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Bur n. 158 del 27 dicembre 2022


Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 245 del 25 novembre 2022

Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. a) della Legge n. 120 dell'11 settembre 2020 e ss.mm.ii., e impegno di spesa a favore dell'arch. Nicola Boscolo per il servizio di "Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare". CUP: H11G22000160002, CIG: ZDF384698F.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all'aggiudicazione definitiva e al relativo impegno di spesa per l'importo di € 26.000,00 (oneri inclusi) per l'affidamento diretto ai sensi dell'art. 1 della Legge n. 120 del 2020 e ss.mm.ii., a favore dell'arch. Nicola Boscolo, quale soggetto fornitore del servizio di "Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare".

Il Direttore

PREMESSO CHE:

il 20 maggio 2020 la Commissione Europea ha adottato la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 – (SEB 2030 - “Riportare la natura nella nostra vita”) che tra i suoi obiettivi prevede di raggiungere il 30% di territorio (terrestre e marino) coperto da aree protette e il 10% di territorio (terrestre e marino) coperto da aree rigorosamente protette;

essendo tali obiettivi previsti anche dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 (SNB 2030), in corso di definizione, con nota n. 232030 del 20 maggio 2022 ad oggetto “Assunzione degli impegni italiani per il raggiungimento dei target di aree protette a terra e a mare. Strategia Europea per la Biodiversità al 2030" il Ministero della Transizione ecologica ha inviato a tutte le Regioni una comunicazione in cui sintetizza i target cui mira la Strategia Europea e nel contempo ha presentato alcune considerazioni tecniche di merito relativamente alla tipologia di aree protette da includere nel conteggio;

nella medesima nota, il Ministero della Transizione ecologica elenca quali sono gli impegni che andranno definiti entro il 2022 e che si ritenga debbano essere assunti a livello nazionale e regionale al fine di conseguire gli obiettivi fissati dalla Commissione;

la Strategia Europea specifica che, per poter contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 30% di copertura del territorio, le aree protette devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere istituite in base ad un atto giuridico o amministrativo nazionale o internazionale o da un accordo contrattuale che garantisca una protezione giuridica a lungo termine;
  • essere chiaramente identificati i valori naturali da proteggere;
  • essere chiaramente identificati obiettivi e misure di conservazione;
  • devono essere attuati efficacemente la gestione e il monitoraggio della biodiversità presente nel sito.

potranno rientrare nella definizione di area protetta in grado di contribuire al raggiungimento della soglia del 30% di copertura del territorio, a condizione che rispondano ai requisiti di cui sopra, le seguenti aree:

  1. i siti Natura 2000;
  2. le aree protette designate a livello nazionale e regionale (es. parchi nazionali, regionali, riserve);
  3. le OECM (Other Effective area-based Conservation Measures) ovvero quelle aree definite come “un'area geograficamente definita diversa da un'area protetta, la quale è governata e gestita in modo da conseguire risultati positivi e duraturi a lungo termine per la conservazione in situ della biodiversità, con funzioni e servizi ecosistemici associati e ove applicabile, valori culturali, spirituali, socioeconomici e altri valori locali rilevanti”;

per quest’ultima categoria di aree non esiste ancora una condivisione a livello generale su quali tipologie specifiche possano opportunamente rientrarvi, ma il Ministero ha fornito alcune indicazioni per la parte terrestre proponendo quali OECM:

  • Aree contigue ex articolo 32, Legge 394/91;
  • Aree protette regionali che non rientrano in EUAP;
  • Aree protette ex art. 6 della Direttiva Quadro Acque (WFD);
  • Zone Ramsar;
  • Man and Biosphere UNESCO (solo aree buffer e core) e patrimonio naturale;
  • Oasi associazioni ambientaliste.

Mentre per la parte a mare:

  • Fisheries Restricted Areas (FRAs) – CGPM FAO – VMEs;
  • Fisheries Restricted Areas (FRAs) - CGPM FAO –EFHs;
  • Zone di Tutela Biologica (ZTB) di cui alla legge n. 963 del 14 luglio 1965 e al Regolamento di attuazione della stessa legge approvata con D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639 (in Veneto le tegnùe sono ZTB, ma poiché sono anche ZSC, non possono essere conteggiate);

per quanto riguarda la copertura di aree protette, la Regione del Veneto con le aree Natura 2000 copre il 22% della superficie a terra (4077 kmq), rientrando perfettamente nella media nazionale, di cui il 14% in area biogeografica alpina e 8% in area biogeografica continentale (dati contenuti nel PAF) mentre si attesta sotto la media per le aree protette nelle acque marine con il 10% a mare concretizzatosi con l’istituzione del SIC marino IT3270025 “Adriatico settentrionale Veneto – Delta del Po”;

in esecuzione della citata nota n. 232030 del 20 maggio 2022 la Regione del Veneto ha disposto con deliberazione della Giunta regionale del 2 agosto 2022, n. 10/INF, in considerazione della complessità del compito prospettato, di provvedere a dare avvio a tale impegno e ad acquisire un servizio esterno per la raccolta e la sistemazione dei dati;

