Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 61 del 05 maggio 2023


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 91 del 28 marzo 2023

Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 1, comma 2 lettera a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 108/2021, dell'acquisizione del servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, ai sensi della DGR n. 190/2023 e contestuale impegno di spesa. CIG YCE3A58EDB.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede all'affidamento diretto alla ditta AGRI.TE.CO. Ambiente Progetto Territorio Sc - Partita IVA 02087790271, sede via Toffoli 13, Marghera Venezia - del servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027, nonché al relativo impegno di spesa a favore di predetta ditta della somma complessiva di € 32.696,00 (IVA e ogni altro onere incluso).

Il Direttore

VISTA la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio".”;

VISTA la DGR n. 190 del 24 febbraio 2023 “Monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027. L.R. n. 2/2022. Determinazioni.”;

DATO ATTO che predetta DGR n. 190/2023 ha deliberato, fra l’altro, quanto segue:

4. di determinare in Euro 35.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo di spesa n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50)” del Bilancio regionale di previsione 2023-2025 con imputazione all'esercizio 2023;

5. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria dell’esecuzione del presente atto e dei procedimenti derivanti dalla sua adozione;

ATTESO che, per l’acquisizione della fornitura in parola è necessario ricorrere all’affidamento mediante la piattaforma di e-procurement della Regione del Veneto “APPTEL” (Appalti Telematici), come previsto dall’art. 1, comma 450, della Legge n. 296/2006 come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 130, della Legge n. 145/2018 “ Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, il quale dispone che: “Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure […];

ATTESO che è stato verificato in sede di istruttoria che non sono attive convenzioni Consip S.p.A. di cui all’art. 26, comma 1, della Legge n. 488/1999 aventi ad oggetto beni comparabili con quelli relativi alla presente procedura di approvvigionamento;

CONSIDERATO che tale servizio non rientra tra i servizi elencati nei DPCM 24 dicembre 2015 e D.P.C.M. 11 luglio 2018 di individuazione delle categorie merceologiche, ai sensi dell'art. 9, comma 3, del D.L. n. 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 89/2014;

RITENUTO di attivare la procedura di acquisizione sulla piattaforma di e-procurement della Regione del Veneto “APPTEL” del servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027;

ATTESO che per lo svolgimento delle attività in argomento il corrispettivo complessivo, soggetto a ribasso, nella DGR n. 198/2022 è stato stimato per un importo di 27.049,18 € (IVA esclusa) e che pertanto il presente affidamento ha un valore inferiore a 139.000,00 €;

VISTO il D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, modificato ulteriormente dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 108/2021 (c.d. Decreto Semplificazione e PNNR) ed in particolare:

- il comma 1 dell’art. 1 del citato D.L. n. 76/20 che dispone che “Al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Codice dei contratti pubblici, si applicano le procedure di affidamento di cui ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023”;

- la lettera a) del comma 2 del medesimo art. 1 che prevede che “fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del D. lgs n. 50/2016, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l'attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e di importo inferiore a 139.000 euro, secondo la modalità di affidamento diretto. In tali casi la stazione appaltante procede all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”;

PREMESSO che, per espletare la procedura di cui sopra, è stato redatto il capitolato speciale d’appalto per il servizio in argomento di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO che il servizio richiesto, per la sua natura tecnico-economica unitaria, non risulta frazionabile in lotti, in quanto le prestazioni devono essere rese necessariamente da un unico soggetto;

ATTESO che l’art. 1, comma 3, del D.L. n. 76/2020, convertito in Legge n. 120/2020, ha disposto che gli affidamenti diretti di cui all’art. 1, comma 2, lett. a), possano essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’art. 32, comma 2, del D.lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO che la stazione appaltante, per quanto sopra, può procedere all’assegnazione dell’appalto attraverso il solo provvedimento di affidamento, specificando l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso dei requisiti di carattere generale, il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;

RITENUTO di fissare i contenuti minimi essenziali come segue:

