Bur n. 108 del 06 settembre 2022

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 380 del 22 agosto 2022

R.D. 11.12.1933, n. 1775: Concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea nel Comune di Colognola ai Colli (VR) in loc. Casetta in via Cambrago, mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad usi igienico-sanitario, riempimento piscina ed irrigazione aree verdi.Concessionario: CASETTA SRL Pratica D/13650.

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata il 18/01/2021 (prot.n. 20808), dalla Casetta Srl, - omissis -, tesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea per usi igienico-sanitario, riempimento piscina ed irrigazione aree verdi, mediante attivazione pozzo esistente nel Comune di Colognola ai Colli (VR), in loc. Casetta in via Cambrago, infisso sul terreno di proprietà, catastalmente individuato sul fg. 2 mappale n. 474;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il parere favorevole, prot.n. 148733 del 01/04/2021, ai sensi dell’art. 95 del R.D. 1775/1933 dell’Unità Organizzativa Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque;

VISTO il disciplinare d’uso della concessione protocollo n. 2633 del 01/08/2022 sottoscritto dalle parti contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la derivazione di acque pubbliche in oggetto;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al disciplinare n. 2633 del 01/08/2022, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1. Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, alla Casetta Srl, come in premessa indicata, il diritto a derivare acque pubbliche dalla falda sotterranea nel Comune di Colognola ai Colli (VR), in via Cambrago, per medi mod. 0,00084 (l/s 0,084) e massimi mod. 0,005 (l/s 0,5) e un volume massimo annuo di mc 2.648,00 per gli usi igienico-sanitario, riempimento piscina ed irrigazione aree verdi, mediante prelievo dal pozzo ubicato nel terreno di proprietà ed identificato catastalmente al foglio 2 mappale 474 del Comune di Colognola ai Colli (VR).

2. Di accordare la concessione per anni 20 (venti) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2042, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 2633 del 01/08/2022 sottoscritto dalle parti, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione pari a € 266,61 calcolato per l’anno 2022 ai sensi della vigente normativa, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive ai sensi di legge.

3. Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot.n. 2633 del 01/08/2022, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi al Genio Civile di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica.

4. Di approvare l’allegato disciplinare della concessione d’uso prot.n. 2633 del 01/08/2022, parte integrante del presente decreto, stipulato tra Casetta Srl, come in precedenza indicata, e il Direttore pro tempore dell’Unità Organizzativa Genio civile Verona.

5. Di dare atto che il seguente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, articolo 23.

6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677, con esclusione del disciplinare di concessione.

7. Di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso ai Tribunali delle Acque Pubbliche (TRAP o TSAP), al Tribunale Amministrativo Regionale o in alternativa a quest’ultimo ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, nei modi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

Domenico Vinciguerra

Allegato (omissis)

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