Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 130 del 02 novembre 2022


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 221 del 26 ottobre 2022

Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica "Masi", della potenza di 5.190,90 kWp localizzato nei Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO). Ditta "Chiron Energy SPV 17 S.r.l." (C.F. e P.IVA 12032480969) con sede legale in Milano via Bigli, n. 2.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia alla Ditta Chiron Energy SPV 17 S.r.l., con sede legale in Milano, il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii relativamente alla realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica “Masi”, della potenza di 5.190,90 kWp localizzato nei Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO), autorizzando contestualmente e-distribuzione S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione. Tale atto comprende il Provvedimento favorevole di V.I.A., adottato con Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 55 del 07 luglio 2022 ed i pareri favorevoli al rilascio dei titoli abilitativi. 

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- Istanza presentata dalla Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.) alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso con nota registrata al protocollo regionale n. 445119 del 05/10/2021;
- Documentazione integrativa presentata dalla Ditta con note prot. nn. 599298 e 599312 del 23/12/2021, nn. 200295, 200303 e 200310 del 03/05/2022 e n. 310802 del 13/07/2022.
- Richiesta di subentro del procedimento di P.A.U.R. dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale: Milano (MI), via Bigli, n. 2 C.F./P.IVA: 11153690968) alla società Chiron Energy SPV 17 S.r.l. (sede legale: Milano (MI), via Bigli, n. 2, C.F./P.IVA: 12032480969), ricevuta con nota prot. n. 334333 del 29/07/2022 e perfezionata con nota prot. n. 420919 del 12/09/2022.
- Parere favorevole di Compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A. n. 185 del 15/06/2022.
- Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 55 del 07/07/2022.

Il Direttore

VISTO l’art. 27-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”, che disciplina il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.);

VISTO l’art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 che prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dei medesimi siano soggetti ad un procedimento unico di autorizzazione, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, con il quale sono state approvate le Linee Guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

VISTO l’art. 5 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 in tema di Autorizzazione Unica di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili;

VISTO il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTI gli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

VISTA altresì la Legge Regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 253 del 22 febbraio 2012 “Autorizzazione degli impianti di produzione di energia, alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell’impianto”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 5 del 19 febbraio 2013, con la quale viene disciplinata l’individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra;

VISTA la D.G.R. n. 568 del 30 aprile 2018 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto a revisionare la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. 4/2016 e gli indirizzi e modalità di funzionamento delle Conferenze di servizi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 104 del 16 giugno 2017;

VISTA l'istanza presentata dalla Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.) alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso con nota registrata al protocollo regionale n. 445119 del 05 ottobre 2021, tesa all’attivazione, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii. e dell'art. 11 della L.R. 4/2016, della procedura di autorizzazione unica regionale finalizzata alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica “Masi”, della potenza di 5.190,90 kWp localizzato nei Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO);

VISTO l'elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto da acquisire e richiesti con l’istanza del proponente ai sensi del comma 1 dell'art. 27-bis del citato decreto legislativo, ossia:

  • Autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione e dell’elettrodotto di connessione dell’impianto in oggetto alla rete elettrica di distribuzione;
  • Permesso di costruire di cui al D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;
  • Autorizzazione Paesaggistica;
  • Parere di compatibilità idraulica e concessione per attraversamento canali e scoli consortili;
  • Autorizzazione per attraversamento con elettrodotto interrato del Fiume Adige;
  • Autorizzazione per attraversamento con elettrodotto interrato del Fiume Adigetto;
  • Autorizzazione all’attraversamento e all’uso delle strade comunali e provinciali;
  • Autorizzazione per l’attraversamento ferroviario dell’elettrodotto;
  • Autorizzazione per l’attraversamento autostradale dell’elettrodotto;

PRESO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale n. 467624 del 15 ottobre 2021 il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso ha comunicato l’avvenuta pubblicazione, ai sensi dell’art. 27-bis, comma 2 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., della documentazione e degli elaborati di progetto sul sito web dell’U.O. V.I.A. della Regione del Veneto;

CONSIDERATO che con la succitata nota è altresì stata comunicata agli Enti ed alle Amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento la possibilità di far pervenire agli uffici V.I.A., eventuali richieste di integrazioni ritenute necessarie al fine del rilascio delle autorizzazioni richieste dal proponente, in base a quanto stabilito dall’art. 27-bis, comma 3 del D.Lgs 152/2006;

PRESO ATTO CHE in data 10 novembre 2021 il progetto è stato presentato al Comitato Tecnico Regionale V.I.A.;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale con n. 539079 del 17 novembre 2021 con la quale il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso ha nominato il Gruppo Istruttorio incaricato di redigere la relazione sul progetto in oggetto da sottoporre al Comitato Tecnico V.I.A.;