  1. scopo del contratto è l’acquisizione del servizio di assistenza tecnica specialistica alla Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria per il servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 a seguito della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi della DGR n. 190/2023, da concludersi entro il 31 dicembre 2023;
  2. l’oggetto del contratto viene specificato nel dettaglio nel Capitolato Speciale di Appalto per i servizi in argomento, di cui Allegato A al presente decreto, che ne costituisce parte integrante;
  3. il contratto viene stipulato mediante documento di stipula secondo le modalità previste dalla piattaforma di e-procurement della Regione del Veneto “APPTEL”, nel rispetto dell’art. 32, comma 14, del D.lgs. n. 50/2016;
  4. il sistema e il criterio di affidamento sono quelli normati dalla lettera a) del comma 2 del medesimo art. 1 del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, modificato ulteriormente dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 108/2021 e dai commi 3 e 4 dell’art. 95 del D.lgs n. 50/2016;
  5. le clausole contrattuali sono quelle precisate nel Capitolato speciale di appalto (Allegato A) e nelle norme vigenti in materia di appalti pubblici;
  6. è prevista all’interno del Capitolato Speciale di Appalto una clausola risolutiva per il caso in cui l’operatore economico risulti sprovvisto dei requisiti di cui all’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016;

DATO l’atto che il servizio in parola rientra nel CPV 90700000-4;

DATO ATTO che il Responsabile del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del Codice e dell’art. 4 della L. n. 241/1990 è individuato nel Direttore protempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria della Regione del Veneto, che possiede i requisiti previsti dalle Linee guida ANAC n. 3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”;

RICHIAMATO l’art. 13 della L. r. n. 54/2012 che definisce i compiti dei Direttori di Direzione;

RILEVATO che in sede di indagine preliminare di mercato (di cui alle note regionali prot. n. 0120340, n. 0120346 e n. 0120348 del 2 marzo 2023), coinvolgendo tre operatori economici, è risultato che:

- La ditta MATE Engineering - P. IVA 03419611201, ha presentato preventivo soggetto a ribasso di € 28.600,00 IVA e altri oneri esclusi (prot. n. 138290/2023),

- La ditta AGRI.TE.CO sc - P. IVA 02087790271, ha presentato preventivo soggetto a ribasso di € 27.049,18 IVA e altri oneri esclusi (prot. n. 138282/2023),

- La ditta Terre s.r.l. - P. IVA 04312280276, non ha riscontrato alla richiesta di preventivo entro la scadenza prevista;

DATO atto che l’offerta presentata dalla ditta AGRI.TE.CO sc - P. IVA 02087790271, risulta essere congrua e conveniente rispetto all’importo formalmente autorizzato dalla DGR n. 190/2023, motivato anche dal fatto che l’operatore economico in parola ha fornito in precedenza un servizio similare di ottimo livello, rispettando i tempi previsti e termini del capitolato, offrendo inoltre un importo adeguato di mercato e inferiore alle altre offerte pervenute;

RILEVATO CHE:

  • per l’acquisizione del servizio in parola all’operatore economico l’operatore economico AGRI.TE.CO sc, con sede legale in via Toffoli 13, Marghera Venezia / Partita I.V.A. 02087790271 è stato trasmesso invito a Trattativa diretta, identificata con il numero G00041 nella piattaforma di e-procurement della Regione del Veneto “APPTEL”;
  • l’operatore economico ha trasmesso in data 23/03/2023 alle ore 17:04:07 la propria offerta in APPTEL per il servizio in oggetto alle condizioni previste nel capitolato speciale d’appalto di cui all’Allegato A, al prezzo di € 26.800,00 (euro ventiseimilaottocento/00) (IVA esclusi),
  • l’offerta presentata dall’operatore economico risulta essere congrua rispetto al preventivo acquisito agli atti con nota acquisita al protocollo regionale n. 138282/2023;

DATO atto che alla procedura in parola è stato assegnato CIG YCE3A58EDB, attribuito da ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione - su richiesta della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

DATO ATTO che l’operatore economico individuato ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016;

DATO ATTO che l’art 30 del D.lgs. n. 50/2016, recante il riordino della disciplina dei contratti pubblici, dispone che l’affidamento degli appalti si svolge secondo principi di economicità, di efficacia, tempestività e trasparenza, nonché di proporzionalità;