PRESO ATTO CHE per lo svolgimento delle suddette attività ad alto tasso di specializzazione, è necessario affidare l’incarico all’esterno dell’amministrazione prevedendo una ricognizione di tutte le aree presenti in Veneto, sia terrestri sia marine, che possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 (SEB 2030) e dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 (SNB 2030), in corso di definizione;

RICHIAMATI:

l’art. 1 comma 2 lett. a) della Legge n. 120 dell’11 settembre 2020 e ss.mm.ii. che prevede la possibilità di procedere con affidamento diretto per importi inferiori a € 139.000,00, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento;

l'art. 37 comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 e l'art.1, comma 450 della L. 296/2006 i quali stabiliscono che per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e inferiore alla soglia di rilievo comunitario le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione;

l’Allegato A alla D.G.R. n. 1823/2019 e l’Allegato A alla D.G.R. n. 1004 del 21.07.2020 ad oggetto “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. D.G.R. n. 1823/2019”, con il quale è stata aggiornata la procedura di rotazione degli incarichi;

VERIFICATO CHE:

l’affidamento del servizio sopra descritto trova copertura finanziaria nel capitolo 100155/U - spese per la realizzazione della rete ecologica europea "Natura 2000" - Acquisto di beni e servizi (D.P.R. 08/09/1997, n. 357 - art. 4, L.R. 29/11/2001, n. 39) per un importo stimato complessivo di € 31.720,00, IVA e oneri compresi;

la spesa dell’affidamento non rientra nel Piano Biennale di Programmazione degli Acquisti di servizi e Forniture ai sensi del D. Lgs 18.04.2016, n. 50, art. 21 comma 6;

DATO ATTO CHE per l'acquisizione del servizio in oggetto, attualmente non sussistono Convenzioni Consip stipulate in favore delle Amministrazioni Pubbliche cui poter aderire o da utilizzare come parametri di qualità e prezzo e che il servizio in oggetto è acquisibile mediante il ricorso al MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) in cui sono presenti i meta prodotti affini al servizio in oggetto;

STABILITO di procedere ad una “Trattativa Diretta” sulla piattaforma MePA consultando un solo operatore in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe con aggiudicazione tramite offerta al ribasso, ai sensi dell’art. 36 comma 9 bis del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VALUTATO CHE:

l’arch. Nicola Boscolo presenta una approfondita conoscenza del territorio veneto acquisita in quindici anni di attività, ed è in possesso di esperienze maturate nel settore sia privato che pubblico con incarichi presso l’ Ente Parco regionale Veneto del Delta del Po, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Comuni, IRVV, Università I.U.A.V. di Venezia, UNESCO e Regione del Veneto – Direzione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia;

il curriculum professionale conta di esperienze che evidenziano elevata conoscenza di omogeneizzazione, implementazione e revisioni delle basi informative cartografiche afferenti alle aree tutelate relative al territorio regionale oltre ad elevate capacità organizzative con propensione al lavoro in team, maturata in molteplici situazioni in ambito formativo e lavorativo;

VERIFICATO che in applicazione del principio di rotazione, l’operatore economico in parola non ha svolto alcuna attività presso la stazione appaltante U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi nella fascia di importo c) € 20.001,00-40.000,00 e CPV71240000-2 Servizi architettonici, di ingegneria e pianificazione di cui alla D.G.R. n. 1004 del 21.07.2020;

DATO ATTO CHE:

in data 24.10.2022 è stata inviata una richiesta di preventivo, Trattativa n. 3256518, all’operatore economico in parola, tramite il portale MePA, con base per il ribasso di € 26.000,00, la cui documentazione è agli atti della Direzione Turismo e presente nella piattaforma MePA;

l’operatore economico in data 03.11.2022, ha confermato la propria disponibilità a supportare la U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi nell’attività a fronte della richiesta complessiva di € 25.000,00 IVA e altri oneri esclusi;