DATO ATTO che, a seguito delle integrazioni richieste con note registrate al protocollo regionale n. 544412 del 19 novembre 2021 e n. 551437 del 24 novembre 2021 del Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio e della successiva documentazione prodotta dal proponente con note acquisite al protocollo regionale con nn. 599298 e 599312 del 23 dicembre 2021, il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, con nota registrata al protocollo regionale n. 6700 del 10 gennaio 2022, ha comunicato la conclusione della verifica della completezza documentale prodotta dal proponente e, contestualmente, ha dato avvio del procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1 lett e), del D.Lgs. 152/2006;

PRESO ATTO che in data 29 novembre 2021 è avvenuta la presentazione al pubblico del progetto e dei contenuti dello Studio di Impatto Ambientale così come previsto dall’art. 14 della L.R. 4/2016;

CONSIDERATO che in data 23 marzo 2022 si è tenuta la discussione del progetto in oggetto e il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., sulla base delle risultanze della relazione tecnica predisposta dal Gruppo Istruttorio, nonché dei pareri pervenuti, ha evidenziato la necessità di chiedere al proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;

DATO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale con n. 151143 del 01 aprile 2022 il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, alla luce delle risultanze del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 23 marzo 2022, ha chiesto al proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;

PRESO ATTO che con note registrate al protocollo regionale nn. 200295, 200303 e 200310 del 03 maggio 2022, Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.) ha trasmesso, nei termini previsti, gli elaborati integrativi chiesti con nota prot. n. 151143 del 01 aprile 2022;

VISTA la nota protocollo n. 212721 del 10 maggio 2022 di convocazione della Conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D. Lgs. 152/2006, in forma simultanea ed in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. 241/1990, in modalità videoconferenza per il giorno 15 giugno 2022;

PRESO ATTO che con la medesima nota, ai sensi del comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è stata comunicata la pubblicazione dell’apposito avviso al pubblico per la presentazione delle osservazioni concernenti la Valutazione di Impatto Ambientale e la Valutazione di Incidenza Ambientale da parte del pubblico interessato, in relazione alle integrazioni trasmesse;

VISTI gli esiti della Conferenza di servizi, di cui all'art. 14 della Legge 241/1990, che nella seduta del 15 giugno 2022 ha assunto il parere del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. n. 185 del 15 giugno 2022 e si è determinata favorevolmente, ai sensi della D.G.R. 568/2018, in ordine al rilascio del provvedimento di V.I.A. alla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.);

VISTA la nota prot. n. 300011 del 05 luglio 2022, con la quale è stata convocata, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., la Conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. ed alla D.G.R. 568/2018, seconda seduta, per il giorno 15 luglio 2022;

PRESO ATTO che sulla base degli elaborati progettuali, così come riportati in Allegato A su supporto digitale al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale, l’impianto fotovoltaico, oggetto del PAUR, ha le seguenti principali caratteristiche:

  • superficie captante di circa 2,43 ha su circa 5,98 ha di superficie complessivamente occupata dall’impianto;
  • potenza complessiva pari a 5.190,90 kWp;
  • n. 9.438 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino della potenza unitaria di 550 Wp organizzati in stringhe, con un’altezza dal suolo minima di 50 cm e massima di 300 cm;
  • strutture di sostegno dei pannelli realizzate in profili metallici e costituite da una fondazione di tipo bipalo per l’installazione di due file di moduli fotovoltaici in posizione verticale (portrait);
  • realizzazione di n. 4 cabine prefabbricate, nello specifico n. 2 cabine Power Station, n. 1 cabina MT utente e n. 1 cabina di consegna;
  • recinzione costituita da una rete metallica a maglia romboidale rivestita in plastica con altezza pari a 210 cm;
  • impianto antintrusione e TVCC;
  • viabilità interna costituita da sottofondo in misto di cava dello spessore complessivo di 150 mm e di strato carrabile in misto stabilizzato dello spessore di 100 mm;
  • volumi di invaso per complessivi 2.585 m3 corrispondenti a 867,40 m3 per il Bacino 1 e 1.717,60 m3 per il Bacino 2;
  • vita dell’impianto stimata in 30 anni;

