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Bur n. 124 del 18 ottobre 2022


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO n. 38 del 05 settembre 2022

Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione alimentato a gas naturale con potenza termica immessa pari a 3.700 kW presso lo stabilimento della ditta proponente sito in Via Laghi, 64 a Tezze sul Brenta (VI), ad integrazione dell'analogo impianto di produzione di energia elettrica già autorizzato con DGRV 920/2014. Ditta proponente: CB TRAFILATI ACCIAI S.p.A D.Lgs. 115/2008 L.R. 11/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la costruzione e l’esercizio di un impianto di trigenerazione a gas metano per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed esercizio dell’impianto stesso, viene altresì rinnovata l’autorizzazione rilasciata con DGRV n. 920 del 10/06/2014.

Il Direttore

VISTO:

  • l’art. 42, comma 2 bis della L.R. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D.Lgs. 112/1998, così come modificato dall’art. 30 della L.R. 25.06.2021 n. 17, che individua il direttore di Area competente per materia della Regione Veneto quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione e all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW;
  • l’art. 8 del D.Lgs. 20/2007 secondo cui l'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio degli impianti di cogenerazione di potenza termica uguale o inferiore a 300 MW prevede a tale fine un procedimento unico, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 7 agosto 1990, n. 241;
  • l’art. 11 comma 7 del D.Lgs. 115/2008 secondo cui la costruzione e l’esercizio degli impianti di cogenerazione di potenza termica inferiore ai 300 MW nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

VISTO il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;

VISTA l’istanza assunta al protocollo regionale con n. 358009 del 11.08.2021 integrata successivamente con la documentazione assunta al n. 168529 del 12.04.2022, con la quale la ditta CB TRAFILATI ACCIAI S.p.A., in Via Sondrio, 5 a Milano e stabilimento in Via Laghi 64 a Tezze sul Brenta (VI), ha chiesto l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs. 152/2006, per l’installazione ed esercizio ed esercizio di un trigeneratore a gas metano con potenza termica immessa pari a 3.700 kW e potenza elettrica pari a 1.560 kW e delle relative opere ed infrastrutture connesse;

VISTA la nota della competente Struttura regionale, prot. n. 167473 del 12.04.2022 con la quale è stato ritenuto di avviare il procedimento di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 115/2008, comunicando alla Ditta la necessità di completare l’istanza con l’indicazione delle autorizzazioni o atti di assenso comunque denominati, necessari in relazione all'installazione e all'esercizio dell'impianto, che andranno a confluire nel provvedimento finale;

DATO ATTO che con la medesima nota è stato comunicato l’avvio del procedimento alla ricezione della documentazione di completamento e indetta una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la documentazione a completamento formale dell’istanza, trasmessa dalla Ditta con nota acquisita a protocollo regionale n. 175074 del 15/04/2022;

VISTA la nota protocollo regionale n. 221715 del 16.05.2022 con cui la competente Struttura regionale ha chiesto di integrare la documentazione di progetto con un piano relativo alla dismissione dell’impianto e del ripristino dello stato dei luoghi;

VISTA la documentazione integrativa acquisita al protocollo regionale n. 246546 in data 30.05.2022;

VISTO il D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. e la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1400/2017 in materia di valutazione di incidenza ambientale;

PRESO ATTO che l’impianto in progetto è esterno alle aree individuate dalla Rete Natura 2000 e che i siti Natura 2000 più vicini, individuati con i site code: IT3260018 “Grave e Zone umide del Brenta”, IT 3260022 “Palude di Onara e corso d’acqua di risorgiva S. Girolamo” e IT 3240026 “Prai di Castello di Godego” si trovano a distanze comprese tra 4,3 km e 9,5 km;

DATO ATTO che l’U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera con relazione istruttoria tecnica n. 13/2022 del 01.06.2022, agli atti dell’ufficio, ha proposto una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza ambientale (art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017;

VISTO il documento riportato nell’Allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e contestuale, nel quale sono riassunti gli elementi identificativi e le caratteristiche tecniche dell’impianto oggetto di autorizzazione, nonché gli estremi e la descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse e delle determinazioni fornite dagli Enti/Amministrazioni che hanno partecipato al procedimento;

CONSIDERATO che la struttura regionale procedente U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della Regione Veneto, preso atto delle comunicazioni e determinazioni degli Enti coinvolti nel procedimento, ha ritenuto conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria;

RITENUTO di poter quindi adottare il provvedimento di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 115/2008;

RITENUTO altresì opportuno procedere contestualmente a rinnovare l’autorizzazione rilasciata con deliberazione di Giunta regionale n. 920 del 10/06/2014 e relativa all’esistente impianto di produzione di energia elettrica presente nel medesimo stabilimento;

