Bur n. 123 del 14 ottobre 2022

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 499 del 26 settembre 2022

Attività di assistenza tecnica e di rafforzamento delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche finalizzate alla promozione di percorsi di inclusione socio lavorativa a favore dei detenuti. Impegno di spesa a favore di Veneto Lavoro. DGR n. 855 del 19 luglio 2022. DDR n. 477 del 19 settembre 2022.

Il Direttore

PREMESSO che in data 28 giugno 2022 è stato siglato il Protocollo di Intesa tra il Ministero della Giustizia, la Conferenza delle Regioni e Province autonome e la Cassa delle Ammende per l’attuazione delle “Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti della autorità giudiziaria”, con un forte orientamento verso la Giustizia di Comunità in cui l’esecuzione penale si pone come ambito di destinazione di interventi dedicati e rappresenta una risorsa significativa al servizio del benessere e della sicurezza delle comunità e dei territori;

che, al fine di accompagnare il processo attuativo di tali Linee, con DGR n. 855 del 19 luglio 2022 è stato approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la realizzazione di attività di assistenza tecnica e di rafforzamento delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche finalizzate alla promozione di percorsi di inclusione socio-lavorativa a favore dei detenuti;

che la finalità dell’Accordo di collaborazione di cui sopra, di durata pari a 24 mesi, è di promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa in una logica sempre più integrata ed orientata ai paradigmi della giustizia di comunità e del welfare generativo e tali approcci richiedono specifici skills e know how qualificato;

che, per realizzare le attività previste dall’Accordo de quo, la Regione del Veneto ha previsto la facoltà di coinvolgere l’ente strumentale Veneto Lavoro per la necessaria assistenza tecnica finalizzata alla definizione e modellizzazione di strumenti di assessment e di valutazione delle competenze, nonché per la disseminazione dei risultati e per lo scambio di buone prassi;

CONSIDERATO che la DGR n. 855 del 19 luglio 2022 ha determinato in euro 200.000,00 l'importo massimo della obbligazione di spesa, di natura non commerciale per la realizzazione delle attività previste dall’Accordo, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100016 del Bilancio di previsione 2022-2024 "Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art.133, c. 3, lett. a, L.R. 13/04/2001, n. 11 - art. 18, L.R. 29/12/2020, n. 39)

che con medesima DGR il Direttore U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale è stato incaricato della gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del provvedimento;

DATO ATTO che con nota prot. 359482 del 12 agosto 2022 Veneto Lavoro ha comunicato la propria disponibilità a sviluppare le azioni previste dall’Accordo in sinergia con la Regione del Veneto, promuovendo in particolare le attività di rafforzamento delle competenze volte a definire strumenti di assessment e di valutazione individualizzata degli skills dei detenuti al fine di sostenere percorsi di inclusione socio lavorativa;

che con DDR n. 477 del 06 giugno 2022 si è provveduto ad approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Veneto Lavoro per l’attività di assistenza tecnica e di rafforzamento delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche finalizzate alla promozione di percorsi di inclusione socio lavorativa a favore dei detenuti, alla cui sottoscrizione le parti hanno provveduto in data 21 settembre 2022, come da documentazione agli atti;

che tale Accordo all’art. 3 prevede le seguenti azioni in capo a Veneto Lavoro:

• definizione di modelli di assessment per il lavoro e di strumenti per la valutazione personalizzata delle competenze e fornisce assistenza tecnica per una loro sperimentazione presso n. 4 istituti penitenziari;
• attività di formazione ed orientamento in materia di politiche attive del lavoro a favore dell’area psico-pedagogica degli istituti penitenziari;
• rafforzamento della rete con i Centri Per l’Impiego e con il Terzo Settore, oltre che la disseminazione e lo scambio di buone prassi con i principali stakeholders;

che, secondo quanto stabilito all’art. 6 dell’Accordo, la Regione del Veneto corrisponde a Veneto Lavoro, nel corrente esercizio in un’unica soluzione, la somma di euro 200.000,00, da intendersi onnicomprensiva di tutte le attività indicate, nonché di ogni qualsivoglia ulteriore onere, diretto o indiretto;

