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Bur n. 121 del 07 ottobre 2022


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto DEL DIRETTORE GENERALE DELL' AREA SANITA' E SOCIALE n. 126 del 27 settembre 2022

Istituzione Tavolo di lavoro regionale sulla Celiachia a supporto delle strutture dell'Area Sanità e Sociale.

Note per la trasparenza

Si istituisce un Tavolo di lavoro a supporto delle strutture dell’Area Sanità e Sociale per il coordinamento delle attività di prevenzione, formazione e assistenza sanitaria in tema di celiachia sul territorio regionale.

Il Direttore generale

VISTE le vigenti normative nazionale e comunitaria in tema di prevenzione e assistenza sanitaria della celiachia, mirate al supporto dei pazienti lungo il percorso diagnostico, di follow-up e sostegno alla dieta post diagnosi, in particolare per quanto di interesse ai fini del presente provvedimento:

  • legge n. 123 del 4 luglio 2005 Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia, che stabilisce, a supporto degli interventi operati dal Servizio Sanitario Nazionale, azioni di carattere generale per l’inserimento dei soggetti celiaci nella vita sociale:
    • art. 4, comma 3 relativo alla somministrazione di pasti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche, ospedaliere e delle strutture pubbliche, su richiesta dei soggetti che ne hanno il diritto, al fine di agevolare il normale inserimento dei celiaci nella vita sociale anche attraverso un sicuro accesso alla ristorazione collettiva,
    • art. 5, comma 2 in base al quale le Regioni provvedono all'inserimento di appositi moduli informativi sulla celiachia nell'ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionali rivolte a ristoratori e ad albergatori.

Per attuare tali disposizioni, ogni anno, il Ministero della Salute provvede a ripartire tra le Regioni i fondi previsti dalla legge n. 123/2005 sulla base dei criteri previsti dall’Accordo Stato/Regioni rep. atti n. 145/CSR del 30 luglio 2015.

  • Intesa Stato/Regioni – rep. atti n. 46/CSR del 25 marzo 2009 - ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in materia di formazione e aggiornamento professionale della classe medica sulla malattia celiaca;
  • decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all’art. 7 comma 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 che:
    • agli allegati 8 e 8 bis – ha operato lo spostamento della celiachia e della sua variante clinica, la dermatite erpetiforme, dall'elenco delle patologie rare all'elenco delle patologie croniche ed invalidanti con dizione “malattia celiaca” e codice di esenzione 059 riferito alla partecipazione al costo delle prestazioni specialistiche, incluse nei LEA, efficaci ed appropriate per monitorarne e prevenirne gli ulteriori aggravamenti;
    • all’art. 10 Assistenza integrativa e 14 Erogazione di prodotti dietetici, garantisce e conferma a favore dei soggetti affetti da celiachia l'erogazione dei prodotti senza glutine elencati nel Registro nazionale da anni istituito presso il Ministero della salute - ai sensi del D.M. Sanità 8 giugno 2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare” nei limiti dei tetti massimi di spesa mensile fissati dal medesimo Ministero.
  • Accordo Stato/Regioni – rep. atti n. 125/CSR del 30 luglio 2015 - sul documento “Protocollo per la diagnosi e il follow up della celiachia”;
  • Accordo Stato/Regioni – rep. atti n. 145/CSR del 30 luglio 2015 - concernente il riparto dei fondi tra le regioni e le province autonome per l'erogazione di pasti senza glutine nelle mense scolastiche, ospedaliere e delle altre strutture pubbliche, nonché per lo svolgimento di specifici corsi di formazione sulla celiachia rivolti a ristoratori e albergatori, ai sensi degli articoli 4 e 5 della legge 4 luglio 2005, n. 123;
  • Accordo Stato/Regioni – rep. atti n.105/CSR del 6 luglio 2017 - sul documento “Requisiti tecnici, professionali ed organizzativi minimi per l’individuazione dei presìdi sanitari deputati alla diagnosi di celiachia”, in base al quale la diagnosi di celiachia dev’essere effettuata da presìdi individuati dalle Regioni in possesso di esperienza in attività diagnostica e di idonea dotazione di strutture e servizi di supporto;
  • decreto del Ministro della Salute 10 agosto 2018 - Limiti massimi di spesa per l'erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all'articolo 4, commi 1 e 2, della legge 4 luglio 2005, n. 123, recante: «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” - che ha stabilito i nuovi limiti di spesa per l’acquisto dei prodotti in esenzione;

