delle attività progettuali.

CONSIDERATO che la data di inizio delle attività di “HABI” è stabilita nel 01/08/2023; la conclusione è prevista per il 31/12/2024; il budget complessivo del progetto ammonta a € 226.605,23 di cui € 181.284,18 di risorse FESR e € 45.321,05 di cofinanziamento nazionale, la cui copertura finanziaria è assicurata, per i partner italiani, dal Fondo nazionale di Rotazione (FDR); la quota di FDR ammonta a € 23.080,46.

ATTESO che i partner del progetto in argomento, la relativa ripartizione del budget e il cronoprogramma della spesa sono riportati nel sistema EDI (“Exchange Data Interoperability), che permette l’interoperabilità con Nu.Si.Co, e in allegato al presente provvedimento (Allegato A). L’Allegato riporta il CUP acquisito da ciascun partner.

CONSIDERATO che, per quanto riguarda il CUP, in conformità al più recente orientamento delle Autorità nazionali di monitoraggio dei fondi comunitari, è richiesta una specifica codifica per ciascun partner e anche un’aggregazione delle informazioni a livello di progetto tramite lo strumento del CUP Master (già disciplinato dalla delibera CIPE n. 45 del 2011, allegato 1). Per l’acquisizione del CUP, a seconda della fattispecie nella quale ricade il progetto, si procede nel seguente modo:

  • Lead Partner italiano Pubblico o equivalente:
    1. il Lead Partner dovrà acquisire un CUP con l'indicazione del finanziamento approvato pari al budget di sua stretta competenza (FESR+ FDR);
    2. una volta ottenuto il proprio CUP, il Lead Partner dovrà trasmetterlo all’Autorità di Gestione e a tutti gli altri partner italiani pubblici o di diritto pubblico, con richiesta di indicarlo come CUP Master, collegandolo ai CUP che ciascuno di essi è tenuto ad acquisire per proprio conto e unicamente per il budget di propria competenza (FESR+FDR);
    3. il Lead Partner dovrà trasmettere all’Autorità di gestione anche le schede dei CUP di tutti i partner italiani pubblici o di diritto pubblico;
  • Lead Partner croato o italiano privato:
    1. il partner italiano pubblico o di diritto pubblico con budget più alto dovrà acquisire un CUP con l'indicazione di un finanziamento approvato pari al budget di sua stretta competenza (FESR+ FDR);
    2. una volta ottenuto il proprio CUP, il partner italiano pubblico o di diritto pubblico con budget più alto dovrà trasmetterlo all’Autorità di Gestione e a tutti gli altri partner italiani pubblici o di diritto pubblico, con richiesta di indicarlo come CUP Master, collegandolo ai CUP che ciascuno di essi è tenuto ad acquisire per proprio conto e per il budget di propria competenza (FESR+FDR);
    3. il partner italiano pubblico o di diritto pubblico con budget più alto dovrà trasmettere all’Autorità di gestione anche le schede dei CUP di tutti i partner italiani pubblici o di diritto pubblico.

DATO ATTO che per il completamento della codifica dell’investimento (FESR + FDR) sarà a carico dell’Autorità di Gestione l’acquisizione dei CUP relativi ai partner italiani privati e croati.

ATTESO che i documenti del Programma, in particolare il “Programme implementation Manual, prevedono che l’Autorità di Gestione rimborsa i beneficiari sulla base della domanda inoltrata dal Lead Partner per conto di tutto il progetto in seguito alla rendicontazione delle spese sostenute e validate dal controllo di primo livello, per stati di avanzamento, nei seguenti termini: 

  • per i progetti con Lead Partner italiano, l’Autorità di gestione provvede ad impegnare e, successivamente, a liquidare sia la quota FESR che la quota FDR dovute per l’intero progetto a favore del Lead Partner, che poi girerà la parte spettante a ciascun partner;
  • nel caso di Lead Partner croato, l’Autorità di gestione dovrà impegnare e successivamente liquidare in favore del Lead Partner la sola quota FESR dovuta per l’intero progetto, mentre tutta la quota di FDR dovuta sarà impegnata e liquidata al partner italiano pubblico o di diritto pubblico (PEB “Pubblic Equivalent Body”) con budget più alto, che poi girerà la parte spettante a ciascun partner italiano; nel caso la componente italiana del partenariato sia composta esclusivamente da partner privati, l’Autorità di Gestione impegnerà e liquiderà la singola quota di FDR spettante direttamente a ciascuno di essi.

CONSIDERATO che i Lead Partner dei progetti approvati sono tenuti a sottoscrivere un contratto di Sovvenzione (Subsidy Contract) con l’Autorità di Gestione, che disciplina gli obblighi e le responsabilità di ciascuna delle parti.

CONSIDERATO che l’ammontare dell’obbligazione non commerciale, perfezionata nei termini disposti dal presente atto e derivante dalle quote FESR e FDR dovute per il cofinanziamento del progetto “HABI”, è pari a complessivi € 204.364,64.

DATO ATTO che il paragrafo 3.12 dell’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 prevede che: “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finaziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari (UE e Nazionali). L’eventuale erogazione di acconti è accertata nell’esercizio in cui è incassato l’acconto”;

VERIFICATO inoltre che le attività di cui al presente provvedimento sono finanziate attraverso trasferimenti comunitari e statali e che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dagli accertamenti per competenza in entrata per complessivi € 204.364,64.

CONSIDERATO che obbligazione è esigibile, sulla base del cronoprogramma della spesa, nei termini indicati nell’Allegato B contabile al presente provvedimento.

VISTI:

  • il Decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii.;
  • la Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del Bilancio e della Contabilità della Regione”;
  • la legge regionale n. 32 del 23.12.2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 1665 del 30.12.2022 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2023-2025;
  •  il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del direttore dell’Area risorse finanziarie, strumentali, ICT ed enti locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale.

decreta

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di dare atto dell’avvenuta accettazione e adempimento, da parte del Lead Partner del progetto “HABI”, delle condizioni prescritte al medesimo e degli esiti positivi dell’istruttoria tecnica svolta dal Segretariato Congiunto sulle conseguenti revisioni delle Application Form presentata;
  1. di attestare che l’obbligazione di spesa di cui al presente atto non costituisce debito commerciale, è giuridicamente perfezionata e definita secondo la ripartizione del budget e il cronoprogramma della spesa riportati nell’Allegato A al presente provvedimento;
  1. di impegnare e accertare secondo l’esigibilità indicata nell’Allegato B contabile al presente provvedimento;
  1. di procedere alla sottoscrizione del contratto di Sovvenzione con il Lead Partner (Subsidy Contract);
  1. di dare atto che si provvederà a disporre le liquidazioni di spettanza, conformemente alle regole definite per il Programma, dietro presentazione di rendicontazione delle spese certificata dal controllo di primo livello;
  1. di attestare altresì che il pagamento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica;
  1. di dare atto che l’impegno di spesa assunto con il presente provvedimento è correlato all’obiettivo 19.02.03 “Attuare il Programma di cooperazione Italia-Croazia” del DEFR 2022-2024;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 c. 2 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1.  di comunicare gli estremi delle registrazioni contabili ai sensi dell’art. 56, c. 7 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e s.m.i.;
  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Per il Direttore Il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria Caterina De Pietro

159_Allegato_A_DDR_159_17-08-2023_511738.pdf
159_Allegato_B_DDR_159_17-08-2023_511738.pdf

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