PRESO ATTO che i terreni interessati dall’intervento di installazione del campo fotovoltaico (impianto di produzione) sono identificati sul catasto del Comune di Masi (PD) al foglio 14, particelle nn. 22, 135, 133, 282 e 255, mentre l’elettrodotto di collegamento interessa, sempre sul catasto del Comune di Masi (PD) al foglio 14, le particelle nn. 22, 266, 303, 212, 306, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 218, 219, 220, 221, 222, 223, Via Rossignoli, al foglio 18, le particelle nn. E, via Mazzini, via Este (SP91), 763, 762, 761, 760, 738, 737, 736, 735, al foglio 15, le particelle nn. 226, 227, 228, 211, 212, 213, 214, 215, 285, 286, 288, 291, 292, 202, 206, 218, 219, 220, 221, 222, 207, 208, 209, 145, 210, Via Rossignoli, Via Gastaldia, 274, 4, 180, 17, 5, 150, 40, sul catasto del Comune di Badia Polesine (RO), al foglio 1, Sez. A, le particelle nn. 34, 35, 36, 87, 107, 109, 110, 111, 116, 53, 103, 99, 104, 67, Fiume Adige, Stradina vicinale di Via Restara, al foglio 10, Sez. A, le particelle nn. 6, Via Restara, Via Abbazia, al foglio 11, Via Colombano, al foglio 19, Sez. A, le particelle nn. Via Schiesara, 36, 43, 38, 264, 388, 334, 424, 425, 353, Via Ca' Mignola Nuova (Via Carmignola), 53, al foglio 7, Sez. C, le particelle nn. 64, 25, Scolo dei Sabbioni, sul catasto del Comune di Lendinara (RO), al foglio 2, Sez. B, le particelle nn. Fossa Badia, 250, 249, 248, 182, Via Cà Mignola Bassa, Via polesana Per Badia (SR88), 41, 98, 237, 134, 81, al foglio 4, Sez. B, le particelle nn. Via Cà Mignola Bassa, 219, 132, 131, 212, 213, 214, 33, 205, 189, 103, 167, 233, 174, al foglio 8, Sez. B, le particelle nn. 328, 4, 5, 324, 737, 823, 827, 828, 721, 720, 719, 762, 528, 799, 800, 641, 761, 1251, 1249, 1250, 1252, 1201, 1202, 1210, 147, 153, 1057, 1058, 920, 919, 923, 1124, 1253, 1291, 151, 543, 248, 264, 896, 895, 559, 560, 592, 727, al foglio 12, Sez. B, le particelle nn. 120, 41, 55, 99, 43, 81, 15, 20, 111, Scolo dei Sabbioni, al foglio 13, Sez. B, le particelle nn. 73, Via Dozza (SP15);

PRESO ATTO che detta area destinata all'impianto fotovoltaico risulta nella disponibilità del proponente come da atto del notaio dott. Marcello Giuliano del 5 settembre 2022, Repertorio n. 763 e Raccolta n. 580, registrato all’Agenzia delle Entrate di Milano il 9 settembre 2022;

PRESO ATTO altresì che, per la realizzazione dell'elettrodotto, il proponente ha dichiarato, all'atto dell'istanza, di volersi avvalere del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale n. 544412 del 19 novembre 2021 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso ha richiesto al proponente le integrazioni a seguito di verifica formale allegando la nota protocollo n. 535847 del 15 novembre 2021 con la quale la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, in merito alle opere di collegamento alla rete di distribuzione, al fine di dare avvio al subprocedimento espropriativo ai sensi del D.P.R. 327/2001, ha trasmesso copia dello schema di avviso di avvio della procedura espropriativa, evidenziando la necessità che:

  • il proponente proceda con la pubblicazione dell’avviso sui giornali per il giorno 30 novembre 2021, ai sensi dell’art.52-ter, comma 1 del D.P.R. 327/2001;
  • i Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO) pubblichino sul proprio Albo Pretorio comunale l’avviso, a decorrere dalla data di pubblicazione sui giornali, per 20 giorni consecutivi, rendendosi disponibili per far visionare il progetto tramite internet, a chi lo richiedesse, presso la sede comunale;

VISTA la nota n. 181230 del 21 aprile 2021 con la quale la Società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.), in riscontro alla sopraindicata nota n. 544412 del 19 novembre 2021, ha comunicato che in data 30 novembre 2021 è stato pubblicato sul quotidiano a diffusione nazionale “ITALIA OGGI” l’avviso dell’avvio del procedimento espropriativo ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii;

VISTE le note acquisite al protocollo regionale con n. 86235 del 24 febbraio 2022 del Comune di Badia Polesine, n. 96472 del 02 marzo 2022 del Comune di Lendinara e n. 147353 del 31 marzo 2022 del Comune di Masi, con le quali i rispettivi Comuni hanno comunicato l’avvenuta pubblicazione dell’avviso relativo alla procedura espropriativa sul proprio albo pretorio;