VISTI a livello regionale, in applicazione della normativa suddetta, i seguenti atti:

  • DGR n. 3883 del 30.12.2001 Linee guida in materia di miglioramento della sicurezza e della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica, aggiornata nel 2003, nel 2007, nel 2013, nel 2018 e da ultimo con DGR n. 161 del 22.2.2022 recante Approvazione delle nuove "Linee di indirizzo per il miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica" e delle nuove "Linee di indirizzo per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere", di cui al Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025, approvato con D.G.R. n. 1858 del 29/12/2021;
  • decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 129 del 4.9.2014 Legge 123/2005 recante norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia. Revisione delle precedenti modalità applicative adottate in materia dalla Regione del Veneto. Impegno di spesa e liquidazione;
  • Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 (DGR n.749/2015; DGR n. 792/2018) ove si prevedevano azioni volte ad aumentare la conoscenza del fenomeno della celiachia in ambito regionale, della risposta dei servizi competenti e della ristorazione collettiva sociale;
  • Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 (DGR n. 1858 del 29.12.2021) ove si prevede la continuazione delle azioni già avviate: in particolare, sviluppo della formazione al personale dei SIAN (Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione) delle Aziende ULSS e agli operatori della ristorazione collettiva sociale del Veneto e creazione di un sistema integrato per il contrasto dei determinanti della cronicità;
  • DGR n. 1243 del 21.8.2018 Accordo tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento "Requisiti tecnici, professionali ed organizzativi minimi per l'individuazione dei presidi sanitari deputati alla diagnosi di celiachia". Rep. Atti n. 105/CSR del 6 luglio 2017. Recepimento e attuazione;
  • decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 30 del 8.3.2019, con cui si è provveduto, in attuazione della citata DGR n. 1243 del 21 agosto 2018, alla ricognizione dei Centri di riferimento e dei Centri di terzo livello per la diagnosi e la certificazione della celiachia nel paziente adulto e pediatrico, individuati dalle aziende sanitarie della Regione del Veneto;

VISTE le deliberazioni:

  •  DGR n. 611 del 14.5.2019 Acquisizione nella modalità di riuso in ASP con service provider del software denominato ''Celiachi@_RL'' (Sistema Regionale per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine) e approvazione della Convenzione tra la Regione Lombardia e la Regione del Veneto: incarico Azienda Zero;
     
  • DGR 464 del 13.4.2021 DGR n. 611/2019: revisione della disciplina regionale di erogazione a carico del SSN dei prodotti senza glutine a favore di soggetti celiaci di cui alla DGR n. 2712 del 16 novembre 2010, adottata in considerazione dell'avvio dell’intero sistema di dematerializzazione dell’erogazione dei prodotti senza glutine attraverso la suddetta piattaforma denominata Celiachi@RL;

VISTI infine i decreti:

  • del Segretario della Segreteria Regionale per la Sanità n. 121 del 15.10.2013 Istituzione gruppo di lavoro multidisciplinare a carattere scientifico per la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici riferiti al paziente celiaco. Soppressione tavolo di lavoro istituito con DDR n. 52/2012;
     
  • del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 22 del 4.11.2015 Istituzione e nomina dei componenti del “Gruppo Regionale Celiachia”;

RITENUTA 

oggi l’opportunità di istituire un nuovo tavolo di lavoro in grado di supportare le strutture dell’Area Sanità e Sociale nel coordinamento delle attività di prevenzione, formazione e assistenza sanitaria sul tema della celiachia, in considerazione della trasversalità delle relative problematiche e competenze (percorsi per la diagnosi e il follow up, sicurezza e qualità nei servizi di ristorazione, digitalizzazione del sistema erogativo), dandosi atto pertanto del superamento dei suddetti gruppi attivati nel 2013 e nel 2015;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS, che tra le altre attribuisce ad Azienda Zero la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli enti del servizio sanitario regionale (in particolare servizi tecnici per la valutazione della HTA, analisi dei consumi e della spesa).

