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Bur n. 57 del 24 aprile 2023


Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 253 del 11 aprile 2023

O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 4 del 21/04/2020. Progetto UOFE-37-2020: "Ricostruzioni difese spondali danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto, località Rio Torto in Comune di Pedemonte (VI)" = importo € 300.000,00. - CUP: J83H20000250001 - CUI LN145-2020-558-BL-205- CIG: 83876202FD Approvazione Contabilità finale e Certificato di Regolare Esecuzione.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approvano la Certificazione Regolare Esecuzione e la Contabilità Finale del progetto in oggetto finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE n. 4 del 21/04/2020 ai sensi dell’O.C.D.P.C. 558 e ss.mm.ii.. Con l’O.C.D.P.C. 836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all’O.C.D.P.C. 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n. 62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente approvato;
  • il Commissario delegato, con propria Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020, ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U.O. Forestale (ora Servizi Forestali), quale Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
  • con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all’articolo 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO ATTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate O.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora stipulate;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1, comma 1028 della L. 145/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

CONSIDERATO CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento UOFE-37-2020 relativo a lavori di “Ricostruzioni difese spondali danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto, località Rio Torto in Comune di Pedemonte (VI)” – Codice intervento CUI LN145-2020-558-BL-205- importo € 300.000,00.;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1 comma 1028 della L. 145/2018 sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a: “D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22” già “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 - 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018";

CONSIDERATO CHE:

  • con decreto n. 493 del 06/05/2020 è stato affidato allo Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P. nella persona dell’Ing. PIERO DARTENI, i n qualità di legale rappresentante, nato a Vicenza il 26/12/1982 con sede i n Via Puccini, 10 – 36100 Vicenza (VI) C.F. (omissis) - P.I.009246902411 l’incarico di relazione geotecnica, relazione idrologica-idraulica, rilievi strumentali, elaborati tecnici, progettazione, incarichi CSP-CSE, direzione lavori;
  • con decreto n. 1148 del 03/08/2020 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto Codice Intervento LN145-2020-558-BL-205- Progetto UOFE-37-2020 redatto dal Ing. Piero Darteni dello Studio Tecnico Associato Darteni G.F. e Darteni P. - Importo € 199.954,35 per lavori, di cui € 3.400,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed € 100.045,65 per somme a disposizione dell’amministrazione;
  • a seguito della procedura di gara effettuata (verbale del 06/08/2020) sono stati affidati i lavori e rimodulato il quadro economico con decreto n. 1411 del 02/09/2020 alla ditta Facchin Calcestruzzi Srl”, con sede legale in Recoaro Terme (VI), Contrada Facchini Sinistra n.14, codice fiscale e partita IVA: 01992290245, la quale ha offerto un ribasso pari al 14,571% sull’importo a base di gara di € 196.554,35, oltre a € 3.400,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale al netto Iva pari ad € 171.314,42;

VISTO inoltre:

  • il Contratto d’Appalto n. 129 del 25/09/2020 repertorio n. 940 tra il Soggetto Attuatore Settore Ripristino ambientale e Forestale, Rilievo e Opere Agricolo-forestali Dott. Gianmaria Sommavilla e la Ditta Facchin Calcestruzzi Srl, con sede legale in Recoaro Terme (VI), Contrada Facchini Sinistra n.14, codice fiscale e partita IVA: 01992290245, per l’importo di € 171.314,42 oneri compresi (€ 3.400,00) IVA esclusa;
  • il verbale di consegna del 3/11/2020;
  • il verbale di sospensione lavori del 10/12/2020,
  • la nota con cui lo Studio Darteni comunica in data 5/2/2021 con ns. prot. 55796 il subentro nella Direzione Lavori del Dott. Giuseppe Franco Darteni,
  • Il verbale di ripresa dei lavori in data 25/03/2021;
  • il verbale di sospensione lavori del 02/07/2021;
  • il decreto n. 232 del 18/05/2022 di approvazione della perizia lavori aggiuntivi e rimodulazione del quadro economico ed il relativo contratto di sottomissione n. 45/2022 del 09/06/2022 repertorio n. 40000 per un importo totale lavori di € 178.760,06, di cui € 7.445,64 per lavori aggiuntivi (IVA e oneri di sicurezza esclusi) con applicazione dei medesimi prezzi di contratto nell’immutato importo complessivo di quadro economico, che concede inoltre altri 10 gg. per l’ultimazione dei lavori;
  • il verbale di ripresa dei lavori datato 28/06/2022;
  • la comunicazione di fine lavori del 04/07/2022 pervenuto il 26/9/2021;
  • il certificato di pagamento del 1° Sal del 09/09/2021 per il pagamento della rata di euro 207.958,09 iva compresa, relativa fattura n. 32/PA del 10/09/2021 e relativo decreto n. 1607 del 29/06/2021 di liquidazione alla Facchin Calcestruzzi Srl di € 170.457,45 oltre il versamento all’erario dell’Iva pari ad € 37.500,64;
  • il certificato di pagamento del 2° Sal del 16/02/2023 per il pagamento della rata di euro 9.038,26 iva compresa, relativa fattura n. 7/PA del 06/03/2023 e relativo decreto n. 221 del 20/03/2023 di liquidazione alla Facchin Calcestruzzi Srl di € 7.408,41 oltre il versamento all’erario dell’Iva pari ad € 1.629,85;

