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Bur n. 37 del 17 marzo 2023


Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 65 del 07 marzo 2023

Diniego di ammissione al contributo per 51 Ditte inserite negli elenchi provvisori delle imprese ammesse a presentare la domanda di contributo con decreti n. 291 del 25 novembre 2020 e n. 306 del 3 dicembre 2020. Bando per l'erogazione di contributi per investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico per favorire la ripresa della domanda turistica dopo l'emergenza COVID-19. DGR n. 1390 del 16 settembre 2020. POC Programma Operativo Complementare al POR FESR 2014-2020 (Delibera CIPESS 41/2021).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si nega l’ammissione al contributo per 51 Ditte, inserite negli elenchi provvisori delle imprese ammesse a presentare la domanda di contributo con decreti n. 291 del 25 novembre 2020 e n. 306 del 3 dicembre 2020, in seguito a rinuncia o in seguito agli esiti negativi risultanti dall’istruttoria di ammissione prevista all’art. 11 del bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico per favorire la ripresa della domanda turistica dopo l’emergenza COVID-19. DGR n. 1390 del 16 settembre 2020.
POC – Programma Operativo Complementare al POR FESR 2014-2020 (Delibera CIPESS 41/2021). 

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Commissione Europea con Decisione C (2015) 5903 del 17/08/2015 ha approvato il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” Veneto 2014-2020, successivamente modificato con Decisione C(2018) 4873 del 19/07/2018, con Decisione C(2019) 4061 del 05/06/2019 e con Decisione C(2020) 7754 del 05/11/2020;

CONSIDERATO CHE:

a seguito della pandemia da Covid-19 che ha afflitto l’intero territorio europeo, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il Reg (UE) 460 del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, n. 1303/2013 e n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie nonché il Regolamento (UE) 558 del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia, aumentando la possibilità di mobilitare il sostegno dei fondi e prevedendo di consentire in via eccezionale agli Stati membri di chiedere che, nel periodo contabile 2020-2021, ai programmi della politica di coesione, sia applicato un tasso di cofinanziamento FESR del 100 %;

con DGR n. 404 del 31.03.2020 la Regione Veneto ha approvato le prime linee di indirizzo per le modifiche della programmazione regionale relative all’utilizzazione delle risorse ancora disponibili sui Programmi Operativi Regionali POR FSE e FESR del Veneto per il periodo 2014-2020, in risposta all’emergenza provocata dall’epidemia Covid-19, sulla base delle modifiche dei Regolamenti presentate al Consiglio e al Parlamento da parte della Commissione Europea;

in conseguenza della riprogrammazione dei Fondi Strutturali e di Investimento (fondi SIE) derivante dall’emergenza Covid-19, come stabilito dall’art. 242 del DL 19 maggio 2020 n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020 n. 77, è stato previsto l’impiego di due strumenti: il Piano di sviluppo e coesione (PSC) per il rifinanziamento, con fondi FSC, di interventi precedentemente allocati sul POR FESR 2014-2020, come da DGR n. 1332 del 16.9.2020 e DGR n. 241 del 09.03.2021, nonché il Programma Operativo Complementare (POC) al POR FESR 2014-2020, recepito dalla Regione del Veneto con DGR n. 745 del 16.06.2020 e finanziato con le risorse del Fondo di Rotazione (FdR) rese disponibili a seguito della scelta del cofinanziamento UE al 100% come previsto dal Regolamento (UE) 2020/558 e dal medesimo art. 242 sopra citato;

con delibera CIPESS n. 41 del 09/06/2021 è stato istituito il POC della Regione del Veneto;