CONSIDERATO che non risulta pervenuta alcuna osservazione al progetto da parte dei soggetti privati titolari di diritti sulle aree interessate dal collegamento alla rete di distribuzione, in relazione alla predetta procedura espropriativa;

PRESO ATTO altresì che, per connettere il nuovo lotto di impianti di produzione di energia elettrica alla rete di distribuzione MT esistente, si rende necessaria la costruzione di n. 2 due linee MT, di cui una completamente interrata per il collegamento alla Cabina CENTRO, realizzata con cavo di lunghezza complessiva di circa 2.153 m; l’altra linea MT di collegamento alla Cabina Primaria LENDINARA sarà realizzata parte in aereo con cavo di lunghezza di circa 3.582 m e parte con una linea interrata con cavo di lunghezza complessiva di circa 4.271 m di cui parte sotto asfalto e parte sotto terreno. Il tratto della linea di collegamento dalla Cabina Primaria LENDINARA alla nuova Cabina PIOPPA FTV prevede l’entra-esci nella esistente Cabina CA’ MIGNOLA;

DATO ATTO che il tracciato di connessione dell’impianto sarà realizzato da e-distribuzione S.p.A in conformità al preventivo di connessione alla rete MT, rilasciato da e-distribuzione S.p.A., codice di rintracciabilità della richiesta 269603596, accettato dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. in data 8 luglio 2021 e successivamente volturato alla società Chiron Energy SPV 17 S.r.l.;

VISTO il Decreto n. 55 del 07 luglio 2022 di cui all’Allegato B e parte integrante del presente provvedimento con il quale il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, in qualità di responsabile della struttura competente in materia di V.I.A., ha adottato il provvedimento di V.I.A. favorevole relativo all’istanza per la realizzazione dell’impianto, da parte della Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 17 S.r.l.), nel rispetto delle condizioni ambientali ivi riportate;

DATO ATTO che con il decreto succitato, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 10, comma 3 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., è stata riconosciuta una conclusione positiva della Valutazione di Incidenza Ambientale rispetto alla rete Natura 2000 ed un esito favorevole (con prescrizioni) della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale per l’impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica “Masi”, via La Pioppa snc, nei Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO);

DATO ATTO che il Provvedimento Autorizzativo comporta l’apposizione del vincolo preordinato di asservimento con conseguente dichiarazione di pubblica utilità, sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione;

PRESO ATTO che sono pervenuti i seguenti pareri e determinazioni nei termini di legge, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione:

