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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 385 del 22 agosto 2022
R.D. 11.12.1933, n. 1775: autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee sul foglio 18 mappale 557 in Comune di Colognola ai Colli in via Montanara, ad uso irriguo. Richiedente: Brusco Giorgio. Pratica D/13467.
Con il presente atto si consente la ricerca d'acqua.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza di concessione del 19/08/2019 prot.n. 363903 Avviso di deposito della domanda prot.n. 213101 del 29/05/2020 pubblicato sul BUR n. 87 del 12/06/2020; Dichiarazioni Acque Veronesi s.c. a r.l. e Consorzio di Bonifico; Pareri art. 95 R.D. 1775/1933 e del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento; Ordinanza n. 222 del 12/05/2022 di ammissione ad istruttoria dell'istanza.
Il Direttore
VISTA la domanda in data 19/08/2019 prot.n. 363903 di Brusco Giorgio –omissis-, di concessione alla derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea nel Comune di Colognola ai Colli (VR), previa ricerca nel terreno catastalmente ubicato su foglio 18 mappale 557, per il prelievo di medi l/s 0,1 e massimi l/s 0,6 e un volume massimo annuo di mc 1.581,12 ad uso irriguo in Comune di Colognola ai Colli (VR) in via Montanara;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 87 del 12/06/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 5362 del 09/06/2020 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto della domanda in Comune di Colognola ai Colli fg. 18 mappali 301-557;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 12501 del 10/06/2020;
VISTO il parere di massima ai sensi dell’art.95 del T.U. di Leggi 11.12.1933 n.1775, espresso in data 10/05/2022 prot.n. 212941 dal Direttore Regionale dott. Paolo Giandon della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque, relativamente alle pertinenze comunali;
VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali - Ufficio di Trento, prot.n. 2223 del 24/03/2022. Tale parere ha ridotto il volume annuo massimo concedibile in mc 1.050,00 in luogo dei 1.620,00 mc/a richiesti con l’istanza, pertanto la portata media viene ricalcolata in 0,066 l/s e la portata massima in 0,39 l/s;
decreta
1. Di autorizzare Brusco Giorgio, così come in premessa individuato, ad effettuare la terebrazione di un pozzo per la ricerca di acque sotterranee, nel terreno sito nel Comune di Colognola ai Colli (VR), in via Montanara, distinto nel catasto terreni del medesimo Comune al foglio n. 18 mappale 557, per una portata media pari a l/s 0,066 l/s (mod. 0,00066) e una massima pari a l/s 0,39 (mod. 0,0039) e un volume massimo derivabile di mc/annui 1.050,00 ad uso irriguo. Tali acque potranno essere prelevate solo a seguito di acquisizione di regolare concessione ex R.D. 1775/1933.
2. La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dal suo rilascio alle seguenti condizioni, pena la revoca:
3. La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente ai sensi dell’art. 95 R.D. 1775/1933 e non comprende pareri ed autorizzazioni di altri Enti. Autorizza esclusivamente la ricerca d'acqua ma non il suo utilizzo, che rimane pertanto subordinato al rilascio del provvedimento finale di concessione di derivazione d’acqua.
4. La presente autorizzazione sospende il procedimento di concessione di derivazione d’acqua fino alla presentazione da parte del richiedente ai sensi dell’art. 103 T.U. 1775/1933 delle risultanze della ricerca, da effettuarsi entro 30 (trenta) giorni dal termine dei lavori.
5. Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio della ditta richiedente, la quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
6. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Regionale delle Acque o al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
7. Che il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Domenico Vinciguerra
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