decreta

  1. di istituire il Tavolo di lavoro sulla celiachia deputato a supportare le strutture dell’Area Sanità e Sociale nel coordinamento delle attività di prevenzione e promozione della salute, formazione e assistenza sanitaria sul tema della celiachia, composto come segue in considerazione della trasversalità delle relative problematiche:
  • Giovanna Scroccaro – Direttore Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici -Coordinatore (o suo delegato)
  • Rita Mottola - Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici
  • Francesca Russo - Direttore della Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria (o suo delegato)
  • Claudio Pilerci - Direttore della Direzione Programmazione e controllo SSR per gli aspetti di competenza dell’assistenza ospedaliera, ambulatoriale nonché delle cure primarie (o suo delegato)
  • Anna D’Odorico – UOC Gastroenterologia Azienda Ospedale-Università di Padova
  • Rachele Ciccocioppo– UOC Gastroenterologia Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
  • Stefano Martelossi – UOC Pediatria ULSS 2 Marca Trevigiana
  • Maria Teresa Trevisan – UOS Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche ULSS 9 Scaligera
  • Giulia Romanelli – Dietetica e Nutrizione Clinica dell'Azienda Ospedale-Università di Padova 
  • Elena Tenchella – Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
  • Roberta Rampazzo – UOC Assistenza Farmaceutica Territoriale ULSS 5 Polesana
  • Anna Cavazzana – UOC HTA Azienda Zero
  • Luca Giobelli – UOC Sistemi informativi Azienda Zero
  • Umberto Finardi – Associazione Italiana Celiachia Veneto
  1. di assegnare al Tavolo di lavoro sulla Celiachia i seguenti compiti:
  • formulare proposte concrete in ordine alla definizione/aggiornamento del percorso diagnostico-terapeutico che uniformino e rafforzino le attività, le modalità di diagnosi e intervento sul malato celiaco adulto/bambino, al fine di ottimizzare i costi evitando spreco di risorse nella fase diagnostica e nel follow up della malattia;
  • approfondire eventuali problematiche in ordine alla gestione clinica/organizzativa dei pazienti affetti da morbo celiaco e/o eventuali tematiche correlate alla distribuzione dei prodotti dietetici senza glutine per i pazienti celiaci ivi comprese la dematerializzazione e l’utilizzo, su tutto il territorio nazionale, dei buoni per celiaci;
  • avviare azioni specifiche rivolte al paziente celiaco e ai suoi familiari all’interno dei percorsi di promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili secondo l’approccio intersettoriale al fine di offrire risposte multidimensionali e pluriprofessionali;
  • promuovere le attività di formazione continua destinate agli operatori del settore alimentare (OSA) che quotidianamente si confrontano con la celiachia durante le attività di produzione e somministrazione dei pasti, nonché alla classe medica, agli operatori sociosanitari in generale, ai docenti e ad altre figure di riferimento interessate all’argomento;
  1. di stabilire in tre anni la durata del Tavolo di lavoro a decorrere dalla data di pubblicazione nel BUR del presente atto;
  1. ferme restando le rispettive competenze delle diverse Direzioni regionali in tema di celiachia, di incaricare della segreteria del Tavolo di lavoro la Direzione Farmaceutico – Protesica - Dispositivi Medici che si avvarrà di Azienda Zero per il supporto di tipo tecnico nelle valutazioni HTA e analisi dei consumi e della spesa;
  1. di dare atto del superamento dei gruppi di lavoro sulla celiachia di cui al decreto del Segretario della Segreteria Regionale per la Sanità n. 121 del 15.10.2013 e al decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 22 del 4.11.2015;
  1. di dare atto che la partecipazione alle sedute del Tavolo di lavoro non comporta oneri a carico della Pubblica Amministrazione e che il rimborso delle eventuali spese sostenute per la partecipazione alle sedute del gruppo, se dovuto, sarà a carico delle Amministrazioni di appartenenza, sulla base delle vigenti rispettive disposizioni in materia;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luciano Flor

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