  1. con nota registrata al protocollo regionale n. 529292 in data 11 novembre 2021 il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, ha espresso parere positivo con prescrizioni sulla valutazione dell’invarianza idraulica (Allegato C1);
  2. con nota registrata al protocollo regionale n. 566016 in data 16 dicembre 2021, l’Aeronautica Militare Comando 1^ Regione Aerea ha espresso il proprio nulla osta alla esecuzione dell’intervento relativamente ai soli aspetti demaniali di competenza, inserendo al contempo alcune precisazioni (Allegato C2);
  3. con nota registrata al protocollo regionale n. 586262 in data 16 dicembre 2021, il Comando Forze Operative Nord ha espresso il proprio “nulla contro” alla realizzazione dell’opera (Allegato C3);
  4. con nota registrata al protocollo regionale n. 21564 in data 19 gennaio 2022 la Direzione Difesa del Suolo – U.O. Genio Civile Rovigo ha espresso parere favorevole, riguardo agli aspetti idraulici di competenza, al rilascio della concessione concernente l’elettrodotto in attraversamento al Fiume Adige mediante TOC, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni di rito oltreché delle prescrizioni specifiche ivi contenute (Allegato C4);
  5. con nota registrata al protocollo regionale n. 47548 in data 02 febbraio 2022 la Provincia di Padova – Settore viabilità ha espresso parere favorevole alla realizzazione delle opere con prescrizioni (Allegato C5);
  6. con nota registrata al protocollo regionale n. 61957 in data 10 febbraio 2022, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso ha comunicato il proprio parere contrario alla realizzazione dell’impianto di produzione di energia elettrica, in quanto dichiara che “il proposto campo fotovoltaico, pur ricadente in ambito contermine ad ambito tutelato, ai sensi dell’art. 12 comma 3-bis del D.Lgs. n. 387/2003, influenza in maniera negativa il paesaggio rurale su cui si colloca, paesaggio quest’ultimo indissolubilmente legato al fiume, alla sua evoluzione, e dal punto di vista morfologico che storico/umano (si pensi ai processi di bonifica che hanno di fatto costituito questo territorio); sia per quanto riguarda l’orientamento dei pannelli, totalmente in contrasto con la morfologia del sistema dei campi esistenti, collocati per ragioni puramente pratiche in direzione sud/nord senza alcuna relazione/mitigazione con il paesaggio rurale circostante; sia per quanto riguarda la percezione del nuovo campo fotovoltaico dal fiume e dai suoi argini, introducendo un elemento di notevole estensione che ha un impatto rilevante sulle viste di insieme del paesaggio rurale tipico circostante; sia dal punto di vista della percezione dalle immediate vicinanze, in alcun modo mitigata dalle proposte fasce mitigative, incapaci per tipologia ed estensione, a permeare dall’intorno la vista del medesimo campo. Nel complesso l’intervento introduce una sequenza estensiva di elementi detrattori del paesaggio d’insieme, inaccettabili dal punto di vista paesaggistico, percettivamente rilevanti e dequalificanti un territorio a vocazione rurale” (Allegato C6);
  7. con nota registrata al protocollo regionale n. 67157 in data 14 febbraio 2022, il Comune di Masi evidenzia alcune osservazioni in merito ai ripristini necessari, delle strade interessate dagli scavi (Allegato C7);
  8. con nota registrata al protocollo regionale n. 68725 in data 15 febbraio 2022, l’Azienda AULSS n.6 Euganea ha trasmesso una serie di osservazioni in merito esclusivamente ai requisiti igienico-sanitari, riprese e implementate con nota registrata al protocollo regionale n. 238528 del 25 maggio 2022 (Allegato C8);
  9. con nota registrata al protocollo regionale n. 100008 in data 03 marzo 2022 l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ha espresso parere favorevole per quanto di competenza alla realizzazione del progetto, confermato con nota registrata al protocollo regionale n. 269324 del 15 giugno 2022 (Allegato C9);
  10. con nota registrata al protocollo regionale n. 143387 in data 29 marzo 2022 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza ha espresso le proprie valutazioni in merito alla tutela dei Beni paesaggistici e dei Beni monumentali, evidenziando che gli interventi nell’area non risultano rilevanti, trattandosi della realizzazione di elettrodotti interrati; nella medesima nota la Soprintendenza ritiene che al fine di limitare i rischi derivanti da rinvenimenti fortuiti, le opere di scavo previste per la realizzazione dei cavidotti siano condotte da operatori archeologici con adeguata professionalità. Le valutazioni sono state confermate con nota n. 238696 del 25 maggio 2022 (Allegato C10);
  11. con nota registrata al protocollo regionale n. 229986 in data 19 maggio 2022 la Provincia di Padova – Servizio Ambiente ha espresso parere favorevole alla costruzione e all’esercizio del tratto di linea elettrica a 20 kV in cavo interrato e della cabina elettrica denominata “PIOPPA FTV” per la connessione dell’impianto fotovoltaico ubicato in Comune di Masi subordinatamente ad alcune prescrizioni (Allegato C11);
  12. con nota registrata al protocollo regionale n. 243385 in data 27 maggio 2022 il Ministero della Cultura Segretariato Generale per il Veneto, sulla scorta dei pareri formulati dalle Soprintendenze coinvolte nel provvedimento, ha espresso il proprio parere contrario all’opera (Allegato C12);
  13. con nota registrata al protocollo regionale n. 244613 in data 30 maggio 2022 la Provincia di Rovigo ha trasmesso il proprio giudizio di coerenza dell’intervento con i contenuti del PTCP relativamente all’elettrodotto di connessione alla rete elettrica nazionale con osservazioni e prescrizioni (Allegato C13);
  14. con nota registrata al protocollo regionale n. 267240 in data 14 giugno 2022 la Società A4 Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova S.p.A. ha espresso parere favorevole in merito alla costruzione dell’elettrodotto di collegamento alla rete elettrica con prescrizioni. Il parere è stato poi confermato con nota registrata al protocollo regionale n. 311622 del 13 luglio 2022 (Allegato C14);
  15. con nota registrata al protocollo regionale n. 269429 in data 15 giugno 2022, Snam Retegas S.p.A. ha trasmesso parere favorevole, subordinatamente al rispetto di alcune prescrizioni (Allegato C15);
  16. con nota registrata al protocollo regionale n. 278136 in data 21 giugno 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Ufficio Ispettivo Territoriale di Bologna ha evidenziato alcune osservazioni e prescrizioni (Allegato C16);
  17. con nota registrata al protocollo regionale n. 309231 in data 12 luglio 2022 ARPAV ha inviato il proprio contributo istruttorio ribadendo quanto già espresso in sede di Comitato V.I.A. regionale, anche con riferimento alla gestione come rifiuti delle eccedenze del materiale da scavo derivante dalla TOC (Allegato C17);

