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Bur n. 5 del 13 gennaio 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 143 del 30 novembre 2022

Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza e reclutamento straordinario psicologi di cui al D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito in L. 23 luglio 2021, n. 106 per le finalità di cui all'art. 33, commi 1-5. Accertamento, impegno e liquidazione delle risorse assegnate per l'esercizio 2022. DGR n. 1501 del 29 novembre 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si accerta, impegna e liquida l’importo di euro 819.624,00 derivante dall’assegnazione delle risorse di cui al DL 228/2021 art. 1-quater c. 2. DGR n. 1501 del 29 novembre 2022.

Il Direttore

VISTO il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, che all’art. 33, commi 1, 2, 3 e 5, destina risorse alle Regioni e alle Province autonome indirizzate a potenziare e garantire la prevenzione e la presa in carico multidisciplinare di pazienti e loro famiglie, con adeguati interventi in ambito sanitario e sociosanitario, anche in risposta ai bisogni di salute connessi all'emergenza epidemiologica da Sars-CoV 2, e volte a tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti conseguenti alla pandemia;

CONSIDERATO che alle risorse assegnate alla Regione del Veneto per l’anno 2022 dal citato Decreto Legge 73/2021 si aggiungono le risorse assegnate con il Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater c. 2, e che l’assegnazione complessiva ammonta pertanto ad euro 3.110.048,00, così distinta:

  • al reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali dei servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza sono assegnati:
  1. euro 656.000,00 in base alla Tabella C allegata al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, così come modificata dall’art. 1, comma 291 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234-Allegato 5;
  2. euro 409.812,00 in base alla Tabella A, allegata al Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater c. 2, somma già riscossa dalla Regione Veneto con bolletta n. 28939 del 23/08/2022 di euro 819.624,00;

per complessivi euro 1.065.812,00

  • al reclutamento straordinario di psicologi, regolarmente iscritti al relativo albo professionale, allo scopo di assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, a cittadini, minori ed operatori sanitari, nonché di garantire le attività previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA), sono assegnati:
  1. euro 1.634.424,00 in base alla Tabella D allegata al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 così come modificata dall’art. 1, comma 291 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234-Allegato 6;
  2. euro 409.812,00 in base alla Tabella B, allegata al Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, somma già riscossa dalla Regione Veneto con bolletta n. 28939 del 23/08/2022 di euro 819.624,00;

per complessivi euro 2.044.236,00.

VISTI la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, che tra le altre, assegna ad Azienda Zero le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del medesimo decreto legislativo, confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità. Inoltre, l'articolo 2, comma 4 della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, tra l'altro, stabilisce che la Giunta regionale autorizza l'erogazione dei finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso Azienda Zero;

l’art. 20, co. 2 lett. a) del predetto D.Lgs 118/2011, testualmente prevede che le Regioni “accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote del finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell’esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;

che, in relazione a quanto disposto dall’art. 20, co. 2, lett. A) del D.Lgs. n. 118/2011, il “Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti” provvede a verificare la corrispondenza tra le iscrizioni operate in contabilità finanziaria nel Bilancio regionale di previsione e le iscrizioni operate sulle corrispondenti voci di entrata e di spesa del modello CE riepilogativo regionale per il medesimo esercizio;

VISTA la DGR n. 1302 del 25.10.2022, che apporta le necessarie variazioni al bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il Decreto n. 148 del 27.10.2022 del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, che ha istituito il capitoli di entrata 101606 e 101607;

VISTO il Decreto n. 149 del 02.11.2022 del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, che ha istituito i capitoli di spesa 104405 e 104406;

VISTA la DGR n. 1501 del 29 novembre 2022 che ha disposto l'assegnazione di risorse per l'anno 2022 alle Aziende Ulss del Veneto per le attività del Servizio “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA” ovvero le équipe territoriali per la presa in carico multidisciplinare di giovani e famiglie in situazione di disagio psicologico a causa degli effetti delle misure di contenimento della pandemia Covid-19, incaricando Azienda Zero, in conformità con gli intendimenti della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, alla liquidazione delle somme assegnate alle Aziende Ulss del Veneto successivamente all’impegno di spesa e ad avvenuta acquisizione delle risorse finanziarie, fissando l’importo massimo di spesa per ciascuna Azienda ULSS;