VERIFICATO che i limiti di emissione imposti con la predetta autorizzazione, riportati nel parere CTRA n. 3907/2014, Allegato A alla medesima deliberazione, sono tutt’ora compatibili con i limiti imposti dalla normativa vigente in tema di emissioni in atmosfera (D.Lgs n. 152/2006);

CONSIDERATO che la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di Servizi costituisce il presente provvedimento di Autorizzazione Unica regionale;

TENUTO CONTO della L.R. 54/2012 e del regolamento adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 2139 del 25.11.2013 inerente alle funzioni dirigenziali;

decreta

  1. di specificare che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di adottare la determinazione positiva di conclusione della Conferenza di Servizi decisoria ai fini del rilascio dell’Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 115/2008;
  3. di dare atto che la determinazione di cui al punto precedente costituisce il provvedimento di Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 115/2008, alla Ditta CB TRAFILATI ACCIAI S.p.A. (Codice Fiscale e Partita IVA n. 05822680962), con sede legale in Via Sondrio, 5 a Milano e stabilimento in Via Laghi 64 a Tezze sul Brenta (VI), alla costruzione ed esercizio di un trigeneratore a gas metano con potenza termica immessa pari a 3.700 kW e potenza elettrica pari a 1.560 kW nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili all’esercizio dell’impianto stesso, in conformità con le proposte progettuali presentate negli elaborati depositati e nel rispetto delle prescrizioni individuate nelle conclusioni dell’Allegato A al presente atto di cui costituisce parte integrante;
  4. di dare atto che la presente autorizzazione viene rilasciata fatti salvi eventuali diritti di terzi nonché le competenze di altri Enti/Amministrazioni relative a eventuali ulteriori autorizzazioni, pareri, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari alla costruzione e all'esercizio dell'impianto e delle opere connesse, non richiamati nel presente atto e che dovranno, pertanto, essere acquisiti separatamente da parte della Ditta;
  5. di stabilire che ai sensi dell’art. 14-quater comma 4 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. “i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell’ambito della conferenza di servizi decorrono dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza” e pertanto dalla data di notifica del presente provvedimento;
  6. di dare atto che è ammessa l’attuazione degli interventi in progetto qualora:
  1. non siano in contrasto con i divieti e gli obblighi fissati dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii., dalla L.R. n. 1/2007 (allegato E) e dalle DD.G.R. n. 786/2016, 1331/2017, 1709/2017;
  2. ai sensi dell’art. 12, c.3 del D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. per gli impianti in natura delle specie arboree, arbustive ed erbacee siano impiegate esclusivamente specie autoctone e ecologicamente coerenti con la flora locale e non si utilizzino miscugli commerciali contenenti specie alloctone;
  1. di dichiarare una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza ambientale (art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017;
  2. di dare atto che la durata di validità del presente atto è quella prevista dalle normative ambientali e di settore; i rinnovi e riesami necessari per ciascun titolo dovranno essere richiesti con tempistiche e modalità previste dalla normativa vigente;
  3. di dare atto che le condizioni e le prescrizioni del presente provvedimento potranno essere controllate e sanzionate con le modalità previste dalle relative disposizioni di settore da parte degli Enti/Amministrazioni competenti per materia;
  4. di porre a carico dell’esercente dell’impianto, ai sensi dell’art. 11 comma 8 del D.Lgs. 115/2008, l’obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto medesimo;
  5. di rinnovare e recepire nel presente provvedimento l’autorizzazione rilasciata con deliberazione di Giunta regionale n. 920 del 10/06/2014 relativa all’esistente impianto di produzione di energia elettrica, nel rispetto delle prescrizioni riportate nel parere CTRA n. 3907/2014, Allegato A alla deliberazione stessa, come aggiornate nell’Allegato A al presente atto;
  6. di dare atto che l’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 269 comma 7 del D.Lgs 152/2006, ha una durata di 15 anni a decorrere dalla data del provvedimento di autorizzazione;
  7. di dare atto che ogni modifica agli impianti e/o variazione del gestore dovrà essere comunicata all’autorità competente U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera, secondo quanto previsto ai commi 8 e 11 bis dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006;
  8. di dare atto che la presente autorizzazione viene rilasciata fatti salvi eventuali diritti di terzi e le competenze di altri Enti/Amministrazioni;
  9. di trasmettere il presente provvedimento a: ditta CB Trafilati Acciai S.p.A., Comune di Tezze sul Brenta, Provincia di Vicenza, ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza, ARPAV Dipartimento Regionale Rischi Tecnologici e Fisici, Agenzia delle Dogane – U.T.F. di Vicenza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza, società E-Distribuzione S.p.A, Regione del Veneto - Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
  10. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  11. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Luca Marchesi

(seguono allegati)

38_Allegato_486332.pdf

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