DATO ATTO che è rispettato il principio di rotazione degli affidamenti (linee guida ANAC n° 4 e motivazioni su condizioni eccezionali per operatore uscente);

DATO ATTO che, sotto il profilo del rischio interferenziale, nell’esecuzione del presente appalto non si palesa esistente la citata categoria di rischio e conseguentemente, a norma dell’art. 26, comma 3, del D.lgs. n. 81/2008, non si rende necessaria la redazione del DUVRI. In conseguenza di quanto esposto risulta superflua la quantificazione degli oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale, da corrispondere all’operatore economico;

RITENUTO, alla luce delle disposizioni sopra richiamate e della procedura espletata tramite la piattaforma di e-procurement della Regione del Veneto “APPTEL”, di affidare all’operatore economico AGRI.TE.CO sc, con sede legale in via Toffoli 13, Marghera Venezia / Partita I.V.A. 02087790271, il servizio in parola, per un importo totale di 32.696,00 € IVA e altri oneri inclusi, secondo le condizioni e le prescrizioni del Capitolato Speciale di Appalto costituente Allegato A al presente provvedimento;

DATO ATTO che l’efficacia dell’affidamento e la stipula del contratto è subordinata all’esito positivo dei controlli e delle procedure previste dalla normativa vigente in materia, il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio ai sensi dell’art. 32, comma 14 del D.lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 8, c. 1, lett. a) del D.L. n. 76/2020, come convertito con modifiche nella L. n. 120/2020, nelle more delle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura è sempre autorizzata l’esecuzione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del predetto decreto legislativo;

VISTA la dichiarazione sostitutiva/DGUE rilasciata dall'operatore economico ai sensi del DPR n. 445/2000 sull'assenza a proprio carico delle cause di esclusione di cui all'art. 80 del Codice;

ATTESTATO il perfezionamento dell’obbligazione giuridica in argomento;

RITENUTO di autorizzare l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.lgs n. 50/2016, come modificato dall’art. 4, comma 1, della L. n. 120/2020 nelle more delle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del citato decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;

DATO atto che il Capitolo n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L. r. 09/12/1993, n. 50)” dell’esercizio finanziario corrente presenta sufficiente disponibilità e capienza ai fini dell’impegno complessivo di 32.696,00 €;

RITENUTO pertanto, sussistendone le ragioni di diritto e di fatto, di impegnare l’importo complessivo di € 32.696,00 IVA e altri oneri inclusi, che costituisce debito commerciale, a favore all’operatore economico AGRI.TE.CO sc, con sede legale in via Toffoli 13, Marghera Venezia / Partita I.V.A. 02087790271, a valere sul Capitolo n. 100631 «Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L. r. 09/12/1993, n. 50)» / Art. 025 - P.d.C. U.1.03.02.99.999 / del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente, per l’acquisizione del servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027;

DATO ATTO che alla liquidazione della spesa, si provvederà previa presentazione di fattura ad avvenuto espletamento del servizio, che si concluderà il giorno 31 dicembre 2023, pertanto esigibile nel corrente esercizio, con imputazione a carico dell’esercizio 2023, che presenta sufficiente disponibilità;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 1, comma 4, del citato D.L. n. 76/2020, per le procedure sottosoglia la Stazione Appaltante non richiede la garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del D.lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

RITENUTO di non acquisire la garanzia definitiva prodotta dall’aggiudicatario perché ai sensi dell’art. 103, comma 11, del D.lgs. 50/2016 e della DGR n. 1823/2019, considerato il miglioramento del prezzo in sede di trattativa;

CONSIDERATO che il presente decreto, in ossequio al principio di trasparenza e fatto salvo quanto previsto dall’art. 1, comma 32, della L. n. 190/212 e dal D.lgs n. 33/2013, è pubblicato, ai sensi dell’art. 29 del D.lgs. n. 50/2016, nel sito web della Regione del Veneto, liberamente scaricabile sul profilo del Committente;

tutto ciò premesso

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n, 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.”;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.”;

VISTA la Legge n. 296/2006 art. 1, comma 449 e 450, e ss.mm.ii. relativi all’approvvigionamento delle PP.AA. tramite convenzioni-quadro e mercato elettronico della pubblica amministrazione;