che le attività di cui al presente Accordo non sono finanziate con il contributo ordinario concesso a Veneto Lavoro dalla Regione del Veneto né godono di ulteriori finanziamenti;

che il monitoraggio avverrà tramite l’invio di relazioni trimestrali corredate da idonea documentazione contabile e da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse impiegate e di ciascuna, il livello professionale, l’impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi;

che le attività di cui all’Accordo non sono soggette ad IVA in quanto riferite ai soli costi reali sostenuti da Veneto Lavoro, che non integrano gli estremi di attività imprenditoriale, ai sensi del DPR n. 633/72;

RITENUTO necessario, in considerazione di quanto sopra esposto, di assegnare ed impegnare la spesa di euro 200.000,00, a favore di Veneto Lavoro – Via Cà Marcello 67/A, Venezia – C.F./P.I. 03180130274 – anagr. 63130, per le attività di cui all’Accordo, con imputazione al capitolo di spesa, esigibilità, articolo e PdC come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., riportati nell’Allegato A contabile, parte integrante del presente provvedimento;

di provvedere alla liquidazione in un’unica soluzione e nel corrente esercizio dell’importo di cui al punto precedente;

di evidenziare che, nel caso in cui la spesa complessiva rendicontata si riscontri inferiore all’ammontare erogato dalla Regione, Veneto Lavoro sarà tenuta alla restituzione della maggiore erogazione;

RILEVATO che il contributo è erogato esclusivamente a titolo di ristoro delle spese effettivamente sostenute per le attività e gli interventi realizzati;

DATO ATTO che l’obbligazione, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’impegno con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

 che la spesa di cui al presente provvedimento non è compresa in alcun obiettivo del DEFR 2022-2024;

che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33;

che l’obbligazione di spesa di cui al presente provvedimento non è soggetta al codice Unico di Progetto (CUP);

VISTI la L. 241/1990;

il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

le L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e s.m.i. e n. 36/2021;

il regolamento regionale 31 marzo 2016 n. 1;

le DGR n. 42/2022 e n. 855/2022;

i DDR n. 1/2022 e n. 477/2022;

la documentazione agli atti;

decreta

1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
2. di dare atto dell’avvenuta sottoscrizione in data 21 settembre 2022 dell’Accordo di collaborazione, previsto dal DDR n. 477 del 6 giugno 2022, tra la Regione del Veneto e Veneto Lavoro per l’attività di assistenza tecnica e di rafforzamento delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche finalizzate alla promozione di percorsi di inclusione socio lavorativa a favore dei detenuti;
3. di assegnare ed impegnare la spesa di euro 200.000,00, a favore di Veneto Lavoro – Via Cà Marcello 67/A, Venezia – C.F./P.I. 03180130274 – anagr. 63130, per le attività di cui all’Accordo, con imputazione al capitolo di spesa, esigibilità, articolo e PdC come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., riportati nell’Allegato A contabile, parte integrante del presente provvedimento;
4. di liquidare in un’unica soluzione e nel corrente esercizio l’importo di cui al punto precedente;
5. l’invio, da parte di Veneto Lavoro, di relazioni trimestrali corredate da idonea documentazione contabile e da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse impiegate e di ciascuna, il livello professionale, l’impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi;
6. che nel caso in cui la spesa complessiva rendicontata si riscontri inferiore all’ammontare erogato dalla Regione, Veneto Lavoro sarà tenuta alla restituzione della maggiore erogazione;
7. di dare atto che il contributo che il contributo è erogato esclusivamente a titolo di ristoro delle spese effettivamente sostenute per le attività;
8. di dare atto che l’obbligazione, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’impegno con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;
9. che la spesa di cui al presente provvedimento non è compresa in alcun obiettivo del DEFR 2022-2024;
10. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
11. che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33;
12. che l’obbligazione di spesa di cui al presente provvedimento non è soggetta al codice Unico di Progetto (CUP);
13. la trasmissione del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;
14. la trasmissione del presente provvedimento a Veneto Lavoro;
15. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
16. la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

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