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Bur n. 124 del 18 ottobre 2022


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 347 del 23 settembre 2022

Impegno di spesa e liquidazione dell'importo di Euro 2.000.000,00. L.R. n. 11/2001 art. 83. "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112". Attribuzione alle Province della quota non inferiore al dieci per cento della somma introitata per canoni di concessione del demanio idrico finalizzata ad interventi su centri abitati interessati da fenomeni franosi e di dissesto idrogeologico di cui alla L.R. 12 aprile 1999, n. 17. Attuazione della DGR 921/2021 e DGR 765/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione alle DGR 921/2021 e DGR 765/2022 si assume l'impegno di spesa e si liquida la quota non inferiore al 10% della somma introitata per canoni di concessione del demanio idrico in favore di sei Province del Veneto secondo la ripartizione prevista dalla DGR 1552/2020 in attuazione dell'art. 83 della l.r. 11/2001, finalizzata ad interventi su centri abitati interessati da fenomeni franosi e di dissesto idrogeologico di cui alla l.r. 17/1999.

Il Direttore

PREMESSO:

  • che il comma 3 dell’art. 83 della L.R. n. 11/2001 stabilisce che una quota non inferiore al dieci per cento della somma introitata dalla Regione per canoni del demanio idrico viene attribuita alle Province, con provvedimento della Giunta Regionale, per interventi su centri abitati interessati da fenomeni franosi e di dissesto idrogeologico di cui alla legge regionale 12 aprile 1999, n. 17 “Nuove disposizioni in materia di interventi per il trasferimento ed il consolidamento degli abitati”;
  • che il comma 5 dell’articolo 3 (attribuzione alla provincia di Belluno delle funzioni relative alla gestione del Demanio Idrico e dell’introito di canoni ricavati all’utilizzazione del demanio stesso) della l.r. 2/2006 (finanziaria 2006) stabilisce che la quota del 10% dei canoni di cui al comma 3 dell’articolo 83 della l.r. 11/2001, da attribuire alle altre Province, è determinata sull’ammontare dei canoni introitati dalla Regione, detratto l’importo di cui al comma 1 del medesimo articolo, da trasferire alla Provincia di Belluno;
  • che pertanto, con decreto regionale n. 114 in data 4 agosto 2010 le percentuali di riparto tra le Province sono state ridefinite, in proporzione a quanto stabilito con la DGR 3102/2005, escludendo dal conteggio la Provincia di Belluno: Padova 14,37% - Rovigo 14,98% - Treviso 18,76% - Venezia 14,37% - Verona 18,76% - Vicenza 18,76%;
  • che con DGR 293 in data 11.03.2014 sono state aggiornate tali modalità di riparto alle province dei canoni del demanio idrico introitati dalla Regione, facendo principale riferimento all’estensione delle superfici collinari o montane di pertinenza, come di seguito riportato: Padova 15% - Rovigo 5% - Treviso 20% - Venezia 5% - Verona 25% - Vicenza 30%;
  • che la DGR n. 1578 del 26.08.2014 nello stabilire il riparto delle disponibilità finanziarie del bilancio 2014 ha confermato le modalità di riparto di cui alla DGR 293/2014;
  • che negli scorsi anni, causa limitazioni al bilancio regionale, non sono stati corrisposti alle province riparti rispetto quanto spettante per quota, con un importo ancora da corrispondere che per il periodo 2008-2013 viene stimato in circa 8,6 milioni di euro, in attesa di acquisire, con il rendiconto di bilancio in fase di definizione, l’importo accertato dei canoni del demanio idrico introitati nel 2013;
  • che con DGR 1552 in data 17.11.2020 è stato rideterminato al 30.06.2021 il termine di completamento del processo di riorganizzazione amministrativa per l'esercizio delle funzioni non fondamentali delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione, in materia di difesa del suolo, in attuazione di quanto previsto dall'art. 2 della Legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30, in conseguenza delle ricadute sui tempi di avanzamento del processo di riorganizzazione derivanti dalla situazione di grave emergenza sanitaria connessa al COVID 19;
  • che con DGR 921 del 05.07.2021 è rideterminato al 30.06.2022 il termine delle attività previste dalla sopracitata DGR 1552/2020;
  • che con DGR 765 del 29.06.2022 è rideterminato al 31.12.2022 il termine delle attività previste dalla sopracitata DGR 921/2021;
  • che tra le attività da svolgere ai sensi della richiamata DGR 921/2021 vi è anche la precisa quantificazione delle risorse da trasferire alle Province come quota del 10% dei canoni idrici incassati in questi anni;
  • che, sempre con la citata DGR 921/2021, al fine di consentire alle Amministrazioni provinciali una maggiore operatività nel settore della difesa del suolo, pur in attesa del concludersi di questa attività, si è disposto di assegnare alle Provincie le risorse disponibili sul capitolo del bilancio regionale 103843 “Azioni regionali per la tutela delle risorse idriche e dell'assetto idraulico e idrogeologico - trasferimenti correnti (art. 83, l.r. 13/04/2001, n.11”)” ripartendole secondo la suddivisione già definita con la DGR n. 1578 del 26.08.2014;
  • che in applicazione delle disposizioni della DGR 921/2021, riconfermate con DGR 765/2022 le risorse disponibili sul capitolo n. 103843 – art. 002, del bilancio pluriennale 2023-2024, pari a € 2.000.000,00 vanno così suddivise:

provincia

% riparto

Importo (€)

Anagrafica

Padova

15,00

300.000,00

00036418

Amministrazione Provinciale di Rovigo

5,00

100.000,00

00072031

Treviso

20,00

400.000,00

00036586

Venezia

5,00

100.000,00

00036583

Verona

25,00

500.000,00

00009241

Vicenza

30,00

600.000,00

00007007

TOTALE

100,00

2.000.000,00

 

 

  • che al Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa è stato dato mandato dell’attuazione della DGR 765/2022;

RITENUTO pertanto, per quanto sopra esposto, che si possa procedere ora all’impegno di spesa, come meglio precisato nell’Allegato A al presente provvedimento, a favore delle sopracitate Province, dell’importo complessivo di € 2.000.000,00, sul capitolo n. 103843 “Azioni regionali per la tutela delle risorse idriche e dell'assetto idraulico e idrogeologico - trasferimenti correnti (art. 83, l.r. 13/04/2001, n.11”)”, art. 002 -  V livello del P.d.C.: 1 04 01 02 002 “Trasferimenti correnti a Province” del Bilancio Pluriennale 2022-2024, esercizio finanziario 2022, che presenta la necessaria disponibilità in termini di competenza e cassa;

DATO ATTO che le obbligazioni di cui al presente provvedimento sono perfezionate e la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del Piano dei Conti;

DATO ATTO che:

  • la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011
  • le obbligazioni derivanti dal presente impegno hanno natura di debito non commerciale,
  • il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  • le liquidazioni di spesa afferenti al presente impegno saranno effettuate dalla Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

Vista la L.R. n. 33/2002 – art. 61;

Vista la L.R. 10.01.1997 n. 1;

Visto il D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

Vista la L.R. 29/11/2001 n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011 come corretto ed integrato dal D.Lgs. 126/2014;

VISTA la Legge Regionale 20 dicembre 2021, n. 36, “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 1821 del 23/12/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024” e s.m.i.;

VISTO il DSGP n. 19 del 28/12/2021 che approva il “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 42 del 25/01/22 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;

decreta

  1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  3. di disporre che le liquidazioni di spesa a favore dei beneficiari sopra individuati, saranno effettuate dalla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, in base a quanto disposto al punto 2) del presente atto;
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  5. di attestare che la spesa di cui al presente provvedimento non rientra tra gli obiettivi del DEFR da monitorare;
  6. di attestare che l’intervento non è assoggettato alle diposizioni previste dalla Delibera CIPE 26/11/2020, n. 63 perché non rientra tra le tipologie previste per i progetti di investimento pubblico considerato il mero trasferimento di risorse ad amministrazioni locali;
  7. di dare atto che la Direzione Difesa del Suolo e della Costa dovrà comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno, ai sensi dell’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011;
  8. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  9. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 del D.lgs. 33/2013;
  11. di pubblicare integralmente (Allegato contabile A omissis) nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto il presente decreto.

Alessandro De Sabbata

Allegato (omissis)

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