PRESO ATTO che nella seduta del 15 luglio 2022 le Amministrazioni ed Enti pubblici presenti sono intervenuti con i seguenti pareri e determinazioni:

  1. il Comune di Masi, nella persona del Responsabile dell’Area Tecnica, esprime parere favorevole al progetto;
  2. i Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali - Ispettorato Territoriale Veneto, nella persona del Tecnico di riferimento, conferma il parere espresso con nota registrata al protocollo regionale n. 6812 in data 10 gennaio 2022, con il quale è stato rilasciato il nulla osta alla costruzione con condizioni, precisazioni e raccomandazioni. Precisa, inoltre, la necessità che la società proponente interpelli direttamente, prima di eseguire interventi di scavo o trivellazioni, il servizio assistenza scavi di TIM S.p.A. come indicato nel parere succitato, al fine di pianificare il sopralluogo per le verifiche delle protezioni adottate (Allegato C18);
  3. Rete Ferroviaria Italiana, nella persona del Tecnico di riferimento, conferma il proprio parere di massima favorevole alla realizzazione dell’intervento, rilasciato con nota registrata al protocollo regionale n. 36562 in data 26 gennaio 2022. Sottolinea che per la realizzazione dell’elettrodotto interrato, dovrà essere presentata formale istanza di Autorizzazione Inizio Lavori (AIL) ai sensi art. 58 del D.P.R. 753/1980 corredata del necessario Progetto Esecutivo dell’attraversamento (Allegato C19);
  4. il Consorzio Bonifica Adige Po, nella persona del Capo Settore Tecnico Agrario, richiama il Disciplinare di Concessione Idraulica per la costruzione dell’elettrodotto e la Determina del Direttore Generale n. 416 del 31 maggio 2022 trasmessi con nota registrata al protocollo regionale n. 267130 in data 14 giugno 2022. Sottolinea la necessità di ricevere la comunicazione di inizio lavori (Allegato C20);

DATO ATTO che nella seduta del 15 luglio 2022 la Conferenza di servizi decisoria, ha constatato che il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., come riportato nel parere n. 185 del 15 giugno 2022 e richiamato nel Decreto V.I.A. n. 55 del 07 luglio 2022, ha condiviso le novità introdotte dalla recente normativa finalizzate a favorire la diffusione degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile fotovoltaica (Legge 27 aprile 2022, n. 34 e Decreto Legge, 17 maggio 2022, n. 50) ed ha ritenuto, viste le mitigazioni previste dal proponente, nonché le condizioni ambientali inserite nel Decreto V.I.A. al fine di poter tutelare il paesaggio circostante, superabili le motivazioni rese dal Ministero della Cultura Segretariato Generale per il Veneto;

PRESO ATTO che nella seduta del 15 luglio 2022 la Conferenza di servizi decisoria, vista la maggioranza di pareri favorevoli espressi, con il solo parere contrario del Ministero della Cultura Segretariato Generale per il Veneto - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso, ha assunto la determinazione favorevole al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, nel rispetto delle prescrizioni risultanti dalla fase istruttoria contenute nell’Allegato C “Prescrizioni” e nei pareri formulati dai partecipanti e dalle amministrazioni interpellate, di cui agli Allegati C1, C2, C4, C5, C7, C8, C10, C11, C13, C14, C15, C16, C17, C18, C19 e C20 del presente provvedimento;

VISTO il verbale della seduta del 15 luglio 2022 della Conferenza di servizi, trasmesso con nota protocollo regionale n. 323590 del 21 luglio 2022 del Direttore della Unità Organizzativa Energia alla società proponente ed a tutti gli enti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione;

DATO ATTO che le altre Amministrazioni ed Enti pubblici invitati alla Conferenza di servizi non hanno comunicato motivi ostativi all’accoglimento del progetto;

PRESO ATTO che si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle Amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alla riunione, ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7 della L. 241/1990 la propria posizione;

PRESO ATTO che dopo la conclusione della Conferenza di servizi decisoria, è altresì pervenuto il seguente parere:

  1. con nota registrata al protocollo regionale n. 317055 in data 18 luglio 2022 la Provincia di Rovigo ha trasmesso alcune prescrizioni in merito all’attraversamento dell’elettrodotto della SP 15 (Allegato C21);