CONSIDERATO CHE:

con DGR n. 1871 del 25/11/2016 è stata individuata la Direzione Programmazione Unitaria quale Struttura regionale incaricata di svolgere il ruolo di Autorità di Gestione (AdG) del POR FESR 2014-2020, responsabile della gestione del Programma Operativo conformemente al principio di sana gestione finanziaria. La medesima delibera ha individuato le Strutture Responsabili di Azione (SRA), ossia quelle Strutture regionali cui è affidata la responsabilità dell’attuazione delle singole Azioni del POR;

con DGR n. 2289 del 30/12/2016, la Giunta regionale ha formalmente designato l’AdG del POR FESR 2014-2020 e ha approvato il documento “Sistema di Gestione e di Controllo” (SI.GE.CO.) nella parte denominata “Descrizione dei Sistemi di Gestione e di Controllo” e il piano d’azione contenente il cronoprogramma per l’aggiornamento delle procedure e dei documenti attinenti il SI.GE.CO., da ultimo modificato con Decreto della Direzione Programmazione Unitaria n. 184 del 27/11/2019;

con deliberazione n. 1390 del 16 settembre 2020 la Giunta regionale ha approvato il “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico per favorire la ripresa della domanda turistica dopo l’emergenza COVID-19 avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.3.4 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”, sub-azione C) “Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico”;

all’art. 8 comma 3 del Bando approvato con la citata deliberazione n. 1390/2020 si prevede che l’intensità massima dell’aiuto previsto nella forma di contributo in conto capitale è del 100% della spesa ammissibile da ricomprendersi tra gli importi di Euro 2.000 ed Euro 6.000 secondo quanto stabilito al comma 3 - per la realizzazione delle iniziative finanziate;

la citata DGR n. 1390 del 16.9.2020 dispone che all’impegno di spesa relativo al Bando provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 291 del 25/11/2020, sono stati approvati gli elenchi provvisori delle imprese ammesse a presentare la domanda di contributo, come previsto all’art. 10 del bando;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 306 del 03/12/2020, è stata ammessa alla presentazione della domanda di contributo anche la Ditta Bertoli Resort Hotels SRL, inizialmente esclusa a causa di un malfunzionamento nel flusso dei dati informatici;

le Ditte inserite negli elenchi provvisori delle imprese ammesse a presentare la domanda di contributo con decreti n. 291 del 25 novembre 2020 e n. 306 del 3 dicembre 2020, hanno presentato domanda di sostegno nei tempi previsti all’art. 10 del bando tramite il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU);

per alcune Ditte citate nell’allegato A), a seguito dell’istruttoria prevista all’art. 11 del bando, risulta la carenza del requisito di ammissione al contributo, a causa del superamento dei limiti previsti dal Regolamento 1407/2013 “de minimis”, ai sensi dell’art. 8 del bando, oppure perché risultanti come inattive/cancellate a seguito di visura camerale effettuata presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, oppure perché la sede operativa della struttura ricettiva oggetto di contributo non rientra nei comuni aderenti ad una OGD come previsto dall’art. 3 del bando;

nel corso della sopracitata istruttoria di ammissione, si è resa necessaria, per alcune Ditte citate nell’allegato A), parte integrante del presente provvedimento, la richiesta di integrazioni documentali e/o di regolarizzazione della propria posizione nei confronti di Inps/Inail a seguito di controllo del DURC con esito negativo;

alle sopracitate richieste di integrazioni documentali e/o di regolarizzazione della propria posizione nei confronti di Inps/Inail, le Ditte in questione o non hanno fornito riscontro, oppure hanno fornito integrazioni/chiarimenti che non si sono però rivelati esaustivi ai fini della conclusione positiva della procedura di ammissione;

ai fini della conclusione dell’istruttoria di ammissione, la Direzione Turismo ha inviato alle 51 Ditte citate nell’allegato A) al presente provvedimento, tramite PEC, la comunicazione di avvio del procedimento relativo al mancato accoglimento della domanda di contributo ai sensi dell’art. 10 BIS della legge 241/1990;

in seguito alla suddetta comunicazione, sono pervenuti i seguenti riscontri:

  •  la Ditta SC Hotel SRL, con PEC acquisita a protocollo regionale n. 70819 del 16/2/2022, ha inviato il contratto di Leasing immobiliare n. 9114. Tale contratto tuttavia non soddisfa quanto richiesto dalla Direzione Turismo poiché, tra le altre cose, risulta privo di data e incompleto, in quanto manca l’art. 7 che consentirebbe di evincere la durata della disponibilità del bene da parte del Beneficiario, secondo quanto indicato all’art. 2 del contratto stesso, e non permette quindi di garantire la disponibilità dell’immobile oggetto del contributo ai sensi dell’art. 13 del bando;
  • La Ditta Venice Receptive Service SRL, con PEC acquisita a protocollo regionale n. 242063 del 27/5/2022, ha confermato che la domanda di sostegno è stata sottoscritta dal commercialista e non dal legale rappresentante, in quanto la smart-card del legale rappresentante era al momento inutilizzabile, non rispettando pertanto quanto previsto dall’art. 10 c. 6 del bando;

i suddetti riscontri non permettono di superare le criticità emerse durante l’istruttoria di ammissione pertanto viene confermata l’esclusione all’ammissione a contributo delle due domande di sostegno presentate dai soggetti sopracitati;

alcune Ditte hanno comunicato la rinuncia al contributo, come risulta nell’allegato A) al presente provvedimento;

la Ditta Albergo Panoramic SRL ha presentato due domande di sostegno, la prima delle quali incompleta/errata e pertanto oggetto del presente provvedimento di diniego di ammissione al contributo;

infine, le restanti Ditte non hanno fornito riscontro alla suddetta comunicazione di avvio del procedimento relativo al mancato accoglimento della domanda di contributo ai sensi dell’art. 10 BIS della legge 241/1990;

RITENUTO NECESSARIO:

procedere, per i motivi indicati in premessa, che si richiamano per relationem, al diniego di ammissione a contributo delle 51 Ditte sopracitate, ai sensi dell’art. 11 del bando;

VISTE le Decisioni C (2015) 5903 finale del 17/08/2015 della Commissione Europea, C(2018)4873 del 19/07/2018, C(2019)4061 del 05/06/2019 e C(2020)7754 del 05/11/2020;

VISTA la DGR n. 1148 del 1 settembre 2015;

VISTO il Reg. (UE) 1301/2013 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Reg. (UE) 1303/2013 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Reg. (UE) 558/2020;

VISTA la legge regionale del 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”;

VISTO il Reg, (UE) “De minimis” n. 1407/2013;

VISTA la DGR n. 1871 del 25 novembre 2016;

VISTE le DDGR n. 404 del 31 marzo 2020 e n. 745 del 16 giugno 2020;

VISTA la DGR n. 1390 del 16 settembre 2020;

VISTA la l.r. n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” come modificata dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTO il decreto n. 291 del 25/11/2020;

VISTO il decreto n. 306 del 03/12/2020;

VISTI:

- il D. Lgs n. 118/2011 e successive variazioni;

- la legge di “Bilancio di previsione 2023-2025” (legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32);

- la delibera di Giunta regionale n. 1665 del 30 dicembre 2022 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025;

- il decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;

- la delibera di Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2023 avente ad oggetto “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”.

decreta

  1. che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di non ammettere a contributo le 51 Ditte citate nell’allegato A), parte integrante del presente atto, ai sensi dell’art. 11 del bando, per le motivazioni citate in premessa, che si richiamano per relationem, e riportate nelle singole comunicazioni di avvio del procedimento relativo al mancato accoglimento della domanda di contributo ai sensi dell’art. 10 BIS della legge 241/1990, i cui estremi sono indicati per ogni Ditta nel sopracitato allegato A);
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1.  di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione;
  1. di comunicare con PEC il contenuto del presente atto alle Ditte interessate con gli estremi della pubblicazione del decreto sul BUR;
  1. di dare atto che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR del Veneto entro 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nella sezione “bandi - avvisi - concorsi” 
    https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index nonché nella sezione “contributi e finanziamenti” 
    https://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti della pagina dedicata al Turismo nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

Pe Il Direttore Il Direttore Vicario Stefano Sisto

(seguono allegati)

65_Allegato_DDR_65_07-03-2023_498298.pdf

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