TENUTO CONTO poi che le risorse di cui al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, art. 33 sono state incluse nel finanziamento indistinto come quote finalizzate Fondo Sanitario Nazionale 2022, in via di formalizzazione;

TENUTO CONTO che le risorse relative al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, art. 33 vengono pertanto erogate quali quote finalizzate nelle assegnazioni mensili relative alla quota indistinta del Fondo Sanitario Regionale 2022;

RITENUTO pertanto, per quanto sopra esposto, di dover procedere a disporre, ai sensi dell’art. 20, c. 2, del D.lgs. 118/2011, le contabilizzazioni, per competenza, solamente degli importi assegnati con il precitato DL 228/2021 art. 1-quater c. 2, convertito e modificato dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021, a valere sui capitoli del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022, che presentano sufficiente disponibilità, come di seguito indicati:

  • accertamento in entrata, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria come da D.Lgs 118/2011 all. 4/2, dell’assegnazione prevista dal precitato Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater, c. 2 Tabella A, per euro 409.812,00, a valere sul capitolo di entrata 101606 "Assegnazione statale per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali connesso all’emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 33, C. 1,2, D.L. 25/05/2021, n. 73)”, PdC E.2.01.01.01.001, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011, dando atto che il debitore è il Ministero dell’Economia e delle Finanze (anagrafica 00144009) e che tali crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria;
  • accertamento in entrata, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria come da D.Lgs 118/2011 all. 4/2, dell’assegnazione prevista dal precitato Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater, c. 2 Tabella B, per euro 409.812,00, a valere sul capitolo di entrata 101607 “Assegnazione statale per il reclutamento straordinario di psicologi connesso all’emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 33, C. 3,4,5, D.L. 25/05/2021, n. 73)”, PdC E.2.01.01.01.001, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011, dando atto che il debitore è il Ministero dell’Economia e delle Finanze (anagrafica 00144009) e che tali crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria;
  • regolarizzazione della precitata bolletta n. 28939 del 23/08/2022, dell’importo di euro 819.624,00, incassata sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica – Sanità TU – 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’), di cui all’art. 21 del D.Lgs. n. 118/2011, per il 50% sui due accertamenti di cui sopra, per l’importo di euro 409.812,00 su ciascun accertamento;
  • impegno della spesa, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e dall’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, dell’importo complessivo di euro 819.624,00 a favore di Azienda Zero (anagrafica n. 165738, dip. n. 0001, modalità di pagamento n. 001), sulla base delle specifiche ed esigibilità riportate nell’Allegato B contabile, da destinare agli enti del SSR in attuazione della citata DGR n. 1501 del 29 novembre 2022 e secondo il riparto riportato nell’Allegato A, al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del medesimo;
  • liquidazione dell’importo di euro 819.624,00, riscosso con bolletta n. 28939 del 23/08/2022, a valere per il 50% sui due distinti impegni sopra riportati, ad Azienda Zero ad esecutività del presente provvedimento;

DATO ATTO che le liquidazioni degli importi, sugli impegni assunti con il presente atto, andranno a valere sulle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU – 306697 – 224 – Venezia (Regione Veneto Sanità) di cui all’art. 21 del D.Lgs n. 118/2011;

DATO ATTO che Azienda Zero - ente al quale, ai sensi dell’articolo 2, lettera b) della L.R. n. 19/2016, spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D. Lgs. n. 118/2011 - dovrà erogare alle Aziende ULSS sulla base degli importi di cui all’Allegato A e che eventuali maggiori erogazioni regionali rispetto alla spesa effettiva rendicontata dalle Aziende sanitarie saranno oggetto di recupero;

DATO ATTO che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli accertamenti e gli impegni di spesa, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del PdC;

che i crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria

che la spesa di cui al presente atto non è assoggettata a CUP;

che la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento non è associata ad alcun obiettivo del D.E.F.R. 2022-2024;

