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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA n. 58 del 27 dicembre 2022
Abrogazione dell'elenco regionale di soggetti qualificati per la designazione/nomina dei componenti del collegio consultivo tecnico (CCT) istituito in attuazione della D.G.R. n. 283/2021. D.G.R. n. 1370/2022.
Con il presente provvedimento, in attuazione della D.G.R. n. 1370 dell’11 novembre 2022, che ha preso atto della sopravvenuta normativa statale recata dalle “Linee guida per l'omogenea applicazione da parte delle stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico di cui agli articoli 5 e 6 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e all'art. 51 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108” si dispone l’abrogazione dell’elenco regionale di soggetti qualificati per la designazione/nomina dei componenti del collegio consultivo tecnico (CCT) istituito in attuazione della D.G.R. n. 283/2021.
Il Direttore
VISTO il disposto di cui all’art. 6 del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni) convertito, con modificazioni, dalla L. 11 settembre 2020, applicabile fino al 30/06/2023, che ha introdotto l'obbligo di istituire il collegio consultivo tecnico per la risoluzione delle dispute tecniche che possono insorgere nella fase di esecuzione dei lavori di importo pari o superiore alla soglia euro-unitaria;
VISTA la D.G.R. n. 283 del 16 marzo 2021 con cui sono stati approvati gli "Indirizzi applicativi per l'istituzione del collegio consultivo tecnico e per la designazione del presidente. Art. 6 del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 convertito dalla L. 11 settembre 2020, n. 120", prevedendo l'istituzione di un elenco di soggetti qualificati al fine di agevolare sia l'individuazione dei componenti del collegio medesimo per le opere di competenza regionale, sia l'individuazione del soggetto da designare come componente con funzioni di presidente, in caso di disaccordo tra le parti sulla nomina di questi;
DATO ATTO che, con la succitata D.G.R. n. 283/2021, la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia è stata incaricata dell'esecuzione del provvedimento di Giunta regionale, con indicazione di provvedere all'istituzione dell'Elenco entro il successivo 31 maggio 2021;
VISTI
VISTO l’art. 51 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108 che mediante inserimento nell’art. 6 del succitato D.L. 76/2020 del nuovo comma 8-bis ha demandato ad un apposito provvedimento del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottarsi previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici, l'approvazione di apposite linee guida volte a definire i requisiti professionali e i casi di incompatibilità dei membri e del Presidente del collegio consultivo tecnico, i criteri preferenziali per la loro scelta, i parametri per la determinazione dei compensi rapportati al valore e alla complessità dell'opera, nonché all'entità e alla durata dell'impegno richiesto ed al numero e alla qualità delle determinazioni assunte, le modalità di costituzione e funzionamento del collegio e il coordinamento con gli altri istituti consultivi, deflattivi e contenziosi esistenti;
VISTO il D.M. 17 gennaio 2022, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2022, con cui sono state approvate le "Linee guida per l'omogenea applicazione da parte delle stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico di cui agli articoli 5 e 6 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e all'art. 51 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108";
RILEVATO che le suddette Linee guida intervengono in ambiti già oggetto degli indirizzi approvati con la citata D.G.R. n. 283/2021, con disposizioni che regolano in maniera differente taluni aspetti dell'istituto, con particolare riguardo:
VISTA la D.G.R. n. 1370 dell’11 novembre 2022 che, avuto riguardo in particolare alla difformità degli indirizzi regionali dalle successive disposizioni ministeriali anche per profili di merito che non attengono unicamente alle modalità di gestione dell'elenco e sul rilievo che la costituzione di un elenco rappresenta una mera facoltà diretta ad agevolare l'individuazione degli esperti da parte delle stazioni appaltanti, ha dato atto del mutamento delle condizioni di fatto e di diritto sulla cui base è stata approvata la D.G.R. n. 283/2021, determinando il conseguente superamento delle disposizioni regionali conseguente alla sopravvenuta disciplina recata dalle Linee guida ministeriali;
VISTA l’ordinanza del T.A.R. Lazio n. 2585 del 19 aprile 2022 che ha sospeso talune previsioni delle Linee guida ministeriali;
VISTO il comma 1 bis dell'art. 35 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36, inserito dalla legge di conversione (L. 29 giugno 2022, n. 79) intervenuto sull'istituto in esame, integrando l'art. 6 del D.L. 76/2020 cha ha fissato un tetto al corrispettivo dovuto ai componenti del Collegio consultivo tecnico;
CONSIDERATO che in base alla richiamata D.G.R. 1370/2022, in linea con l'iniziativa legislativa di semplificazione assunta dalla Giunta regionale in merito alla soppressione dell'Elenco regionale collaudatori previsto dalla legge regionale in materia di lavori pubblici (L.R. 7 novembre 2003, n. 27) e valutata l'efficacia transitoria della disposizione normativa (art. 6 D.L. 76/2020) che ha introdotto l'istituto in questione, applicabile fino al 30 giugno 2023, è risultato opportuno stabilire che la selezione degli esperti di parte debba essere effettuata con le modalità di volta in volta individuate dalle Strutture regionali competenti alla realizzazione dell'opera applicando direttamente le disposizioni contenute nelle Linee guida ministeriali di cui al D.M. 12/2022, senza ricorrere all'Elenco regionale;
CONSIDERATO inoltre che la citata D.G.R. 1370/2022:
RITENUTO pertanto necessario dare attuazione alla D.G.R. 1370/2022, disponendo l’abrogazione dei seguenti provvedimenti assunti in esecuzione della D.G.R. 283/2021:
DATO atto che la D.G.R. 1370/2022 ha individuato l'organo competente alla designazione del Presidente del Collegio consultivo tecnico ai sensi dell'art. 6, comma 2, D.L. 76/2020 per opere di "interesse regionale" di competenza di altre stazioni appaltanti del territorio, in caso di disaccordo delle parti sulla relativa nomina, indicando gli elementi minimi che devono essere contenuti nella richiesta di designazione:
VISTA la DGR n. 1250 del 10/10/2022 di riorganizzazione amministrativa della Giunta Regionale;
decreta
Marco Dorigo
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