PRESO ATTO delle risultanze della istruttoria sui requisiti richiesti dall’artt. 80 del D. Lgs. n.50/2016 conclusasi il 24.11.2022 con l’acquisizione della relativa documentazione agli atti della Direzione Turismo;

VISTA la garanzia definitiva n. 420129190 emessa dalla Generali Assicurazioni assunta al protocollo regionale n. 515495 l’ 08.11.2022 per la sottoscrizione del contratto ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs n. 50/2016;

PRESO ATTO che l’arch. Nicola Boscolo, P.IVA 01382660296 / CF (omissis) con sede legale a Badia Polesine (RO), via Carducci 6/2- CAP 45021, è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

RITENUTO per le esperienze pregresse analoghe ai servizi richiesti, per l’offerta presentata e per le motivazioni sopra espresse, di aggiudicare, in via definitiva, il servizio di “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare” a l’arch. Nicola Boscolo, P.IVA 01382660296 / CF (omissis) con sede legale a Badia Polesine (RO), via Carducci 6/2- CAP 45021, ai sensi dell’art. 1 comma 2, lett. a) della Legge n. 120/2020 e ss.mm.ii., per l'importo di € 26.000,00 (ventiseimila,00) oneri inclusi;

CONSIDERATO:

quindi necessario impegnare la spesa complessiva di € 26.000,00 (oneri inclusi) a favore dell’arch. Nicola Boscolo, che trova copertura finanziaria a valere sul capitolo n. 100155/U - spese per la realizzazione della rete ecologica europea "Natura 2000" - Acquisto di beni e servizi (D.P.R. 08/09/1997, n. 357 - art. 4, L.R. 29/11/2001, n. 39);

RITENUTO necessario approvare le “Condizioni particolari di RDO” (Allegato B) che integra il relativo contratto che sarà stipulato, nella forma della scrittura privata, secondo le specifiche tecniche della piattaforma MePA;

DATO ATTO che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016, è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo – U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi;

VISTI:

  • il D.L. n. 76/2020 convertito nella L. 120/2020;
  • il D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii;
  • la Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;
  • la Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i. in ordine alla organizzazione regionale;
  • il D. Lgs n. 118/2011 e successive variazioni;
  • il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022” (legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34);
  • la “Legge di stabilità regionale 2022” (legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35);
  • la legge di “Bilancio di previsione 2022-2024” (legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36);
  • la delibera di Giunta regionale n.1821 del 23 dicembre 2021 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024;
  • il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;
  • la D.G.R. n. 42 del 25.01.2022 di approvazione delle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022 – 2024;
  • la D.G.R. n. 1939 del 28.10.2014 che approva il codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto;
  • la D.G.R. n. 677/2013: Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". Adempimenti”;
  • la D.G.R. n. 1823/2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. D.G.R.
    n. 1475/2017. D. Lgs. n. 50/2016, D.L. 32/2019”;
  • la D.G.R. n. 1004 del 21.07.2020 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. D.G.R. n. 1823/2019, D. Lgs. n. 50/2016”.

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  2. di aggiudicare, in via definitiva, all’arch. Nicola Boscolo – P.IVA 01382660296 / CF (omissis) con sede legale a Badia Polesine (RO), via Carducci 6/2- CAP 45021, l’affidamento del servizio di “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare”, per l'importo di € 26.000,00 (oneri inclusi);
  3. di dare atto che l’obbligazione è stata perfezionata a seguito della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  4. di dare atto che il contratto è stato stipulato in data odierna tramite MePA (TD n. 3256518) e non è soggetto al termine dilatorio di 35 gg come previsto dall’art. 32, comma 10, D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  5. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  6. di approvare le “Condizioni particolari di RDO” (Allegato B) che integra il relativo contratto che sarà stipulato, nella forma della scrittura privata, secondo le specifiche tecniche della piattaforma MePA;
  7. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 39/2001, previo accertamento della regolare esecuzione e su presentazione di regolari fatture elettroniche;
  8. di attestare che la spesa non rientra nel Piano Biennale di Programmazione degli Acquisti di servizi e Forniture ai sensi del D. Lgs. 18.04.2016, n. 50, art. 21 comma 6;
  9. di dare atto che trattasi di spesa di natura commerciale;
  10. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  11. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  12. di comunicare le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 comma 7 del D. Lgs. n. 118/2011;
  13. di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;
  14. di dare atto che è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33 nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
  16. di pubblicare il presente atto ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016;
  17.  di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Mauro Giovanni Viti

Allegato B (omissis)

(seguono allegati)

245_Allegato_DDR_245_25-11-2022_491518.pdf

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