VISTI la Legge 30 dicembre 2021, n. 234;

il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106;

il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

il Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228;

la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; n. 19 del 25 ottobre 2016 e n. 36 del 20 dicembre 2021;

il Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 1501 del 29 novembre 2022;

il Decreto SGP n. 19 del 28.12.2021;

la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022;

il DDR n. 54 del 2 luglio 2021;

il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse, l’Allegato A e l’Allegato B contabile costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di dare atto che le risorse di cui al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, art. 33, sono state incluse nel finanziamento indistinto come quote finalizzate Fondo Sanitario Nazionale 2022;
  3. di disporre, ai sensi dell’art. 20, c. 2, lett. a) del D.lgs. 118/2011, le contabilizzazioni, per competenza, solamente degli importi assegnati con il precitato DL 228/2021 art. 1-quater c. 2, convertito e modificato dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021, a valere sui capitoli del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022, che presentano sufficiente disponibilità, come di seguito indicati:
    • accertamento in entrata, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria come da D.Lgs 118/2011 all. 4/2, dell’assegnazione prevista dal precitato Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater, c. 2 Tabella A, per euro 409.812,00, a valere sul capitolo di entrata 101606 "Assegnazione statale per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali connesso all’emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 33, C. 1,2, D.L. 25/05/2021, n. 73)”, PdC E.2.01.01.01.001, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011, dando atto che il debitore è il Ministero dell’Economia e delle Finanze (anagrafica 00144009) e che tali crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria;
    • accertamento in entrata, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria come da D.Lgs 118/2011 all. 4/2, dell’assegnazione prevista dal precitato Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater, c. 2 Tabella B, per euro 409.812,00, a valere sul capitolo di entrata 101607 “Assegnazione statale per il reclutamento straordinario di psicologi connesso all’emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 33, C. 3,4,5, D.L. 25/05/2021, n. 73)”, PdC E.2.01.01.01.001, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011, dando atto che il debitore è il Ministero dell’Economia e delle Finanze (anagrafica 00144009) e che tali crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria;
    • regolarizzazione della precitata bolletta n. 28939 del 23/08/2022, dell’importo di euro 819.624,00, incassata sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica – Sanità TU – 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’), di cui all’art. 21 del D.Lgs. n. 118/2011, per il 50% sui due accertamenti di cui sopra, per l’importo di euro 409.812,00 su ciascun accertamento;
    • impegno della spesa, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e dall’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, dell’importo complessivo di euro 819.624,00 a favore di Azienda Zero (anagrafica n. 165738, dip. n. 0001, modalità di pagamento n. 001), secondo le specifiche e l’esigibilità riportate nell’Allegato B contabile;
  4. di liquidare ad Azienda Zero, ad esecutività del presente provvedimento, l’importo di euro 409.812,00 sul capitolo di spesa 104405 e di euro 409.812,00 sul capitolo di spesa 104406, entrambi riscossi con bolletta n. 28939 del 23/08/2022, a valere sui due impegni di cui all’Allegato B contabile;
  5. di dare atto che le liquidazioni degli importi, sugli impegni assunti con il presente atto, andranno a valere sulle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU – 306697 – 224 – Venezia (Regione Veneto Sanità) di cui all’art. 21 del D.Lgs n. 118/2011;
  6. che Azienda Zero - ente al quale, ai sensi dell’articolo 2, lettera b) della L.R. n. 19/2016, spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D. Lgs. n. 118/2011 - provvederà ad erogare alle Aziende ULSS, in attuazione della citata DGR n. 1501 del 29 novembre 2022, gli importi del Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, art. 1-quater, c. 2 Tabelle A e B, sulla base dell’Allegato A al presente decreto;
  7. che eventuali maggiori erogazioni regionali rispetto alla spesa effettiva rendicontata dalle Aziende sanitarie saranno oggetto di recupero;
  8. di dare atto che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli accertamenti e gli impegni di spesa, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del PdC;
  9. di dare atto che le obbligazioni attive suddette non sono garantite da polizza fideiussoria;
  10. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  11. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;
  12. di trasmettere il presente atto alle Aziende ULSS di cui all’Allegato A;
  13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Veneto o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  14. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare il presente decreto, in forma integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

143_Allegato_A_DDR_143_30-11-2022_493382.pdf
143_Allegato_B_DDR_143_30-11-2022_493382.pdf

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