RICHIAMATO il D.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e ss.mm.ii.;

VISTO il D.lgs n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

RICHIAMATO il D.lgs. 50/2016, “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.”;

VISTE le linee guida n. 4 di attuazione del D.lgs n. 50/2016, recanti “procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dall’ANAC con Delibera n. 1097/2016 e aggiornate con Delibera n. 206/2018 e con Delibera n. 636/2019;

VISTO il D.lgs n. 97/2016 "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";

VISTA la Legge Regionale Statutaria 17 marzo 2021, n. 1;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Ordinamento e attribuzioni delle strutture della Giunta regionale” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto” e la successiva DGR n. 1823 del 06 dicembre 2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D. Lgs n. 50/2016, D.L. n. 32/2019”;

VISTA la DGR n. 1822 del 29 dicembre 2020 che approva le clausole-tipo da inserire nei bandi di gara e/o nei contratti per l'applicazione del Protocollo di legalità sottoscritto in data 17 settembre 2019 e delle ulteriori clausole-tipo da inserire nella documentazione di gara e contrattuale, in attuazione delle Misure n. 29 e n. 32 del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2020-2022;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 «Legge di stabilità regionale 2023.»;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 «Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.»;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 «Bilancio di previsione 2023-2025.»;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 «Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025»;

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 «Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025.»;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

decreta

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’Allegato A Capitolato Speciale d’Appalto, contenete condizioni particolari di contratto, sottoscritto per accettazione da parte dell’operatore economico in sede di presentazione dell’offerta;

3. di approvare le risultanze della trattativa diretta nella piattaforma di e-procurement della regione del veneto “APPTEL”n. G00041 e quindi di affidare, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lettera a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 108/2021, secondo le modalità e condizioni previste nel Capitolato speciale di appalto Allegato A del presente provvedimento e nelle norme vigenti in materia di appalti pubblici, il servizio di monitoraggio degli effetti del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 di cui alla L. r. n. 2/2022, all’operatore economico AGRI.TE.CO sc, con sede legale in via Toffoli 13, Marghera Venezia / Partita I.V.A. 02087790271/ anagrafica 00126543, come da servizi richiamati nel Capitolato Speciale di Appalto Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, per un importo di € 32.696,00 (IVA e altri oneri inclusi);

4. di dare atto che alla liquidazione dell’importo di cui al precedente punto 3 si provvederà ai sensi dell’art. 44 della L.r. n. 39/2001, previa presentazione di idonea fattura ad avvenuto espletamento del servizio;

5. di attestare pertanto che l’obbligazione è perfezionata e che ha natura di debito commerciale ed esigibile nel corrente esercizio;

6. di attestare che trattasi di spesa non assoggettata alla richiesta di CUP;

7. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;

8. di dare atto che il programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

9. di autorizzare l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.lgs n. 50/2016, come modificato dall’art. 4, comma 1, della L. n. 120/2020 nelle more delle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del citato decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;

10. di stabilire che il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio ai sensi dell’art. 32, comma 14 del D.lgs. n. 50/2016;

11. di dare atto che non è stato predisposto il Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenti (DUVRI), in quanto trattasi di servizi per i quali non è prevista l’esecuzione in luoghi della giuridica disponibilità del datore di lavoro regionale;

12. di dare atto che verrà data comunicazione degli estremi dell’impegno contabile al beneficiario di cui al punto 3, ai sensi dell’art. 56, comma 7, del D.lgs n. 118/2011;

13. di dare atto che Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. n. 50/2016, è il Direttore protempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria;

14. di disporre, ai sensi dell’art. 29 del D.lgs. n. 50/2016, che tutti gli atti relativi alla procedura saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”,
all’indirizzo https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index con l’applicazione delle disposizioni di cui al D.lgs. n. 33/2013;

15. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;

16. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;

18. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione ad esclusione dell’Allegato B contabile.

Pietro Salvadori

Allegato B (omissis)

(seguono allegati)

91_Allegato_A_DDR_91_28-03-2023_501923.pdf

Torna indietro