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Bur n. 159 del 30 dicembre 2022


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 1092 del 28 novembre 2022

Approvazione dell'elenco dei beneficiari ai quali sono concesse le sovvenzioni per il sostegno alle imprese di acquacoltura che operano nel settore dell'allevamento dei mitili nello spazio di mare al largo delle coste della Regione del Veneto finalizzate al parziale ristoro dei danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatesi nel mese di agosto 2020, a seguito dell'apertura termini disposta con DGR n. 1191 del 27 settembre 2022 e contestuale impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Il presente decreto dispone, in esecuzione della DGR n. 1191 del 27 settembre 2022, l’approvazione dell’elenco dei beneficiari, la concessione dei contributi e il contestuale impegno di spesa a favore delle imprese che hanno presentato domanda a seguito del bando approvato con la stessa DGR n. 1191 del 27 settembre 2022.

Il Direttore

VISTA la DGR n. 1191 del 27 settembre 2022, pubblicata nel BUR n. 121 del 7 ottobre 2022, con la quale è stato approvato il bando per l’erogazione di sovvenzioni per il sostegno alle imprese di acquacoltura che operano nel settore dell’allevamento dei mitili nello spazio di mare al largo delle coste della Regione del Veneto finalizzate al parziale ristoro dei danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatesi nel mese di agosto 2020, L.R n. 19 del 28 aprile 1998;

DATO ATTO che il bando, approvato con la citata DGR n. 1191 del 27 settembre 2022, riporta le modalità e i termini di presentazione delle istanze di sovvenzione da parte delle imprese di acquacoltura di cui sopra, le norme generali per l'accesso alle sovvenzioni, le disposizioni concernenti le risorse finanziarie messe a bando, i criteri applicativi e le modalità di erogazione delle sovvenzioni regionali;

VISTA la conclusione della fase istruttoria delle domande acquisite a seguito del bando di cui trattasi il cui esito è riportato nella seguente tabella quale “Allegato A”, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria prot. n. 0472246 dell’11 ottobre 2022 con cui veniva inoltrata la richiesta di autorizzazione all’attivazione di misure di aiuti in regime de minimis alle imprese di acquacoltura ai sensi del Regolamento UE n. 717/2014 e attivazione massimali di aiuti in SIPA al Direttore della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali protocollo n. 520631 del 13 ottobre 2022, acquisita al protocollo regionale n. 480138 del 14 ottobre 2022, con la quale la Regione del Veneto è stata autorizzata, sul presupposto del rispetto delle condizioni previste dal Regolamento UE n. 717 del 2014, relativo all’applicazione degli artt. 107, 108 TFUE agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell’acquacoltura, e in particolare delle previsioni di cui all’art. 3 in tema di “impresa unica”, ad erogare, in regime de minimis e in base alle disposizioni comunitarie vigenti, l’importo complessivo di euro 275.000,00;

DATO ATTO che, a seguito dell’autorizzazione di cui alla citata nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 13 ottobre 2022 è stato attivato sulla banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA) un massimale di spesa pari a Euro 275.000,00 al quale è stato attribuito il codice CAR n. 100020517;

CONSIDERATO che l'art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di Stato” della legge n. 234/2012 dispone l'obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l'espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli Aiuti di Stato;

VISTE le visure effettuate, per ogni impresa, presso il Registro Nazionale Aiuti di Stato dalle quali risulta che per tutti i richiedenti sono concedibili aiuti de minimis di cui al Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione, nel limite dell’importo di euro 30.000,00;

VISTO che ai sensi dell’articolo 9 del decreto 31 maggio 2017, n.115, è stata effettuata per ciascuna impresa la registrazione dell’aiuto concesso presso il Registro Nazionale Aiuti (RNA) ed è stato attribuito il rispettivo Codice Concessione RNA-COR come riportato nell’“Allegato A”;

DATO ATTO che sono state condotte le verifiche istruttorie previste dalla normativa comunitaria e nazionale e che gli aiuti individuali riportati nella tabella di cui all’“Allegato A” sono stati registrati nella banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA);

VISTO che l’importo complessivo delle risorse finanziarie da erogare, in base alla somma delle singole sovvenzioni ammesse di cui all’“Allegato A”, risulta pari a Euro 275.000,00=;

VISTA la disponibilità delle risorse finanziarie per il richiamato contributo complessivo di Euro 275.000,00= che trovano copertura nel pertinente capitolo di spesa n. 075206 "Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio di previsione regionale per l’anno 2022-2024;

DATO ATTO che le obbligazioni a favore dei succitati beneficiari per la concessione delle sovvenzioni precedentemente identificate, hanno natura non commerciale e che le stesse sono perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio;

RITENUTO che ricorrano i presupposti di diritto e di fatto per dar corso all’impegno delle risorse necessarie;

VISTO l’articolo 56, comma 6, del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss. mm. ii.”;

VISTE la Legge Regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione e ss.mm.ii e la Legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1, Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 “trattamento indennitario dei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi e ss.mm.ii. e la Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 e ss.mm.ii;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, Legge Regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii;

VISTO il Reg. (UE) n. 717 del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la legge regionale del 11 maggio 2018, n. 16 recante “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la legge regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTE le Direttive per la gestione del bilancio di cui alla DGR n. 42 del 25 gennaio 2022;

VISTA la legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 "Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024" in particolare l’allegato 13;

decreta

1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’elenco, di cui all’ “Allegato A”, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta i beneficiari delle domande acquisite a seguito del bando, approvato con DGR n. 1191 del 27 settembre 2022, che sono state ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando;

3. di dare atto che l’elenco di cui al punto 2) del presente provvedimento riporta, per ciascuna domanda ammessa a contributo e finanziabile, i seguenti dati:

a) numero domanda;

b) data e numero protocollo;

c) ragione sociale, codice fiscale e sede legale del soggetto beneficiario;

d) importo della sovvenzione ammessa a finanziamento calcolata sulla base dei criteri previsti dal bando approvato con DGR n. 1191 del 27 settembre 2022;

e) Codice Unico di Progetto;

f) Codice COR;

g) numero visura RNA;

h) data visura RNA;

4. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;

5. di disporre la concessione della sovvenzione e il contestuale impegno di spesa per complessivi Euro 275.000,00 a favore dei soggetti beneficiari inseriti nella tabella di cui all’ “Allegato A”, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, a valere sul capitolo di spesa n. 075206, art. 012, avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio di previsione 2022-2024, corrente esercizio, del bilancio di previsione regionale 2022-2024, corrente esercizio;

6. di dare atto che le obbligazioni assunte nei confronti dei soggetti beneficiari di cui al “Allegato A” sono perfezionate ed esigibili nell’anno 2022;

7. di dare atto che alla liquidazione si procederà con successivo atto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

8. di dare atto che le obbligazioni di cui, con il presente atto, si dispone l’impegno hanno natura non commerciale e sono assoggettate al codice CUP;

9. di accertare, ai sensi dell’articolo 56, comma 6, del D. Lgs. n. 118/2011, la compatibilità dei pagamenti con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2, e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

11. di notificare il presente decreto ai beneficiari di cui all’ “Allegato A”;

12. di dare atto che avverso il presente decreto può essere opposto ricorso giurisdizionale al TAR del Veneto oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro il termine di 60 o 120 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento;

13. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;

14. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia.

15. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione. 

Pietro Salvadori

Allegato B (omissis)

(seguono allegati)

1092_Allegato_A_DDR_1092_28-11-2022_492009.pdf

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