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Bur n. 47 del 04 aprile 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 274 del 01 marzo 2023

Accertamento ai sensi art. 53 D.Lgs 118/2011 e s.m.i.. Approvazione del rendiconto 51-0001-293-2020 presentato da ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE (codice ente 51). Programma Operativo Regionale . FSE 2014-2020. 3B1F1S - Codice MOVE/SIU 102744151 DGR n. 293 del 10/03/2020, DDR n. 473 del 28/05/2020. - Progetti formativi sullo Sviluppo delle competenze del settore restauro - Anno 2020. CUP H38D20000470007.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte nell’esecuzione dei progetti formativi per tecnico del restauro nel settore dei beni culturali e di percorsi di perfezionamento/specializzazione per operatori. Anno 2020. Dispone altresì l’accertamento in entrata, ai sensi art. 53, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., in relazione al credito determinato dalla minor spesa ammessa rispetto ai pagamenti già erogati in anticipo ed in acconto, per il progetto 51-0001-293-2020 (Codice MOVE 10274151).

Il Direttore

PREMESSO CHE la Dgr n. 293 del 10/03/2020 ha approvato l’avviso per la presentazione dei progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nel settore del restauro dei beni culturali – anno 2020;

PREMESSO CHE il DDR n. 261 del 13/03/2020 ha approvato la modulistica e la guida alla progettazione;

PREMESSO CHE il DDR n. 383 del 27/04/2020 ha nominato la Commissione di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 473 del 28/05/2020 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative, concedendo all’ente ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE un contributo per un importo pubblico complessivo di € 168.356,64 per la realizzazione del progetto n. 51-0001-293-2020;

PREMESSO CHE il sopraccitato DDR n 473 del 28/05/2020 ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui agli allegati E, per un importo complessivo di € 2.495.290,78 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368, n. 102375 del bilancio regionale pluriennale 2020/2022;

PREMESSO CHE i DDR n. 1145 del 23/11/2020, n. 1202 del 15/12/2020 e n. 261 del 13/04/2021, hanno concesso una proroga dei termini per l’avvio e la conclusione dei progetti formativi approvati con DDR n. 473 del 28/05/2020;

PREMESSO CHE il DDR n. 48 del 21/01/2022 ha concesso una proroga dei termini per la presentazione dei rendiconti;

PREMESSO CHE il DDR n. 181 del 24/02/2022 ha disposto l’apertura dei termini di presentazione dei rendiconti; 

RICHIAMATA la Deliberazione n. 1171 del 06/08/2019 con la quale è stata autorizzata l’indizione di una gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 (“Codice dei contratti pubblici”), per l’affidamento del servizio di controllo della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Regione del Veneto e a valere su risorse statali e regionali e del servizio di controllo degli agenti contabili esterni ai sensi del D.lgs. n. 174 del 26/08/2016;

VISTO il DDR n. 136 del 19/02/2020 con il quale il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha disposto l’aggiudicazione del servizio di cui alla DGR n. 1171/2019, a favore della Società ACG Auditing & Consulting Group S.r.l., conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal richiamato contratto d’appalto;

PREMESSO CHE con DDR n. 291 del 30/03/2022 della Direzione Formazione e Istruzione è stata concessa al suddetto affidatario una proroga del termine di esecuzione del servizio;

CONSIDERATO CHE l’ente beneficiario ha sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del regolare svolgimento dell’attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto beneficiario in questione sono state corrisposte anticipazioni per complessivi € 125.780,14;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE;

PRESO ATTO della disponibilità dell’ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale con la Società incaricata in data 07/07/2022;

CONSIDERATO CHE, come disposto nell’Allegato A al Decreto del Direttore dell’Area Capitale, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 26 del 11/06/2020 la verifica rendicontale è stata eseguita in modalità on desk;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione, attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 109.240,50;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l’aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata, di modo che si sostanzia un credito regionale pari a € 16.539,64 quale capitale;

RITENUTO, pertanto, di procedere all’accertamento per competenza di Euro 16.539,64 a titolo di capitale, ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, in relazione al credito determinato dalla minor spesa ammessa rispetto ai pagamenti effettuati in sede di anticipo e acconti, vantato nei confronti di ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE (codice ente 51, codice fiscale 92005160285, Anagrafica A0011999), a valere sul bilancio pluriennale di previsione 2023 - 2025, esercizio di imputazione 2023, secondo la seguente ripartizione:

  • Euro 8.269,82 sul capitolo 100960 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Comunitaria - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;
  • Euro 5.788,87 sul capitolo 100961 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Statale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;
  • Euro 2.480,95 sul capitolo 100962 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Regionale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;

VISTO il D.Lgs.118 del 23/06/2011 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 23/12/2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali, n. 71 del 30/12/2022 "Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025", adottato a seguito di delega, conferita con DSGP n. 15 del 28/12/2022, ai sensi art. 9, comma 2, L.R. 39/2001;

VISTA la DGR n. 60 del 23/01/2023 - "Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025";

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

  1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  2. di approvare il rendiconto presentato da ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE (codice ente 51, codice fiscale 92005160285), per un importo ammissibile di € 109.240,50 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 51-0001-293-2020, Dgr n. 293 del 10/03/2020 e DDR n. 473 del 28/05/2020;
  3. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi € 125.780,14;
  4. di chiedere a ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE e per conoscenza, ai sensi della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, al suo fidejussore, nei termini delle condizioni di garanzia, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente decreto, l’importo di € 16.539,64, pari alla differenza tra l’importo ammesso e gli acconti precedentemente erogati. Decorso inutilmente detto termini, si procederà all’escussione della polizza fidejussoria per la parte relativa alle somme non restituite, maggiorate degli interessi dalla data di notifica del presente decreto alla data di effettiva restituzione;
  5. di procedere all’accertamento per competenza di Euro 16.539,64 a titolo di capitale, ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, in relazione al credito determinato dalla minore spesa ammessa rispetto ai pagamenti effettuati in sede di anticipo e acconti, vantato nei confronti di ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE (codice ente 51, codice fiscale 92005160285, Anagrafica A0011999), a valere sul bilancio pluriennale di previsione 2023 - 2025, esercizio di imputazione 2023, secondo la seguente ripartizione:
    • Euro 8.269,82 sul capitolo 100960 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Comunitaria - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;
    • Euro 5.788,87 sul capitolo 100961 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Statale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;
    • Euro 2.480,95 sul capitolo 100962 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Regionale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.006 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da ISP”;
  6. di dare atto che la somma di € 16.539,64 in corso di accertamento per gli effetti del presente provvedimento ha natura di capitale;
  7. di dare atto che l’obbligazione attiva di cui al presente decreto è giuridicamente perfezionata e scade nel corrente esercizio per l’intero importo;
  8. di dare atto che il credito da reintroitare è garantito dalla fidejussione n. PT0610100 del valore di € 159.938,81, emessa da ATRADIUS CRÉDITO Y CAUCIÓN S.A., ancora agli atti della Direzione Formazione e Istruzione alla data del presente atto;
  9. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 di cui all’art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  10. di comunicare a ENAIP VENETO IMPRESA SOCIALE il presente decreto;
  11. di trasmettere il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;
  12. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione;
  13. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi

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