PRESO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale n. 323590 del 21 luglio 2022 il Direttore della Unità Organizzativa Energia, contestualmente alla trasmissione del verbale della seduta del 15 luglio 2022 della Conferenza di servizi, ha chiesto alla società proponente di trasmettere, ai sensi dell’art. 12, comma 4 bis del D.Lgs. 387/2003 e del paragrafo 13.1, lettera c) delle Linee Guida di cui al D.M. 10/09/2010, idonea documentazione atta a dimostrare la disponibilità del suolo sede dell’impianto in argomento da cui risulti la titolarità di diritto reale già perfezionato con atto notarile oltre agli altri atti propedeutici alla richiesta di subentro a favore di altra società, come anticipato dal proponente in sede di Conferenza di servizi;

PRESO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale n. 334333 del 29 luglio 2022, successivamente integrata con nota registrata al protocollo regionale n. 420919 del 12 settembre 2022, il proponente ha inviato richiesta di subentro nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), da parte della società Chiron Energy SPV 17 S.r.l. (sede legale a Milano (MI), via Bigli, n. 2, C.F./P.IVA: 12032480969) nei confronti della società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale a Milano (MI), via Bigli, n. 2, C.F./P.IVA: 11153690968), allegando gli atti propedeutici ed i documenti attestanti la disponibilità dell’area destinata all'impianto fotovoltaico ed in particolare:

  • contratto di locazione stipulato tra la società Chiron Energy Real Estate 01 S.r.l., proprietaria dei terreni e la società Chiron Energy SPV 17 S.r.l., con atto del notaio dott. Marcello Giuliano del 5 settembre 2022, Repertorio n. 763 e Raccolta n. 580, registrato all’Agenzia delle Entrate di Milano il 9 settembre 2022, per la durata di anni trenta dalla data di sottoscrizione;
  • comunicazione da parte di e-distribuzione S.p.A relativa all’esito positivo della voltura della pratica per la connessione dell'impianto di produzione, codice di rintracciabilità 269603596;
  • autocertificazioni antimafia (art. 89 D. Lgs. 159/2011 e s.m.i.);

PRESO ATTO che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha provveduto in data 17 agosto 2022 ad effettuare, tramite la Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia del Ministero dell'Interno (BDNA), la richiesta ai fini della verifica di cui all'art. 87, c. 1 del D.Lgs. 159/2011 per la società Chiron Energy SPV 17 S.r.l., prot. n. PR_MIUTG_Ingresso_0282273_20220817;

PRESO ALTRESÌ ATTO che alla data odierna non è pervenuta risposta dalla BDNA in relazione alla predetta richiesta di verifica di cui all'art. 87, comma 1 del D.Lgs. 159/2011;

CONSIDERATO che, ai fini dell'adozione entro i termini procedimentali del presente provvedimento, sono state acquisite con la succitata nota registrata al protocollo regionale n. 334333 del 29 luglio 2022, le autocertificazioni di cui all'art. 89 del D.Lgs. 159/2011, rese dai soggetti sottoposti alle verifiche antimafia della società Chiron Energy SPV 17 S.r.l., ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del citato decreto legislativo;

DATO ATTO conseguentemente che il presente provvedimento viene adottato sotto condizione risolutiva, ovvero l'atto autorizzativo in questione verrà revocato in caso di esito positivo delle verifiche in corso e conseguente rilascio del provvedimento antimafia interdittivo presso la BDNA;

CONSIDERATO che l'importo della fidejussione di cui all'allegato A della D.G.R. 253 del 22 febbraio 2012, nella quale si stabilisce che "L'importo della garanzia, che deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto, è pari ai costi specificatamente quantificati nel "Piano di ripristino", comprensivi di oneri fiscali e di spese tecniche nella misura del 10 per cento.", risulta pari ad euro 355.634,00 (trecentocinquantacinquemilaseicentotrentaquattro/00), così come indicato nel Piano di ripristino (elaborato 83_R-PR);

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. 568/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, è adottato dal direttore di Area a cui afferisce la Struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento in oggetto, o suo delegato;

VISTO il Decreto n. 7 del 03 maggio 2022 con il quale il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria ha delegato al Direttore pro tempore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, dott.ssa Rita Steffanutto, la competenza dell’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, per la realizzazione e l’esercizio di progetti afferenti alle materie di competenza della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241;

