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Bur n. 148 del 09 dicembre 2022


Materia: Informazione ed editoria regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE n. 41 del 22 novembre 2022

DGR n. 266 del 22 marzo 2022 "Approvazione del Bando per l'erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell'art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34". Redistribuzione delle risorse non assegnate. Impegno di spesa e liquidazione.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad impegnare la somma relativa alle risorse non assegnate a favore di emittenti televisive e testate giornalistiche on line mediante redistribuzione a favore dei predetti beneficiari proporzionalmente al punteggio conseguito nella graduatoria di cui al DDR n. 38 del 16 novembre 2022, secondo le modalità previste dall’articolo 9, punto d., del Bando di cui all’Allegato A alla DGR n. 266/2022.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la Legge 15 dicembre 2021, n. 34, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, ha introdotto nell’ordinamento della Regione del Veneto, all’articolo 11, il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa nella Regione del Veneto;
  • la Giunta regionale, in esecuzione del disposto di cui all’art. 11 della L.R. Legge 15 dicembre 2021, n. 34, ha approvato la D.G.R. n 266 del 22 marzo 2022 recante in oggetto “Approvazione del Bando per l'erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell'art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34”;
  • il “Bando per l'erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell'art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34, istitutivo del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, è finalizzato all’erogazione di contributi volti a incentivare e sostenere il pluralismo e l'innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell'informazione e della comunicazione, al fine di assicurare la massima diffusione, fruibilità e accessibilità all’informazione a copertura dell’intero territorio regionale e a garanzia di maggiore trasparenza e facilità di documentazione (art. 1);
  • il Bando è finanziato con risorse regionali quantificate, per l’esercizio 2022, in euro 750.000,00 a valere sul Fondo suddetto e la dotazione finanziaria è ripartita su tre linee di intervento (art. 4):
    1. Contributi alle emittenti radiofoniche locali per Euro 340.000,00;
    2. Contributi alle emittenti televisive locali per Euro 340.000,00;
    3. Contributi alle testate giornalistiche on line, per Euro 70.000,00;
  • con Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 38 del 16 novembre 2022, sono state approvate, a seguito di valutazione delle relazioni a consuntivo da parte della Commissione valutatrice, per i Soggetti Beneficiari interessati, le revisioni di alcuni dei punteggi assegnati con precedente Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 27 del 27 giugno 2022, e la conseguente rideterminazione, per alcuni di essi, degli importi a saldo dei contributi assegnati di cui al medesimo Decreto, come dettagliato negli Allegati A, B e C quali parti integranti e sostanziali del citato provvedimento;
  • con il medesimo Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 38 del 16 novembre 2022 sono state altresì approvate, ai sensi dell’articolo 10 del Bando, ai fini dell’erogazione del saldo, le graduatorie rideterminate a seguito di quanto espresso nel punto precedente, risultanti dagli esiti della valutazione delle relazioni a consuntivo da parte della Commissione valutatrice, su attività ed eventuali progetti dichiarati nella domanda dai soggetti beneficiari relative alle emittenti radiofoniche locali (Allegato A), televisive locali (Allegato B) e testate giornalistiche on line locali (Allegato C);
  • si è concluso l’iter procedimentale diretto all’assegnazione del contributo per i soggetti beneficiari (acconto e saldo): si tratta ora, in conformità a quanto previsto dall’articolo 9, punto d., del Bando de quo, di provvedere alla redistribuzione delle risorse non assegnate, proporzionalmente al punteggio conseguito in graduatoria di cui al predetto Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 38 del 16 novembre 2022, che ha approvato le graduatorie definitive dei medesimi Soggetti Beneficiari;
  • la redistribuzione in questione delle risorse non assegnate, in particolare, riguarda esclusivamente le emittenti televisive locali e le testate giornalistiche on line locali, in quanto la linea di finanziamento pari a 340.000,00 Euro per le emittenti radiofoniche locali è stata totalmente esaurita nella ripartizione di cui al Decreto n. 27 del 27 giugno 2022, Allegato A;
  • ai sensi dell’articolo 9, punto d., del Bando, inoltre, l’importo finale del contributo assegnato a ciascun beneficiario (acconto, saldo e redistribuzione), non potrà essere complessivamente superiore a 45.000,00 Euro per le emittenti televisive e a 12.000,00 Euro per le testate giornalistiche on line (cosiddetto “tetto massimo”);
  • la redistribuzione dei residui, ad ogni buon conto, non potrà in alcun modo far venir meno o “sfalsare” il criterio della “proporzionalità” degli importi assegnati in relazione al punteggio conseguito nelle graduatorie di cui al citato Decreto n. 38/2022, conseguentemente le ulteriori risorse, che ancora residuano, non sono oggetto di ulteriore redistribuzione e rimarranno in disposizione del capitolo di uscita per eventuali contenziosi;
  • per quanto concerne, quindi, le risorse da redistribuire, così come dettagliate negli Allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente atto, le stesse ammontano ad Euro 99.500,00 per le emittenti televisive locali e Euro 34.000,00 per le testate giornalistiche on line locali, con un ulteriore residuo non redistribuibile pari rispettivamente ad Euro 7.514,27 per le emittenti televisive locali ed Euro 12.518,98 per le testate giornalistiche on line locali;
  • si tratta ora, di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile al presente atto per un importo complessivo pari ad Euro 113.466,75 (di cui Euro 91.985,73 per le emittenti televisive locali ed Euro 21.481,02 per le testate giornalistiche on line locali);
  • l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata e il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  • in conformità all’articolo 9, punto d., del Bando de quo, si dispone la liquidazione, in unica soluzione, degli ulteriori importi, quali contributi concessi in sede di redistribuzione degli importi residui per complessivi Euro 113.466,75, come dettagliato negli Allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente atto.

VISTI

  • il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  • la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;
  • la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, articolo 11;
  • la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;
  • la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024”;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 266 del 22 marzo 2022;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 25 del 7 giugno 2022;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 27 del 27 giugno 2022;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 38 del 16 novembre 2022;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 39 del 17 novembre 2022;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 40 del 18 novembre 2022;
  • la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
  • la documentazione agli atti;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di assegnare i contributi ai beneficiari elencati nell’Allegato A contabile che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e di impegnare conseguentemente la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità ivi contenute;
  3. di attestare che l’imputazione della spesa avviene secondo esigibilità nell’esercizio finanziario indicato nell’Allegato A contabile di cui al punto 2.;
  4. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno, non costituisce debito commerciale, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio corrente;
  5. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e le regole di finanza pubblica;
  6. di disporre la liquidazione, in unica soluzione, dei contributi concessi ai beneficiari in conformità all’articolo 9, punto d., del Bando de quo, degli importi residui, come dettagliato negli Allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente atto;
  7. di dare atto che l’impegno assunto con il presente provvedimento non è correlato agli obiettivi DEFR 2022-2024;
  8. di attestare la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
  9. di dare atto che la spesa per la quale si dispone l’impegno con il presente provvedimento non è assoggettata al CUP;
  10. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni;
  13. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione, omesso l’Allegato A contabile.

Silvia Zangirolami

Allegato A (omissis)

(seguono allegati)

Allegato_B_ddr41_2022_490345.pdf
Allegato_C_ddr41_2022_490345.pdf

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