RILEVATO che a seguito dei certificati di pagamenti emessi sopra esposto, sono stati finora pagati alla Ditta Facchin Calcestruzzi Srl € 177.865,86 per i lavori relativi al contratto principale e aggiuntivo;

VISTI i documenti allegati alla contabilità finale del progetto di cui all’oggetto agli atti della pratica;

VISTO il certificato di ultimazione di lavori pervenuto il 18/07/2022 dal quale si evince che l’attività è stata ultimata ed eseguita in tempo utile ed esattamente il 04/07/2022 relativamente ai lavori previsti nel contratto principale e aggiuntivo;

VISTO il DURC in corso di validità;

VISTO il Certificato di regolare esecuzione redatto in data 16/12/2022, pervenuto il 16/02/2023 relativamente ai lavori previsti nel contratto principale e nell’atto aggiuntivo, con il quale il Direttore dei Lavori certifica la regolare esecuzione delle opere e dal quale risulta che l’ammontare complessivo dei lavori è pari a € 178.759,66;

DATO ATTO che, conseguentemente al pagamento sopra riportato, resta un credito dell’impresa appaltatrice di € 893,80 oltre iva;

PRESO ATTO che il contributo ANAC non risulta dovuto ai sensi dell’art. 65 del D.L. n. 34 del 19/05/2020 convertito in L. n. 77 del 17/07/2020 in quanto prevede l’esonero al pagamento per tutte le procedure di gara avviata dal 19/05/2020 e fino la 31/12/2020;

DATO ATTO che gli incentivi per le funzioni tecniche sono disciplinati dall’art. 113 del D.Lgs 50/2016 che prevede al secondo comma una percentuale massima del 2% calcolata sull’importo a base d’asta e che verranno determinati e liquidati con successivo atto;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 sm.i.;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 del 21/04/2020; 

VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. di approvare gli atti di contabilità finale dei lavori di “Ricostruzioni difese spondali danneggiate con risezionamenti e sghiaiamenti per il recupero della funzionalità idraulica del Rio Torto, località Rio Torto in Comune di Pedemonte (VI)” = importo € 300.000,00. - CUP: J83H20000250001 - CUI LN145-2020-558-BL-205- CIG: 83876202FD Progetto UOFE-37-2020, il Certificato di Regolare Esecuzione, di cui all’art. 14 c. 1 lett. e) del Decr. M.I.T. 49/2018 redatto dal direttore dei lavori Dott. Giuseppe Franco Darteni pervenuto il 16/02/2023 relativamente ai lavori previsti nel contratto principale e nell’atto aggiuntivo comportante un importo finale di lavori netti eseguiti pari a € 178.759,66;
  3. di determinare che l’importo netto corrisposto alla ditta Facchin Calcestruzzi Srl”, con sede legale in Recoaro Terme (VI), Contrada Facchini Sinistra n.14, codice fiscale e partita IVA: 01992290245 è di € 177.865,86 pari alla somma dei certificati di pagamento n. 1 di € 170.457,45 e n. 2 di € 7.408,41; conseguentemente di dare atto che l’impresa appaltatrice avanza € 893,80 oltre I.V.A. relativamente ai lavori previsti dal contratto principale e dall’atto aggiuntivo e di demandare a successivo atto la liquidazione della stessa a chiusura contabile dell'intervento in oggetto, e di procedere allo svincolo della polizza fidejussoria debitamente costituita;
  4. di demandare a successivo atto la liquidazione degli incentivi previsti dall’art. 113 del D.Lgs 50/2016 e di conseguenza accertare le economie dell’intervento;
  5. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013;
  6. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla

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