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Bur n. 159 del 30 dicembre 2022


Materia: Concorsi

Decreto DEL DIRIGENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO n. 356 del 07 dicembre 2022

Bando di concorso pubblico per esami per il reclutamento di n. 6 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nella categoria C, posizione economica C1, nel profilo professionale di assistente agli organi consiliari.

Il Dirigente

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il Piano integrato di attività e organizzazione per il triennio 2022-2024 approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 39 del 28 giugno 2022 e aggiornato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 55 del 27 settembre 2022, in particolare la sottosezione Piano triennale dei fabbisogni di personale contenuta nella sezione Organizzazione e Personale, che prevede il reclutamento mediante concorso di n. 6 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nella categoria C, posizione economica C1, nel profilo professionale di assistente agli organi consiliari, con applicazione della riserva di cui all’articolo 35, comma 3-bis, lettera a) del d.lgs. n. 165/2001, oltre alle altre riserve previste dalla legge vigente e precisate nel bando allegato;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 concernente “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”;

Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e, in particolare, l’articolo 3 e l’articolo 18, comma 2, concernenti le quote d’obbligo occupazionali a favore delle categorie protette;

Considerato che dai dati, riferiti al 30 novembre 2022, riepilogativi della situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale con disabilità ed appartenente alle altre categorie protette - le quote di riserva di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68 risultano coperte, ferma restando la verifica della copertura delle predette quote d’obbligo all’atto dell’assunzione a valere sugli idonei;

Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante “Norme in favore dei privi della vista per l’ammissione ai concorsi nonché alla carriera direttiva nella pubblica amministrazione e negli enti pubblici, per il pensionamento, per l’assegnazione di sede e la mobilità del personale direttivo e docente della scuola”;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;

Constato che, ai fini dell’applicazione dell’articolo 3, comma 101, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, non risultano nel ruolo del personale del Consiglio regionale dipendenti assunti con contratto a tempo parziale;

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione Digitale – CAD”, art. 64, comma 3 bis “Sistema pubblico per la gestione delle identità digitali e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni”, così come modificato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 “Semplificazione e innovazione digitale”, convertito con modificazioni nella legge 11 settembre 2020, n. 120, che prevede l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni, a partire dal 1° ottobre 2021, di utilizzare esclusivamente le identità digitali SPID, carta di identità elettronica (CIE) e carta Nazionale dei servizi (CNS) ai fini dell'identificazione delle utenti e degli utenti dei propri servizi on-line;

Visto il nuovo “Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici”, adottato con ordinanza del Ministero della salute del 25 maggio 2022, che sostituisce il Protocollo del 15 aprile 2021 del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri;

Visto l’art. 1 comma 28 - quinquies della legge 25 febbraio 2022, n. 15 di conversione del decreto Milleproroghe 2022, che modifica il comma 3 dell'articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di accesso delle persone con cittadinanza degli Stati membri dell'Unione europea a posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto-legge 30 aprile 2022 n. 36, convertito con modificazione dalla legge 29 giugno 2022 n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” ed in particolare l’art. 3 relativo alle procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni”;

Visto l’art. 3, comma 8, della legge 19 giugno 2019, n. 56 e s.m.i., che prevede che, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego - fino al 31 dicembre 2024 - le procedure concorsuali bandite dalle pubbliche amministrazioni, di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le conseguenti assunzioni possano essere effettuate senza il previo svolgimento delle procedure previste dall’art. 30 del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001;

Viste le linee guida delle procedure concorsuali del Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 24/04/2018;

Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

Vista la legge 8 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, in materia di procedimento amministrativo e il decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 2006, n. 184 recante il Regolamento per la disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi;

Visto l’art. 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante l’obbligo di adottare misure speciali per le persone con disturbi specifici di apprendimento (DSA) con riguardo alle prove scritte dei concorsi pubblici;

Visto l’art. 57 del D.Lgs. 165/01 ed il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive modifiche ed integrazioni, per effetto dei quali il Consiglio regionale del Veneto garantisce le parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro;