DATO ATTO che si è conclusa favorevolmente l’istruttoria tecnico - amministrativa del procedimento anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018 espresse nelle riunioni tenutesi in data 15 giugno 2022 e 15 luglio 2022;
  1. di prendere atto e far proprio il Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 55 del 07 luglio 2022 Allegato B al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale;
  1. di prendere atto del subentro della società Chiron Energy SPV 17 S.r.l. (sede legale a Milano, via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 12032480969) all’istanza del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), presentata dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale a Milano, via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 11153690968);
  1. di adottare conseguentemente la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018, e di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) ai sensi dell’art. 27-bis del D. Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. alla ditta “Chiron Energy SPV 17 S.r.l.” (P.I. 12032480969) con sede legale in Milano (MI), via Bigli, n. 2 e relativa alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica “Masi”, della potenza di 5.190,90 kWp localizzato nei Comuni di Masi (PD), Badia Polesine (RO) e Lendinara (RO), autorizzando contestualmente e-distribuzione S.p.A. (C.F. 05779711000 e P.IVA 15844561009), con sede legale in 00198 Roma, Via Ombrone, 2, alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione, in conformità agli elaborati progettuali contenuti nell’Allegato A su supporto digitale al presente provvedimento ed elencati in Allegato A1 e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni ed indicazioni risultanti dalla fase istruttoria di cui all’Allegato C “Prescrizioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente PAUR assorbe:

4.1 il provvedimento favorevole di Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.), rilasciato ai sensi del comma 7 del dell’art. 27-bis D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., con decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 55 del 07 luglio 2022 (Allegato B);

4.2 l’autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione e dell’impianto di rete per la connessione;

l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art.146 del D.Lgs. 42/2004 limitatamente alle aree interessate dalle connessioni dell’impianto e oggetto di vincolo;

4.3 di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 387/2003 e di apporre sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione, in conformità al D.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato alla servitù di elettrodotto;

  1. di precisare che eventuali modifiche all'impianto rispetto a quanto indicato negli elaborati progettuali in Allegato A, costituiscono variante al progetto e necessitano di nuova autorizzazione, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall'Allegato C nonché quanto previsto dalla D.G.R. 453/2010 e dagli art. n. 5, comma 3 e n. 6-bis del D.Lgs 28/2011;
  1. di stabilire che il mancato rispetto da parte del proponente delle condizioni ambientali riportate nel parere n. 185 del 15 giugno 2022 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. potrà determinare, su valutazione delle competenti strutture, la sospensione o la decadenza dell’autorizzazione stessa così come indicato nel Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 55 del 07 luglio 2022;
  1. di approvare le prescrizioni di ordine tecnico e amministrativo di cui all’Allegato C parte integrante del presente decreto comprensivo delle prescrizioni dettagliate nei pareri, concessioni e convenzioni di cui agli Allegati C1, C2, C4, C5, C7, C8, C10, C11, C13, C14, C15, C16, C17, C18, C19, C20 e C21;
  1. di stabilire che la ditta Chiron Energy SPV 17 S.r.l. dovrà presentare alla Regione del Veneto – Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, prima dell’inizio dei lavori ed a pena di decadenza del titolo abilitativo, una garanzia a prima e semplice richiesta ed ogni eccezione rimossa, rilasciata a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi allo stato ex ante a fine esercizio dell’impianto, di importo pari ad euro 355.634,00 (trecento cinquanta cinquemila seicento trenta quattro/00), come da Piano di ripristino trasmesso in data 23 dicembre 2021, comprensivo di spese tecniche e oneri fiscali; la fidejussione dovrà essere conforme a quanto previsto dall’art. 12, co. 4 del D.Lgs. 387/2003 – D.M. 10.09.2010, p. 13.1, lett. j ed alla D.G.R. 253 del 10/02/2012 e ss.mm.ii. ed inoltre l’importo dovrà essere adeguato, a pena di decadenza del titolo abilitativo, ogni 5 anni alla intervenuta variazione dell’indice ISTAT del costo della vita;
  1. di sottoporre il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, a condizione risolutiva, per cui l'autorizzazione oggetto del presente atto verrà revocata in caso di esito positivo delle verifiche antimafia;
  1. di comunicare alla società Chiron Energy SPV 17 S.r.l., al Comune di Masi (PD), al Comune di Badia Polesine (RO), al Comune di Lendinara (RO), alla Provincia di Padova ed alla Provincia di Rovigo, nonché agli altri soggetti interessati, l'avvenuto rilascio del presente Provvedimento Unico Regionale, per il seguito di competenza;
  1. di provvedere ai successivi adempimenti inerenti e conseguenti al medesimo provvedimento per quanto di propria competenza;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A in formato digitale, depositato agli atti della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Rita Steffanutto

Allegato A (omissis)

Allegato_A1_DDR_221_487825.pdf
Allegato_B-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C0-DDR_221_487825.pdf
Allegato_C01-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C02-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C03-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C04-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C05-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C06-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C07-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C08-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C09-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C10-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C11-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C12-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C13-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C14-DDR_221_DEL_26-10-2021_487825.pdf
Allegato_C15-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C16-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C17-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C18-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C19-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C20-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf
Allegato_C21-DDR_221_DEL_26-10-2022_487825.pdf

Torna indietro