Considerato che è stata attivata la procedura di cui all’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/01, con comunicazione pec dell’8 novembre 2022, la quale è stata riscontrata da Veneto Lavoro - dando atto che nella lista di disponibilità completa e conservata da Veneto Lavoro stesso non risultano iscritti lavoratori aventi i requisiti richiesti - con nota del 14 novembre 2022, data dalla quale iniziano i termini per gli adempimenti previsti in capo al Dipartimento della funzione pubblica, e che in data 5 dicembre 2022 tali termini sono decorsi, senza che sia intervenuta l’assegnazione di personale in disponibilità, ed è pertanto possibile procedere all’avvio della procedura concorsuale di cui trattasi;

Preso atto che l'assunzione delle vincitrici e dei vincitori avverrà nel periodo di validità della graduatoria secondo quanto previsto dal vigente piano dei fabbisogni di personale;

Visto la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 concernente “Autonomia del Consiglio regionale”;

Visto il Regolamento regionale 18 febbraio 2022, n. 1 (Regolamento interno di amministrazione e organizzazione ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del Consiglio regionale”);

Visto il disciplinare per l’accesso all’impiego consiliare approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 56 del 27 settembre 2022;

Richiamato il proprio decreto n. 338 del 28 novembre 2022 con il quale si è provveduto, nelle more del completamento della configurazione della piattaforma informatica per la presentazione delle candidature, a richiedere la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Sezione 4^ - Serie Speciale Concorsi dell’avviso allegato al decreto stesso, rinviando a successivo provvedimento l’approvazione del bando integrale;

Dato atto che la pratica è stata regolarmente istruita con l’osservanza delle norme regionali e statali in materia;

Attestate la regolarità e la legittimità del provvedimento;

decreta

  1. di indire concorso pubblico per esami per il reclutamento di n. 6 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nella categoria C, posizione economica C1, nel profilo professionale di assistente agli organi consiliari come da allegato bando di concorso;
  2. di riservare:

- due unità, ai sensi dell’articolo 35, comma 3-bis, lettera a) del d.lgs. n. 165/2001, del comma 5 dell’articolo 16 del disciplinare per l’accesso all’impiego consiliare approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 56 del 27 settembre 2022 e del Piano integrato di attività e organizzazione per il triennio 2022-2024 approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 39 del 28 giugno 2022 e aggiornato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 55 del 27 settembre 2022, ai titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione del presente bando, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze del Consiglio regionale del Veneto;

- una unità, ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal presente bando;

  1. di dare atto che dai dati, riferiti al 30 novembre 2022, riepilogativi della situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale con disabilità ed appartenente alle altre categorie protette - le quote di riserva di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68 risultano coperte, ferma restando la verifica della copertura delle predette quote d’obbligo all’atto dell’assunzione a valere sugli idonei;
  2. di dare atto che, ai fini dell’applicazione dell’articolo 3, comma 101, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, non risultano nel ruolo del personale del Consiglio regionale dipendenti assunti con contratto a tempo parziale;
  3. di dare atto che non si è inteso dare corso alla previa procedura di mobilità volontaria di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis, del decreto legislativo n. 165/2001, in base alla facoltà introdotta dall’art. 3, comma 8, della legge n. 56/2019;
  4. di dare atto che è stata attivata la procedura di cui all’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/01, con comunicazione pec dell’8 novembre 2022, la quale è stata riscontrata da Veneto Lavoro - dando atto che nella lista di disponibilità completa e conservata da Veneto Lavoro stesso non risultano iscritti lavoratori aventi i requisiti richiesti - con nota del 14 novembre 2022, data dalla quale iniziano i termini per gli adempimenti previsti in capo al Dipartimento della funzione pubblica, e che in data 5 dicembre 2022 tali termini sono decorsi, senza che sia intervenuta l’assegnazione di personale in disponibilità, ed è pertanto possibile procedere all’avvio della procedura concorsuale di cui trattasi;
  5. di dare atto che l'assunzione delle persone vincitrici avverrà indicativamente negli anni 2023-2024 e comunque potrà essere effettuata entro due anni dall’approvazione della graduatoria finale di merito; il Consiglio regionale del Veneto si riserva, in ogni caso, di non procedere in tutto o in parte alle assunzioni qualora intervenissero normative vincolistiche o chiarimenti interpretativi ostativi alle medesime, in caso di pregiudizio ai vincoli di bilancio o, ancora, in caso di assenza di scoperture in dotazione organica;
  6. di dare atto che il presente decreto non comporta spese;
  7. di pubblicare in forma integrale il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito web istituzionale del Consiglio regionale del Veneto alla voce Bandi e avvisi.

Paola Rappo

(L’allegato bando è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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